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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: InuYasha
Titolo Fanfic: CI HAI MAI PENSATO ?
Genere: Sentimentale, Commedia, Drammatico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: What if? (E se...)
Autore: kagomexinuyasha galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 04/09/2015 22:52:52 (ultimo inserimento: 29/09/15)

kagome, una ragazza distrutta da un passato che non può dimenticare e un presente difficile, la sua vita cambierà per mezzo di una scommessa
 
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LA SCOMMESSA DI INUYASHA E L'ACCORDORDO DI KAGOME
- Capitolo 1° -

LA SCOMMESSA DI INUYASHA E L'ACCORDO DI KAGOME

Era mettina, e il sole filtrava attraverso la finestra posta davanti al letto di Kagome, la sveglia trillò facendo sveglare di soprassalto la ragazza che come sempre era di cattivo umore, dopo aver spento la sveglia e aver controllato l'ora constatò che fosse l'ora di alzarsi, si scrollò di dosso la coperta rossa sbiadita dal sole e rovinata dal tempo, una volta in piedi si stiracchiò sbadigliando e si diresse in bagno dove osservò la sua figura, alta slanciata occhi grandi color cioccolata, capelli corvini che scendevano lungo le spalle e labbra carnose e rosee, gambe lunghe e snelle e corpo ben proporzionato con tutte le forme al posto giusto, era davvero una bella ragazza.
Kagome storse la bocca quando fatti del passato le tornarono in mente, decise di non pensarci mentre iniziava a prepararsi.

Una volta pronta scese al piano inferiore per bere una tazza di caffè ma una volta arrivata vide per terra tante bottiglie di birra, tutte vuote, sua "madre" la signora Higurashi, la donna che l'aveva addottata all'età di 12 anni era seduta per terra con la schiena appoggiata al tavolo e con un altra bottiglia mezza vuota in mano, continuava a dire parole incomprensibili e ogni tanto ridacchiava, era ubriaca, dinnuovo, ma Kagome non si stupì e iniziò a preparare un caffè per lei e per la donna
K<<Sei già ubriaca a ques't ora?!? diamine non potevi aspettare almeno che fossi uscita di casa?>> Kagome era visibilmente irritata, la "spugna" come l'aveva sopranniminata Kagome alzò il viso per guardarla con lo sguardo mezzo perso nel vuoto e poi sbraitò
Spugna<<Come osi mocciosa! HIK non-non puoi parlarmi co-così troieeeeeeta HIK e poi......e poi................poi.........di che stavamo parlando?>> disse per poi scoppiare a ridere, Kagome sbuffò rumorosamente dopo aver finito di preparare il caffè per entrambe disse
K<<Sei ubriaca marcia... vedi di riprenderti per il lavoro spugna>>
S<<Spugna non vuole, Spugna oggi non va a lavorare>> disse facendo i capricci come una bambina, a quel punto Kagome s'irritò ancora di più e disse
K<<ohhh si che andrai a lavorare oggi, come sempre ma questa volta cerca di arrivare puntuale, possibilmente sobria e cerca di non demoralizzare quei poveri bambini dicendo cose tipo "oh povero bimbo ti illudi di avere un futuro ma non farai mai niente nella vita" non ho voglia di dovermi scusare per il tuo comportamento solo per salvarti il lavoro chiaro!>> A quel punto fu Spugna ad alzare la voce
S<<E' solo colpa tua se sono così, se Ken è morto se->> venne interrotta da Kagome
K<<NON E' COLPA MIA SE SEI UN ALCOLIZZATA SEI TU A DECIDERE COSA FARNE DELLA TUA VITA NON IO, PER QUANTO MI RIGUARDA TU PER ME PUOI ANCHE MORIRE>> la donna iniziò a piangere, Kagome era diventata di ghiaccio, non provava sentimenti.
Dopo aver bevuto il caffè si allontanò velocemente verso la porta e prima di uscire si voltò verso la donna che non aveva fatto altro che piangere
K<<Ehy Spugna il tuo caffè è sopra il tavolo, bevilo e va a lavoro>> Disse gelida, poi si voltò e chiuse la porta alle sue spalle.

Mentre camminava verso la scuola pensava a cosa fosse stata costretta a fare per poter frequentare la scuola

INIZIO FALSHBACK

K<<Spugna io voglio andare a scuola, voglio avere un futuro!>> Spugna lanciò una bottiglia vuota di birra contro il muro facendola frantumare e controbattè
S<<Troietta non so cosa tu abbia intenzione di fare ma se vuoi ci vuoi andare ti dovrai arrangiare, andare a scuola costa e io non ti darò un soldo>>
K<<il che significa...>>
S<<Il che significa che non mi importa cosa farai, andrtai a lavorare e ti guadagnerai dassola i soldi di cui necessiti, io non ti aiuterò>>

FINE FLASHBACK

Piu ci pensava ancora le faceva rabbia, era passato un anno da allora e lei aveva trovato lavoro, più precisamente faceva la cameriera in un bar vicino alla scuola, era riuscita nel suo intento, ed ora eccola li, camminava verso la scuola per il suo primo giorno e più camminava più si rendeva conto di quanti demoni frequentassero la sua stessa scuola per via dell'uniforme, si demoni, perchè molti secoli prima demoni, mezzodemoni e umani avevano deciso di vivere in pace e così era stato, anche se c'erano ancora molti che si disprezzavano a vicenda, più si avvicinava verso la scuola più capiva quanto fosse grande, tre piani e un edificio separato che doveva essere la palestra, i suoi pensieri vennero tuttavia interrotti da una voce maschile
?<<Ehy bambolina, sei nuova>> Kagome pensando parlasse con qualche oca li vicino l'ignorò bellamente finchè una mano forte non la la costrinse a fermarsi e a girarsi, allora vide un ragazzo, un demone, più alto di lei, occhi color del celo e lunghi capelli corvini raccolti in una coda alta, capigliatura insolita per un ragazzo ma era decisamente bello, ed infine una folta coda marrone che spuntava da dietro, doveva essere un demone lupo, lui coontinuò con voce sensuale
Tizio lupo<<Ehy guarda che parlavo a te bambolina>> Kagome mantenne la sua freddezza e disse
K<<Non mi toccare>> Lui rimase immobile qualche secondo, non si aspettava una risposta tanto fredda, lui che aveva tutte le fanciulle ai suoi piedi ma non demorse
Tizio lupo<<Ehy ehy ehy, tranquilla non ti mangio sai? hahaha mi chiamo Koga Yoro e pensavo che visto che sei nuova ti avrebbe fatto piacere un giro intorno alla scuola, allora?>> chiese ammiccante Kagome lo fissò truce poi disse
K<<Non mi interessa>> Si congedò lei poi riprese a camminare, Koga era rimasto di sasso però decise di provare un ultima volta con uno scatto le afferrò il polso facendola girare
Koga<<Guarda che io volevo solo esserti amico e->> Lo sguardo di lei gli fece gelare il sangue, Kagome con un movimento fulmineo lo afferrò per il colletto e gli disse
K<<Non mi interessa la tua amicizia ne tanto meno chi tu sia, se ti avvicinerai dinnuovo a me per fare il pallone gonfiato non vedrai l'alba di domani>> concluse fredda per poi girarsi e riprendere a camminare, Koga era rimasto "ghiacciato" e non potè fare altro che guardarla andare via.

Una volta arrivata a scuola Kagome si diresse diretta in segreteria dove una signora sulla quarantina le indicò la sua classe, una volta entrata in calsse ebbe voglia di spararsi, in classe sua c'erano solo oche e ragazzi scapestrati, Kagome ignorò volontariamente tutti gli sguardi curuìiosi che erano puntati su di lei e si diresse velocemente verso il fondo della classe sedendosi nel ultimo banco accanto alla finestra, una volta seduta vide una della oche, più precisamente quella che stava al centro, fare una smorfia avvicinandosi a lei, era anche lei alta, slanciata con un fisico da modella, capelli lunghi e mori occhi color nocciola e labbra carnose ornate da unesagerato color rosso vivo, non indossava l'uniforme, la classica uniforme da marinaretta, bensì una T-shirt super attillata e super scollata appaiiata ad un paio di pantaloncini corti "troia" fu il primo pensiero Kagome
Oca<<Senti tu, mocciosa quello è il mio posto>> disse l'oca con sufficenza, KAgome sentì il sangue ribollere nelle vene e non lasciandosi intimidire da quella...come definirla..........QUELLA, rispose
K<<Io non credo proprio, siamo al primo giorno di scuola e dato che non eri qui prima di me ora il posto è mio>> Kagome fredda come sempre non l'aveva nemmeno guardata in faccia mentre lo diceva, l'oca intanto strabuzzo gli occhi e disse
Oca<<Come osi! tu lo sai chi sono io?>>
K<<Un oca?>> Disse gurdandola finalmente in volto, era visibilmente irritata, e questo le fece piacere, l'oca poi urlò un "COME OSI!" e a quel punto un ragazzo si avvicinò all'oca, era anche lui alto, fisico asciutto e muscoloso lunghi capelli argentei e occhi color oro, aveva anche due buffe orecchiette da cane che spuntavano sopra alla testa, doveva essere anche lui un demone, cinse la vita dell'oca e riferendosi a emtrambe disse
Tizio con le orecchie carine<<C'è qualcosa che non va Kikyo?>> l'oca lo guardò compiaciuta mentre Kagome lo guardò fredda come guardava chiunque altro
K<<Chi è? il tuo bodyguard?>> Disse Kagome ironizzando
Oca<<No! lui, è il mio fidanzato>> rispose l'oca con enfasi, Kagome a quel punto pensò "così è troppo facile"
K<<Poverino>> concluse, l'oca, che sembrava chiamarsi Kikyo, esplose
Oca Kikyo<<Non osare parlarmi così, io sono la ragazza più popolare della scuola!>> disse con tono di superiorità
K<<Brava!>> Disse applaudendo
K<<Vuoi un biscottino adesso?>> chiese beffarda
K<<Che c'è? la divisa scolastica non metteva abbastanza in risalto le tue "forme" perciò ti sei vestita da prostituta per mettere ancora più in evidenza il fatto di essere troia?>> a quel punto fu il ragazzo a parlare, si portò davanti a Kikyo e disse
Tizio con le orecchie carine<<Ora basta non ti permetto di parlare così alla mia ragazza>> Kagome non lo guardò neppure, portò la sua attenzione fuori dalla finestra e disse
K<<La tua ragazza non sa rispondere dassola? che pena>> Commentò lei fredda, a quel punto la campanella trillò e tutti andarono a sedersi, tranne Kikyo che appena vide la professoressa entrare sbiancò ma non si mosse, la professoressa salutò tutti gli alunni e poi rivolse la sua attenzione sulla ragazza in piedi
Prof<<Kikyo, come mai in piedi?>>
Oca Kikyo<<La nuova mi ha rubato il posto>>
K<<Diamine ma quanti anni hai? 5?>> Chiese sottovoce senza farsi sentire
Prof<<Suvvia, è il primo giorno di scuola si cambia di posto e poi è nuova perciò dobbiamo fare di tutto per farla sentire a proprio agio>> Finì la prof sorridendole, a quel punto non le restò fare altro che sedersi.

Una volta finite le lezioni Kagome decise di rimanere a scuola per vedere tutte le aule e vedere la palestra, non le ci volle molto ma non c'era più nessun studente in giro, decise di tornare a casa.

Una volta che si fu allontanata dalla scuola per strada vide non troppo lontane tre persone tra cui riconobbe Koga e il fidanzato di oca Kikyo, c'era anche una ragazza con loro, ma a Kagome non importò molto finchè non vide il ragazzo di oca Kikyo avvicinarsi pericolosamente a lei
Ragazzo di oca Kikyo<<Ehy ma quanto tempo ci hai messo eh? ti stavamo aspettando, la prossima volta non ti aspetto mica eh hahaha>> disse ridendo scherzoso, arrivato abbastanza vicino le cinse la vita con un braccio e si avvicinò al suo orecchio dicendo
Ragazzo di oca Kikyo<<Reggi il gioco>> lei allora pensando di essere completamente impazzita annuì con il capo e finse di sorridere dicendo scherzosa
K<<Scusa ehm...tesoro, ma avevo dimenticato una cosa in classe non volevo farti aspettare, mi perdoni?>> Il ragazzo inizialmente sorpreso dalla sua recitazione continuò
Raga...insomma, lui<<Va bene ma solo per questa volta>> poi si voltò verso Koga dicendo
Dinuovo lui<<Koga, lei è la mia ragazza....ehm...>> la guardò e allora lei capì, non sapeva il suo nome
K<<Sono Kagome, Kagome Higurashi, mi ricordo di te Koga.>>
Dinnuovo lui<<Vi conoscete già?>> Koga prese la parola
Koga<<Si Inuyasa, ci siamo conosciuti sta mattina, ma tu allora mi avevi rifiutato molto freddamente>> disse fingendosi dispiaciuto, allora Kagome raggiante rispose
K<<Si vede che mi facevi proprio schifo>> Inuyasha trattenne a fatica una risata
Koga<<Molto simpatica, comunque volevo presentarvi Sakura, la mia ragazza>> finì lui indicando la ragazza bionda vicino a lui che timidamente sorrise, era davvero carina bionda capelli corti e ricci con occhioni verdi, e il corpo da modella, non sembrava un ochetta.
Dopo un "interessante" conversazione con Koga, lui e Inuyasha si salutarono e appena Koga se ne fu andato Kagome tornando fredda tirò i capelli di Inuyasha
K<<Si può sapere in che cazzata mi hai trascinato deficente! ora parli>> lui si tappò le orecchi visibilmente contrariaro e disse
I<<Ehy non urlare dannata, comunque.....hai ragione scusa è vero...ma devi comunque fare finta di essere la mia ragazza>>
K<<E perchè mai io dovrei fare la parte di quella puttanella della tua ragazza?>> chiese lei esasperata
I<<Ti riferisci a Kikyo? ci siamo lasciati>> Disse lui triste, per un attimo lei aveva perso la sua freddezza ma si riprese in fretta
K<<E perchè vi siete lasciati?>> lui la guardò negli occhi e disse
I<<Era una puttanella>>
K<<Ah...immaginavo>> lui continuo
I<<Io pensavo che fosse quella giusta, ero anche pronto a lasciar perdere la scommessa->>
K<<Quale scommessa?>>
I<<Ah è vero, senti devi fingere di essere la mia raggazza per colpa di questa scommessa, io e Koga non siamo proprio amici siamo più amici nemici, abbiamo fatto questa scommessa: una volta al mese ci incontriamo e ci presentiamo sempre con una ragazza diversa, con cui ci mettiamo insieme quello stesso giorno, non dobbiamo farci scaricare dobbiamo essere noi a lasciarla il giorno del incontro per poi metterci con un altra ragazza lo stesso giorno, io ero pronto a portare dinnuovo Kikyo, e sorbirmi l'obbligo, oercè se non porti una ragazza diversa o ti fai scaricare dovrai fare per un mese tutto quello che l'altro vuole, io ero pronto perchè pensavo di conoscerla e pensavo che anche lei mi amasse come io amavo lei, invece lei a mia insaputa si faceva mezza scuola>> terminò lui con un sospiro
K<<Ok, ma non cap->> Kagome non finì perchè interrotta dalla sveglia che squillò, allora controllandolo sbiancò e iniziò a correre, Inuyasha incuriosito da quel azione si lanciò all inseguimento, si portò accanto a lei e sempre correndo chiese
I<<Perchè corri?>> lei sbrigativa rispose
K<<Sono in ritardo>>
I<<In ritardo per cosa?>> lei non rispose ma continuò a correre.

Finita la corsa si ritrovarono davanti a un bar, Kagome prese aria poi disse
k<<Io.......lavoro qui>> disse lei con il fiato corto, lui ghigno per quello che lei aveva appena detto, Kagome stava per entrare quando lui la trattenne per un polso lei lo fissò contrariata e disse
K<<Che vuoi ancora?>> lui sempre ghignando disse
I<<Sai KAGOME, secondo il regolamento scolastico, non si può lavorare>> lei sbiancò di colpo e balbettò
K<<M-ma io ho bi-bisogno di qu-questo lavoro>>
I<<Questo lo capisco ma non le ho fatte io le regole, e qualcuno potrebbe fare la spia>> lei lo fissò con uno sguardo omicida e disse
K<<Non oserai>>
I<<Potrei come non potrei, ammenochè...>
K<<Ammenochè, cosa?>> disse lei irritata
I<<Potremmo fare un accordo, io non dico nulla e tu ti fingi la mia ragazza per un mese, poi fingeremo che nulla di tutto questo sia mai accaduto....ci stai?>> Chiese lui allungando una mano artigliata verso di lei, la raggazza ci pensò allungo, non poteva permettersi di perdere il lavoro, le serviva, non sapeva per quanto Spugna sarebbe riuscita a tenersi il lavoro perciò era lei a dover pensare a tutto, dopo una lunga pausa lei alzò gli occhi puntandoli su quelli d'oro del ragazzo "che begli'occhi" pensò ma scosse la testa per allonatanare quelli che lei definiva "pensieri stupidi" imponendosi di tornare seria poi alzò il volto sicura e stringendogli la mano disse
K<<Ci stò>>
I conti erano fatti, la sua esistenza condannata, addio libertà, la sua vita stava per cambiare radicalmente.


ANGOLO ME
Bentornate ragazze, eccomi qui, lo so, lo so dovrei continuare l'altra fanfiction ma la tentazzione era grande, vi assicuro che per scrivere questo primo capitolo ho fatto tanta fatica, spero però che ne sia valsa la pena.
credo che tutte le fan di Kikyo mi odino, ma io la odio perciò pace all'anima loro XDDD alla prossima.
(quando ne avrò voglia scriverò anche la fanfiction riguardante kamisama hajimemashita, o kamisama kiss, come preferite)
 
Continua nel capitolo:


 
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