CACCIA
- Capitolo 1° -
Capitolo 1. Caccia
-Prologo-
“Non credevo che il suono di un «Ti amo» facesse così male. Sembra dolce, un suono dolce, ma allo stesso tempo tagliente.
Lo sentii un volta.
Mai più lo verrei udire…
Mai!”
***
Nel sottobosco si sprigionava un profumo fresco e dolce di rose selvatiche e le ombre degli alberi allagavano l’intera boscaglia con il loro refrigerio.
Il silenzio era rotto solo dall’allegro frinire delle cicale, nascoste qua e la nei cespugli.
Il rumore dei passi veniva attutito dall’erba alta ed umida di rugiada.
La spedizione procedeva a meraviglia.
Ed Eboshi ne era orgogliosa
Per una donna era un gran passo avanti essere al comando di un esercito.
Era riuscita a riunire circa trenta soldati sotto il suo comando e quello di Musou.
Musou « Eboshi….credi che ci riusciremo? Voglio dire…»
Eboshi « Se con le buone non ce la faremo…dovremmo farlo con le cattive!»
Musou « E…Eboshi…che intendi dire?»
Eboshi « Sta calmo….Lo scoprirai se ce ne fosse l’esigenza!»
Musou « Io sono calmo…è solo che…insomma…» si fermò. Era un ragazzo giovane, in età con Eboshi, ma lui di certo sembrava più grande. E poi…sotto l’ombra delle piante, con le scintille di luce che gli danzavano sul viso sembrava ancora più affascinante. Musou si era fermato, era immobile e silenzioso. Era incerto se parlare…comunque le orecchie indiscrete non avrebbero potuto sentire…i trenta uomini dell’esercito erano rimasti indietro…però…
Musou sospirò rassegnato « Ti prego…non fare pazzie!»
Eboshi « …» la giovane non si voltò neppure a guardarlo e procedette ancora tra il groviglio di rami « Fermati qui con gli uomini! Sono lenti…è evidente che abbiano bisogno di riposarsi! Io darò un’occhiata qui intorno!»
Musou « E…Ebo…»
Eboshi « Tranquillo» si voltò esibendo un sorriso disarmante « farò attenzione!»
Musou bisbigliò fra sé e sé« Lo spero…»
Eboshi si era addentrata in un groviglio di rami e sterpi. Quel tunnel di rovi non aveva fine! O almeno così pareva…
Dopo diversi metri finalmente Eboshi giunse in una piccola radura. Si sedette sull’erba fresca borbottando fra sé e sé « Che male…sono piena di graffi!…La nostra ricerca sarà più dura del previsto….» d’un tratto si fece pensierosa e molto seria « Chissà…che volto ha il Dio Shien?» si sdraiò sull’erba ancora umida « Dobbiamo catturare questa divinità, che già non è un compito facile e poi…….non ci hanno neppure detto che aspetto abbia……sappiamo solo dove poterlo trovare……sarà dura………ma ce la farò! Sì!» allargò le braccia tra i fili d’erba come volesse occupare tutto lo spazio disponibile. L’aria era fresca, come l’erba che le accarezzava il viso e le braccia nude. Lentamente la stanchezza accumulata nei giorni passati iniziò a pesare sulle sue palpebre, che a poco a poco si chiusero.
Passarono circa venti minuti….
Un vento fresco le accarezzò il viso…
Eboshi « Eh???? Mi sono addormentataaaa! Non è possibile!» si mise a sedere stropicciandosi gli occhi…tutto d’un tratto il suo sguardo venne attirato da una ragnatela…………una farfalla dimenava convulsamente le ali nel tentativo di liberarsi dalla tela della morte…ma appena sopra di lei si avvicinava un ragno…quatto, quatto…
Eboshi rimase ad osservare lo spettacolo senza aprir bocca.
Lentamente ed inesorabilmente il ragno si avvicinava. La farfalla aveva smesso di contorcersi.
Il ragno le girava in torno…e lentamente, senza che la farfalla opponesse resistenza, la rinchiudeva in un bozzolo di tela…ormai…per la farfalla non c’era più speranza…
Eboshi « Una farfalla…una farfalla ed un ragno sono due creature così dissimili…» ma una voce la strappò alle sue considerazioni.
« Per questo non è concesso loro di condividere una vita assieme e sono l’uno rivale dell’altra…»
Eboshi sobbalzò nell’udire quella voce sconosciuta.
Un giovane alto apparve tra le fronde. Aveva una pettinatura insolita, dei tempi antichi e la veste lunga gli arrivava fino ai piedi, inoltre sulla sua fronte spiccava un chacra ( si scrive così????NdJicchy^^’’’) scarlatto proprio come quello dei bonzi…ma quel tipo di certo non era un bonzo!
Eboshi « M-Mi avete spaventata!!!»
« Scusatemi…non era mia intenzione…» il giovane si chinò sulla ragnatela strappando il bozzolo in cui era rinchiusa la farfalla.
« Vi siete smarrita?» la sua voce era profonda e calda.
Eboshi « N-No!» la ragazza seguì ogni suo movimento.
« Ecco…» il giovane si avvicinò a lei prendendole una mano e riponendole sul palmo il bozzolo.
Ad un tratto irruppe una voce molto allarma.
Musou « Eboshi! EBOSHIII! Dove diavolo ti sei cacciata?»
« La stanno cercando…Eboshi!» il giovane fece un leggero inchino « Spero di rivederla» e detto questo si dileguò tra le fronde…
Eboshi si riscosse e sperando di essere sentita dal misterioso forestiero all’ultimo momento si mise a gridare « Ehi! Aspetta! Non mi hai detto il tuo nome!!! Hei!????»
In quell’istante apparve Musou. Era affannato e preoccupatissimo « Eboshi! Ma dove diavolo eri? Che hai fatto in tutto questo tempo?»
Eboshi lo guardò maliziosa emettendo un risolino compiaciuto « Ahhhhh…mi sono intrattenuta con un bellissimo forestiero! Sapessi com’è stato galante……»
Musou arrossì e interruppe bruscamente il raccontò della ragazza « Mi auguro che non abbia osato metterti le mani addosso…se fosse così io…»
Eboshi scoppiò in una fragorosa risata…..« E tu…mi hai pure creduta?»
Musou « Vuoi dire che non hai incontrato nessun forestiero?»
Eboshi « Certo che no!! Andiamo…ci staranno aspettando.»
Musou, che nel frattempo era diventato ancora più rosso in viso per la brutta figura, mormorò appena « Si, va bene…»
Eboshi sorrise tra sé e sé, stringendo il bozzolo di tela…” Per ora non gli dirò del forestiero…chissà però se lo incontrerò di nuovo? Bah, adesso mi devo solo concentrare sulla missiomne! Che stupida però…non gli ho neppure domandato il suo nome…”
« Shien!! Dove sei stato? Sulla terra?»
Shien « Zenon…»
Zenon « Dovresti smetterla di scendere in quel luogo…devi metterti in testa che se il principe Nataku è in quelle condizioni non è certo per colpa tua…»
Shien « Lo so…» alzò il viso dirigendo lo sguardo ( messaggio urgente x Yama…NON RIDERE!LO SO CHE SHIEN E’ CECATO XO’ FACCIAMO FINTA CHE POSSA VEDERE ^_-)(-/////- Nd shien) verso un punto indefinito sulla linea dell’orizzonte « …tuttavia non posso farne a meno…e poi…»
Zenon lo guardò molto contrariato.
L’amico però non lo considerò e abbozzò un lieve sorriso « …adesso trovo anche io che laggiù il paesaggio sia bellissimo…»
To be continued….
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Ohhhhhh, adesso che ho finito con la fan di “Bianco” posso dedicarmi a questa nuova!
Questa fan ha una storia lunga! E’ dedicata a Shien come avrete ben capito! Dato che ormai penso sia il personaggio ignorato da tutti ho deciso di fargli una fan…poverino!
Questa ff è dedicata alla mia sore Yama….YAMA NON RIDEREEEEE quando leggeraiiii!>_<
VI PREGO leggete e commentateeeeeeeeeeeeeeeeee
Fatelo x il povero Shien! Abbiate pietà ^_-
Jicchy- Ma perché sei morto Shinny?
Shien- S-Shinny?O.o
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