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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Medarot (Medabots)
Titolo Fanfic: IL MEDAL È UN CUORE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: kohay galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 11/09/2003 07:58:25

e se anche i medarot avessero un`anima e un cuore?
 
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- Capitolo 1° -

Vi siete mai chiesti se sia possibile l'amicizia fra un medarot e un essere umano?
E' vero, siamo sempre due cose diverse. Siamo creature create da voi uomini, ma siamo sempre esseri che viviamo.
Esseri capaci di vedere e muoverci. Esseri capaci di ragionare e di parlare.
Ma il medal è il nostro cuore.
Senza quello, non siamo che scheletri robotici.
Proprio come un corpo senza anima.
Allora perché ci considerate dei giocattoli?
Diteci cosa ci manca!
Una volta ho anche sognato...o meglio, ho visto delle cose che sembravano appartenere al mio passato mentre dormivo.
Questo è ricordare?
Apprezzateci anche solo per il fatto di essere vivi.
Perché noi lo siamo.
E' così profonda la differenza fra noi? E' così lontana l'epoca in cui potremo considerarci pari a voi, nostri creatori?
Perché è così. Noi un giorno saremo come voi.
Capaci di sentire caldo o freddo. Di piangere o di ridere. Di svolgere ogni lavoro anche meglio, perché siamo delle macchine, e come tali facilitiamo a voi ogni tipo di mansione.
Ma siamo macchine al quale avete concesso un'anima.
Anche per questo vi sentite in dovere di sottometterci?
Dite che noi, in quanto robot, non siamo infallibili, e che ci basta poco per commettere degli errori, ma per quanto madornali possano questi essere, ricordatevi che siete stati voi a crearci, e che il vostro errore più grande è stato quello di programmarci come macchine da guerra, e non come esseri viventi.
Ogni medarot ha il suo medal e il suo master.
Ed è il rapporto fra questi che definisce il comportamento di ognuno di noi.
Se il master è malvagio, a sua volta sarà malvagio anche il medarot.
Non esistono medal diabolici.
Non esistono medarot cattivi.
La differenza sta nel master.
Il mio master è il mio migliore amico.
Ripetutamente, nei momenti critici me lo ripete, e in quelle parole trovo la forza di affrontare ogni combattimento.
E' allora che la mia vera forza si risveglia.
Che sia questa la vera potenza?
L'affetto?
L'amicizia?
Sono un medarot, eppure queste cose sono in grado di comprenderle.
Aldilà del mio corpo meccanico, sento che il medal è il mio cuore.
E che anche io ho un'anima capace di amare.

Metabee

 
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