RABBIA
- Capitolo 1° -
I personaggi di questa fan fiction non mi appartengono ma sono stati creati da Kazuya Minekura
NULLITA’
01 RABBIA
Questo era veramente troppo.
Questa volta Sanzo aveva superato davvero il limite.
Goku camminava frettolosamente non curante delle spine che tagliuzzavano i suoi abiti.
Aveva il cuore in gola….
Questa volta la rabbia innata dentro di lui era esplosa.
Per cosa poi?….
Per uno stupido litigio…… per un solito litigio……
Lui e il kappa se le stavano suonando di santa ragione e il bonzo aveva cercato di dividerli…. Ma…… questa volta il ventaglio era stato più forte del solito….. per la prima volta aveva avvertito nel consueto gesto di Sanzo un impeto di rabbia.
E quando aveva provato a controbattere il biondo monaco non aveva esitato a colpirlo ancora più duramente……… ma nel suo gesto si leggeva soltanto profondo odio….. odio….. come non avrebbe mai voluto pronunciare quella parola….. Come non avrebbe mai voluto leggere quella sensazione sul viso di Sanzo…..
Si….. perché era da un po’ di tempo che il suo comportamento era più freddo e scontroso del solito….
…. In quei giorni era piovuto…… Goku era stato molto paziente e aveva cercato in tutti i modi di irritare il meno possibile il bonzo….. ma quella sera….. quella sera il cielo era sereno…….. e allora perché?…. perché Sanzo si continuava a comportare in quel modo?
Le sue domande non riuscivano a trovare una risposta.
Forse si era semplicemente stancato di continuare quel viaggio così privo di ogni logica con un kappa pervertito, una persona sempre sorridente ma triste dentro e con una stupida scimmia petulante…….. si …… perché a furia di ripeterglielo se ne era convinto lui stesso.
E forse era per questo che se n’era andato quella sera….. era scappato via come una furia da quegli occhi che sembravano quasi accusatori…… voleva correre lontano da tutta la sofferenza che ormai quel viaggio non faceva altro che procurargli….. ….. ma dove sarebbe andato?
Lui non aveva mai avuto una casa….. solo Sanzo era riuscito a dargliene una…… Sanzo……
Bloccò lentamente il suo passo.
Si voltò indietro guardando la fitta radura che si estendeva intorno a lui.
Nessuno……. Nessuno era venuto a cercarlo….. nessuno gli aveva intimato di fermarsi……
Goku sentì una grande rabbia salire dentro di lui….. o forse no…… quello che sentiva era solo una tremenda solitudine……
Loro senza Goku potevano anche cavarsela….. ma Goku senza di loro non ci sarebbe mai riuscito.
Fece qualche passo indietro.
Goku- Forse dovrei tornare- disse ad alta voce.
Dai suo occhi innocenti scese qualche lacrima che ricacciò indietro.
“Alla fine sono sempre io che devo abbassare la testa”
Quando arrivò nel piccolo accampamento che si erano costruiti per passare la notte vide tutti i suoi compagni profondamente addormentati.
Stette per parecchi minuti ad osservarli.
… vuoto….. ecco quello che sentiva quando era lontano da loro…. Eppure….. quelle tre persone stavano dormendo tranquillamente non curandosi della sua fuga….
“Forse mi ritengono ancora un bambino…. E come tutti i bambini hanno pianificato che tornassi da loro”, pensò velocemente scrutando la foresta intorno a lui.
Al lato del piccolo fuoco ancora leggermente acceso c’era un piccolo futon vuoto.
L’avevano lasciato per lui…… “Forse… forse un po’ affezionati a me lo sono”, pensò amareggiato mentre si disponeva nel caldo futon pronto a cadere in un sonno profondo.
L’indomani si sarebbe svegliato e avrebbe fatto finta di niente.
Ma qualcosa gli impedì di cadere tra le braccia del sonno.
Un rumore catturò la sua attenzione……. Uno strano odore attraversò il suo fine olfatto…..
“Questo è odore di sangue…”, pensò mentre si preparava all’attacco.
Un demone spuntò fuori dal boscame. Aveva tutti i vestiti coperti di sangue.
Guardò con disprezzo il volto di Goku.
- Tsk… credevo di avervi resi tutti innocui… ma mi sbagliavo.
Un lampo di paura attraversò il viso del ragazzo che ringhiando urlò- CHE COSA HAI FATTO AI MIEI AMICI????
- Mi sono limitato a mettere un potente sonnifero nelle loro bevande…. Così nel cuore della notte sarebbe stato più facile eliminare il gruppo di Sanzo Hoshi.
Goku- Sei un vigliacco! Se volevi il sutra potevi affrontarci a viso aperto- ringhiò- Spero per te che questa sostanza non sia velenosa.
- Oh no….. l’unica sostanza velenosa è quella riportata sulla mia lama- indicò la sua arma con estrema perfidia.
Goku tirò un sospiro di sollievo.
“Ecco perché non mi sono venuti a cercare….. e anche perché sembrano dormire così tranquillamente”… con questi pensieri nella mente il ragazzo si sentì sollevato da un enorme peso.
Goku- Forza… fatti sotto, lurido demone- lo incitò carico di forza come non lo era mai stato.
Mattina.
Hakkai fu il primo a svegliarsi, come sua abitudine.
Tirò un’occhiata al futon di Goku e il vederlo dormire beatamente lo fece sospirare di sollievo.
Anche Sanzo si svegliò subito dopo. Senza farsi notare tirò anche lui uno sguardo verso Goku che sembrava russare beatamente.
Hakkai- Buongiorno Sanzo.
Il monaco si alzò e riacquistò immediatamente la sua ‘innaturale’ perfezione.
Sanzo- Sveglia quei due. Partiamo subito.
Hakkai- Si ^^- Il tono di Sanzo non ammetteva repliche.
Il demone gentile svegliò Gojio scrollandolo leggermente. Il kappa dopo aver detto qualche frase come ‘No, piccola… non te ne andare’ e aver ricevuto un sonoro calcio dal bonzo si alzò di scattò in piedi come pronto a combattere.
Accorgendosi che era solo arrivato un nuovo giorno si massaggiò la testa e sbadigliò assonnatamente.
Gojio- Vedo che la scimmia è tornata- disse con tono indifferente ma che celava un profondo sollievo.
Hakkai- Si- diede qualche piccolo scrollone anche a Goku che subito sembrava non dar cenni di volersi svegliare.
Il mezzo demone gli si avvicinò e cominciò a urlargli nell’orecchio- Hei scimmia! La colazione è servita!!!!!
Il ragazzo balzò in piedi sentendo i richiami del cibo. Accorgendosi che era stata tutta una messinscena del kappa iniziò a prenderlo a pedate.
Goku- Idiota d’un kappa! Un giorno o l’altro ti ammazzo!
Gojio- Ora ti metti pure a rubare le frasi del bonzo?
Goku tirò un’occhiata distratta a Sanzo che non sembrava volerlo degnare neanche di uno sguardo.
Si stropicciò con indolenza gli occhi per riacquistare un po’ di lucidità.
Sembrava che non si fossero accorti del combattimento della notte precedente… ma forse era meglio così.
Il viaggio riprese.
Questa volta la metà era una città poco distante…. Per loro poco distante voleva dire un giorno di viaggio.
Come al solito nel tragitto Goku e Gojio litigarono e Sanzo intervenne per calmarli.
Dopo un’ennesima ventagliata Goku assunse un’aria corrucciata e poggiò la testa, al meglio, sul sedile cercando di concedere ai suoi poveri occhi stanchi un po’ di riposo.
Ma Gojio non sembrava lasciarlo in pace.
Continuò a stuzzicarlo finché non cominciarono nuovamente a litigare e a ricevere innumerevoli ventagliate.
Ormai aveva la testa fracassata da quelle ventagliate. Per un attimo guardò con sfida gli occhi violacei del bonzo che gli rispose con un sonoro pugno.
Sanzo- E ora che hai da guardare scimmia?
Goku- Niente- si risedette composto al suo posto.
Gojio ricontinuò a stuzzicarlo ma questa volta il sonno fu più potente delle battutine del kappa e Goku cadde fra le braccia di Morfeo senza neanche accorgersene.
Gojio- Scimmia? Hei scimmia? Svegliati… siamo arrivati!
Il mezzo demone scrollò delicatamente la testa del ragazzo che sembrò destarsi di soprassalto da un sonno lungo anni.
Scosse la testa in segno di protesta.
Gojio- Ma come? Oggi non hai neanche pranzato! Non hai voglia di farti un bel bagno caldo e di cenare come un vero signore- cercò di provocarlo.
Gli occhi di Goku si inarcarono in un radioso sorriso- Eccome!!!- saltò contento fuori dalla jeep.
Sembrava aver riacquistato tutta la sua positività.
Anche il pranzo si svolse come al solito.. fra liti, baruffe e ventagliate…..
Gojio e Hakkai ne furono felici….. Goku sembrava ritornato quello di sempre e anche Sanzo aveva riacquistato la sua freddezza ormai sopportabile.
Forse l’episodio dell’altra notte aveva scosso anche un animo forte come quello del bonzo che per un attimo aveva avuto paura che la scimmia se ne fosse andata davvero.
Gojio- Uffa… perché devo sempre stare io in stanza con questa stupida scimmia?- esclamò furibondo.
Sanzo- E’ così e basta.
Gojio- Perché per una volta non posso stare io in stanza con Hakkai?
Sanzo- Perché la scimmia è troppo rumorosa.
Hakkai- Invece di litigare è meglio se andiamo subito a dormire… domani dobbiamo alzarci nuovamente presto….
Goku- Senti, kappa! Posso usarlo prima io il bagno?- chiese uscendo dalla porta della stanza condivisa col kappa.
Gojio- Fa come vuoi!
Hakkai- Dove vai, Gojio?- chiese vedendolo allontanare.
Gojio- Vado a rimorchiare, mi sembra ovvio!- detto questo se ne andò.
Goku lo guardò con una faccia un po’ delusa.. quella sera non voleva stare da solo……
Hakkai- Vuoi che venga io nella tua stanza, Goku?- chiese gentilmente vedendo il viso amareggiato del ragazzo.
Sanzo lo guardò con sguardo torvo- Hei… io non voglio dormire nella stessa stanza di un kappa pervertito!
Goku- Non ti preoccupare, Sanzo- disse assumendo un tono misto tra il sarcastico e il serio- Hakkai.. ti ringrazio… ma preferisco stare da solo… almeno potrò avere il bagno tutto per me!
Hakkai- Come vuoi. Ma se avessi bisogno non esitare a chiamarci- chiese non certo della risposta dell’amico.
Goku- Certo. Notte.- Detto questo richiuse la porta nascondendo il suo viso velato dalle lacrime.
Si lasciò sprofondare in una vasca con acqua bollente.
Si abbandonò al piacere che quella sensazione di tranquillità gli stava donando.
Sentiva gli occhi pesanti.
Forse si sarebbero chiusi da un momento all’altro.
Non dovevano chiudersi.
Perché se si chiudevano non si sarebbero aperti mai più.
E c’erano cose che Goku voleva ancora fare, vedere, conoscere…..
… e poi…. Il pensiero di abbandonare i suoi amici lo faceva sentire triste….. non avrebbe più potuto vedere il sole… il suo sole….
Però…. Forse il suo sole sarebbe stato meglio senza la sua presenza petulante sempre tra i piedi….
In fondo glielo ripeteva sempre….. ‘Stupida scimmia’ … ‘Sei un essere insignificante’…… ‘Mi dai sui nervi’……. O cose del genere….
Ma ora….. ora non avevano più importanza.
Si lasciò sprofondare nell’acqua calda fino a che quel liquido coprisse interamente il suo volto.
Sentiva l’aria mancargli a poco a poco fino a che la stanchezza ebbe il sopravvento.
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- Non morire….. tu non devi morire…..
“Una voce”
- … Hai ancora tante cose da fare….. ancora mille cose che devi conoscere e apprezzare……….
“Di chi è questa voce?”
- E poi i tuoi amici hanno bisogno di te…… il viaggio non sarebbe più lo stesso senza la ‘stupida scimmia’.
“Loro non hanno bisogno di me”
- Devi essere forte Son Goku. Il mondo ha ancora bisogno di te…. Svegliati…. Ora devi svegliarti.
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Goku tirò fuori di scattò il viso dall’acqua ormai diventata fredda.
Uscì con un gesto fulmineo dalla vasca perdendo l’equilibrio e capitombolando a terra.
Cominciò a respirare affannosamente cercando di ricaricare i suoi polmoni di aria.
Per fortuna che, essendo un demone, aveva una notevole resistenza nell’acqua…. Altrimenti….. altrimenti sarebbe sicuramente morto.
Afferrò un asciugamano e si asciugò velocemente.
Si infilò un paio di boxer che usava per la notte e si infilò a letto.
Per fortuna Gojio non era ancora rientrato altrimenti si sarebbe sicuramente accorto di qualcosa….. ma presto o tardi tutti si sarebbe sicuramente accorti di quel piccolo segreto che stava strappando a Goku, in ogni minuto che passava, il soffio della vita.
Continua……
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Emm…. Questa storia l’ho scritta in un momento di crisi acuta(infatti non è poi così bella….)
Però ho deciso di pubblicarla lo stesso perché questa fan è legata a un ricordo di una bellissima estate.
Jichan…. Questa fan la dedico interamente a te!!!!
Se qualcuno, per sbaglio divino, la leggesse e volesse dirmi che ne pensa ne sarei oltre modo felice!
Ringrazio già in partenza chiunque sia arrivato a leggere fino a qui!
Bye bye
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