2 METRI E 50
- Capitolo 1° -
Distretto di Trost – Anno 851 – Momentaneamente unico rifugio sicuro contro i giganti.
Armin: Eren!
Eren: M? Cosa vuoi Armin? Stavo dormendo...
Armin: Devi assolutamente venire con me! Ci sono notizie terribili!
Sentendo quelle parole Eren si affrettò a partire, uscì dalla stanza.
Eren: Che succede?
Jean: Sembra che stavolta siamo davvero finiti.
Eren: Ma perché?
Sasha: Non c'è altra scelta, dobbiamo scappare... Mettete in salvo il cibo!
Eren: Qualcuno mi spiega cosa succede?
Conny: Nemmeno un genio come me sa cosa fare in questi momenti!
Eren: Sono l'unico a non capire che diavolo sta succedendo?
Mikasa: Non preoccuparti Eren.
Eren: Mikasa? Ma com'è che eravate tutti fuori dalla porta della mia stanza?
Armin: Una cosa alla volta Eren! La situazione è grave!
Mikasa: Non è niente di preoccupante Eren.
Eren: Non mi rifilare la storia dove mi proteggerai Mikasa! Non sono un bambino!
Dal corridoio spuntò Levi.
Levi: Non riesco a capire come possiate catalogarla come minaccia.
Eren: Bene! Ci siamo tutti ora?
Levi: No, manca Zoe.
Eren: Stavo scherzando! E da te non me l'aspettavo questa risposta! Ora ditemi qual'è questa enorme minaccia!
Levi: All'interno del Wall Maria è apparso un'altra classe di giganti.
Eren: Una nuova classe? Di cosa parli?
Levi: Sono delle classe 2 metri.
Eren rimase incredulo dopo aver sentito le parole di Levi.
Eren: 2... Metri... E voi li reputate una minaccia? Mi sono spaventato per niente!
Armin: Ma Eren! Alcuni arrivano anche a 2 metri e 50.
Eren: Intendi che c'è ne sono anche di 50 metri?
Levi: No, intendeva 2 metri e mezzo.
Jean: Capito ora? L'ho già detto! Non possiamo fare niente contro esseri così giganteschi!
Eren: 2 metri! Sono solo 2 metri! Come fate ad avere paura di loro?
Levi: Io trovo incredibile che siano sopravvissuti fino ad ora...
Eren: Beh... Usciamo, voglio vedere di persona questi giganti.
< - - >
La città era invasa dai giganti, erano tutti poco più alti di una persona adulta, altri erano più gradi anche se solo di mezzo metro.
Eren: Davvero... È la cosa più ridicola che io abbia mai visto...
Jean: Come puoi dire una cosa del genere? È spaventoso!
Eren: Posso chiedervi se avete tutti battuto la testa tranne Mikasa e Levi?
Levi: Ecco il piano, avvicinarsi di soppiatto, saltare e ucciderli.
Conny: Cosa? Ma è difficilissimo!
Eren: Esattamente cosa c'era nella minestra di ieri? Sono impazziti tutti.
Levi: Dovresti vedere com'è euforica Zoe, appena vede una nuova specie semplicemente un gigante non capisce più niente.
Si divisero tutti in squadre, Eren era in coppia con Armin e Mikasa.
Eren: Mikasa! Non ce la fai a starmi un po' lontano?
Mikasa: Lo sia che volgio proteggerti Eren.
Eren: Proteggermi da cosa? Da un gigante alto 2 metri?
Armin: Alcuni sono mezzo metro più alti!
Eren: Finita questa storia denuncio il cuoco!
Il loro dialogo fu interrotto da un paio di gambe, la parte inferiore di un essere umano era stata spuntata da un gigante lì vicino.
Armin: Hai visto? I giganti sono pericolosi!
Eren: Pensa che novità!
Mikasa era già passata all'azione approfittando del fatto che il gigante era distratto da Eren e Armin, riuscì a ucciderlo con una facilità impressionante.
Mikasa: Basta fare un salto, visto?
Eren: Mikasa, non vai dagli altri? Avranno bisogno di un componente ancora sano di mente e, al momento, siamo solo io, te e Levi, non so quanto lo sia Zoe.
Mikasa: Eren, lo sai che voglio proteggerti.
Eren: Da dei giganti che li uccidi arrivando alla nuca con un salto? Sono la specie più ridicola mai vista!
< - - >
Levi: Che roba... Mi sono ridotto a fare da Baby sitter a questi... Come hanno fatto a sopravvivere nella spedizione?
Jean: Quindi basta saltare e procurare loro un taglio alla nuca?
Levi: Almeno qualcuno sembra sia guarito... Se non riuscite ad arrivarci con un salto tagliate una gamba o due.
< - - >
Armin: Eren! Credo di avere un'idea!
Eren: Sei tornato a pensare normalmente?
Armin: Credo di si, ma perché portiamo l'equipaggiamento per il movimento tridimensionale?
Eren: Non è questo il problema principale, ma c'è l'abbiamo perché, altrimenti, non siamo fedeli ne all'anime ne al manga.
Armin: Anime? Manga?
Mikasa; Anche tu cominci a delirare?
Eren: Cosa? Lasciamo perdere, abbiamo del lavoro da fare!
Poche ore dopo, tutti i giganti caddero a terra morti.
Conny: Sembra che abbiamo ripulito la città! Non che avessi dubbi! Ma è davvero una buona idea lasciare che Zoe se ne tenga uno?
Levi: Si, finché non viene mangiata, in quel caso lo uccidiamo.
Eren: Siete tornati normali? Che vi è successo?
Jean: Non ne ho idea... L'ultima cosa che ricordo... Sono delle patate...
Eren: Patate? Che vuoi dire?
Jean: Si, ricordo di averne mangiata qualcuna, poi... Il buio...
Conny: Si, anch'io ho lo stesso ricordo...
Eren: Armin? Anche tu?
Armin: Si...
Levi: Delle patate avete detto? Avete messo mano alla dispensa del corpo di guarigione?
Jean: No, quelle patate non credo arrivino da lì, ce le aveva portate Sasha.
Eren: Sasha? “No, non dirmi che l'ha fatto di nuovo...”
Levi: Per caso hai trovato un particolare tipo di patate?
Sasha: Un attimo! È vero che ho preso le patate, ma erano innocue! Nel sacco c'era scritto “Patate G”
Levi: Patate G? Sei scema? La G stava per Giganti! Era una nuova arma per disorientare i giganti se le avessero mangiate!
Mikasa: Avete per caso scoperto cos'altro mangiano?
Levi: Ehi, il piano B era spargere un umano del liquido stordente e farlo mangiare da un gigante, non dirmi che ti lamenti.
Jean: Beh... La cosa importante è che ora è tutto finito al meglio.
Eren: Ahio!
Mikasa: Eren! Cos'hai?
Eren: Ho sentito un piccolo dolore alla gamba.
Guardò il suo piede, attaccato c'era qualcosa che assomigliava a un umano.
Eren: Non... Non è vero...
Levi: Non ci credo, una classe 2 centimetri...
Sasha: È spaventoso...
Levi: M? Avanzavano delle patate?
Eren: Un gigante alto 2 centimetri... Lo ammetto: Alquanto inquietante...
Improvvisamente arrivò Zoe che afferrò il piccolo gigante.
Zoe: Non è meraviglioso? Nuovi tipi di gigante da tenere come animali da compagnia! E questo, in particolare, è così carino!
Detto questo Zoe se ne andò.
Conny: A lei non servono le patate.
Levi: Purtroppo hai ragione...
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