- Capitolo 1° -
- Questa storia fa parte della serie 'Oltre il vento e la sabbia..'
Si racconta fin dai secoli buii che il re dinasta Raithwall, fu prescelto dagli dei per unificare sotto un unico regno i popoli d'Ivalice. Gli dei gli fecero dono della Spada dei Re e di tre frammenti di magilite con cui governare in pace.
Ma tale storia non fu completamente narrata, una parte fu tenuta nascosta.
La storia narra che passati gli anni di conquista il re Raithwall, aveva conquistato immensi territori dalla Valendia all'Oldaria, unificati sotto il nome dell'alleanza Galtean. Egli regnava con giustizia e saggiezza, ed ovunque era amato e rispettato, se vi erano problemi il re stesso di persona accorreva a risolveri.
Durante il suo regno successe che il re, un giorno venne infornato di un mostro, che da parecchio attaccava i passanti e villaggi hai confini dei territori della Valendia.
Il re informato di ciò, decise di partire personalmente per sconfiggere tale belva, disse che avrebbe fatto ritorno entro 10 giorni e qual ora non fosse tornato di mandare una pattuglia di soldati in suo soccorso.
Il re parti e i dieci 10 trascorsero in fretta.. passaro altri giorni e tutti iniziarono a temere che fosse successo qualcosa alla loro maestà.
Le squadre di ricerca non portarono a nulla, il re sembrava scomparso nel nulla... venne un altro giorno ed i soldati erano gia pronti a partire alla ricerca del loro sovrano. Quant è che videro il loro re tornare in perfetta salute senza l'ombra di un graffio.
Il suoi sudditi e l'intera corte gli chiese cosa gli fosse successo... il re racconto loro che durante lo scontro con la terribile belva, stava per avere la peggio quando pregando gli dei di aiutarlo... egli fu strappato dalla battagli e si trovo difronte ad essi.
Era sopresa di quell'evento cosi miracoloso, Raithwall racconto che gli dei l'avevano protetto e che vedendo quanto egli si prodicasse per il suo popolo, e di quanto bene avesse porato, decisero di premiarlo, facendogli dono.
Gli dei gli affidarono un bozzolo, lui e i suoi discentendenti avrebbero difeso quel bozzolo fino alla sua schiusa.
Il sovrano allora chiese cosa contenesse di cosi importante quel bozzolo, gli dei allora gli dissero che conteneva un essere unico nel suo genere dalle sembianze di un huma e le facoltà di un dio.
L'essere che sarebbe nato dal bozzolo al momento opportuno avrebbe un giorno cambiato il destiono di quel mondo, portando lustro e gloria al suo casato. Sarebbe stata la prova vivente della grandezza degli dei.
Il re fu onorato da quell'incarico, che promise difronte ad essere di custodire tale dono.
Il re tornato al suo palazzo racconto questa storia solo a deterinate persone, decise di tenere cosi nascosto tale notizia solo lui, l'erede al trono e i sacerdoti kiltiani avrebbero saputo della sua esistenza.
Il bozzolo cosi venne portato al tempio e posto in una grande stanza decorata fino al momento della sua schiusa. Ma il bozzolo rimase li per tanto tempo, fino ad essere quasi dimenticato e con essa la sua storia di cui l'esistenza la sapeva solo il re e il suo discendente.
I secoli passarono, i re si succedettero l'uno dopo l'altro, ma il bozzolo rimase li al suo posto... per molto tempo in memore ...
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