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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: KATANA
Genere: Avventura
Rating: Per Tutte le età
Autore: nannychan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 13/12/2014 20:54:10


 
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IL SAMURAI
- Capitolo 1° -

>> = discorsi
* = pensieri

PRIMO CAPITOLO IL SAMURAI



Nel 1500 in Giappone antico Samurai e Shogun erano in lotta tra loro per avere i favori dell'Imperatore che stava ingrandendo il suo dominio su quasi tutto il territorio.
In una piccola fazione una famiglia di samurai era al centro degli interessi dell'Imperatore perchè tra loro c'era un coraggioso samurai che aveva catturato lo spirito di uno shinigami e lo custodiva nella sua katana.

Kagoshima.
Un nome importante. Un nome conosciuto in quasi tutto il regno.

<<la katana conserva lo spirito del proprio samurai anche dopo la sua morte>>
<<si padre>>
<<un giorno sarai tu a portare la mia katana, ne dovrai essere fiero >>
<<si,sarò all'altezza >>

Molti anni videro un Giappone assediato da lotte interne fra le due fazioni. Lunghe. Più di quanto i vari guerrieri avrebero voluto. Era arrivato il tempo di grandi cambiamenti che avrebbero sconvolto le loro radici per sempre.

TOC! TOC!

<< è ora di andare Signore >>
<<si sono pronto >>

Una fanciulla si avvicinò alla porta. Lunghi capelli neri avvolti in una morbida coda. Radiosa e leggera come i suoi 17 anni.
Salutò il samurai di fronte a lei. Con sicurezza.Senza temerlo.

LEI era il Signore. Da anni tutti nel palazzo la chiamavano signore, senza fare caso che lei era una ragazza, perchè così era stato deciso da suo padre prima dell'ultima battaglia che lo portò via con sè. Così era stato deciso e così i suoi fidati guerrieri avrebbero ubbidito per sempre.

Lo seguì silenziosa, come ogni giorno. Ma qualcosa era diverso oggi. Ride trattenendo la voce dentro di lei.

<< oggi il signore è allegro >>
<<si Kyoshi scusami >>
<< quando avevo l'età del signore anche a me i compleanni facevano questo effetto >>
<<oggi mi sembra tutto di un altro colore >>

In questi anni di lotte molti samurai arrivavano in questa regione per allearsi con il grande Kagoshima. Lei era Kagoshima, portava il nome di suo padre e lo avrebbe onorato come meritava.

Oggi doveva dare il benvenuto ai nuovi arrivati.

Scese le scale seguendo in silenzio l'anziano samurai. Il corridoio attraversava il grande giardino interno. Tre querce gemelle erano al centro di uno splendido laghetto. La luce del lago riflessa nei suoi occhi.
Quante volte aveva visto il giardino?
* è così diverso oggi*
Era rimasta immobile.

<< Signore i samurai l'attendono>>
<< si Kyoshi >>

Un gruppo di samurai l'attendeva al dojo. Posto al centro una grande teca dove era custodita la katana sacra. Solo il sangue dei disendenti di quel grande guerriero placavano le ire dello shinigami che vi era rinchiuso. Nessuno tranne lei poteva toccare la katana sacra.

Si avvicinò tra l'ammirazione di tutti. Avrebbero voluto essere al suo posto, anche solo per un secondo.
La luce rossa che emanava la katana era intensa. Calda e avvolgente. Ci poggiò la mano sopra e la luce la immerse totalmente.
Un ragazzo si alzò per avvicinarsi a lei ma venne bloccato dai suoi guerrieri.

*ma?*

Lei prese la katana con forza e la alzò in aria. L'ombra dell'atico samurai sovrastò la sua. Il samurai salutò i nuovi arrivati.
Era lui. Imponente

Nessuno riuscì a parlare per l'emozione di rivedere il guerriero che tutti loro avrebbero voluto essere. Lei era l'unica che poteva far rivivere il suo spirito. Questo era il suo compito. Le era stato affidato e doveva compierlo.

Ma fino a quando il suo corpo avrebbe resistito a quel potere?
I suoi occhi stavano diventando trasparenti. La forza dell'energia la stava devastando.

I nuovi samurai posarono le loro spade vicino ai suoi piedi.

<< proteggeremo il signore per sempre >>

Quel ragazzo si avvicinò e si inginocchiò.
<< sarò un suo sottomesso signore >>
Per un attimo i loro occhi si incontrarono. Quel ragazzo aveva una benda che li copriva, ma lei poteva vederne la luce.
*chi sei?*


L'energia della katana divenne improvvisamente pesante. Troppo pesante. Cadde in avanti. Quel ragazzo la prese in braccio lasciando la katana rotolare in terra.
Uno dei nuovi samurai la raccolse.
<<AAAAAAA>>

Si sentirono urla. Venne assorbito dentro la katana lentamente. Rimasero tutti impietriti di fronte a quella scena.

<< signore...signore..>>

Lui continuava a muoverla ma la sua voce era così lontana.
La portarono nella sua stanza.

L'anziano samurai congedò i nuovi arrivati.
<< Il signore è affaticato. Riprenderemo domani la cerimonia >>
<< si >>

I samurai si inchinarono e si allontanarono lungo il corridoio. Lasciarono la katana in terra.

Solo quel ragazzo entrò nella sua camera e la poggiò sul letto.
L'anziano samurai lo invitò a uscire dalla stanza.
<< voglio sapere come sta >>
<< lei è il figlio dello shogun vero?>>
<< come ha fatto a riconoscermi?>>
<< sono molto anziano e ho visto molte cose >>
<< non lo dica a lei >>
<< perchè è qui?>>
<< voglio conoscerla prima di prenderla come sposa >>
<< il matrimonio è stato deciso da suo padre e dal mio signore prima che voi nasceste >>
<< non si possono unire due fazioni con un matrimonio >>
<< non credo che suo padre lo shogun sarebbe contento delle sue parole >>
<< non credi che lei meriti di essere una ragazza come le altre e non il guerriero Kagoshiam?>>

L'anziano samurai annuì con il viso e si allontanò.
<< non ho l'abitudine di parlare dei segreti altrui >>
<< lo ricorderò >>
<< forse un giorno saprà come sdebitarsi >>


 
Continua nel capitolo:


 
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