torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Videogiochi
Dalla Serie: FIVE NIGHTS AT FREDDY'S
Titolo Fanfic: FIVE NIGHTS AT FREDDY'S ROOM
Genere: Horror
Rating: Per Tutte le età
Autore: reymysteriofan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 14/09/2015 16:21:49 (ultimo inserimento: 27/09/15)

Mi sono inventato una piccola storiella su Five Nights At Freddy's, spero vi piaccia.
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
I PELUCHE
- Capitolo 1° -

FINE NIGHTS AT FREDDY'S: ROOM

Probabilmente, di notte, sotto le coperte e avvolti dalle tenebre, vi sentite al sicuro, ma cosa accadrebbe quando scoprirete che le vostre lenzula non sono sufficenti a proteggervi dalla notte?

Sono un ragazzo di 15 anni e vivo in una piccola città dell'America, ero un grande amante dei pupazzi di pezza, qualsiasi essi raffigurano, ma quelli che ho adorato di più sono quelli tratte dalle leggende, come Nessy, Big Foot e lo Yeti, lo ero, perché dopo ciò che mi è successo non ne sono più così tanto sicuro.
Avevo una gran bella collezione e occupavano una grande parte della mia camera, alcuni li mettevo su uno scaffale apposito, ma altri, i miei preferiti, li mettevo davanti al mio letto così da andare a dormire di buon umore.
Un giorno, assieme a mia madre, andai in giro per la città, era una uona occasione per trovare nuovi peluche, ma quella zona della città non l'avevo mai vista, tuttavia c'era un negozio di giocattoli, quale posto migliore per cercare?
Entrai in quel negozio per dare un'occhiata dato che mia madre er entrata in un negozio vicino.
Feci cinque minuti di ricerca prima di vedere un quartetto di pupazzi, la grandezza era ottimale, ma sembrava che non li avrebbero mai venduti separatamente dato che erano in una scatola con scritto "Fazear Family".
I pupazzi raffiguravano una volpe con una benda nera in un occho e un uncino al posto della mano destra, probabilmente un pirata, un coniglio viola con in mano una chitarra rossa, una gallina con un dolcetto in mano, ma quello che mi piaceva più di tutti era l'orso, portava un cilindro nero in testa e in mano aveva quello che sembrava essere un microfono.
Il negoziante mi vedeva interessato, per cui si avvicinò, mi chiese: Ti piacciono i pupazzi ragazzino? - Certo! Molto! - Devi sapere che dietro questi pupazzi si nasconde una leggenda di una pizzeria scomparsa trent'anni fa, essi sono Bonnie il coniglio, Chica la gallina, Foxy la volpe e Freddy l'orso.
Chisi informazioni a non finire, come accennato prima sono sempre stato interessato alle leggende e fati strani.
Mi raccontò di un morso, di come gli Animatronics si muovevano nella notte e di come alcuni guardiani notturni fuggirono dopo la loro prima settimana dentro la pizzeria, tutto ciò mi affascinava, quei pupazzi dovevano essere miei - Quanto costano? - Te liposso vendere tutti e quattro a cinque Dollari, nessuno si è mai interessato a loro, per cui il prezzo è calato fino a questo punto.
Nonostante mi sembrava un prezzo stracciato accettai il prezzo, una cifra così misera potevo permettermela benissimo, per cui comprai i pupazzi e alla cassa mi allungò un altro Peluche - Questo è un omaggio ragazzo, era in regalo a chiunque comprava tutta la Band, dato che l'hai fatto hai diritto a questo.
Ciò che mi stava dando sebrava lo stesso orso di prima, con la differenza che era dorato, una volta preso salutai il negoziante e uscì dal negozio, mia madre non fece troppe domande sui miei acquisti, tronammo ben presto a casa poiché era quasi ora di cena.

PRIMA NOTTE

Quei nuovi pupzzimi piacevano moltissimo, così tanto che decisi di contare le notti passate con loro, li piazzai davanti al mio letto sopra un tavolino, erano appena iniziate le vacanze estive, per cui potei permettermi di andare a letto a mezzanotte, appena scoccarano mi infilai sotto le coperte.
Mi addormenai, ma a causa di un incubo mi sveglai alle due, non ero nelle tenebre data la piccola lucetta, lo so, non dovrei più avere paura del buio a questa età, ma non sopportavo di stare nel buio.
Per tranquillizzarmi guardai i pupazzi davanti a me, ma scoprì che il coniglio, Bonnie, era sparito, inizialmente lo credevo uno scherzo di mio fratello, egli adronava fare scherzi leggeri, se una cosa mi spariva di notte lo ritrovavo da lui e la mattina seguente me lo restituiva, succedeva spesso coi nuovi pupazzi, in fondo, non erano scherzi pesanti o di cattivo gusto.
Dalla porta sentì dei rumori di passi, pensavo che mio fratello fosse lì e avesse appena commesso il furto, ma ciò che vidi non era una figura umana, era un gigantesco coniglio, non avevo dubbi, quello era proprio Bonnie, anche se sembrava un po' rovianto, avev alcuni strappi per tutto il copro dai quali uscivano dei pezzi di cotone, cominciòa muoversi verso di me, per la paura mi girai dall'altra parte del letto e mi tirai le coperte fino al naso, poco dopo sentì dei passi allontanarsi da camera mia, mi voltai, Bonnie era sparito, probabilmente dal corridoio che collegava tutte le camere, mi tranquillizzai, anche se durò poco notanto un'ombra davanti il mio letto, una figura che sembrava la sagoma di Freddy, anche il colore era quello, mi paralizzai dalla paura, era la seconda anomalia in meno di cinque minuti, più lo guardavo più scendeva, come se andasse sotto ilmio letto, non ebbi nemmeno il coraggio di guadare se, effettivamente, era sotto di me, durante la notte Bonnie si avvicnò nuovamente riprovai a girarmi, funzionava anche se quella era una posizione scomoda se ci rimanevi per troppo tempo, penso che Bonnie, mentre ero girato di lato mi scambiava per un'altro pupazzo dato che il corpo non mi si vedeva e molti altri peluche hanno dei capelli trapiantati in testa, anche Freddy si era alzato, ma, se lo guardavo, tornava giù.
Poi sentì un rumore, era la sveglia che segnava le sei, mi ero dimenticato di regolarla, quell'orario era quello impostato per prepararmi per andare a scuola, ma le vacanze erano iniziate, tuttavia mia madre venne ad accendermi la luce e in quel momento vidi chei pupazzi erano tutti sul tavolino, dove li avevo lasciati, per cui pensai che fosse stato tutto un'incubo, era tuttavia stanco, mi capitò più volte di addormentarmi durante il giorno.

SECONDA NOTTE

Quella notte andai nuovamente a letto a mezzanotte con tutti e ciqnue i pupazzi nuovi davanti al mio letto, stavolta mi portai anche una torcia nel caso avessi avuto altri incubi.
I rumori anomali coinciarono all'una, la piccola sveglia vicino al mio letto posata sul mio comodino mi segnava sempre l'ora.
Vidi nuovamente Bonnie che si avvicinava al mio letto, provai il trucco dell'altra notte, sso funzionò.
diedi un'occhiata ai pupazzi, come potevo aspettarmi Bonnie non c'era, e nemmeno Freddy, ma ciò che notai stavolta è che anche Foxy mancava, facendo i calcoli avrei dovuto aspettarmi un avvicinamento anche da Foxy, sentì la porta del mio armadio, quello a destra del mio letto sbattere, illuminai con la mia torcia, era chiuso, forse me l'ero imaginato.
Passai due ore a mandare via Bonnie e Freddy, aspettando Bonnie guardai verso la porta notando con la coda dell'occhio qualcosa nell'armadio vicino, illuminai con la torcia e ,i si drizzarono i capelli dalla paura: Foxy era lì, il suo muso fuoriusciva dalle ante dell'armadio, come Bonnie notai degli strappi e tracce di cotone, spensi la torcia pensando fosse uno scehrzo della mia immaginazione dovuto al rumore di prima, ma quando illuminai Foxy era nacora là, ma si era rintanato di più dentro l'armadio, più lampeggiavo più tornava dentro, passai la notte così finché le sei non fecero arivare nuovamente mia madre.
Quel giorno guardai un po' camera mia e aprì l'armadio, vidi per terra del cotone, che fosse successo davvero?
ecisi di lasciare perdere, investìil resto della mia giorana a dedicarmi a qualche compito per le vacanze e giocare ai videogiochi finché non arrivò di nuovo ora di dormire.

TERZA NOTTE

Come sempre, andai a letto a mezzanotte e, stavolta, i rumori non aspettarono l'una di notte, mi aspettavo di vedere Bonnie assente, ma, stavolta egli c'era, in conpenso, mancava Chica, non sapevo cosa aspettarmi, l'avrei trovata davanti alla porta come Bonnie? Restai vigile tutta la notte lottnado contro Bonnie, Freddy e Foxy e alle 2 sentì un rumore dalla finestra dietro il mio letto, non immagine lo spavento, Chica era affacciata alla finestra, stava tentando di aprirla, tuttavia, la luce ebbe effetto anche su di lei, più la lameggiavo più ella cadeva, vedere uan versiojne del pupazzo ingrandita e strappata nella finestra è stata l'esperienza più orribile che mi sia mai capitata, dopo quella ebbi ancora meno motivazioni per dormire, le entità erano diventate più veloci rispetto le notti precedenti e anche freddy aveva aumentato la velocità nell'alzarsi, non volevo immaginare cosa fosse successo se fosse riuscito ad alzarsi del tutto, ma non volevo scoprirlo.
La lotta durò fino alle sei come le notti precedenti, decisi inanzitutto di controllare i pupazzi, sembrava fossero stati strappati e mancava un po' di imbottitura, che mio fratello me li avesse rovinati? Non era possibile, lui non avrebbe mai fatto una cosa del genere, ma, per qualche srano motivo, il Freddy dorato era ancora in perfetto stato.
Quel giorno chiesi in famiglia se avevano sentito degli strani rumori, ma niente, sembrava che quei mostri ce l'avevano solo con me.

QUARTA NOTTE

Non volevo andare a dormire, avevo capito che la causa erano quei pupazzi, gli strappi nel tessuto, e l'imbottitura mancante che avevo trovato nell'armadio, erano loro fin dall'inizio.
Mi buttai sul letto pronto a difendermi usando la torcia elettrica.
La notte non fù semplice come le altre, i peluche erano velocissimi, non avevo un attimo di tregua, passavo da un Animatronics all'altro cacciandone uno alla volta, fù dura questa volta arrivare alle sei, ma, in qualche modo, ci riuscì.
Quel giorno presi i quattro pupazzi, dissi a mia madre di nasconderli, anche non capendo il motivo lo fece chiudendoli tutti e quattro in soffitta, ero sicuro che avrei passato una notte tranquilla stavolta, di quelli nuovi c'era solo la versione dorata, non si era mai mossa, che ingenuo sono stato... Me ne pentì solo quando arrivò la notte, era troppo tardi.

QUINTA NOTTE

Mi buttai sul mio letto cenrcando di rilassarmi, quella notte pioveva, ma non me ne importava, a pochi minuti dalla mezzanotte sentì qualcos'altro oltre la pioggia, un rumore familiare, incredulo puntai la torcia, dalla porta stava entrando il Freddy dorato, ma appena puntai la dorcia che aveva sbadatamente dimenticato nel netto egli sparì.
Per tutta la notte continuava a trovarsi in posti differenti, notando che erano gli stessi che usavano tutti gli altri Peluche: La porta, l'armadio, i piedi del letto e la finestra, era veloce quanto bastava da farmi sperare che le sei sarebbero arrivate presto.
Fortunatamente le mie preghiere furono ascoltate, il pupazzo saprì apparendo davanti il mio letto, nel tavolo, senza strappi, era perfetto, era come se avessi lottato tutta la notte contro un fantasma.
Presi di nascosto i pupazzi dalla soffitta, volevo riportarli nel negozio, ma non ricordavo dov'era.
Mentre li raccoglievo ripensai all'incubo della prima notte con loro: Il negoziante mi aveva parlato degli omicidi dei cinque bambini che avevano posseduto gli Animatronics, le anime degli stessi bambini si erano impossessati anche di questi pupazzi.
Mia madre si bloccò davanti la porta d'ingresso - Ehi Michel! lo sai? Hanno aperto una pizzeria qui vicino e ci sono dei Robot uguali ai tuoi pupazzi! Dato che hai studiato molto meriti un premio, che ne dici di venire a vederla?
Non sapevo se rifiutare o accettare, ma, sicuramente, ciò che c'era in quella pizzeria mi avrebbero fatto tornare gli incubi, non me ne sarei liberato, la famglia Fazbear era ormai dentro la mia testa.
 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: