LA SCONFITTA DEL CLAN
- Capitolo 1° -
Il leader del clan del piede si trovò intrappolato tra le fiamme del suo edificio e i suoi avversari,le fiamme divampavano dietro di lui e i nemici avanzavano di fronte con le armi sguainate pronti a porre fine al suo dominio criminale,si trovava solo e non poteva fare altro se non reagire e combattere fino alla fine ma nonostante ciò non aveva paura sapeva di essere superiore a loro e quindi si mise in posizione d'attacco,gli avversari fecero lo stesso -porrò fine alle vostre misere vite- li minacciò ma i ragazzi non si fecero intimidire,sapevano che Shredder aveva le capacità necessarie per batterli,era forte da solo quanto loro tutti insieme -combatterò fino a che non vedrò bruciare i vostri corpi- -credo che sarà il contrario buffone- disse Raffaello -bene,fatevi sotto allora rettili- -con piacere- Leonardo partì seguito dai fratelli,agirono come un tutt'uno,l'attenzione di Shredder fu distratta da Michelangelo che gli andò dietro alludendo che volesse prenderlo da dietro,per cui il nemico portò la sua attenzione su di lui distogliendo lo sguardo dagli altri tre che ne approfittarono per creare una catena di colpi di modo da buttarlo giù dall'alto edificio in fiamme,Raffaello gli fece lo sgambetto poi toccò a Leonardo che saltò dandogli un calcio in faccia gettandolo a terra ma mentre cadeva Michelangelo lo fece appoggiare sui propri piedi e lo lanciò a terra molto vicino al bordo,Shredder si alzò subito ma vide Donatello roteare sul suo bastone spingendolo giù dal dirupo,il nemico urlava mentre cadeva dall'ultimo piano di un edificio di 110 piani,le tartarughe lo guardavano cadere e diventare sempre più piccolo fino a scomparire nel buio della notte,ce l'avevano fatta,finalmente,erano riusciti a sconfiggere l'acerrimo nemico loro e del maestro -è finita- disse Michelangelo,nessuno degli altri parlò,ora di Shredder non si vedeva niente,l'aria faceva volare le loro maschere,sentivano un elicottero avvicinarsi ma da dietro ci fu esplosione che li fece girare alla svelta e una fiammata li spinse giù dall'edificio,l'elicottero si avvicinò sperando che si aggrappassero di fatti c'era una scala che pendeva dal fianco,il primo a prenderla fu Raffaello che afferrò al volo Leonardo che prese Donatello che prese Michelangelo per fortuna avevano dei buoni riflessi occhio-mano e si salvarono a vicenda dopodiché,sempre tenendo la mano del fratello,Raffaello si mosse verso la cima permettendo così agli altri di aggrapparsi e di salire sul mezzo,avevano il fiatone,la porta della fiancata si chiuse -bella presa ragazzi,credevo che sareste diventati zuppa di tartaruga- disse Casey -sta zitto- disse Raffaello -tutto bene li dietro?- chiese April ai comandi affiancata da Splinter che andò dai figli a vedere come stavano -ce l'avete fatta!- disse Casey -holé,ma per gioire devo farmi una dormita prima- disse Michelangelo,l'elicottero si diresse verso il garage facendo scendere tutti che andarono a casa dei ragazzi. Le porte automatiche del rifugio si aprirono e si sentirono le voci felici degli abitanti che anziché scendere le scale normalmente saltarono direttamente giù troppo allegri -ci siamo riusciti yhuhuuuu!!!!- esclamò la mascherina arancione,il maestro e gli amici gioivano con loro -ce l'abbiamo fatta siamo troppo forti!- esclamò Raffaello,Leonardo e Donatello si diedero il pungo -che squadra!- disse Leonardo -finalmente è finita!- esclamò Michelangelo -sono orgoglioso di voi figli miei,avete imparato a lavorare come una squadra- disse Splinter soddisfattissimo -e ora del meritato riposo- disse Michelangelo -riprendete le forze figlioli ve lo meritate- le tartarughe si andarono a sedere in salotto,in poco tempo si addormentarono.
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