SAM
- Capitolo 1° -
Salve a tutti, questa e la mia prima ff e spero che vi piaccia ^-^
La storia è composta da 4 mini-capitoli scritti in prima persona dal punto di vista dei protagonisti e il resto in terza persona, forse ogni tanto potrei tornare sui miei passi e scrivere qualche capitolo di nuovo dal punto di vista dei protagonisti. Questo capitolo è scritto dal punto di vista di Sam: il protagonista maschile, spero che commentiate in tanti e buona lettura <3
Pensavo che la mia vita fosse iniziata diciassette anni fa, in quel giorno di eclissi di sole in cui nacqui. Allo stesso tempo era finita quando ancora non ero cosciente di vivere... Per sedici anni sono stato come un fantasma, un fantasma con il cuore marcio e abitato dai vermi. Poi, in un giorno d' estate incontrai lei e accadde una cosa a cui non avrei mai pensato: fu come se il mio cuore riprese vita e irradiando calore scacciò via i vermi e tornò a battere; fu allora che iniziò veramente la mia vita.
Ero piccolo, non avevo neanche un' anno quando mio padre si ammalò e morì. Da quel momento mia madre cadde in uno stato pietoso, iniziò conoscendo l' alcol e poi la droga. Ora si trova in comunità ma non riesce a uscirne.
Sono in affidamento, ma non resto per più di due mesi a famiglia; si stancano tutti di me.
Non sono uno che ha paura delle risse, un giorno uno mi ha chiamato " bastardo " per provocarmi; sta ancora cercando il suo incisivo.
La sveglia suonò... Mi alzai, mi lavai e mi osservai allo specchio: stessi capelli neri, stessi occhi color ghiaccio e stessi 1.80m di altezza del solito.
Mi affaciai sul balcone per fumare una sigaretta.
*TOC TOC* <<Samuele, sbrigati o farai tardi a scuola>> disse la signorina Fitzgerard, la tizia che mi ha preso in affidamento solo per i soldi.
<<Per la millesima volta...SAM!!!>>
<<Come ti pare, spicciati perchè sono le 7.55 e impieghi 10 minuti per arrivare a scuola. Ricordati che devi arrivare con almeno 10 minuti di anticipo. Se non riesci a superare i corsi estivi ti boccieranno e la bocciatura ti si rivolterà contro quando sarai in cerca di lavoro>>
Non risposi. La sigaretta finì e io uscì di casa. Non riuscivo più a sopportare la voce stridula di quella donna. Non avevo voglia di andare a quegli stupidi corsi estivi, quindi decisi di andare nel mio posto segreto.
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