ANTEFATTO
- Capitolo 1° -
PRIMA DI TUTTO: E' stato uno dei miei sogni da sempre raccontare un viaggio di amici in una terra fantasy e come ho detto so che qualche idea che trarrò sarà presa da grandi saghe come quelle che ho detto nella presentazione, ma sinceramente, non mi interessa. Cercherò di essere originale e spero che almeno ad uno di voi piaccia.
Mi svegliai, sul mio letto, nella stessa stanza di sempre. Ho tredici anni ,anche se ne dimostro di più. Per molto tempo studiai la storia di come mai la Terra è semidistrutta, da 900 anni.Fu una disastrosa guerra fra uomini, che usarono macchine per combattersi fra loro. Più avanti la guerra si inasprì e cominciarono a usare pesanti armi nucleari.
Il disastro accadde circa 50-60 anni dopo. Nessuna delle due fazioni aveva intenzione di cedere , e ormai quasi tutta la terra era coperta da esplosioni e cataclismi, finchè un gigantesco terremoto, seguito poi da maremoti, e dalla gigantesca potenza della natura oppressa da tantissimo tempo, e oramai stanca dell'odio e del razzismo.
Più avanti successe una cosa che in parte salvò le persone; lo spirito della Terra ormai morente invase tutti i territori, penetrando nella gente invadendole di un potere mai visto.
Quale fu il risultato? Che decine di anni dopo molti uomini e donne impararono ad usare il potere della magia, molti contro di loro, ma alcuni per curare e migliorare il mondo.
Così si formarono altre due fazioni, quella del bene e quella del male, anche loro in guerra.
Tutto finì solo nel 426 D.G. (dopo-guerra), quando nella battaglia tenuta in quel che una volta era il grand canyon, i possessori della magia nera vennero sconfitti dai possessori della magia bianca, e il peggio finì.
Le maggiori città però erano svanite e i pochi sopravvissuti ricostruirono come poterono.
Ora, l'897 D.C., vivo in una conurbazione del Monferrato, piemonte. Una terra calma che raramente ha visto la guerra, la gente continuò a farsi i fatti suoi, rimanendo avvinghiata alla sua terra e i raccolti, cosa che fanno ancora adesso. Io odio questa vita. Un mucchio di campagnoli, senza la minima idea della tecnologia o della magia, consapevoli della loro squallida vita ma che non fanno nulla per migliorarla. Molte volte volli scappare dal quel luogo, via dalla mia famiglia assillante, magari insieme ad un amico , andare fino ai confini del mondo, dove si è scatenata la guerra fra bene e male, per capire i veri motivi di tale disastro, cosa che nessuno mai scoprì.
Ma basta col fantasticare. I miei genitori sonO iper-protettivi , e di sicuro una cosa così li avrebbe schokcati , e dopotutto io avevo 13 anni , cosa potevo fare scappando? Conoscevo un po' la geografia, i vecchi sentieri grigi, o come li chiamavano, antichi resti della civiltà di 900 anni fa. Ma di sicuro non sarei andato molto avanti, contando i mostri che di erano evoluti dopo le bombe atomiche.
Mi alzai dal letto, e scacciai quei pensieri così attraenti ma pericolosi.
Ero pronto per un altra giornata di squola, non che mi piacesse, ma è obbligatoria.
Durante il tragitto a piedi verso la squola, mamma parlò, come sempre del mio futuro.
<< Matteo , tu diventerai un grande proprietario coltivatore vero? Costruirai vigneti e vignet i, come fece tuo nonno nel 840!>>
<< Mamma, so che tu vorresti , ma io non sono pronto per questa vita. Voglio esplorare il mondo e scoprire la causa del grande disastro.>>
<< Ommioddio! Nessuno lo ha mai scoperto! Sono segreti celati nelle rovine del continente ovest! Incombe la maledizione della magia nera laggiù!>>
Non parlò più. Mi lasciò di fronte alla scuola dicendomi un piccolo e triste ciao. Mentre mi dirigevo oltre l'ingresso, pensavo a come sarebbe stata la mia vita se fossi fuggito, piena di pericoli e tribolazioni; e scoprì che tutto ciò mi eccitava.
Presto scriverò il capitolo due, vi prego accatto qualunque critica nei miei confronti, ma io continuerò a scrivere perchè adoro farlo^^
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