torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: DragonBall
Titolo Fanfic: DRAGONBALL AF4
Genere: Azione
Rating: Per Tutte le età
Autore: sailor-sun galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 08/09/2003 17:48:20

Un`altra storia di dbaf. Avvertenza: mattone polacco. Solo per appassionati.
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -

DRAGONBALL AF4

Sono passasti tre anni da quando Goku se ne è andato con il drago Shenron. Sulla Terra Pan è cresciuta, Ha imparato a usare il teletrasporto ed è diventata più forte, allenandosi in continuazione per diventare potente come suo nonno; Trunks é riuscito ad arrivare al livello di SSJ3 mentre Goten cerca ancora di raggiungerlo; Gohan ha ripreso gli allenamenti; Vegeta è partito per lo spazio con la navicella dotata del dispositivo gravitazionale alla ricerca di nuovi avversari; Bra vive una vita da terrestre.
Un giorno, però, a tutti i saiyan arriva una comunicazione di Re Kaioh che li avverte di un pericolo imminente: un asteroide gigantesco è entrato in rotta di collisione con la Terra e se nessuno fa qualcosa in fretta la Terra verrà distrutta. Trunks si propone per andare a distruggere l’asteroide e parte per lo spazio con una navicella di nuova concezione. Arrivato in vista dell’asteroide e non volendo sforzarsi per una simile bazzecola lancia i missili della navicella ma l’asteroide, improvvisamente, si sposta e lancia contro Trunks dei raggi neri potentissimi che quest’ultimo riesce abilmente a evitare. Trunks capisce che in quell’asteroide c’è qualcosa che non va, così esce dalla navicella con una tuta spaziale ultraresistente e incomincia a sparare onde energetiche all’impazzata ma l’asteroide le schiva tutte. Neanche una kamehameha al livello di SSJ3 ottiene qualche risultato. Trunks sta per riprovare quando sente la voce del Kaiohshin anziano che lo avverte: quell’asteroide è un concentrato di energia negativa che si forma ogni 5000 anni e ha come scopo la distruzione totale della vita nell’universo. L’ultimo asteroide malvagio era stato distrutto da un SSJ4 leggendario e l’unica speranza dell’universo è di trovarne un altro subito. Però, dato che gli unici SSJ4 al mondo non sono reperibili, Trunks decide di spostare la Luna sulla traiettoria dell’asteroide con una kamehameha controllata, in modo da fermarlo. L’asteroide centra la Luna ma, invece di frantumarsi, la ingloba e la fa diventare di colore nero. Subito dopo si sente una risata malvagia e una voce proveniente dalla Luna nera spiega che l’asteroide non era altro che il mezzo di trasporto di un demone chiamato Astaliamoth e che quest’ultimo vuole completare la sua opera di distruzione e vendicarsi dell’essere che lo ha sconfitto l’ultima volta. Trunks sta per distruggere la Luna quando nota la navicella di Vegeta, che stava tornando sulla terra. Vegeta, poco prima di atterrare, vede la luna e, essendogli ricresciuta la coda, incomincia a trasformarsi in Oozaru. Purtroppo, dato che adesso la Luna emana un onda Blutz malvagia, il pelo dello scimmione diventa nero lucido e gli occhi assumono un color cremisi. Vegeta, trasformandosi, distrugge dall’interno la navicella e, nonostante l’altezza a cui si trova, atterra senza troppi danni. Purtroppo, avendo subito una trasformazione diversa dal solito, non riesce a ragionare e distrugge tutto quello che gli capita a tiro. Astaliamoth vede la potenza di Vegeta, abbandona la Luna nera sottoforma di una nube oscura molto veloce e si trasferisce nel suo corpo. Una volta impossessatosi del corpo di Vegeta, per provare la sua nuova, enorme potenza, il demone riprende a devastare il pianeta. Trunks, rientrato nella sua navicella, ritorna sulla Terra e, una volta atterrato vicino al demone, gli lancia addosso un’onda micidiale ma il demone ne esce illeso. Mentre infuria il combattimento, Re Kaioh consiglia a Gohan, Goten, Pan e Bra di partire per lo spazio alla ricerca delle Sfere del Drago con le stelle scure per chiedere al drago Shenron di far tornare Goku sulla Terra. Purtroppo Bulma, avvisata della situazione, non riesce a trovare Gill, così prepara a tempo di record un nuovo radar e dice ai saiyan di usare la navicella usata anni prima da Goku, Trunks e Pan. Un attimo prima della partenza della navicella, però, alla capsule corporation arriva Ub che dice di volersi unire al gruppo. Vegeta-Astaliamoth, che sta ancora combattendo con Trunks, ormai ridotto allo stremo, vede la navicella dei cinque eroi allontanarsi e lancia un’onda per distruggerla ma Trunks riesce a deviare il colpo con un altro raggio. Ormai morente, Trunks dice a Vegeta-Astaliamoth che Goku saprebbe come sconfiggerlo, se fosse ancora sulla Terra. Avendo capito che Trunks si riferisce all’essere che l’aveva sconfitto tempo addietro, gli risponde che oramai non ha più paura di nessuno, lo finisce con un ultimo colpo e si dirige di nuovo verso la Luna nera, inconsapevole di potersi trasformare anche lui in un SSJ4. Rientrato al suo quartier generale, Vegeta-Astaliamoth ordina ai suoi cinque demoni servitori di inseguire i fuggitivi e di ucciderli. I cinque demoni sono: Mozgus, Hadrem, Ayastan, Eberk e Phemt. I cinque demoni partono immediatamente all’inseguimento sottoforma di nuvole oscure. I saiyan, fortunatamente, in poco tempo riescono a trovare cinque sfere, ma, dopo aver trovato la sesta sfera su un pianeta desolato, all’improvviso sul pianeta arrivano dal cielo cinque nuvole oscure che, in pochi secondi, si trasformano nei cinque demoni che sfidano a combattere i terrestri. Le coppie di combattenti sono: Pan vs Hadrem, Goten vs Eberk, Bra vs Mozgus, Ub vs Ayastan e Gohan vs Phemt. Goten riesce a sconfiggere facilmente Eberk mentre Bra è in difficoltà con Mozgus ma viene aiutata dallo stesso Goten. Pan sconfigge dopo una dura lotta Hadrem e Ub trasforma in un cioccolatino Ayastan. Gohan e Phemt sembrano alla pari ma quest’ultimo assimila a sorpresa i tre cadaveri e mangia Ayastan. In questo modo la sua forza aumenta a dismisura e uccide facilmente Ub e Bra. Gohan, Goten e Pan riescono a fuggire e si dirigono verso il pianeta dell’ultima sfera ma Phemt li segue. Intanto, sulla Terra, Vegeta-Astaliamoth, desideroso di distruggere tutto, sta sterminando i terrestri per passare il tempo. Il pianeta dell’ultima sfera è desertico e si trova vicino ad una stella gigantesca; qui arrivano i saiyan seguiti poco dopo da Phemt. La battaglia si protrae senza esclusione di colpi ma, alla fine, Gohan, Goten e Pan riescono a distruggere Phemt lanciandolo sulla stella vicina con una tripla kamehameha. Prima che la stella esploda per l’enorme quantità di energia sprigionata, Pan riesce a recuperare l’ultima sfera e a teletrasportarsi sulla navicella che parte subito dopo, scampando così all’esplosione. Goten vorrebbe trovare un pianeta deserto per evocare il drago Shenron senza provocare danni ma Pan ribatte che la Terra ha bisogno di Goku immediatamente e che il pianeta potrà essere comunque ripristinato con le sfere del drago di Neo Namecc. Così i saiyan decidono di tornare subito sulla Terra. Nel frattempo, Vegeta-Astaliamoth ha già ucciso il 90% della popolazione terrestre e sta per distruggere l’intero pianeta quando riceve un messaggio telepatico da Phemt che, prima di morire, aveva voluto avvisare il suo padrone che i fuggitivi hanno intenzione di far tornare sulla Terra un certo Goku. Vegeta-Astaliamoth, volendo conoscere questo famigerato Goku, rinuncia a distruggere la Terra e ritorna sulla Luna nera. Poco dopo la navicella dei saiyan atterra in una landa desolata, Pan mette le sfere del drago a terra ed evoca il drago Shenron che appare, oscurando il cielo. Pan chiede al drago di far tornare sulla terra Goku e questo esaudisce il suo desiderio: Goku, tornato finalmente adulto, si materializza accanto ai tre saiyan e le sfere si sparpagliano di nuovo nell’universo. Pan ha giusto il tempo di spiegare al nonno la situazione quando Vegeta-Astaliamoth, avendo avvertito una forte aura sulla Terra, arriva nel luogo dove si trovano i saiyan e sfida Goku a combattere. Goku si trasforma in SSJ4 e si lancia contro il nemico. La lotta inizialmente sembra alla pari ma Goku, essendosi fuso con le sfere del drago con le stelle rosse, fa vedere la sua schiacciante superiorità. Purtroppo Vegeta-Astaliamoth, cercando di diventare più forte, si trasforma automaticamente in SSJ4 sotto lo sguardo incredulo di Goku. Adesso Vegeta-Astaliamoth è ricoperto di peli neri, ha i capelli dritti e gli occhi iniettati di sangue. A questo livello il demone è indubbiamente superiore a Goku e lo atterra ripetutamente ma, quando sembra che Goku stia per morire, quest’ultimo chiede all’avversario se crede che non sappia fare di meglio e, con un urlo disumano, si trasforma in SSJ5. Adesso Goku ha i peli grigi, i muscoli raddoppiati di volume, i capelli argentati lunghi fino alla coda, gli occhi azzurri e un aria veramente terrificante. Goku rivela al nemico di aver raggiunto questo stadio mentre era in giro per l’universo. Inizia finalmente lo scontro decisivo: Goku è in netto vantaggio sull’avversario e lo sta per finire quando, improvvisamente, Vegeta-Astaliamoth lancia un raggio potentissimo contro la Terra. Goku riesce a respingerlo ma, mentre è impegnato a contrastare l’attacco, il demone si lancia contro gli altri saiyan, che erano rimasti nelle vicinanze, e uccide Pan. Goku, arrabbiato solo come un SSJ5 può essere, tempesta il nemico con pugni potentissimi e, alla fine, gli lancia addosso una kamehameha alla 100x che disintegra sia lui che la Luna nera. Finalmente Astaliamoth è sconfitto.
Tornato allo stadio normale, Goku, Gohan e Goten si recano al palazzo del Supremo per decidere il da farsi. Visto che le sfere del drago sono sparse di nuovo nell’universo, Goku decide di teletrasportarsi su Neo Namecc per chiedere al drago Polunga di riportare in vita tutte le persone uccise da Vegeta-Astaliamoth. Purtroppo, arrivato sul pianeta, il saiyan scopre che i namecciani sono stati tutti sterminati e che le sfere del drago sono sparite. Come se non bastasse Goku avverte molte aure, tra le quali quella di un namecciano, che si stanno allontanando nello spazio con un’astronave. Tornato sulla Terra e informati Gohan e Goten dell’accaduto, Goku va a casa di Bulma per cercare un altro radar, visto che il primo era stato distrutto insieme a Pan. La casa era stata distrutta da Vegeta-Astaliamoth ma, entrato, Goku trova Gill, scampato miracolosamente alla distruzione. Il robottino spiega che durante l’arrivo di Astaliamoth si trovava collegato ad un terminale del palazzo per fare i compiti di Pan e questo non gli aveva permesso di sentire Bulma che lo cercava. Subito dopo i tre saiyan e il robottino tornano alla navicella e ripartono per lo spazio. L’astronave aliena, seguita attraverso il Dragon Radar di Gill, è atterrata su un pianeta che Gill identifica come M1, il pianeta di origine degli abitanti di M2 prima che venissero sterminati dalle macchine mutanti. Atterrati sul pianeta, Goku, Gohan, Goten e Gill scoprono da un vecchio che da qualche anno M1 è governato da un certo Dol Maki, fratello maggiore di Dol Taki e capo religioso di una setta demoniaca. Poco dopo arrivano alcuni alieni che dicono di essere le guardie del corpo di Dol Maki e che hanno l’ordine di catturare gli intrusi. I saiyan si difendono egregiamente ma, dopo una dura lotta, si arrendono per salvare la vita al vecchio e a suo figlio e vengono condotti al cospetto di Dol Maki, nel palazzo più grande della città. Il tiranno, che conosce i fatti avvenuti sulla terra, condanna a morte i saiyan per aver ucciso Astaliamoth e rivela loro che le sfere del drago namecciane e il supremo del pianeta gli servono per far tornare in vita lo stesso demone affinché possa continuare la sua opera di distruzione totale. Goku riesce a liberarsi, ma tra lui e Dol Maki si frappone Morg, una delle guardie del corpo più forti del tiranno, dando così a quest’ultimo il tempo di fuggire. Goku sconfigge facilmente il nemico mentre Gill libera Gohan e Goten. I saiyan, seguendo Dol Maki, arrivano in una stanza dove si trovano molte macchine mutanti armate di spada e una statua gigantesca. Dopo aver distrutto i robot con pochi colpi ben assestati, i saiyan si dirigono verso la statua dietro alla quale si trova un passaggio ma, improvvisamente, questa incomincia a frantumarsi e, dopo un’esplosione, ne esce un robot enorme simile a Luud ma molto più potente. Intanto Dol Maki ha già radunato le sfere del drago namecciane e sta per evocare Polunga servendosi di un traduttore simultaneo. Goku riesce a superare il robot riprendendo l’inseguimento di Dol Maki e lascia Gohan e Goten a distruggerlo. Goku arriva nel luogo dove si trova il tiranno appena in tempo per vedere l’evocazione di Polunga. Il saiyan cerca di fermare Dol Maki ma viene aggredito alle spalle da Smaug, un’altra guardia del corpo del tiranno, molto più potente di Morg. Nel frattempo Gohan e Goten, trasformati in SSJ2, riescono a distruggere il robot con una doppia kamehameha alle tempie del mostro e si affrettano a seguire Goku ma, mentre quest’ultimo sta ancora combattendo con Smaug, Dol Maki chiede al drago Polunga di resuscitare Astaliamoth più forte e potente che mai. Goku riesce a distruggere Smaug trasformandosi in SSJ2, si lancia verso Dol Maki e gli strappa il traduttore. Il saiyan sta per chiedere come secondo desiderio di riportare in vita tutte le vittime di Astaliamoth quando il drago esplode, colpito da un raggio molto potente. Gohan e Goten, arrivati sul posto, vedono l’uccisore del drago: è Astaliamoth. Il demone ora appare nel suo vero aspetto: si presenta di forma umanoide, leggermente più alto di Goku, con una massa muscolare molto pronunciata, vestito con un abito con sfumature sul rosso e con un mantello rosso sangue. Astaliamoth dice ai saiyan che in questo modo nessuno potrà più ostacolarlo e lancia un raggio che uccide Goten. Goku, pervaso dall’ira, si trasforma in SSJ5 e si lancia contro il nemico ma quest’ultimo, potenziato dal desiderio espresso, riesce facilmente a tenergli testa. Dopo un breve scontro, Goku, avendo consumato troppe energie nelle ultime battaglie, torna inaspettatamente allo stadio normale e viene messo al tappeto dal demone. Gohan cerca di distrarre il nemico, lasciando cosi a Goku il tempo di teletrasportarsi a bordo della navicella, ma Astaliamoth lo uccide con soli due colpi. Con l’aiuto di Goku, Gill riesce a far decollare la navicella e a dirigerla verso la Terra. Su M1, intanto, Dol Maki si congratula con il demone per il modo in cui ha eliminato i ficcanaso ma quest’ultimo, per tutta risposta, lo uccide e comincia a devastare il pianeta per verificare la sua effettiva potenza. Nella distruzione, purtroppo, muore anche il supremo namecciano. Goku, arrivato sulla terra, racconta l’accaduto a Dende che lo guarisce e gli consiglia di andare ancora una volta nella Stanza dello Spirito e del Tempo per diventare ancora più forte. Goku gli ricorda che l’entrata della Stanza era stata distrutta anni prima ma Popo lo informa dell’esistenza di una seconda entrata che si trova al Polo Sud. Il saiyan parte immediatamente per l’Antartide, proprio mentre al palazzo del Supremo, con grande sorpresa di Dende e Popo, arrivano Yamcha, Crilin, Jiaozi e Tenshinhan che rivelano di essersi nascosti sulle montagne per allenarsi. Dopo essere venuti a conoscenza degli ultimi avvenimenti, i quattro amici partono per l’Antartide, decisi ad aiutare Goku negli allenamenti. Quest’ultimo, intanto, arriva al Polo Sud e, dopo aver distrutto l’essere di ghiaccio di guardia alla porta, entra nella Stanza dello Spirito e del Tempo. Contemporaneamente, su M1, Astaliamoth, che si è stufato di sterminare la popolazione, distrugge il pianeta e si dirige verso la Terra, con l’intenzione di terminare il lavoro iniziato. Goku, nel frattempo, ha cominciato gli allenamenti ma, nella foga, si è spinto troppo lontano dalla porta e si è perso; così, arrivati in Antartide i quattro terrestri non trovano nessuno ma decidono di allenarsi comunque fra di loro. Dopo qualche ora al palazzo del supremo arriva Astaliamoth che chiede a Dende dove si trova Goku perché lo vuole sconfiggere una volta per tutte.
Nel frattempo Goku arriva vicino ai resti della porta principale, distrutta da Junior tempo addietro. Dende chiama telepaticamente i guerrieri riferendo loro il messaggio di Astaliamoth. I quattro terrestri escono dalla porta secondaria mentre Goku, conoscendo il modo di uscire dalla Stanza direttamente al palazzo del Supremo, crea un varco dimensionale con un raggio di energia molto potente ed esce proprio di fronte a Dende.
Quest’ultimo fa appena in tempo a guarire Goku dalle ferite degli allenamenti che viene ucciso da Astaliamoth, stanco di aspettare. Goku, arrabbiato come non mai, si trasforma in SSJ5 e comincia a combattere contro il demone. Grazie agli allenamenti Goku è diventato potentissimo e con una serie di colpi micidiali sembra mettere al tappeto Astaliamoth ma quest’ultimo dice al saiyan di aver usato finora solo il 40% del suo reale potere e che da adesso ne userà il 75%. Ora la situazione è invertita ed è Goku che viene messo al tappeto e torna allo stadio normale. Astaliamoth sta per dargli il colpo di grazia quando arrivano Crilin, Jiaozi, Yamcha e Tenshinhan che iniziano a tempestarlo di pugni con l’unico risultato di farlo arrabbiare. Il demone, stanco delle continue intromissioni, spazza via i terrestri col solo gesto di un dito e colpisce Goku con un raggio potentissimo che sembra ucciderlo e poi, per festeggiare, decide di sterminare i pochi terrestri sopravvissuti. Intanto, sul pianeta dei Kaiohshin, Kibito e il sommo Kaiohshin, che hanno seguito lo scontro nella sfera di cristallo, decidono di richiamare Vegeta dall’inferno, dove era finito dopo essere stato eliminato da Goku SSJ5 insieme ad Astaliamoth, per dare un’opportunità in più alla Terra. Fortunatamente quello distrutto dal demone non era Goku ma un ologramma ben fatto, mentre il vero Goku si è salvato. Vegeta, intanto, è stato trasportato da Kibito sul pianeta dei Kaiohshin, e Kibito sta per dare la sua vita al saiyan quando Kaiohshin anziano, guardando nella sfera di cristallo, lo avverte che Goku è ancora vivo. Quest’ultimo, però, si è rassegnato e, solo e disperato, piange sette lacrime che si trasformano incredibilmente nelle sfere del drago che si erano fuse con lui. Dalle sfere appare il drago Shenron che dice al saiyan di poter esprimere un solo, ultimo desiderio prima che l’energia presa dallo stesso Goku, visto che Dende era già stato eliminato, si esaurisca del tutto. Vegeta, che ha sentito tutto, ordina a Kibito di andare sulla Terra e dire a Goku di riportarlo in vita e Kibito, anche se un po’ riluttante, acconsente. Intanto Astaliamoth, accortosi che il cielo si è oscurato, torna verso il luogo dove si trova Goku per finirlo una volta per tutte. Nello stesso momento il saiyan, su consiglio di Kibito, chiede al drago Shenron di far tornare in vita Vegeta e, sul pianeta dei Kaiohshin, al principe dei saiyan scompare l’aureola. Subito dopo Shenron dice addio a Goku, scompare e le sfere trasformatesi in sassi cadono al suolo. Il saiyan non ha nemmeno il tempo di compiangere l’amico drago che sul posto arriva Astaliamoth, veramente stufo di imprevisti. Mentre Goku, trasformatosi in SSJ5, si scontra ancora una volta con Astaliamoth, Kibito torna sul pianeta dei Kaiohshin per prendere Vegeta e portarlo sulla Terra. Goku, ormai allo stremo delle forze, sta per essere distrutto da un raggio potentissimo lanciato dal demone, quando Vegeta, trasformato in SSJ4, lo salva in extremis. Vegeta dice ad Astaliamoth che adesso è il suo turno e, dopo aver dato Goku a Kibito perché lo curi, con un urlo terrificante si trasforma anche lui in un SSJ5: adesso è come Goku tranne per l’altezza, il viso, l’attaccatura dei capelli e i peli, leggermente più scuri dei suoi. Vegeta spiega a Goku e ad Astaliamoth di aver raggiunto quel livello all’inferno allenandosi con tutti i nemici sconfitti precedentemente. Il saiyan si lancia contro il demone ma riesce solo a fargli il solletico e viene scaraventato a terra. Goku, completamente guarito da Kibito, dice a Vegeta di usare la Fusion e, prima che Astaliamoth possa fare qualcosa, i due saiyan si fondono formando Gogeta SSJ5. Il nuovo superguerriero ha tutti i peli argentati, i capelli grigio scuro, un’aria veramente aggressiva e una potenza inimmaginabile. Astaliamoth cerca di colpirlo con dei pugni a raffica ma Gogeta è cosi veloce che li schiva tutti restando immobile sul posto. Astaliamoth colpisce Gogeta allo stomaco ma questo non si muove di un millimetro, afferra il demone per un braccio e lo lancia contro una montagna, disintegrandola. Astaliamoth ne esce solo un po’ ammaccato ma non ha il tempo di rimettersi in piedi che Gogeta, apparsogli davanti, lo crivella di pugni lasciandolo pieno di buchi. Anche se il demone riesce a rigenerarsi Gogeta gli spiega che quei colpi erano per tutte le sue vittime innocenti e gli da due calci per Gohan e Goten. Infine, per vendicare anche i terrestri che Astaliamoth aveva ucciso prima di morire, compresa Pan, Gogeta gli lancia contro una final kamehameha dalla potenza inusitata che disintegra persino l’anima del demone, spedendola in un limbo extradimensionale. Astaliamoth è definitivamente sconfitto.
Sciolta la Fusion, i due saiyan si recano al palazzo del Supremo dove trovano Popo e Gill. Goku, Vegeta e Gill decidono di ripartire per lo spazio alla ricerca delle sfere del drago con le stelle scure per riportare l’universo alla normalità. Improvvisamente si sente una scossa di terremoto e la Terra comincia a spaccarsi. Goku capisce che è l’effetto del desiderio che Pan aveva espresso per riportarlo sulla Terra giorni prima ma Vegeta ribatte che non è ancora passato un anno. Popo spiega che se un pianeta viene distrutto già una volta dalle sfere del drago, il tempo dopo il secondo desiderio si riduce a un mese. Visto che non riuscirebbero mai a tornare in tempo, Goku chiede a Popo, praticamente l’ultimo terrestre rimasto, di venire con loro ma quest’ultimo dice che non ha mai abbandonato il palazzo del Supremo e non vuole lasciarlo proprio ora. Goku, Vegeta e Gill salutano Popo e partono per lo spazio, diretti verso la prima sfera. Il pianeta di destinazione è molto abitato e i saiyan scoprono che la sfera è stata messa come trofeo in un torneo di lotta locale, così decidono di iscriversi anche loro. Goku e Vegeta arrivano facilmente in finale ma Vegeta decide di combattere sul serio e così, dopo uno scontro spettacolare, Goku fa finta di cadere dal ring per porre fine all’incontro. Recuperata la prima sfera, i saiyan arrivano su un pianeta ricoperto da foreste dove la seconda sfera è vicino ad un enorme vermone addormentato. Vegeta, avendo paura delle cose striscianti, si rifiuta di avvicinarsi, così la recupera Gill ma, improvvisamente, il vermone si sveglia e tenta di mangiare il robottino, salvato all’ultimo momento da Goku. I saiyan e Gill ripartono appena in tempo per evitare di essere divorati dal mostro e si dirigono verso la terza sfera. Atterrati sul pianeta successivo, Goku e Vegeta recuperano facilmente la sfera in fondo ad una grotta ma, appena usciti, sul pianeta atterra un’astronave che a Goku ricorda qualcosa. Dall’astronave escono dei robottini simili a Gill che rubano le sfere del drago e poi scappano. Goku, Vegeta e Gill li seguono ma l’astronave dei robot è così veloce che ci vuole tutta l’abilità di Goku per non perderla di vista. Improvvisamente quest’ultimo ricorda che quell’astronave è identica a quella dei fratelli Barabara e il saiyan rimane ancora più stupito quando scopre che il pianeta dove si sta dirigendo non è altro che M2.
Atterrati sul pianeta, Gill rileva sette sfere del drago nella torre di controllo, un tempo quartier generale del generale Lilde. Goku e Vegeta capiscono che i robottini dovevano aver già recuperato le altre sfere sparse nell’universo e si dirigono verso la torre, mentre Gill resta di guardia alla navicella. A metà strada, però, davanti ai saiyan compaiono cinque robot che si definiscono Squadra Omega e che rivelano essere stati costruiti in base ai dati raccolti sui saiyan anni prima. Lo scontro comincia: tre robot si avventano su Goku e gli altri due su Vegeta ma i saiyan, trasformatisi in SSJ2, riescono a farli a pezzi con pochi colpi. Subito dopo, però, i cinque robot si ricompongono e si uniscono in un solo corpo che attacca Vegeta, ma il saiyan si trasforma in SSJ4 e, con un final flash, distrugge definitivamente la Squadra Omega. Goku e Vegeta, tornati allo stadio normale, arrivano finalmente alla torre di controllo dove, con grande sorpresa di Goku, ad aspettarli c’è il generale Lilde in persona. Quest’ultimo spiega che, dopo la sua distruzione da parte di Goku, Pan e Trunks anni prima, era stato ricostruito dalle altre macchine mutanti con alcuni miglioramenti e, così dicendo, spara un raggio che trasforma Vegeta in metallo e si lancia contro Goku che, trasformatosi in SSJ4, riesce a tenergli testa. Intanto Gill, dopo aver lasciato la navicella per vedere cosa stava succedendo, trova Vegeta e lo libera dal metallo con il suo telecomando. Intanto Goku è in netto vantaggio su Lilde che, per diventare più forte, richiama i componenti della Squadra Omega e si unisce con essi ma non è ancora abbastanza potente. Lilde sta per fondersi con M2 ma Goku trancia i cavi di connessione con un keinzan, dice si essersi stancato di giocare e lo disintegra con una kamehameha alla 10x. Goku torna normale, si riunisce a Vegeta e insieme entrano nella torre stranamente deserta dove, seguendo le indicazioni di Gill, arrivano in una sala sotterranea. Lo spettacolo a cui assistono ha dell’incredibile: la sala è piena di robot di vari tipi che si affaccendano attorno ad una strana colonna sulla cui cima si trova un’immensa sfera di energia. Vegeta vede entrare da una porta laterale un gruppo di robottini che trasportano le sfere del drago e cerca di prenderle ma, appena tocca uno dei robot, scatta un allarme e il pavimento comincia a muoversi trasportando i saiyan verso l’uscita. Gill vede il computer che fa muovere il pavimento e lo distrugge con un missile, liberando Goku e Vegeta dal metallo. Oramai, però, il trambusto ha attirato l’attenzione dei robot che si avventano sui saiyan, ma questi li distruggono facilmente. Goku sta per distruggere l’ultimo robot rimasto quando questo si arrende e Vegeta lo costringe a informarli di quello che sta succedendo. Il robot spiega che, anche dopo la morte del dottor Myuu, le macchine mutanti avevano continuato ad accumulare energia per Baby e avevano continuato a cercare le sfere del drago, come ordinato dal Dr. Myuu. Le sfere erano state recuperate così tardi perché solo negli ultimi tempi si era riusciti a costruire un altro radar. Vegeta distrugge il robot e raccoglie le sfere, deciso ad evocare il drago Shenron su M2. Intanto, all’inferno, il Dr. Gero e il Dr. Myuu sono riusciti a ricostruire faticosamente Super C-17 potenziandolo ulteriormente. Gli scienziati hanno inoltre inventato una speciale dinamo attivata dall’energia dei frutti di Re Enma, rubati per l’occasione da alcuni saibaim al loro servizio, e hanno intenzione di utilizzare l’energia accumulata per aprire un piccolo varco con la Terra e rimandarvi il cyborg perché assimili quanta più energia possibile. Così facendo, Super C-17 dovrebbe, in base alle modifiche apportate, subire due metamorfosi che lo renderanno praticamente invincibile. Però, essendo la Terra esplosa, il loro piano deve essere modificato, così il Dr. Myuu consiglia al collega di modificare alcuni dati e aprire così il varco su M2, per permettere a Super C-17 di assorbire l’energia raccolta nel frattempo dalle macchine mutanti. Goku e Vegeta, intanto, sono usciti all’aperto e stanno per evocare il drago quando, con loro sorpresa, nel cielo di M2 compare un piccolo varco da cui esce Super C-17. Dopo un primo momento di sorpresa, i saiyan si trasformano entrambi in SSJ4 e attaccano il cyborg ma questo si difende egregiamente. Vegeta gli lancia contro un final flash ma Super C-17, grazie al dispositivo installatogli dal Dr. Myuu, riesce ad assorbire il colpo, a stordire i saiyan con due raggi energetici e a scappare verso la torre. Ripresosi, Goku si lancia al suo inseguimento ma viene ostacolato da alcuni robot che distrugge facilmente. Intanto Super C-17 si connette alla colonna e inizia ad assorbire l’energia della sfera. Poco tempo dopo arriva Goku ma il cyborg ha già assorbito tutta l’energia e si è trasformato in Iper C-17: ora il cyborg ha i capelli leggermente più lunghi e una muscolatura raddoppiata di volume. Goku si trasforma in SSJ5 e attacca il cyborg ma questo, anche se in svantaggio, riesce a resistere e scaglia il saiyan contro una parete, riuscendo così a fuggire. Intanto Vegeta, tornato normale, ha evocato il drago Shenron e sta per chiedergli di riportare l’universo alla normalità quando arriva Iper C-17 che, a sorpresa, inizia ad assorbire l’energia del drago. Vegeta si trasforma in SSJ4 e cerca di fermarlo lanciandogli contro un big bang attack ma il cyborg assorbe anche quello e, senza smettere di assorbire energia, colpisce il saiyan con un onda che lo immobilizza temporaneamente. Il drago oramai sta per morire per la perdita di energia ma, improvvisamente, arriva Goku che, con un pugno, stacca Iper C-17 dal drago e comincia a combattere alla pari con lui. Finalmente Vegeta si libera e esprime il desiderio al drago ma questo, ormai morente, afferma di poter resuscitare solo poche persone. Nel frattempo Goku, attento a non usare colpi energetici, e Iper C-17 stanno combattendo ad una velocità impressionante, provocando ingenti danni a M2. Vegeta, dopo aver riflettuto, chiede al drago di riportare in vita su Neo Namecc tutti i Namecciani morti recentemente compreso il supremo del pianeta, così che possa ripristinare anche le sfere del drago namecciane. Il drago acconsente, esaudisce il desiderio, scompare e le sfere del drago si sparpagliano nuovamente nell’universo. Contemporaneamente i namecciani su Neo Namecc si risvegliano, compreso il supremo del pianeta, trasferito sul pianeta dal desiderio di Vegeta. Questo, intuendo la situazione, resuscita Polunga con un rito a distanza e le sfere del drago, ancora intatte tra i resti di M1, incominciano a muoversi e si dirigono verso Neo Namecc. Goku, intanto, cerca di finire Iper C-17 con un ryuu ken ma il cyborg, avendo già visto quel colpo, riesce a fermare il pugno di Goku, assorbendone l’energia, e inizia ad assorbire anche l’energia di Goku. Il saiyan riesce a liberarsi ma è troppo tardi: Iper C-17 si illumina e, dopo un’esplosione, si trasforma in Supreme C-17. Ora il cyborg ha una potenza inimmaginabile e neanche Goku e Vegeta, entrambi SSJ5, riescono a fermarlo. I saiyan cercano di fondersi di nuovo ma, essendo stanchi per i troppi attacchi lanciati, sbagliano il contatto degli indici e si fondono in Gogeta vecchio SSJ5 che, troppo debole per combattere, torna allo stadio normale. Supreme C-17, indignato per l’avversario presentatogli, finisce Gogeta con una mega dengeki jikoku dama, che distrugge anche M2, e inizia a distruggere tutti i pianeti che gli capitano a tiro. Fortunatamente Gill, avendo capito cosa stava per succedere, era riuscito a scappare con la navicella prima dell’esplosione. Intanto, Goku e Vegeta, sciolta la fusion, si presentano nuovamente al cospetto di Re Enma ma, prima che questo possa decidere la loro destinazione, compare Kibito che, con il permesso di Re Enma, teletrasporta i saiyan sul pianeta dei Kaiohshin. Giunti a destinazione, il Sommo Kaiohshin rivela a Goku e Vegeta di aver creato dei nuovi Potara, ma Vegeta non ne vuol sapere di restare unito a Kakaroth per sempre. Il sommo Kaiohshin, però, spiega ai saiyan di aver creato apposta dei Potara speciali, che basta togliere per potersi separare. L’unico problema è come far tornare in vita entrambi per poter affrontare Supreme C-17, che nel frattempo sta devastando la galassia. A questa domanda risponde una voce conosciuta da Goku: il Gran Maestro Re Kaioh offre la sua vita a Goku per la salvezza dell’universo. Così Kibito dona la sua vita a Vegeta e il Gran Maestro Re Kaioh dona la sua a Goku. In questo modo le aureole scompaiono dalle teste dei saiyan. Purtroppo Kibito non può più trasportare i saiyan nell’universo perché è morto, così, presi i Potara, Goku decide di teletrasportarsi con Vegeta su Neo Namecc per chiedere al drago Polunga di riportare l’universo com’era prima dell’arrivo di Astaliamoth sulla Terra. Nel frattempo, però, Supreme C-17 arriva proprio su Neo Namecc e sta per distruggere il pianeta quando, con sua grande sorpresa, alle sue spalle compaiono Goku e Vegeta. Superato il primo momento di stupore, Supreme C-17 li attacca ma i saiyan, trasformatisi in SSJ5, evitano i pugni del cyborg e si mettono ad una certa distanza l’uno dall’altro. Goku lancia uno dei Potara a Vegeta e dice a Supreme C-17 che è arrivata la sua ora. I saiyan infilano gli orecchini e, sotto lo sguardo incredulo del cyborg, si fondono in Vegeth SSJ5. Il guerriero nato dalla fusione assomiglia a Gogeta tranne che per gli abiti, l’attaccatura dei capelli, i lineamenti del viso e la potenza, così elevata da poter distruggere un’intera galassia. Con il solo sguardo Vegeth scaraventa Supreme C-17 a terra facendolo proseguire per diversi chilometri frantumando tutti gli ostacoli sul suo cammino. Nonostante il fortissimo colpo subìto, il cyborg si rialza, arrabbiato come non mai, e lancia contro Vegeth una mega dengeki jikoku dama, ma questo riesce, con una sola mano, a respingere il colpo che esplode nello spazio. Ora è Vegeth ad attaccare Supreme C-17 che, colto di sorpresa, riceve un potentissimo pugno in pancia e poi viene scaraventato a terra. Rialzatosi di nuovo, il cyborg non ha il tempo di pensare che Vegeth, apparsogli davanti, lo prende per il collo, gli dice di tornare all’inferno una volta per tutte, lo scaglia in aria e, con una final kamehameha alla 100x, lo disintegra completamente. Supreme C-17 non verrà mai più ricostruito.
Vegeth si toglie i Potara e Goku e Vegeta si separano, tornando allo stadio normale. Vegeta prende il Potara di Goku e lo frantuma insieme al suo, dicendo di non volersi mai più riunire a lui. In seguito i saiyan arrivano in un villaggio namecciano vicino, dove si trova anche il supremo del pianeta. Questo spiega ai saiyan che le sfere, non essendo state ripristinate con il normale metodo, devono ricaricarsi e che saranno pronte solo tra 120 giorni. I saiyan vengono inoltre invitati a rilassarsi e a mangiare tutto quello che vogliono per il tempo che rimane alla ricomparsa di Polunga. Dopo quattro mesi e quattro tonnellate di cibo, le sfere si riattivano e il supremo namecciano evoca il drago Polunga. Al drago viene chiesto di riportare l’universo come era prima dell’arrivo di Astaliamoth sulla Terra e di fare in modo che non si creino più varchi tra l’universo e l’inferno, per evitare il ritorno dei nemici uccisi in passato. Il terzo desiderio non viene espresso, il drago scompare e le sfere si spargono su Neo Namecc. Tornati sulla terra con il teletrasporto, Goku e Vegeta vengono accolti da eroi da tutti gli amici tornati in vita e da Gill, atterrato sul pianeta dopo che si era riformato. Il ritorno della pace viene festeggiato con un party a casa di Bulma e per la Terra comincia un lungo periodo di tranquillità.

Sono passati due anni da quando la terra è stata ripristinata: Pan è cresciuta e si è sposata con Trunks, suo amore segreto dai tempi del combattimento contro Li Shenron; Gill vive con loro; Gohan e Goten hanno continuato ad allenarsi raggiungendo il SSJ3; Ub continua ad allenarsi al palazzo del Supremo; Crilin ha smesso di combattere mentre gli altri terrestri si allenano ancora; Bra è una donna indipendente. Purtroppo, Goku, Chichi, Vegeta, Bulma e Mr. Satan sono morti di morte naturale.
La pace sulla Terra dura tuttora ma è destinata a finire presto. Un giorno, mentre Pan e Trunks sono in campagna a fare un pic-nic, un meteorite si schianta vicino a loro e ne esce un alieno rotondetto, di colore rosa scuro e dall’aria innocua, che mangia tutto il cibo dalla tovaglia da pic-nic e poi se ne va, lasciando i saiyan perplessi. Qualche giorno dopo al telegiornale viene comunicato che vicino alla città dell’Est sono stati ritrovati molti scheletri umani e la gente parla di un mostro che divora gli uomini. Gohan, Goten e Trunks partono per l’ultimo posto dove è stato avvistato il mostro e, seguendo un’aura particolarmente forte, lo trovano addormentato in fondo ad una grotta. Trunks riconosce il mostriciattolo rosa che aveva visto giorni prima, solo che adesso è grande il triplo e gli sono cresciuti dei denti e degli artigli veramente spaventosi. Intanto il mostro, disturbato dalle voci dei saiyan, si sveglia e, inaspettatamente, li attacca con una ferocia incredibile. Lo scontro prosegue all’aperto ma il mostro è in svantaggio e viene atterrato contemporaneamente dai tre saiyan. Gohan si avvicina al mostro, credendolo morto, ma, a sorpresa, questo afferra il saiyan e ne assorbe l’energia, diventando molto più grosso. Il mostro sta per mangiare Gohan quando Goten e Trunks lo attaccano al ventre dai due lati, così, per il dolore, il mostro lascia andare Gohan che viene soccorso dagli altri saiyan. Ora il mostro è infuriato e incomincia a distruggere tutto quello che trova sul suo cammino. Dopo aver dato a Gohan un po’ della loro energia per permettergli di scappare, Goten e Trunks si trasformano in SSJ3 e attaccano il mostro ma questo, forte dell’energia di Gohan, li atterra con una manata e si dirige verso una città vicina, con l’intenzione di divorarne gli abitanti. I saiyan gli si parano davanti e lo colpiscono contemporaneamente allo stomaco con due raggi energetici, facendolo cadere a terra in una nube di polvere. All’improvviso il mostro si rialza di scatto e si avventa su Goten e Trunks, che riescono però a spostarsi in tempo per non essere afferrati. Il mostro incomincia a spazientirsi e lancia un raggio dalla bocca contro i saiyan ma questi riescono ad evitarlo ed il raggio colpisce una montagna, facendola esplodere. Goten e Trunks continuano a combattere mentre Gohan arriva al palazzo del Supremo dove Dende lo guarisce completamente. Dende, che conosce gli ultimi avvenimenti, capisce che la situazione è più grave del previsto e manda Popo a chiamare Ub. Quest’ultimo si sta allenando nella stanza speciale del palazzo e quando arriva Popo questo deve chiamarlo più volte perché gli risponda, per la troppa concentrazione. Uscito all’aperto, Gohan spiega ad Ub l’accaduto e lo guida sul luogo dello scontro, perché li possa aiutare. Intanto Goten e Trunks decidono di usare la Fusion e, eseguito il balletto, si fondono in Gotenks SSJ3. Ora il mostro è in svantaggio e viene colpito ripetutamente da Gotenks che, con un raggio molto potente, disintegra la testa del mostro, facendolo crollare a terra. In quel momento arrivano sul posto Gohan e Ub che, vedendo la scena, iniziano a complimentarsi con Gotenks ma, mentre questo si vanta, incredibilmente, il corpo del mostro si rialza e colpisce Gotenks, scaraventandolo contro una parete rocciosa. In seguito la testa del mostro si rigenera come Majin Bu, ma adesso il mostro ha delle zanne acuminate e degli occhi spaventosi iniettati di sangue. Ub cerca di trasformarlo in un cioccolatino con il suo raggio ma, inaspettatamente, questo rimbalza sul corpo del mostro e ritorna su Ub che si trasforma in cioccolatino, preso al volo da Gohan. Gotenks, liberatosi dalle rocce, effettua il Super Ghost Kamikaze Attack formando 20 fantasmini che lancia contro il mostro, facendolo esplodere in mille pezzi. Tutto sembra finito quando, a sorpresa, i pezzi del mostro si riuniscono in un essere dello stesso colore ma più piccolo, di forma umanoide e molto più potente di prima. Gotenks gli si scaglia contro ma il mostro lo afferra e gli risucchia l’energia, facendolo tornare allo stadio normale. Il mostro sta per divorarlo quando Gohan, trasformato in SSJ3, gli tira un calcio alla tempia, lanciandolo contro alcune rocce, che distrugge. Adesso è Gohan che da un po’ della sua energia a Gotenks per permettergli di scappare. Gohan sta pensando alla strategia da adottare quando sente la voce di Ub che gli dice di mangiarlo per diventare più forte. Gohan, anche se riluttante, ubbidisce e, appena inghiottito Ub, i suoi muscoli si ingrossano e la sua potenza aumenta a dismisura. Il mostro, tornato sul posto, vede Gohan e l’attacca ma questo gli tira un pugno in faccia e gli da un calcio che lo lancia in aria. Senza aspettare un secondo, Gohan gli lancia addosso una kamehameha potentissima che lo disintegra definitivamente. In seguito Gohan, tornato allo stadio normale, riesce a sputare fuori Ub che torna alle dimensioni originali e insieme si dirigono al palazzo del Supremo. Intanto Gotenks, ancora un po’ malconcio, arriva al palazzo dove, improvvisamente, la fusion si scioglie e Goten e Trunks cadono a terra, svenuti. Dende li cura prontamente e i saiyan si svegliano appena prima dell’arrivo di Gohan e Ub che spiegano l’accaduto. Poco dopo al palazzo del Supremo arriva anche Pan che, individuato Trunks, gli salta al collo e inizia una sceneggiata alla Chichi, ignorando completamente gli altri presenti. Tutto sembra finito quando una voce interrompe i discorsi dei saiyan: Re Kaioh li avverte che un altro asteroide malvagio si sta dirigendo verso la terra e ci arriverà fra 2 giorni. Inoltre consiglia a Gohan, Goten, Trunks, Pan e Ub di andare su Neo Namecc ed esprimere al drago Polunga il desiderio di resuscitare Goku e Vegeta, gli unici in grado di fermare l’asteroide. Pan sta per teletrasportare tutti su Neo Namecc quando si sente un’altra voce: questa volta è il sommo Kaiohshin che parla e afferma che resuscitare Goku e Vegeta deve essere considerato come l’ultima carta da giocare. Infatti, tutti hanno sempre contato su di loro per la salvezza dell’umanità ed è ora che i loro discendenti prendano il loro posto. Nel caso peggiore basterà andare su Neo Namecc ed esprimere il desiderio al drago Polunga, cosa che Pan può benissimo fare. Così il sommo Kaiohshin consiglia a Goten e Trunks di entrare ancora nella stanza dello Spirito e del Tempo per continuare ad allenarsi ed invita Gohan sul pianeta dei Kaiohshin per fagli ricrescere la coda e trasformare anche lui in un SSJ4. Goten e Trunks partono per l’Antartide per entrare nella stanza dall’entrata secondaria, Kibito arriva al palazzo del Supremo per prendere Gohan, Ub ritorna nella stanza speciale per continuare ad allenarsi e Pan decide di andare in palestra perché vuole contribuire anche lei. Arrivato sul pianeta dei Kaiohshin, a Gohan viene estratta la coda con la solita pinza, cosa non facile, ed il sommo Kaiohshin gli dice, una volta tornato sulla Terra, di guardare la Luna se si dovesse trovare in difficoltà. Goten e Trunks restano nella stanza dello Spirito e del Tempo per un giorno, diventando così incredibilmente potenti, Ub continua gli allenamenti e Pan si allena in palestra, combinando non pochi disastri. Il secondo giorno viene dedicato al riposo da tutti i guerrieri, compresi Yamcha, Jiaozi e Tenshinhan, che si sono allenati fra di loro. Il giorno dell’arrivo dell’asteroide malvagio sulla Terra, tutti i guerrieri si riuniscono in una landa rocciosa, dove, secondo i calcoli di Re Kaioh, dovrebbe impattare l’asteroide. Quest’ultimo non si fa attendere e, con un impatto tremendo, si schianta poco lontano dai difensori della Terra. Arrivati sul posto, questi ultimi vedono che l’asteroide è grande come una collina nera e, ad un tratto, nel fianco dell’asteroide si apre una porta da cui esce un essere ancora più potente di Astaliamoth.
Questo si presenta di forma umanoide, con muscoli molto pronunciati e pelle color nero lucido, vestito di bianco con due lunghe corna nere sulla testa. Il demone rivela di chiamarsi Beliad e dice di aver mandato lui sulla Terra il mostro ucciso da Gohan perché terminasse il lavoro iniziato da suo fratello e che la sua morte lo ha molto contrariato. Inoltre Beliad dice che, con la definitiva morte di suo fratello, il compito di distruggere l’universo è passato a lui e che si vuole divertire il più possibile. La battaglia comincia: Gohan, Goten e Trunks si trasformano in SSJ3 e attaccano il demone ma questo evita facilmente i loro attacchi e tira un pugno a testa a Goten e Trunks, spedendoli a terra. Gohan colpisce Beliad con una kamehameha molto potente ma il demone ne esce illeso e colpisce il saiyan con un raggio nero che lo ferisce gravemente. Gohan cade a terra e torna allo stadio normale. Goten e Trunks eseguono il balletto fondendosi in Gotenks SSJ3 che si avventa contro Beliad, che però si difende egregiamente. Intanto Yamcha, Jiaozi, Tenshinhan, Pan e Ub, impotenti di fronte al nemico, seguono il combattimento con il fiato sospeso. Gotenks effettua il Super Ghost Kamikaze Attack, formando 30 fantasmini che attaccano il demone ma questo riesce a farne scontrare alcuni fra di loro prima di essere colpito da tutti i restanti. Beliad ne esce solo con un paio di ferite ma adesso è arrabbiato per l’affronto subito e colpisce Gotenks con un raggio potentissimo, riducendolo in fin di vita. Caduto a terra e tornato allo stadio normale, Gotenks viene salvato da Yamcha che decide di portarlo al palazzo del supremo per farlo guarire da Dende. Ub decide di intervenire in aiuto di Gohan ma il demone è infinitamente più potente e lo colpisce ripetutamente. Ub cerca di trasformarlo in cioccolatino ma Beliad respinge il suo raggio con uno più potente, colpendolo. Ub si trasforma in un cioccolatino e viene mangiato dallo stesso demone. Pan, arrabbiatissima, si lancia contro Beliad colpendolo con calci e pugni ma riesce solo ad infastidirlo e il demone la colpisce con un manrovescio, lanciandola a terra, svenuta. Gohan, avendo visto la scena, cerca di rialzarsi ma è troppo debole. Beliad, vedendolo, gli si lancia contro con l’intenzione di finirlo ma Gohan, guardando il cielo, vede sorgere la Luna piena da dietro l’asteroide nero e, avendo la coda, si trasforma in Oozaru Gold sotto lo sguardo stupito del demone. Ora Gohan è nuovamente pieno di energie ma, trasformatosi, non riesce a controllarsi e inizia a distruggere tutto quello che incontra sul suo cammino. Beliad si siede su una roccia, deciso a godersi lo spettacolo, ma Gohan, vedendo l’asteroide nero, inizia a distruggerlo con pugni micidiali. Il demone decide di intervenire e colpisce Gohan alla schiena con una raffica di colpi ma, così facendo, fa cadere Gohan sull’asteroide, distruggendolo. Il saiyan si rialza all’improvviso, scaraventa a terra Beliad con una manata e ricomincia a distruggere tutto. Il demone si rialza e si avventa su Gohan, colpendolo con pugni fortissimi e facendolo cadere a terra. Beliad sta per lanciargli addosso un’immensa sfera di energia quando avverte dei fortissimi dolori allo stomaco. Ub ha usato lo stesso trucco usato contro Vegeta-Baby anni prima e sta colpendo Beliad dall’interno. Sfortunatamente il demone riesce a sputarlo, lanciandolo a terra, dove torna alle sue dimensioni normali. Mentre Jiaozi e Tenshinhan soccorrono Ub, Beliad si lancia nuovamente su Gohan ma questo, nel frattempo, si è rialzato e colpisce il demone con un raggio di energia sparato dalla bocca, lanciandolo contro una montagna a chilometri di distanza, distruggendola. Intanto Yamcha e Gotenks arrivano al palazzo del Supremo dove la Fusion si scioglie e Goten e Trunks vengono curati da Dende, mentre Yamcha torna sul luogo dello scontro. Nel frattempo Beliad si libera delle rocce che lo ricoprivano e si dirige verso il luogo dove Gohan sta distruggendo tutto. Quest’ultimo, camminando, arriva nel posto dove si trova Pan, ancora svenuta, e sta per schiacciarla quando, all’ultimo secondo, la vede e la riconosce. In questo modo Gohan riacquista la ragione, lancia un urlo che sveglia Pan e si trasforma in SSJ4. Pan si lancia sul padre e lo abbraccia, proprio quando sul campo di battaglia arriva Beliad, molto arrabbiato per il colpo subito. Gohan allontana Pan e attacca il demone ma questo si difende bene. Intanto, al palazzo del supremo, Dende ha guarito i due saiyan che si dirigono nuovamente verso il luogo dello scontro. Contemporaneamente Yamcha arriva nel luogo dove si trovano Jiaozi, Tenshinhan e Ub, ancora debole, che gli riferiscono gli ultimi avvenimenti, mentre Gohan sta ancora combattendo contro Beliad. Ad un certo punto, però, il demone dice di essersi stancato di giocare, raddoppia la sua potenza e, con dei pugni micidiali, mette al tappeto Gohan, ferito gravemente. Beliad sta per lanciargli contro un raggio potentissimo quando viene circondato da Yamcha, Jiaozi e Tenshinhan che lo tempestano di pugni ma il demone, solamente infastidito, dice di non volere intromissioni e uccide i tre combattenti con tre raggi molto potenti. Beliad si lancia su Gohan, ancora a terra, ma viene colpito a metà strada da due calci sferrati contemporaneamente sulla sua faccia da Goten e Trunks trasformati in SSJ3, finalmente tornati dal palazzo del Supremo. Il colpo lancia il demone a terra, facendolo strisciare per parecchi metri prima di fermarsi. Beliad si rialza proprio mentre Goten e Trunks eseguono il balletto, fondendosi nuovamente in Gotenks SSJ3 che attacca il demone, ma adesso quest’ultimo è molto più potente di prima, atterra il saiyan con facilità e lo colpisce con una sfera di energia potentissima, che sembra ucciderlo. Beliad si volta verso Gohan per finirlo ma lui non c’è più: infatti Ub e Pan, approfittando della distrazione del demone, avevano preso Gohan ed insieme si erano messi in viaggio per il Palazzo del Supremo. Beliad, arrabbiato per la fuga del suo avversario, decide di incominciare a sterminare la popolazione terrestre. Intanto Gotenks, tornato allo stadio normale, si risveglia sul pianeta dei Kaiohshin, dove era stato portato da Kibito, salvandolo all’ultimo secondo dal colpo di Beliad. Kibito spiega ai saiyan che ha potuto venire in loro aiuto perché era stato resuscitato dal desiderio di riportare l’universo alla normalità, espresso su Namecc dopo lo scontro con Supreme C-17. Il sommo Kaiohshin dice a Gotenks di avere intenzione di estrarre la coda anche a lui, affinchè possa raggiungere lo stadio di SSJ4, ma si dovrà aspettare la fine della Fusion per incominciare. Nel frattempo Pan, Ub e Gohan, ancora trasformato in SSJ4 ma ferito gravemente, arrivano al palazzo del Supremo dove Dende li cura. Gohan vorrebbe tornare subito a combattere ma Dende consiglia a lui e ad Ub di allenarsi ancora per un’ora nella stanza dello Spirito e del Tempo per diventare ancora più forti. I due accettano e, tornato normale Gohan, partono per l’Antartide; Pan rimane al palazzo del Supremo per allenarsi nella stanza speciale e per poter partire per Neo Namecc se necessario. Intanto, sul pianeta dei Kaiohshin, la Fusion si è sciolta e Kibito ed il sommo Kaiohshin stanno cercando di estrarre la coda a Trunks, aiutati anche da Goten. Contemporaneamente, sulla Terra, Beliad ha già sterminato il 50% della popolazione mondiale e sta per distruggere un’intera città quando gli si parano davanti Crilin e C-18 che, vedendo alla tv le stragi provocate dal demone, avevano deciso di combattere anche loro. Crilin taglia un braccio a Beliad con un keinzan ma il demone riesce a rigenerarsi e lancia un raggio addosso a Crilin, uccidendolo. C-18, infuriata per la morte di suo marito, attacca Beliad con una raffica di colpi potentissimi ma il demone ne esce illeso e uccide anche C-18 con lo stesso raggio e poi ricomincia a devastare la Terra. Sul pianeta dei Kaiohshin, intanto, a Trunks è stata finalmente estratta la coda ed ora è il turno di Goten e nella stanza dello Spirito e del Tempo Ub e Gohan, trasformato in SSJ4, si stanno allenando a ritmi serrati. Allo scadere dell’ora di allenamento Ub e Gohan, tornato al livello normale, escono dalla stanza e, avvertendo l’aura di Beliad, si dirigono verso di lui. Il demone, nel frattempo, ha già sterminato il 95% dell’umanità e quando arrivano Gohan e Ub dice loro che ce ne vorrebbero di più di umani da sterminare. Gohan si trasforma in SSJ4 e attacca Beliad ma quest’ultimo è nettamente superiore e colpisce ripetutamente il saiyan che viene lanciato contro la parete di un palazzo. Il demone lancia contro Gohan un raggio potentissimo ma il saiyan viene salvato in extremis da Ub, cosi il raggio disintegra solo il palazzo. Ub dice a Gohan di non arrendersi, si punta l’indice destro al petto e si autotrasforma in cioccolatino. Gohan, avendo capito il piano di Ub, prende il cioccolatino al volo e lo mangia: la sua forza aumenta in modo incredibile e lancia contro Beliad un raggio che lo spedisce contro una collina, disintegrandola. Il demone ne esce solo un po’ ammaccato e, rigeneratosi, si lancia su Gohan che però lo blocca e, dopo un paio di pugni a vuoto, incominciano a combattere alla pari. Intanto, sul pianeta dei Kaiohshin, anche a Goten è stata estratta la coda e i saiyan, pronti a combattere, vengono portati sulla Terra da Kibito. Nel frattempo Gohan, incredibilmente potenziato, sembra sul punto di battere Beliad quando il demone dice di essersi stufato e aumenta ancora la sua potenza. Beliad rivela a Gohan di essere ora al 50% del suo reale potere e lo colpisce con una serie di colpi, lanciandolo a terra, dove torna al suo stadio normale. Beliad sta per disintegrarlo quando davanti a lui compaiono Goten e Trunks, che tornano a terra e dicono a Gohan di allontanarsi. Poi, rivolgendosi al demone, gli dicono che è giunta la sua ora e si voltano a guardare la luna, cominciando così la trasformazione in Oozaru Gold. Beliad capisce che è la luna che li fa trasformare e la distrugge con un raggio molto potente, così Goten e Trunks tornano normali. I saiyan, però, non si danno per vinti, si trasformano in SSJ3 e attaccano il demone. Intanto Gohan riesce a tornare al palazzo del Supremo dove sputa Ub e Dende cura entrambi. Goten e Trunks, nel frattempo, sono in netto svantaggio e tentano di fondersi di nuovo ma Beliad interrompe il balletto colpendoli con un raggio e i saiyan, stanchi per le troppe battaglie, tornano allo stadio normale. Beliad sta per finirli quando si sente una voce femminile che chiama i saiyan e, guardando verso la città semidistrutta, i combattenti vedono Bra a bordo del congegno generatore di onde blutz di Bulma. Bra spiega che Bulma aveva ricostruito quella macchina nel caso in cui ci fosse stato bisogno di trasformare nuovamente in scimmione Vegeta e che è arrivato il momento di usarla. Beliad cerca di distruggere il congegno con un raggio che viene però deviato dai due saiyan e colpisce un grattacielo, disintegrandolo. Bra lancia il raggio di luce contro Goten e Trunks che si trasformano in Oozaru Gold e subito dopo in SSJ4. I due saiyan si lanciano contro il demone sferrando pugni a raffica ma Beliad li para tutti. All’improvviso i saiyan smettono di attaccare e, prima che il demone possa fare qualcosa, Goten e Trunks eseguono il balletto e si fondono in Gotenks SSJ4. Adesso il saiyan è come Gogeta SSJ4 tranne che per i capelli, meno folti, il viso e la coda, leggermente più corta. Ora Gotenks sembra molto più potente di Beliad e lo colpisce in continuazione, mettendolo al tappeto. Intanto Gohan e Ub, informati da Dende su quello che sta accadendo, decidono di tornare sul luogo dello scontro per aiutare Gotenks. Pan chiede di venire con loro ma Gohan dice che è troppo pericoloso per lei e le dice di restare al palazzo del Supremo, al sicuro. Nel frattempo Gotenks lancia contro il demone una kamehameha potentissima ma Beliad riesce a bloccarla, arriva al 100% del suo potere e la respinge contro Gotenks che però si sposta in tempo e l’onda esplode nello spazio. Adesso è il demone che attacca Gotenks, lo colpisce e lo scaraventa a terra. Beliad lo sta per attaccare di nuovo quando viene colpito alla faccia da un calcio di Gohan SSJ4, che lo lancia contro una fila di case, distruggendole. Nel poco tempo in cui Beliad è a terra, Ub si trasforma in cioccolatino e viene mangiato da Gohan, poi il saiyan dice a Gotenks di mangiarlo e, usando i poteri di Ub, si trasforma in cioccolatino che cade proprio in mano a Gotenks. Intanto Beliad si rialza e, furioso, torna a tutta velocità verso il luogo dove si trova Gotenks che, dopo un primo momento di indecisione, mangia Gohan ad occhi chiusi e lo inghiotte. Un attimo prima che Beliad colpisca il saiyan con un pugno, dal corpo di Gotenks si leva un ondata di energia che respinge il demone e, sotto gli occhi stupiti del nemico, Gotenks lancia un urlo e comincia un’altra metamorfosi. I suoi capelli diventano rosso scuro, la coda si allunga, i muscoli si ingrossano e la sua potenza raggiunge un livello incredibile. Beliad si lancia su di lui ma Gotenks apre gli occhi e il demone viene colpito da un’onda invisibile che lo rispedisce indietro. Furioso, Beliad lancia colpi a mitraglia su Gotenks, formando un cratere gigantesco, ma nessun colpo va a segno. Gotenks dice al demone che deve pagare per tutto il male che ha fatto, lo colpisce con una raffica di pugni potentissimi e lo scaglia a terra. Beliad si rialza e, arrabbiato come non mai, vola in alto e dice di voler distruggere l’intero pianeta. Gotenks torna a terra e lancia contro Beliad una kamehameha incredibilmente potente, proprio nel momento in cui il demone lancia un raggio altrettanto potente contro la Terra. I due colpi impattano a metà strada, creando uno spostamento d’aria che disintegra tutto per un centinaio di chilometri; anche Bra, che si era allontanata dal luogo dello scontro, viene sbalzata in aria. Gotenks e Beliad sono alla pari ma, dopo vari aumenti di energia da entrambe le parti, il saiyan sembra non farcela più. Il raggio di energia sta per colpire la Terra quando, all’improvviso, Gotenks sente delle voci: sono Re Kaioh, il Gran Maestro Re Kaioh, il Kaiohshin anziano e perfino Re Enma che esortano il saiyan a non arrendersi e, quando Gotenks sente anche le voci di Goku e Vegeta, aumenta la potenza della kamehameha e riesce ad allontanare il raggio di Beliad, con grande sorpresa del demone. Gotenks dice al demone di tornare all’inferno e, con uno sforzo tremendo, centuplica la potenza della kamehameha che colpisce il demone, distruggendolo definitivamente e spedendo la sua anima in un limbo extradimensionale. Finalmente Beliad è sconfitto.
Gotenks, per le troppe energie consumate, torna allo stadio normale, si accascia a terra e sputa Gohan. Quest’ultimo, già tornato allo stadio normale, torna alle sue dimensioni normali e sputa Ub, che torna normale. La Fusion si scioglie e i quattro combattenti, completamente esausti, si accasciano a terra e si addormentano. Pan, informata dell’accaduto da Dende, si dirige verso il luogo dello scontro e, poco dopo il risveglio dei combattenti, arriva vicino a loro e abbraccia Trunks, congratulandosi esclusivamente con lui per la sconfitta di Beliad. Subito dopo, con grande sorpresa dei saiyan, sul luogo dello scontro arriva anche Yajirobei, portando dei Senzu per i vincitori. Goten gli chiede come mai non è venuto a combattere anche lui ma Yajirobei preferisce non rispondere. Mangiato un Senzu a testa, i saiyan si dirigono in volo verso il palazzo del Supremo mentre Yajirobei urla loro qualcosa sul ringraziare. Arrivati al palazzo, i saiyan decidono di andare su Neo Namecc per chiedere al drago Polunga di riportare la Terra alla normalità mentre Ub dice di voler andare a vedere se la sua famiglia è ancora viva. Così Pan teletrasporta tutti su Neo Namecc e, salutati i namecciani, chiede loro di poter utilizzare le sfere. I namecciani acconsentono e, radunate le sfere, il supremo del pianeta evoca il drago Polunga. Stranamente, però, il drago non compare. Il supremo ripete l’evocazione, il cielo si oscura ma le sfere, invece di illuminarsi, si incrinano e cominciano ad emettere fumo che si condensa in un drago gigantesco e di colore nero. I saiyan capiscono che è accaduta la stessa cosa di anni prima, quando le sfere terrestri erano state usate troppo e si era accumulata troppa energia negativa. Prima che qualcuno possa fare qualcosa, Black Polunga si divide in sette draghi che si sparpaglino nello spazio ed il cielo di Neo Namecc si rasserena. Ad un certo punto, mentre i saiyan stanno pensando al da farsi, si sente una voce: il sommo Kaiohshin avvisa i saiyan che i draghi malvagi si sono potuti sparpagliare nello spazio in virtù dei viaggi compiuti dalle sfere durante gli spostamenti planetari dei Namecciani. I draghi, a quanto pare, avendo percepito la presenza nello spazio di altre sfere con una potenza simile alla loro, hanno intenzione di cercare le sfere del drago con le stelle scure e di fondersi con esse per diventare potentissimi e distruggere l’intero universo. L’unico modo per fermarli è trovare le sfere sparse nell’universo prima di loro e sconfiggerli tutti. Pan teletrasporta sulla Terra Gohan, Goten e Trunks e, arrivati al palazzo del Supremo, spiegano la situazione a Dende, Popo e Gill, che si era rifugiato li prima dell’inizio del combattimento. I saiyan ed il robottino decidono di andare alla Capsule Corporation per ripartire per lo spazio con la solita navicella. Poco prima di partire, però, Gohan decide di passare da Karin per chiedergli dei senzu di scorta, visto che le battaglie che dovranno affrontare saranno molto dure. Arrivati sulla cima dell’obelisco Karin consegna loro un sacchetto con 15 senzu, gli ultimi maturati. Subito dopo i saiyan ripartono per la Capsule Corporation dove trovano la navicella distrutta da Beliad. Fortunatamente sul posto arriva anche Bra che dice di poter riparare la navicella in una settimana. Nel frattempo, nello spazio, i draghi arrivano su pianeti diversi dove si trasformano a seconda del paesaggio che incontrano. Dopo una settimana la navicella viene riparata e Gohan, Goten, Trunks, Pan e Gill partono per lo spazio. Il primo pianeta su cui atterrano è ricoperto da foreste e qui i saiyan trovano la sfera con sei stelle scure. Appena prima della partenza, però, Gohan percepisce un’aura malvagia e Gill segnala una sfera in avvicinamento. Poco dopo davanti ai saiyan compare un drago malvagio che dice di chiamarsi Uu Polunga e di essere stato creato dal desiderio di ripristinare la Terra distrutta da Majin Bu. Gohan, Goten e Trunks si trasformano in SSJ4 e attaccano Uu ma questo, dopo qualche colpo a vuoto, li fulmina con delle saette, mettendoli al tappeto. Il drago si avvicina a Goten per colpirlo con una sfera di energia ma Gohan, alzatosi di scatto, colpisce Uu con una kamehameha che lo riduce a pezzi. Tutto sembra finito quando i pezzi di Uu Polunga si ricompongono ed il drago, come nuovo, attacca Gohan e, con una serie di pugni micidiali, lo mette al tappeto. Goten e Trunks si nascondono nella foresta insieme a Pan e Gill ma Uu li segue. Purtroppo, poco dopo, Uu scopre Pan e sta per fulminarla quando viene colpito da due kamehameha potentissime lanciate da entrambi i lati da Goten e Trunks, che disintegrano definitivamente il drago. Recuperata la sfera namecciana con cinque stelle e dato un senzu a Gohan, i saiyan ripartono per lo spazio. Sul secondo pianeta i saiyan recuperano facilmente la sfera con due stelle scure ma, ripartiti ed arrivati sul terzo pianeta, notano i segni del passaggio di un drago malvagio. I saiyan percepiscono un’aura malvagia e si dirigono verso di essa, seguendo le indicazioni di Gill. Arrivati sul posto, i saiyan vedono che il drago sta distruggendo una città del pianeta con vortici di aria e questo, accortosi di loro, attacca Goten e Trunks, lanciandoli a terra. Il drago spiega a Gohan e Pan di chiamarsi Ryuu Polunga e di essere stato creato dal desiderio di resuscitare Junior, espresso su Namecc. Gohan si trasforma in SSJ4 e lo sfida a combattere. Il drago non si fa pregare e comincia a combattere alla pari con Gohan. Intanto, Goten e Trunks si rialzano, si trasformano in SSJ4 e attaccano Ryuu che, in netto svantaggio, riesce a fuggire creando un vortice e prende in ostaggio Pan, rimasta a terra. I saiyan, paralizzati dalla sorpresa, vengono colpiti da un vortice di Ryuu e vengono sbattuti contro alcuni palazzi. Gill tenta di aiutare Pan colpendo il drago alle spalle con un missile ma Ryuu, solamente infastidito, lancia un raggio che colpisce Gill e lo fa cadere a terra, rotto. Pan, furiosa per la morte del suo amico, concentra le energie e si trasforma in SSJ! Ryuu Polunga, per la sorpresa, lascia andare Pan che non aspetta un secondo, attacca Ryuu tempestandolo di pugni e lo scaraventa a terra. Gohan, Goten e Trunks, che hanno seguito la scena, rimangono senza fiato quando vedono Pan SSJ ma, ad un tratto, Pan torna normale, sviene e viene presa al volo da Trunks. I saiyan capiscono che, essendo la sua prima trasformazione, Pan non è abituata a quella potenza e non ha sopportato lo sforzo. Nel frattempo Ryuu, rialzatosi, torna verso i saiyan e Gohan, avendolo percepito, dice a Trunks di portare Pan sulla navicella e dice a Goten di combattere. Adesso Ryuu Polunga è in difficoltà e, dopo aver ricevuto una serie di pugni, Goten e Gohan lo colpiscono contemporaneamente con una doppia kamehameha, distruggendolo. Recuperata la sfera namecciana con sei stelle, i saiyan tornano sulla navicella, dove Trunks riesce a riparare Gill e Pan si sveglia, dimentica dell’accaduto. Mentre Pan festeggia con Gill, i saiyan ripartono per lo spazio e si dirigono verso il prossimo pianeta. Il pianeta successivo è ricoperto per la maggior parte da un grande oceano ed i saiyan, atterrati su una spiaggia, percepiscono subito una forte aura malvagia. Improvvisamente un’ondata di acqua nera arriva sulla spiaggia e, subito dopo, si trasforma in un drago malvagio. Il drago rivela di chiamarsi Ryan Polunga e di essere stato creato dal desiderio di trasferire i namecciani su Neo Namecc, espresso sulla Terra. Gohan si trasforma in SSJ4 subito imitato da Goten e Trunks ma Gohan dice di volere combattere da solo stavolta. Lo scontro comincia: Gohan attacca Ryan e comincia a colpirlo con pugni e calci senza che questo abbia il tempo di reagire ma, ad un tratto, il drago si allontana, esegue un movimento con la mano destra e un’onda nera si alza e sommerge Gohan. Ryan Polunga rivela ai saiyan di potere assorbire l’energia degli avversari attraverso l’acqua nera e, così dicendo, si avvicina alla superficie dell’acqua, immerge la punta della coda ed incomincia ad assorbire l’energia di Gohan. Goten e Trunks decidono di intervenire e colpiscono contemporaneamente alla faccia Ryan con due pugni, estraendo così la coda dall’acqua ed interrompendo il flusso di energia. Mentre i saiyan ed il drago, notevolmente rinforzato, combattono, Pan si avvicina al punto in cui si trova Gohan e, una volta trovato, lo tira fuori e lo deposita sulla spiaggia, privo di sensi ma vivo. Intanto Gill corre alla navicella per prendere i senzu ma, nel prenderli, urta il sacchetto contenente le sfere con le stelle scure e la sfera con due stelle rotola fuori dalla navicella. Nel frattempo Ryan Polunga, in svantaggio contro Trunks e Goten, tenta di catturare anche loro con il trucco dell’onda nera ma i saiyan si alzano di quota e l’onda investe Ryan che però riesce a liberarsi dall’acqua nera. Goten e Trunks decidono di finirlo con una doppia kamehameha ma, poco prima che possano lanciarla, Ryan vede la sfera con due stelle nere, la afferra e la ingoia; così, tra lo stupore generale, il drago diventa improvvisamente più forte, cambia di colore, diventando di un verde scuro, e la sfera con le due stelle scure gli si incastona in fronte. Prima che qualcuno possa fare qualcosa Ryan Polunga si avventa su Goten e Trunks, li colpisce con un pugno a testa e li lancia sulla spiaggia, poco lontano da Pan e Gohan che, mangiato un senzu, si rialza e si lancia su Ryan, che però gli tiene perfettamente testa. Intanto Goten e Trunks si rialzano ed eseguono il balletto della Fusion fondendosi in Gotenks SSJ4, proprio mentre Gohan viene lanciato in acqua da Ryan. Gotenks dice a Ryan di essersi stancato di giocare, lo colpisce allo stomaco con una serie di pugni e lo finisce con una kamehameha potentissima, liberando così la sfera con le due stelle scure e la seconda sfera namecciana. Dopo mezz’ora la Fusion si scioglie e, tornati allo stadio normale, Gohan, Goten, Trunks, Pan e Gill ripartono per lo spazio. Il pianeta successivo su cui atterrano i saiyan è desolato e Gill rileva una sfera nelle vicinanze ma nessuno riesce a vederla. Improvvisamente si sente una scossa di terremoto e nel terreno si apre un’ enorme crepa da cui esce subito dopo un drago simile ad una piccola talpa. Goten, vedendo la sfera namecciana con sette stelle più grossa del drago stesso si mette a ridere, imitato subito da Trunks. Pan avverte lo zio di non sottovalutarlo ma, improvvisamente, il drago salta addosso a Goten e lo ingloba, diventando gigantesco e con una forza incredibile. Il drago rivela di chiamarsi Ki Polunga e di essere stato creato dal desiderio di fare tornare in vita Crilin dopo lo scontro contro Freezer. Gohan e Trunks si trasformano in SSJ4 e si avventano contro Ki ma questo para tutti i loro colpi e li lancia a terra con due colpi di coda. Gohan e Trunks decidono di lanciare contro il drago una doppia kamehameha alla 10x ma Pan li avverte che così eliminerebbero anche Goten. Trunks dice a Pan che non c’è altra soluzione e che Goten potrà comunque ritornare in vita con le sfere del drago una volta recuperate tutte e sette. Anche se a malincuore Pan acconsente e i due saiyan lanciano una kamehameha contro Ki, colpendolo in pieno e disintegrando tutto per chilometri. Tutto sembra finito quando, dal polverone formatosi, emerge Ki Polunga, un po’ malconcio ma vivo. Il drago dice ai combattenti che assorbendo Goten ha acquistato anche la resistenza dei saiyan e, dicendo questo, colpisce Gohan e Trunks con delle raffiche di pugni e li scaraventa a terra. Pan, arrabbiata per come è stato trattato suo marito, si lancia contro Ki colpendolo al viso con calci e pugni ma il drago, solamente annoiato, spedisce a terra Pan con una manata e dice che lei sarà la prima ad essere eliminata. Il drago si avvicina a Pan, priva di sensi, e sta per colpirla quando si blocca, accusando un forte dolore al petto. All’improvviso, dall’interno del corpo di Ki si sente la voce di Goten che dice al drago che non gli permetterà di fare del male a Pan e che lo farà esplodere dall’interno se necessario. Ki Polunga, non potendo sopportare quel dolore, sputa Goten e ritorna alla sua forma originale. Mentre Gohan e Trunks soccorrono Pan, Goten si trasforma in SSJ4, dicendo al drago che adesso non farà più del male a nessuno, gli tira un calcio fortissimo che lo lancia in aria e lo finisce con una kamehameha incredibilmente potente, recuperando così la settima sfera namecciana. In seguito, sulla navicella, Pan si sveglia e incomincia a complimentarsi esclusivamente con Trunks, convinta che sia stato lui a liberare Goten. I pianeti successivamente visitati non riservano sorprese ai saiyan, che riescono a recuperare senza difficoltà le sfere del drago con tre, quattro e sette stelle scure. Arrivati sul pianeta seguente, però, i saiyan notano subito segni di distruzione e Gill rileva la presenza di due sfere del drago. In seguito, mentre perlustrano il pianeta, i saiyan incontrano un ragazzo del pianeta ferito e, una volta curato con un senzu, questo dice che due mostri stanno devastando tutto per trovare delle cose chiamate “sfere del drago”. I saiyan dicono al ragazzo di allontanarsi ma, improvvisamente, due colpi energetici mancano di poco Gohan e Trunks e su dei palazzi compaiono due draghi malvagi. I due rivelano di chiamarsi Suu Polunga e Sam Polunga e di essere stati creati dai desideri di ripristinare la Terra dopo che era stata distrutta dai desideri delle sfere con le stelle scure, dopo gli scontri con Baby e con Supreme C-17. Gohan, Goten e Trunks si trasformano in SSJ4, dicono a Pan di allontanarsi con il ragazzo e si lanciano contro i due draghi. Lo scontro prosegue senza esclusione di colpi: Gohan sta combattendo contro Suu mentre Goten e Trunks sono impegnati a combattere Sam, ma i due draghi non sembrano in difficoltà. Nel frattempo Pan arriva alla navicella insieme al ragazzo a cui dice che la battaglia verrà vinta sicuramente dai suoi amici. Ad un certo punto, però,durante lo scontro Sam spara un raggio dagli occhi che colpisce Goten, intrappolandolo in una teca di ghiaccio. Trunks, ora in difficoltà, decide di usare il tayioken per accecare momentaneamente Sam e và a dare una mano a Gohan che, intanto, sta ancora combattendo contro Suu ma è in difficoltà. Suu, all’improvviso, lancia una fiammata che incendia la coda di Gohan, spenta però poco dopo in un laghetto vicino. Il drago, approfittando della situazione, cerca di attaccare Gohan alle spalle ma viene colpito alla schiena da un calcio di Trunks, che lo manda dritto nel lago. Intanto Sam riapre gli occhi e va a cercare Trunks, offeso per la sua fuga dal combattimento. Nel frattempo Gohan e Trunks stanno aspettando che Suu esca dall’acqua ma, all’improvviso, il lago incomincia a fumare e tutta l’acqua evapora istantaneamente, formando una densa foschia. Suu esce dal cratere lasciato dal lago ed incomincia a cercare con lo sguardo i saiyan, anche se con difficoltà a causa del vapore. Poco dopo il drago vede una figura muoversi e la attacca con una fiammata che però viene schivata dalla figura e colpisce la teca di ghiaccio di Goten, liberandolo. Suu si lancia contro l’avversario e, dopo una dura lotta tra i due, la foschia si alza e Suu vede che il suo avversario non è altri che Sam, mentre Goten si è gia riunito con gli altri saiyan. I draghi oramai sono stanchi e, con una tripla kamehameha, i saiyan distruggono tutta la zona, oramai deserta, e sembrano così distruggere entrambi i nemici. Suu, però, è ancora vivo e, senza curarsi delle condizioni del fratello, decide di azzerare l’aura e di aspettare nascosto sotto le macerie il momento buono per rubare le sfere già raccolte dai saiyan. Intanto Pan, avendo percepito la scomparsa delle due aure malvagie, decide di andare con la navicella sul luogo dello scontro per congratularsi con i vincitori. Arrivata sul posto, Pan scende dalla navicella ed incomincia, come al solito, a complimentarsi esclusivamente con Trunks. Intanto Suu, avendo percepito la presenza delle sfere del drago sull’astronave, decide di entrare nella navicella per assorbire la sfera con le quattro sfere scure e diventare così imbattibile. Salito di nascosto sulla navicella, però, incontra il ragazzo alieno che, vedendolo, scappa per avvertire i saiyan. Nel frattempo Suu trova la sfera e la ingoia, diventando così di un colore rosso scuro e con una muscolatura raddoppiata di volume. Intanto i saiyan, avvertiti dal ragazzo, si dirigono verso la navicella dove, una volta arrivati, vedono scendere Suu nel suo nuovo aspetto. Suu dice di voler provare la sua nuova potenza e, individuato il ragazzo, spara un raggio che lo uccide. Pan, alla vista del corpo senza vita del suo amico, si arrabbia così tanto da diventare SSJ e si lancia contro il drago che però, in netta superiorità, para tutti i suoi attacchi e la lancia a terra, dove sviene e ritorna normale. Gohan attacca il nemico ma ora è in svantaggio e viene colpito ripetutamente e scaraventato a terra, dove, per le troppe ferite, ritorna normale. Goten e Trunks eseguono la Fusion formando così Gotenks SSJ4 che si lancia contro Suu ed incomincia a combattere alla pari con lui. Poco dopo, però, Suu dice di essersi stufato di giocare, arriva al 100% del suo potere ed incomincia a combattere in vantaggio su Gotenks. Il saiyan usa il Super Ghost Kamikaze Attak, formando 10 fantasmini che lancia addosso a Suu. Quest’ultimo però, crea una barriera di supercalore dove esplodono tutti i fantasmini senza provocare danni al drago. Ad un certo punto, però, dalle macerie vicine emerge Sam Polunga, gravemente ferito dal colpo dei saiyan, e chiede al fratello di aiutarlo. Suu, per tutta risposta, gli dice che non vuole incapaci tra i piedi, lo disintegra con un raggio ed incomincia a ridere. Nel poco tempo in cui è distratto, Gotenks forma altri 10 fantasmini e li lancia addosso a Suu che, colto di sorpresa, viene colpito da tutti e 10 contemporaneamente. Suu è oramai ridotto ad uno straccio e viene distrutto definitivamente da una kamehameha alla 10x di Gotenks. In seguito il saiyan recupera la sfera con quattro stelle scure e le sfere namecciane con quattro e tre stelle, cura Gohan e Pan con un senzu a testa e, sciolta la fusion, i saiyan ripartono per lo spazio promettendo di riportare in vita il ragazzo alieno una volta recuperate tutte le sfere. Il pianeta successivo è interamente ricoperto di ghiaccio e qui i sayian trovano senza difficoltà la sfera con cinque stelle scure. Durante il viaggio verso il pianeta successivo, però, Gill individua un’astronave aliena in avaria che si avvicina pericolosamente ad un buco nero. Gohan decide di uscire dalla navicella con una tuta spaziale per agganciare la nave aliena con un cavo al fine di rimorchiarla al sicuro. Fissato il cavo, il sayian ritorna a bordo della navicella che, in poco tempo, riesce ad allontanarsi dal buco nero trascinando con sé l’altra nave. Arrivati in una zona stabile, i quattro sayian ed il robottino escono dalla navicella ed entrano nella nave aliena per valutare i danni ma, appena entrati, trovano innumerevoli cadaveri sparsi ovunque, nei corridoi e nelle stanze. Pan trova un alieno in fin di vita e lo cura con un senzu. L’alieno, ripresosi, racconta che i suoi simili sono stati sterminati da uno strano essere che cercava una cosa chiamata “sfera del drago” e che si è diretto verso la luna di un pianeta gassoso li vicino. Il satellite, secondo Gill, è lo stesso dove dovrebbe trovarsi l’ultima sfera del drago con le stelle scure e i sayian percepiscono una forte aura in quella direzione. Dopo aver salutato l’alieno, i sayian ripartono verso il satellite indicato e, una volta atterrati, vedono che la luna è stata completamente devastata. I sayian percepiscono un’aura negativa molto potente e Gill segnala due sfere del drago nello stesso punto. Così, Gohan, Goten e Trunks partono per valutare la situazione mentre Pan viene lasciata sulla navicella con il robottino. Mentre volano verso il punto da cui proviene l’aura i tre sayian vedono delle esplosioni in lontananza e quindi decidono di azzerare l’aura e di procedere via terra. Arrivati sul luogo delle esplosioni, Gohan, Goten e Trunks vedono che l’autore di tutta quella distruzione è un drago malvagio e notano sulla sua fronte la sfera con una stella scura. All’improvviso il drago compare alle loro spalle e con tre calci manda i sayian a sbattere contro delle pareti di roccia. Il drago rivela di chiamarsi Li Polunga e di essere stato creato dal desiderio di resuscitare Astaliamoth, espresso da Dol Maki su M1. I sayian si trasformano in SSJ4 e si lanciano su Li ma questo para i loro pugni con facilità e li scaraventa a terra con pochi colpi. Li informa i saiyan che ha già imparato ad utilizzare la potenza della sfera con una stella scura e che ora nessuno lo può più fermare. Mentre Gohan si lancia nuovamente su Li, Goten e Trunks si fondono in Gotenks che lancia contro Li una kamehameha alla 10x imitato subito da Gohan. Purtroppo Li riesce ad evitare il colpo, che disintegra una montagna, e a ferire gravemente Gohan con un raggio. Gotenks da un po’ della sua energia a Gohan per permettergli di tornare alla navicella mentre lui continua a combattere contro Li. Pan, avvertendo l’indebolimento dell’aura di suo padre, decide di andare ad aiutarlo con i senzu. Gotenks, nel frattempo, è in difficoltà mentre Li non mostra segni di cedimento. Il sayian decide allora di nascondersi in un canyon e di azzerare l’aura per attaccare Li di sorpresa. Gohan e Pan si incontrano a metà strada e, mangiato un senzu, Gohan informa Pan dell’accaduto e le dice che l’unico modo di sconfiggere Li è utilizzare la fusione quadrupla con Ub. Per questo, però, bisogna ritornare sulla Terra tutti insieme e lasciare, purtroppo, che Li continui nella sua opera di distruzione. Nel frattempo Gotenks ha generato 30 fantasmini e sta per colpire Li ma questo si accorge del pericolo, esce dal canyon e spara un raggio che fa esplodere tutti i fantasmini, ferendo gravemente Gotenks. Li sta per dargli il colpo di grazia quando sul campo di battaglia arriva Gohan che acceca Li con un tayioken e scappa portando via Gotenks. Arrivati alla navicella la fusion si scioglie, Goten e Trunks vengono curati con un senzu a testa e il gruppo riparte per la Terra. Li, ripresosi, decide di continuare a distruggere pianeti per diventare più forte e, così dicendo, lascia il satellite, spara un raggio contro il pianeta gassoso che si incendia ed esplode, disintegrando anche la sua luna. I sayian, dopo qualche giorno di viaggio, arrivano sulla Terra, precisamente al Palazzo del Supremo, dove incontrano Dende e Popo. Questi informano il gruppo che Ub è andato nella stanza dello Spirito e del Tempo ad allenarsi. I sayian partono per l’Antartide mentre Gill resta al Palazzo del Supremo. Nel frattempo Li Polunga, accortosi della presenza delle sfere del drago, si dirige verso la Terra. Arrivati in Antartide i sayian trovano Ub intento ad allenarsi nella stanza dello Spirito e del Tempo e gli spiegano la situazione. Goten vorrebbe tornare subito a combattere ma Gohan ribatte che è meglio allenarsi ancora un paio d’ore per essere sicuri di riuscire a battere il drago malvagio. Dopo un’ora e mezza circa Li Polunga, attratto dalla presenza sfere del drago, arriva al Palazzo del Supremo e chiede a Dende e a Popo dove si trovano le sfere. Gill, non visto, decide di prendere il sacchetto con le sfere con le stelle scure e di partire per l’Antartide, per evitare che il drago inglobi anche quelle. Purtroppo Gill, mentre si allontana dal Palazzo, viene scoperto da Li che incomincia ad inseguirlo ma Popo gli si para davanti e lo sfida a combattere. Dende, nel frattempo, avverte del pericolo i guerrieri per via telepatica. Ub vorrebbe andare ad affrontarlo subito ma Pan propone di attirare Li nella Stanza dello Spirito e del Tempo per evitare ulteriori danni alla Terra. Così, mentre Gohan, Goten, Trunks ed Ub continuano ad allenarsi, Pan esce dalla stanza e si dirige verso il Palazzo del Supremo alla ricerca di Gill. Intanto Popo, in enorme svantaggio contro Li, viene ucciso da quest’ultimo mentre Gill è riuscito ad allontanarsi ma Li continua ad inseguirlo. Pan e Gill si incontrano a metà strada ma sul posto arriva anche Li Polunga. Pan gli dice che se vuole le sfere dovrà prima battere i suoi amici e, prima che Li possa fare qualcosa, si teletrasporta con Gill all’entrata della stanza in Antartide. Li, sorpreso ed arrabbiato allo stesso tempo, si dirige a velocità massima verso l’Antartide, da dove sente provenire l’influsso delle sfere. Intanto Pan, entrata nella stanza, informa gli altri della situazione e, curati Gohan, Goten, Trunks ed Ub con un senzu a testa, attendono l’arrivo di Li Polunga. Dopo pochi secondi, Li arriva in Antartide ed entra nella stanza dello Spirito e del Tempo. Qui, vedendo gli avversari affrontati precedentemente, dice loro di volerli eliminare una volta per tutte. I difensori del pianeta non si fanno attendere: Goten e Trunks si fondono in Gotenks SSJ4, Ub si trasforma in cioccolatino e viene mangiato da Gohan, trasformatosi nel frattempo in SSJ4, che si autotrasforma immediatamente in cioccolatino. Li capisce cosa stia succedendo solo quando Gotenks mangia Gohan e subisce la metamorfosi finale: il superguerriero sayian è pronto a combattere. Super Gotenks avverte il drago che ora non sarà così facile sconfiggerlo ma Li risponde di non avere paura e si lancia sull’avversario. Pan e Gill, nel frattempo, si sono nascosti nella dispensa e stanno seguendo lo scontro senza essere visti. Li e Super Gotenks stanno combattendo ad una velocità impressionante ma Li sembra leggermente in svantaggio. Super Gotenks, infatti, continua ad attaccarlo mentre Li non sembra in grado di controbattere. Dopo un combattimento entusiasmante, però, Li cerca di scappare verso l’uscita, dicendo che non si diverte più, ma Super Gotenks gli si para davanti e gli tira un pugno in pieno stomaco. Ora Li non riesce più a difendersi, viene tempestato di pugni dal sayian e scaraventato a terra. Super Gotenks gli si avvicina e sta per dargli il colpo di grazia quando Li spara dagli occhi due raggi che colpiscono il sayian alla spalla sinistra e al petto. Ora è Li in vantaggio e con un calcio lancia Super Gotenks vicino all’entrata della stanza. Pan decide di aiutarlo, esce allo scoperto e lancia un senzu all’eroe, che prontamente lo mangia. Li, vedendo Pan, capisce che anche il robottino deve essere li, scarta Super Gotenks, che nel frattempo si era rialzato, vede Gill e lo colpisce, rompendolo. Pan, vedendo i resti fumanti di Gill si trasforma in SSJ e attacca Li, ma quest’ultimo la spedisce contro un muro con un raggio energetico, dove sviene e torna normale. Super Gotenks si lancia contro Li mentre sta raccogliendo il sacchetto con le sfere ma quest’ultimo lo evita e ingoia tutte e sei le sfere con le stelle scure. Subito dopo, con un esplosione di luce, Li assimila le sfere che si incastonano intorno alla sfera namecciana sul ventre, compresa la sfera con una stella nera. Super Gotenks attacca Li ma ora questo ha acquisito una forza tremenda e colpisce ripetutamente il sayian, lanciandolo a terra. Purtroppo in quel momento la fusion si scioglie, Trunks sputa Gohan e Goten sputa Ub. I tre SSJ4 ed il ragazzo si lanciano nuovamente sul drago ma questo para tutti i loro attacchi e li colpisce con delle sfere energetiche che li fanno cadere a terra, dove tornano allo stadio normale. Li, vedendo i suoi avversari a terra comincia a ridere e dice di essere lui il più potente dell’universo. Ub, però, non è svenuto e, vedendo le sfere del drago con le stelle scure riunite, pronuncia la formula di evocazione del drago Shenron. Li Polunga, che stava per lanciare un’immensa sfera di energia sui sayian, avverte forti dolori al ventre, la sfera di energia scompare e dalle sfere del drago fuoriesce il drago Shenron, causando terribili dolori a Li. Ub chiede al drago di riportare l’universo come era prima dell’arrivo di Beliad sulla Terra, il drago acconsente, scompare, le sfere del drago si staccano da Li e si sparpagliano per la stanza dello Spirito e del Tempo. Il drago rimane a terra stordito mentre i sayian si riprendono, compresa Pan. Quest’ultima, essendo la meno danneggiata, si avvicina agli amici per curarli ma si accorge che rimane un solo senzu. Goten propone di darlo a Gohan, poiché la fusion potrà essere effettuata solamente tra un’ora. Pan concorda e da l’ultimo senzu a suo padre. Nel frattempo Li si è rialzato e, vedendo Gohan in piedi si lancia su di lui. Gohan contrattacca ma, nonostante il drago abbia perso l’energia delle sfere scure, il sayian continua a combattere in svantaggio. Gohan chiede ai suoi amici di passare a lui la loro energia residua. Trunks, Goten, Pan ed Ub acconsentono e trasferiscono la loro energia a Gohan, che comincia a combattere in vantaggio su Li. Il drago, dopo un duro combattimento cerca di colpire Gohan con un raggio energetico ma il sayian lo evita. Purtroppo il raggio colpisce Pan, uccidendola. Gohan, alla vista del corpo senza vita della figlia scatena tutta la sua ira e si trasforma in SSJ5. Li non ha il tempo di fiatare che viene colpito da un pugno di Gohan, scaraventandolo lontano. Immediatamente Gohan lancia una kamehameha alla 10x contro Li che viene disintegrato, liberando così la prima sfera namecciana. Subito dopo Gohan si accascia a terra e torna allo stadio normale, svenuto. I draghi malvagi sono sconfitti.
Dopo aver ripreso le forze, Gohan, Goten, Trunks e Ub prendono la sfera namecciana con una stella, i resti di Gill ed il corpo esanime di Pan e, usciti dalla stanza, partono per il palazzo del supremo. Arrivati a destinazione, i sayian e Ub incontrano Dende e Popo resuscitato e spiegano loro la situazione. Trunks decide di portare i resti di Gill ed il corpo di Pan alla Capsule Corporation per riparare il robottino e mettere in una capsula criogenica il corpo della ragazza. Gohan e Goten, dal canto loro, decidono di mettere la sfera insieme alle altre sulla navicella e di ripartire per l’Antartide non appena Trunks sarà tornato con Gill riparato. Vogliono infatti utilizzare il radar di Gill per ritrovare le sfere del drago con le stelle scure sparse nella stanza dello Spirito e del Tempo. Due giorni dopo Trunks si reca con Gill riparato alla casa di Gohan e Videl dove trova anche Goten e li avverte che è tutto pronto per partire. Arrivati in Antartide, però, i sayian ed il robottino scoprono che ora la porta della stanza da su una parete bianca senza aperture. Improvvisamente Gohan, Goten, Trunks e Gill sentono la voce del Kaiohshin anziano: egli spiega loro che, essendo passato un anno all’interno della stanza, il potere delle sfere ha distrutto il pianeta dove era stato espresso il desiderio, cioè l’intera dimensione della stanza, e che quindi le sfere non sono più recuperabili. L’unico modo di resuscitare Pan è riportare su Neo Namecc le sfere namecciane ed esprimere il desiderio al drago Polunga. Il sommo Kaiohshin, inoltre, consiglia ai saiyan di usare uno dei desideri per far si che le sfere del drago non si carichino più di energia negativa, per impedire il ritorno dei draghi malvagi. I sayian si recano allora al Palazzo del Supremo, dove era rimasta la navicella, e, spiegata la situazione a Dende e a Popo, ripartono per lo spazio alla volta di Neo Namecc portando con loro la capsula criogenica con il corpo di Pan. Il viaggio prosegue senza imprevisti fino a quando la navicella dei sayian non entra in un campo di asteroidi. Per agevolare il viaggio Gohan e Goten escono dalla navicella ed incominciano a distruggere asteroidi, mentre Trunks pilota la navicella. Ad un certo punto, però, Goten scorge uno strano oggetto e lo afferra: sembra una sfera del drago ma è completamente nera con due stelle bianche ed è leggermente più grossa di quelle terrestri. Superato il campo di asteroidi e rientrato nella navicella, Goten mostra la sfera agli altri, che rimangono perplessi. Stranamente, il radar di Gill non riesce a segnalarla. Così, i sayian decidono di tenere la sfera e di proseguire il viaggio verso Neo Namecc. Giunti nei pressi di un pianeta abitato i sayian decidono di atterrare per fare rifornimento di cibo e carburante. Arrivati in una città il gruppo si separa: Gohan decide di visitare il posto mentre Goten, Trunks e Gill cercano al mercato locale quello di cui hanno bisogno. Mentre cammina per la via principale, però, Gohan vede che tre banditi stanno rapinando una banca. Il sayian sta per intervenire quando sul posto giunge volando un ragazzo diverso dagli abitanti del pianeta: si presenta leggermente più alto di Gohan, piuttosto muscoloso e con i capelli neri lunghi fino al collo. I banditi vedendolo, assumono un’espressione spaventata ed incominciano a sparargli addosso con armi simili a fucili. Il ragazzo, però, afferra tutti i proiettili, li lascia cadere al suolo e con due pugni stende due dei banditi. Il terzo bandito è più grosso e più forte degli altri ed il ragazzo sembra in difficoltà contro di lui ma, all’improvviso, il ragazzo lancia un urlo e si trasforma in SSJ! Gohan, rimane senza fiato e nota solo adesso che il ragazzo ha la coda. Il ragazzo riesce a sconfiggere anche il terzo bandito e la folla comincia ad acclamarlo. Subito dopo il ragazzo torna allo stadio normale e vola via ma Gohan decide di seguirlo. Il ragazzo, vedendo che qualcuno lo segue, si ferma e chiede a Gohan chi sia. Per tutta risposta il saiyan si trasforma in SSJ, lasciando attonito il ragazzo. Dopo le presentazioni da parte di Gohan il ragazzo rivela di chiamarsi Gaisselick e di essere stato trovato da neonato ibernato al polo nord di quel pianeta e di essere stato cresciuto da un abitante di quel pianeta, senza sapere nulla sulle sue origini. Gohan promette di raccontagli tutto e, tornati in città, Gohan presenta Gaisselick a Goten, Trunks e Gill. Questi gli spiegano il motivo del loro viaggio e invitano il sayian a venite con loro. Il ragazzo acconsente e, caricate le provviste sulla navicella, i sayian ed il robottino ripartono per Neo Namecc. Durante il viaggio i saiyan raccontano tutte le loro avventure al nuovo amico, che rivela loro di aver raggiunto il livello di SSJ3. Alla notizia che esiste un livello superiore al SSJ3 Gaisselick rimane sbalordito e ammette di non essersi mai trasformato in Oozaru perché il pianeta dove abitava non ha la luna. Gaisselick, inoltre, dice che avrebbe voluto conoscere Goku e Vegeta. Arrivati finalmente su Neo Namecc, i saiyan riconsegnano le sfere del drago ai namecciani e chiedono loro di poterle utilizzare ancora una volta. I namecciani acconsentono e il supremo del pianeta evoca il drago Polunga, che appare oscurando il cielo. Gaisselick, alla vista del drago, rimane esterrefatto. I saiyan chiedono al drago di resuscitare Pan, di far si che le sfere del drago non si carichino più di energia negativa e di ripristinare la Stanza dello Spirito e del Tempo sulla Terra, così da poter recuperare le sfere con le stelle scure. Polunga esaudisce i tre desideri, scompare e le sfere si sparpagliano, come sempre, su Neo Namecc. Pan, ritornata in vita, si getta al collo del suo amato Trunks e, vedendo Gaisselick, chiede ai suoi amici chi sia. Poco dopo le presentazioni, però, Goten dice di essersi ricordato di una cosa e corre alla navicella. Tornato indietro, il saiyan mostra la sfera trovata nello spazio al supremo del pianeta, sperando che possa dire loro che cos’è. Il supremo, appena vista la sfera, però, indietreggia terrorizzato. I saiyan gli chiedono il motivo del suo atteggiamento, e il supremo rivela loro che esiste una leggenda su quella sfera. Si racconta che in tempi immemori, sul loro pianeta d’origine Namecc, la razza dei namecciani non fosse benevola e pacifica come adesso, ma comprendesse il bene e il male, come i terrestri. Il supremo namecciano dell’epoca, per porre fine alla lotta eterna tra le due parti decise di dividersi in due, al fine di scacciare il male dal pianeta. La sua parte malvagia, purtroppo, riuscì a creare delle sfere del drago puramente malvagie ed evocò il drago in esse contenuto. I suoi tre desideri furono l’immortalità, l’eterna giovinezza e il completo annientamento della vita sul pianeta. Fu questa la causa del cataclisma responsabile della quasi totale estinzione dei namecciani. Ma, mentre alcuni superstiti mettevano in salvo i propri figli spedendoli su pianeti lontani, la parte buona del supremo creò delle sfere del drago puramente buone, come quelle terrestri, e desiderò la salvezza del pianeta e la reclusione della sua parte malvagia in un buco nero. Purtroppo, nel frattempo, la popolazione namecciana era stata completamente annientata e così la parte buona del supremo generò la stirpe namecciana attuale, puramente buona, e distibuì le sfere del drago in segno di pace. Si racconta inoltre che le sfere malvagie furono spedite nello spazio dove, perdendo progressivamente la loro energia, sarebbero scomparse per sempre. Questo spiegherebbe la dimensione attuale delle sfere. I saiyan rimangono profondamente colpiti dalla leggenda: in poco tempo hanno scoperto l’origine dei namecciani e l’esistenza di altre sfere del drago sparse nell’universo. Salutati i namecciani, i saiyan ripartono per la Terra, dicendo a Gaisselick che si sarebbe trovato benissimo li. Durante il viaggio Trunks decide di analizzare la sfera e scopre che emette una frequenza diversa rispetto alle sfere terrestri, così modifica il radar di Gill per rilevare anche le sfere malvagie. Trunks vorrebbe andare alla ricerca delle altre sfere ma Goten e Gohan non approvano: riunire le sfere nere potrebbe generare un’altra catastrofe come quella avvenuta su Namecc. All’improvviso Gill dice di avere individuato una sfera del drago malvagia in orbita attorno ad un pianeta li vicino. Trunks e Pan riescono a convincere gli amici a recuperare almeno questa sfera, Pan esce dalla navicella per prenderla e, una volta rientrata, il gruppo riparte per tornare sulla Terra. Una volta atterrati davanti alla Capsule Corporation, Trunks, Pan, Gill e Goten decidono di accompagnare Gaisselick a visitare il pianeta mentre Gohan si incarica di andare a consegnare a Dende le sfere malvagie con due e sei stelle bianche, perché le custodisca. Il gruppo decide di dirigersi verso l’isola di Muten, dove incontrano anche Crilin, C-18 e Marron. Quest’ultima, vedendo Gaisselick, ne resta affascinata e arrossisce di colpo, suscitando l’ilarità dei presenti. I difensori del pianeta decidono di organizzare una cena per festeggiare il ritorno della pace sul pianeta per quella stessa sera alla Capsule Corporation. Alla festa sono invitati Gohan, Goten, Trunks, Pan, Videl, Gaisselick, Ub, Crilin, C-18, Marron, Bra, Muten, Yamcha, Tenshinhan, Yaozi, Baba, Oolong e Pual. Durante la cena Pan rivela a sorpresa di essere in dolce attesa e Marron non perde di vista un solo attimo Gaisselick. Comincia così un lungo periodo di pace per la Terra e per i suoi difensori.


 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: