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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto Shippuden
Titolo Fanfic: MINATO AND KUSHINA'S MEMORIES
Genere: Sentimentale, Romantico, Drammatico
Rating: Per Tutte le età
Autore: darkshell galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 22/02/2015 22:25:10 (ultimo inserimento: 02/03/15)

La felicità di essere genitori apre le porte anche a Minato e Kushina.
 
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UNA NOTIZIA INASPETTATA
- Capitolo 1° -

Il lampo giallo di Konoha. Minato Namikaze guardava le bianche nuvole nel cristallino cielo del Villaggio della Foglia, fra uno spolverare e l'altro. Il grazioso appartamento era più vuoto del solito; Kushina era uscita quasi due ore fa e ancora doveva ritornare.
Era davvero preoccupato soprattutto se ripensava a quanto fragile le era sembrata Kushina Uzumaki nei giorni precedenti. Stanca, pallida, poco reattiva a minacciare e costantemente nauseata.
Il suo cuore spremeva nel dolore nel vagare nell'ignoto. Voleva sapere cosa attanagliasse in quel modo triste la salute della Jinchuuriki dai capelli rossi originaria del Paese del Vortice.
Minato abbandonò la scopa nel ripostiglio e prese posto sul divano, afferrando casualmente uno degli album che riempivano la libreria.
Un sorriso strisciò sulle sue labbra: aveva preso quello del matrimonio con Kushina, avvenuto circa un anno prima. Davvero un giorno memorabile, fatto di petali di pesco, riso e una gioia immensa che avrebbe per sempre ricordato.
Anche se Kushina si era dimostrata una ragazza impulsiva, manesca e maschiaccio, secondo Tsunade e Jiraya, amava tutto di lei e del lato dolce che gli aveva rapito il cuore fin dai tempi dell'Accademia Ninja.
-Kushina...- mormorò. -La mia Habanero Rosso Sangue...-.
La Jinchuuriki aveva insistito di andare da sola dal dottore e malgrado Minato avesse insistito di accompagnarla, nel modo più calmo possibile, alla fine si era dovuto arrendere quando aveva visto i capelli rossi aprirsi in sinuose code nell'ira funesta.
-Mi auguro sia tutto a posto...-...

Kushina era nervosa, seduta sullo sgabello nello studio della sua dottoressa. Non poteva nasconderlo affatto e se non avrebbe ricevuto anche la più piccola risposta, nulla le avrebbe impedito di distruggere tutto!
La dottoressa dai capelli corvini le offrì un sorriso smagliante, prendendole dolcemente la mani. Kushina si ritrovò a sorridere nervosamente per imitazione. Era di spalle, per sciacquarsi le mani nel piccolo lavandino sotto la finestra che affacciava su un viale investito da fiori di pesco danzanti.
-Congratulazioni, Kushina-san. Lei è incinta di due settimane-.
La Jinchuuriki sbatté incredula gli occhi nella confusione più totale.
-C... come?-.
-Aspetta un bambino. E' questo il motivo dei suoi malesseri- ripeté pazientemente la dottoressa, voltandosi verso di lei. -Ma... dov'è?-.
La porta bianca che cigolava le dette un piccolo indizio; la giovane dottoressa ridacchiò, scuotendo il capo. Kushina era sempre così focosa!
Quest'ultima si era fiondata fuori dallo studio, con la mente ancora terribilmente confusa. Lei era incinta ed era vero.
Un bambino suo e di Minato sarebbe venuto al mondo in otto mesi...
-Bambino...- sussurrò, con la mano tremolante sulla pancia.
Due lacrime di gioia rotolarono lungo le guance rosee, impregnando la stoffa del suo grembiule verde petrolio. Era così... felice e chissà come l'avrebbe presa Minato!
-Sicuramente bene! In fondo, anche lui era pronto per un bambino!- mitragliò velocissima, mentre s'incamminava verso la strada di casa...

Minato balzò come una molla quando sentì dei rumori provenienti dalla porta. Circospetto qual'era, la sua mano vi si chiuse su uno dei suoi pesanti kunai, mentre l'altra sorreggeva la scodella con l'impasto per la cena.
-Sono tornata!- cinguettò la voce femminile.
Minato avvolse le braccia intorno alla sua Kushina, dimenticando la sua tensione nell'aver visto la maniglia della porta muoversi con tanta foga e in un orario così anormale.
-Bentornata...- le sussurrò nell'orecchio.
Kushina fece un passo indietro, prendendo un respiro profondo e il suo viso rabbuiato si illuminò.
-Sarò una mamma!- gridò con le mani a coppa sulla pancia.
Minato rilassò le spalle, sbattendo le palpebre come se non avesse compreso ma la sua sua mente fu più rapida e le labbra sillabarono con voce la sua risposta.
-Sarò un padre...-.
-Sarò una mamma!- ripeté orgogliosamente la rossa.
-E io un padre...-.
-Minato! Diverremo genitori!-.
Il Lampo Giallo aveva ormai capito ogni cosa. La sua Kushina era incinta ed era stata male proprio come prevedevano i sintomi del primo trimestre di gravidanza.
-Kushina, i... io...- balbettò, abbassando il capo, incupendosi.
La rossa smise di sorridere, trattenendo un po' il fiato; Minato, però, alzò lo sguardo lucido e sorrise ampiamente.
-Kushina... grazie...-.
La Jinchuuriki lo tirò a sé in un bacio a fior di labbra; il Lampo Giallo posò la scodella sulla mensola che divideva la cucina dal tavolo con il relativo salottino, per avvolgerle completamente le braccia intorno al corpo.
Tutto era sempre più perfetto nella loro vita...



Angolo dell'Autrice

Ehilà! Questa è la mia prima fanfiction nel mondo di Naruto che parla un po' dei nove mesi che hanno preceduto la nascita del Ninja più imprevedibile di Konoha, secondo Kushina e Minato.
In parte corre lungo il manga di Kishimoto Masashi ma il resto è frutto della mia immaginazione.

 
Continua nel capitolo:


 
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