- Capitolo 1° -
Era quasi una di quelle sere quando sei stanco, ti senti solo e la tv è una macchina infernale che sputa solo degli insignificanti bla bla.
Era quasi una di quelle sere nelle quali il letto ti sembra così bello che lo vorresti raggiungere il più in fretta possibile, ma sei così stanco che è cosi arduo alzare quei 70 chili del tuo moribondo fisico.
Era una di quelle sere da passare con la tua migliore amica, sdraiati sul letto a trangugiare pop corn, patatine e schifezze di ogni genere finche nn ti escono dalle orecchie, finche nn sei matto e nn vedi triplo con quel vasco di sottofondo a parlare del più e del meno, delle disgrazie e delle felicità dell' uno e dell' altro per poi scambiarsi qualche calorosa carezza o qualche magico abbraccio.
Quella sera ero con un amico, a giocare a calcetto. Tornato a casa avevo come un senso di insoddisfazione, si mi ero divertito, ma la tristezza era il piatto preferito del mio cuore...
quella sera l' avrei dovuta passare con la mia ori o patata quella che mi fa sorridere con un semplice sguardo, quella che mi ferma il cuore, quella che mi trasmette le più forti emozioni che un uomo possa provare...
Mi ha insegnato tanto, ha saputo farmi soffrire quasi a morte, quasi a rimpiangere il giorno in cui la vidi per la prima volta,ma nn posso negare che il suo sorriso e i suoi occhi mi aprono il cuore e mi fanno stare bene, sono al settimo cielo anche se solo la vedo, se la sento parlare con quella voce così delicata, passionale, calda da farti venire i brividi.
Sicuramente chi l' ha conosciuta prima di me la vedeva come un mostro senza cuore... un pò come un goblin cavalcaporci :)) che gode nel veder soffrire le persone che la circondano, gode nel vederle trafitte dal suo ghigno maligno... potrebbe sembrare egoista, presuntuosa, stronza, 'nfame, perfida, ma grazie a dio quella è solo la maschera che ogni tanto rispolvera in determinate occasioni.
C'è chi davvero la conosce come le proprie tasche, la osserva, la critica, va fiero di lei.E' così lontano ma più vicino di quanto sembra.
Essere io quella persona così importante? non sono all' altezza, sono un piccolo bambino viziato mentre quel ragazzo così uomo, brillante e bello da farti star male per me è quasi una leggenda, una cosa irraggiungibile, un qualcosa di quasi divino...
Faccio tutto il possibile per essere vicino alla mia ori nei brutti momenti, ma nn riuscirei mai neanche a somigliare alla brutta copia di quel ragazzo-leggenda...
Chissà quale posto mi appartiene nella lista del suo cuore, spero tanto sia il secondo, lo spero con tutto il cuore anche perchè sarebbe stupido da parte mia pensare di essere più importante di xa, nn vorrei mai sentirmelo dire perchè deve essere così, perchè voglio sia così...
Non sono uno che ama arrivare secondo di solito, o primo o niente è la frase che ripeto spesso nei mie pensieri,ma in questo caso mi sento onorato di venire dopo di lui...
Un bacio a chi mi rende la vita felice.
Ti amo patata
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