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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Transformers
Titolo Fanfic: WCB SPIN OFF: SCHOOL YEARS
Genere: Commedia, Avventura, Fantascienza, Dark, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: OOC, AU, What if? (E se...)
Autore: msfly galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 04/12/2014 12:04:36 (ultimo inserimento: 09/12/14)

Poco si sa del passato del DT...questo dovrebbe colmare alcune lacune!
 
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ARRIVO
- Capitolo 1° -

“la mia Creatrice avrebbe potuto farmi con un po’più di senso dell’orientamento. Sono megacicli che sto cercando la stramaledetta sezione D34 del livello 1, e sono altrettanti megacicli che non trovo quella DIAVLO di sezione!!!”

Non che Deathstar, la seeker nera dalle ali rosse attivata da giusto un ciclo solare e portata nella scuola base, avesse la minima voglia di mettersi a studiare. Però dopo tutto quel tempo a girovagare inutilmente per l’immenso edificio avrebbe gradito sia mettersi a sedere che, magari, trovare qualche altro cretino col senso dell’orientamento sballato con cui girellare insieme se mai non fossero venuti a capo del percorso nemmeno pensandoci in due.

E poi, voleva anche conoscere le compagne di stanza con le quali avrebbe passato tutti i cinque livelli, composti da un ciclo stellare e mezzo l’uno.

Venendo creati già adulti ed autosufficienti, a distanza di un giorno dall’attivazione i cybertroniani venivano mandati in una specie di college, corrispondente più che altro ad un istituto omnicomprensivo terrestre nel quale imparavano le cose essenziali per tutti -come utilizzare al meglio la propria forma veicolare, per esempio- per poi, eventualmente, specializzarsi in qualche disciplina in particolare.

Fosse stato per Deathstar non sarebbe andata nemmeno lì. Le era bastato un solo giorno dall’attivazione per capire di essere schifosamente pigra. Ciò che ancora le era ignoto era di essere piuttosto versata unicamente per le materie artistiche e che forse, un giorno, avrebbe potuto finire per essere tra coloro che avevano il compito di decorare periodicamente in modi diversi il palazzo dei Prime o quello delle Creatrici.

Ma al momento non stava certo a pensare queste cose, quanto piuttosto sperare in una botta di fortuna che le facesse trovare...

«…possibile che non ci sia nessuno della sezione D34 livello 1?!» quasi strillò, in preda allo scoramento.

Quando quella frase arrivò ai suoi recettori uditivi si voltò immediatamente in direzione della voce. «D34 livello 1!!!» strillò alzando e sventolando la mano incurante dei vari cybertroniani che si erano voltati a guardarla, e la cybertroniana -una terrena- più rosa che avesse mai visto quasi le corse incontro tutta trafelata.

«benedetta Solus Prime, finalmente ho trovato qualcuno della D34! Lo so che è impossibile ma cominciavo a credere di essere sola…»

«io pure, lo sai quanti diavlo di megacicli sono che giro?...comunque…» pose l’avambraccio in avanti «Deathstar».

«Stylequeen!» si presentò di rimando la cybertroniana, mentre si stringevano vicendevolmente l’avambraccio nel saluto tradizionale che in loro era “preimpostato” «d’accordo, adesso dobbiamo cercare la D34-1».

«magari troviamo qualcuno che ci aiuti. Qualcuno dei livelli superiori».

«si, forse…comunque…per curiosità, in che stanza stai?»

«555-1…»

Entrambe pensavano l’una dell’altra la stessa cosa, ossia “non sembra male”. Quantomeno per adesso sembravano avere in comune l’essersi perse. Certo, guardandole insieme, rispetto a Stylequeen Deathstar dava una certa idea di sciatteria…questo nonostante di primo acchitto con quella carrozzeria nera, rossa e bianca con diversi dettagli a punta potesse dare l’idea di una futura criminale, se si lasciava perdere il sorrisone cretino.

«sul serio? Anche io!» esclamò Stylequeen piacevolmente stupita, con una mossetta studiata ad arte.

«oh, bene!...»

La loro conversazione si interruppe nel momento in cui si accorsero che improvvisamente sembrava come essersi fatto buio all’improvviso.

«nuove, eh?»

«pfff. Megatronus, perché non lasci perdere? Queste qui sono solo gentucola del primo livello».

No, non si era fatto buio. L’improvvisa oscurità era data semplicemente dal fatto che si erano avvicinati a loro due mech, entrambi dei “volanti”, uno dei quali era il più grosso che fosse capitato loro di vedere, interamente argenteo con dettagli viola; l’altro invece era più piccolo e snello, grigio scuro ed anch’egli con dettagli viola sulla carrozzeria. Oltre a ciò era apparentemente senza volto alcuno.

“se mai ‘gentucola’ è quell’idiota della tua Creatrice” pensò Deathstar. Non sapeva come si chiamava il Signor Senza Faccia, ma le stava già immensamente antipatico. Forse più di Megatronus, che comunque con quel ghigno non aveva esattamente l’aria del simpaticone.

«perché dovrei, Soundwave? Do loro il benvenuto».

Stylequeen alzò gli occhi al cielo. Più che spaventata lei era solamente seccata, le era stato dato un carattere che solitamente non la portava a temere cretini simili. Dei due non ce n’era uno che le piacesse, eppure decise di evitare di dar peso a quella prima impressione.

«sì, non è mica che uno di voi due sa dove sta la D34-1?»

Quello che si chiamava Megatronus diede in una roca risata. «la D34-1? Ma quella non ha importanza! Per andare avanti bene, qui, non vi servono le lezioni…ma conoscere la gente giusta. Magari intimamente. Camera mia è la 734-2, tenetelo a mente».

Pensare che avrebbe dovuto essere nella 734-3…! ma era stato bocciato per il poco studio -eccetto se si trattava di storia, di diritto e di discipline fisiche, le uniche tre cose in cui eccelleva- e le troppe risse.

Questo le due femmes non lo sapevano, ma comunque sembrava che quel Megatronus fosse uno che non perdeva tempo.

«eh? Che diavlo vuoi dire, oh?» Deathstar lo guardò perplessa per qualche istante.

«scordatelo» Stylequeen, che contrariamente a Deathstar aveva capito dove Megatronus voleva andare a parare, lo squadrò gelida «e magari levati anche di torno, che ci fai solo perdere tempo».

«senti senti, la tua Creatrice ti ha munita di una bella lingua svelta…»

Il tono di Megatronus verso Stylequeen stava diventando minaccioso, ma o Deathstar non lo colse o fece semplicemente finta di non coglierlo, sorprendendo i presenti con una gran risata.

«uuh, la mia lo è di più! Senti qua: “Knighteer raccoglie ghiaia dagli scogli scagliandola oltre gli scogli tra mille gorgogli. Ho in tasca l'esca ed esco perché pesco, ma il pesce non l'adesco, c'è l'olio troppo fresco. Convien che la finisca, non prenderò una lisca! Mi metto in tasca l'esca e torno dalla pesca”! … “Se l'arcivescovo di Primus si arcivescovoprimusizzasse vi arcivescovoprimusizzereste voi per arcivescovoprimusizzare lui”?»

«…eh?» Megatronus la guardò perplesso, così come Stylequeen, mentre Soundwave si passava la mano sul volto liscio borbottando qualcosa di indefinito. Un’altra demente nella “sua” scuola, fantastico, proprio fantastico.

«”Chi ama chiama chi ama, chiamami tu che chi ami chiami. Chi amo chiamerò, se tu non chiami”! … “Ciò che è, è; ciò che non è, non è; ciò che è, non è ciò che non è; ciò che non è, non è ciò che è”! … “Filastrocca sciogligrovigli con la lingua ti ci impigli ma poi te la sgrovigli basta che non te la pigli”!»

«e basta!!!... che Unicron sia dannato!!!» sbottò alla fine l’immenso mech «andiamocene via, va’! Queste qui hanno un qualche errore di programmazione, e poi mi si sta friggendo il processore» borbottò da ultimo, andandosene via a grandi passi e senza curarsi di salutare, con Soundwave a seguirlo in silenzio.

«quei due tizi lì non mi piacciono manco un po’» commentò Deathstar «spero che non si riavvicinino tanto presto, perché uno dei due sicuramente è troppo grosso per arrivare a dargli un calcio sul culo, e in ogni caso non voglio farmi mica pestare!»

Stylequeen sbuffò una risata. «vorrà dire che la prossima volta inizierò a sciorinare scioglilingua appena vedrò quel grosso stupido apprestarsi!...almeno fossero stati di un minimo di utilità, ma figurarsi» prese a camminare in cerchio attorno a Deathstar, giusto per sfogare il nervosismo accumulato «non abbiamo ancora idea di dove sia la nostra sezione, certo che potevano organizzare un gruppo di accoglienza, o fare un minimo di orienteering!»

«un minimo di che?...piantala con i diavlo di girellamenti, mi metti addosso un’uggia che non ha più fine!!!»

«sono troppo nervosa per stare ferma e-»

«…ci ho riflettuto sopra, e credo che tutto sommato meritiate un’indicazione. Anche solo per i metodi poco ortodossi con cui avete allontanato Megatronus e Soundwave “il genio”…rispostacce e scioglilingua!» Deathstar e Stylequeen si guardarono attorno, non capendo da dove accidenti provenisse la voce, ma solo che era molto vicino. Vedendo la loro confusione chiunque stesse parlando fece una risata alquanto ironica «non so se il vostro sia coraggio o semplice frutto di errori di programmazione come ha detto Megatronus, ad ogni modo…avete attirato la mia attenzione».

Qualcosa cadde dal soffitto, inducendo le due novelline ad emettere degli strilli sorpresi. Il loro stupore non diminuì quando capirono di avere davanti un esemplare femminile dei pochi cybertroniani insetto, precisamente con l’inquietante aspetto di un aracnide dagli intensi occhi curiosamente violetti.

«è una …» farfugliò Stylequeen «è una…»

«bella, cocca, come diavlo ti chiami?!» a Deathstar l’attonimento era già passato, e dunque si era subito premurata di conoscere la strana cybertroniana insetto che inarcò un sopracciglio sentendola parlare in quel modo. Sul serio, ma un “salve, quale è il tuo nome” a quella lì puzzava così tanto? Ma in fondo non era del tutto colpa sua, se era una novellina impostazioni come quella erano unicamente colpa della sua Creatrice, che magari non era stata presa subito nell’Ordine ma aveva vissuto in qualche quartiere di basso livello prima di finire nel Palazzo delle Creatrici.

Di solito venivano scelte all’inizio dell’ultimo livello della scuola base e portate via subito dopo l’ultimo mezzo ciclo stellare di vacanza previsto dal sistema didattico, ma esistevano delle eccezioni nel caso ad una delle selezionate, per esempio, fosse successo qualcosa durante quest’ultimo.

Era vero che molti durante i mezzi cicli stellari che intercorrevano tra un livello e l’altro rimanevano all’interno della scuola, che offriva intrattenimenti di vario genere, ma c’era anche chi invece decideva di uscire ad esplorare Cybertron o, nel caso l’energon che gli scorreva nelle vene fosse stato nobile, andava a conoscere i suoi “parenti”.

Il concetto di famiglia non esisteva, seppure in qualche caso si sviluppasse grande affetto tra colui che aveva fornito l’energon e ciò che derivava da questo e l’opera di una Creatrice, ma quello delle caste e delle casate c’era eccome. Appartenere ad una “casata” ed appartenere ad una “famiglia” però sono due cose diverse come il giorno e la notte. “Famiglia” dovrebbe implicare un legame affettivo tra i componenti, con relative figure di riferimento. La “casata” invece tiene conto esclusivamente del legame di energon.

Ed è inutile dire che nessuna delle tre cybertroniane che stavano conversando apparteneva ad alcuna casata.

«il mio nome è Airachnid» zampettò in forma ragno attorno alle due, come per esaminarle «sono al secondo livello, sezione D34-2…»

«fantastico!» esultò Stylequeen «quindi per caso sapresti dirci dove si trova la D34-1? Sono megacicli che la stiamo cercando, ma questo posto è immenso!»

«non poi così tanto, credetemi. Una volta che vi sarete abituate vi sembrerà di vivere in una specie di infimo buco. Se penso che mi mancano ancora quattro cicli stellari e mezzo, più due cicli stellari di vacanza in cui perlomeno posso uscire, mi sento male».

«perché? Che roba c’è da fare là fuori? Se te stai al secondo livello allora il primo mezzo ciclo stellare di vacanza l’hai già fatto».

«non saprei da dove iniziare a spiegarvi, ma magari se alla fine di questo livello mi piacerete ancora a sufficienza potrei portarvi con me» disse Airachnid, avviandosi presumibilmente verso la sezione D34-1 con le due dietro.

«bella! Tu intanto a me piaci!» e detto questo Deathstar esplose in una risata sguaiata che fece voltare diversi cybertroniani che passarono loro vicini e sospirare Stylequeen.

“Primus, fa’ che quelle tre lì non siano nella mia stessa sezione. Ti prego”.

Nessuna di quelle femme piaceva alla seeker del primo livello dalle molteplici tonalità blu che rispondeva al nome di Zoira. La cybertroniana insetto era inquietante, quella rosa andava in giro ancheggiando a mento in su nemmeno fosse chissà quale vip, e quella che aveva riso aveva tutta l’aria di essere un’idiota. Magari si stava sbagliando su tutta la linea, ma la prima impressione non era stata questo gran che.

“su, non pensare a certe idiozie. Devi trovare la D34-1, Zoira” si disse riprendendo a girare per i corridoi. Come senso dell’orientamento era messa molto meglio rispetto ad altre persone, ma perdersi in quel posto per i primi due o tre giorni era cosa comune.

«D34-1, D34-1…» borbottò tra sé e sé. Iniziava a disperarsi! «ooh, ma dov’è la D34-1?!»

«…hai detto D34-1?»

Chi aveva parlato era un mech piuttosto imponente, prevalentemente blu cobalto con qualche dettaglio rosso ed argenteo sulla corazza, l’aria rigorosa e due ottiche -come quelle della maggior parte della popolazione- azzurro vivido piuttosto dure. Non sembrava una persona cattiva, ma Zoira avrebbe mentito se avesse detto che non le metteva un po’di soggezione.

« sissignore, ehm, volevo dire, sì, è precisamente quello che ho detto…» farfugliò.

«la tua designazione?»

Ultra Magnus non riusciva davvero a spiegarsi perché le altre persone, la prima volta che rivolgeva loro la parola, reagivano più o meno tutte a quel modo. Farfugliando come fossero state in imbarazzo. Eppure a quella seeker blu, che sicuramente era una delle disperse del primo livello, non aveva detto nulla di male.

«…»

«la tua designazione?» ripeté. Forse la prima volta non lo aveva capito, visto che era rimasta in silenzio.

«Zoira» si decise a dire la femme «e…la tua?»

«Ultra Magnus. Secondo livello, sezione F-36, eletto caposezione F-36 lo scorso livello, e in quanto tale parte del Concilio degli Studenti di Primo Livello, nonché vice capo di suddetto Concilio» e quindi non appartenente al Concilio Ristretto dei Cinque Livelli «a tua disposizione in caso di smarrimento».

Zoira lo guardò ancor più stranita. A momenti era arrivata a credere che fosse un insegnante, prima dello sciorinamento di titoli studenteschi, tanto che gli aveva pure risposto “sissignore”…e invece era un bischero di appena un livello più di lei.

Un bischero che comunque continuava a mettere soggezione, anche se voleva aiutarla.

«ah…ti ringrazio, in effetti ammetto di essermi persa. È il mio primo giorno qui…»

«statisticamente il 97% degli appartenenti al primo livello ha difficoltà a trovare la propria sezione il primo giorno. Tra questi sono rientrato anche io. Ma ti abituerai in fretta, come fanno tutti. Ti invito a seguirmi per raggiungere la D34-1. Nel caso lungo la strada trovassimo altri cybertroniani appartenenti alla stessa sezione, verranno fatti aggregare. Tutto chiaro?»

«siss...sì» “non è un insegnante, Zoira!!!” «sì, ho capito».

«molto bene».



“eccomi. Con un livello di ritardo, ma…eccomi”.

Una terrena grigio scuro con pochi dettagli blu e neri si stava -senza saperlo- lentamente avvicinando alla sua sezione, la D34-1. Aveva deciso di affrontare un problema per volta: trovare dapprima la sezione, in seguito le sue compagne di stanza, e ancora di seguito la stanza.

Le probabilità di trovare le sue compagne di stanza nella propria sezione, da quel che si sapeva, ammontavano circa all’ottanta per cento. Dai propri calcoli invece ammontavano al 78,6(4). Una differenza irrisoria a dire il vero, eppure presente.

Una cosa subodorata dalla sua Creatrice era che Mintaka una volta terminata la scuola base sarebbe finita nella casta degli scienziati. Sembrava predisposta per quella vita, ma non era detto, avrebbe anche potuto scoprire di non cavarsela male anche in altre cose. Magari sarebbe diventata una soldatessa, una raffinatrice di energon, parte della casta degli intellettuali, forse Creatrice lei stessa…

“no, quello no. Niente Palazzo delle Creatrici, per me. Non che mi importi granché a dire il vero”.

Ormai Mintaka avrebbe dovuto frequentare il secondo livello, ma non era così. Il suo ingresso alla scuola base era stato ritardato. La causa era stata una malattia contratta dalla propria Creatrice durante l’estrazione di energon da un partner, che aveva infettato il suddetto energon, rovinando dunque la Scintilla che si era creata nella camera di gestazione interna.

Il partner era un portatore sano, e la malattia per la sua Creatrice era stata fortunatamente asintomatica, ma non per Mintaka; appena la Scintilla infetta era stata messa al suo posto il suo intero sistema era collassato, rischiando di ucciderla appena “nata”. Curarla era stato difficile. Per un intero ciclo stellare e mezzo era andata incontro a diversi crash di sistema e danni a livello fisico, ma adesso era a posto…eccetto che per il sistema difensivo più debole ed una camera di gestazione che nessuno era riuscito a riparare completamente.

“D34-1, D34-1…” pensò mentre girellava. Passò accanto ad un gruppetto di mechs, e ad grosso un mech viola con un unico occhio azzurro che sembrava assorto nella lettura di non si sapeva cosa su un data pad.

«…e quindi da quello che so c’è l’ottanta per cento di possibilità di trovarmi in stanza con due di voi!!!» disse uno del gruppetto.

«78,6(4)» borbottò Mintaka.

«78,6(6)» borbottò il grosso mech monocolo.

Il gruppo non li aveva sentiti, ma loro si erano sentiti eccome a vicenda.

«calcolo sbagliato. È sei periodico, non quattro».

«a me a dire il vero non risulta. È quattro».

Il mech la osservò apparentemente impassibile. «non so chi te l’abbia detto, ma non conosce la matematica».

«ho fatto io il calcolo, e di matematica ne capisco abbastanza».

«non mi sembra».

Aveva una sezione da trovare ma, mica per niente, se nei suoi calcoli c’era qualche errore allora che lo trovasse. Tanto che tirò fuori il datapad con le operazioni che aveva fatto, lo accese e glielo porse. «dove dici che ho sbagliato, allora?»

Lui non mutò minimamente atteggiamento, e non prese il datapad. «dammi un valido motivo per cui dovrei controllare i tuoi calcoli».

«perché se scoprissi che sono giusti potresti correggere un’informazione sbagliata».

«sono sicuro di non essere in errore. Il tuo livello?»

«primo. Sezione D34».

«informazione superflua. Frequenti il primo livello. Io il terzo. Le probabilità che a sbagliare il calcolo sia stato io sono piuttosto basse, considerando che in certi argomenti io sono molto portato».

Shockwave andava molto bene ovunque, ma se si trattava di matematica, fisica, chimica, biologia e scienze correlate non c’era quasi nessuno che gli stesse dietro.

«all’incirca le probabilità che tu possa aver sbagliato il calcolo sono del 32, 837(1) %, però io ho già detto che di matematica ne capisco abbastanza».

Ci furono alcuni istanti di silenzio, dopo dei quali Shockwave si rassegnò a prendere il datapad. E lo aveva fatto semplicemente perché il risultato del calcolo appena fatto da Mintaka era lo stesso ottenuto da lui, considerando tutte le variabili.

Glielo restituì dopo un esame di sette nanocicli netti.

«hai detto sezione D34-1».

«eeeh…sì».

«ti ci porto».

Mintaka dovette camminare molto velocemente per stare al passo.

«ma quindi-»

«un passaggio della terza riga era errato, avresti potuto accorgertene anche da sola se avessi ricontrollato meglio. Ti sto portando nella tua sezione così che impari la matematica».

«oh. Ma allora quale è il risultato?»

Era 78,6(5). Avevano sbagliato entrambi, ma Shockwave non l’avrebbe ammesso nemmeno sotto tortura, specie con una femmina del primo livello. Per cui ignorò volutamente la domanda.

«la tua designazione?»

«Mintaka. Ma allora il risultato…?»

«la mia è Shockwave» arrivarono in fondo al corridoio, svoltarono a sinistra e percorsero un ultimo breve tratto di strada «questa è la tua sezione. Ti saluto» disse seccamente, andandosene via più rapido che poteva.

«ehi! Quanto…? Mh. Vabbè» alla fine fece spallucce ed entrò nell’aula, scontrandosi per errore con un seeker grigio chiaro e verde. Il datapad che Mintaka teneva ancora in mano cadde a terra.

«ih!»

«’cidenti…!»

«scusa, non ti avevo proprio vista».

«no, scusami tu, ero distratta…»

Il seeker raccolse il datapad. «spero non si sia rotto».

«no, pare in salute».

«pff. Scusami ancora» fece una pausa per poi guardarla e tendere il braccio «…Pkangu».

Mintaka lo imitò, e si strinsero l’avambraccio. «Mintaka. Quanto ti ci è voluto per arrivare qui?»

«un megaciclo, più o meno. Certo che potrebbero organizzarsi meglio e mettere qualcuno che dica ai nuovi arrivati dove andare!»

«concordo, ma guarda che comunque ti è andata bene, c’è gente che gira da molto più di un solo megaciclo».

«eh, lo so! Sai, mi sa che lo fanno apposta. A non farci andare direttamente in sezione, intendo. Così mentre giriamo vediamo un po’la scuola ed impariamo la strada da soli…ahah, non lo so, sembra un’idiozia».

«magari invece è così, e lo fanno anche per istigare quelli dei livelli superiori all’ “altruismo”, o qualcosa del genere. Mi ha accompagnata qui uno del terzo».

«ah sì? A me non ha accompagnato nessuno».

«beh…»

«…eccoci. Ma badate che la vostra stanza la dovrete trovare da sole! Non sono certo qui per fare la balia».

«eccola, la diavlo di sezione!!!»

«grazie, Airachnid. Oh, finalmente…»

«eccoci giunti a destinazione, Zoira».

«grazie».

«dovere».

«oh, ma tu guarda. Capetto Magnus».

«…Airachnid».

Non sembrava che tra i due accompagnatori corresse buon sangue. E a Zoira prese male quando vide le tre di prima.

“e invece sono proprio con me. Vabbè…speriamo bene..."




Note:
I livelli durano un anno e mezzo (un ciclo stellare e mezzo) l'uno.
Al termine di ognuno di essi c'è un periodo di vacanza di sei mesi (mezzo ciclo stellare), incluso l'ultimo.
Caposezione = una specie di rappresentante di classe in termini umani.
Concilio degli Studenti di Primo Livello = rappresentanti degli studenti del primo livello, scelti con un'elezione. Sono in tredici, come se fosse una specie di tributo ai Prime. Con una successiva elezione interna ne vengono determinati capo e vice capo. Il capo è parte del Concilio Ristretto dei Cinque Livelli. Il vice lo sostituisce in caso di necessità.
Concilio Ristretto dei Cinque Livelli= una sorta di rappresentanti d'istituto, uno per livello.
 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (2 voti, 7 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 7 commenti
msfly 10/12/14 20:20
Deathstar ha avuto un malore esattamente in quel modo per sei volte contando quest'ultima... E guarda caso le vittime di Shockwave, a parte Revy che si è salvata, sono state sei. Le sue sensazioni strane da PDBDC, anche se in questo caso specifico sembra tipo ultra empatica alle "vibrazioni negative".

Per Shockwave ho pensato che una cosa del genere potesse starci perché sono i suoi primissimi anni di vita, questi (meno di otto) e pur essendo stato creato adulto, come tutti, comunque le sue esperienze le doveva ancora fare. Quindi mi sono detta che il margine per agire in modo "illogico", per Mintaka oltre che per la scienza, potesse starci :) ... Eh sì, in pratica tutto quel che combinerà dopo è proprio colpa di Mintaka , anche se non le si può dare torto... Ed ecco che un altro "segreto" di una parte del DT è stato mostrato :D
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teresastern - Voto: 10/12/14 19:34
Indubbiamente questo è il capitolo più cupo per questa raccolta. Si può dire che il malore di Deathstar sia stato provvidenziale, poiché suggerendo a Mintaka di distruggere tutte le sue ricerche si è risparmiata un processo molto più lungo per "favoreggiamento", anche se sarebbe saltato fuori comunque che non c'entrava nulla con gli orrori perpetrati da Shockwave, limitandosi ad una falsa testimonianza. "Per la scienza e per Mintaka" dice lui, in quello che sembra una forma di amore sebbene in una visione fin troppo distorta, compiendo atroci esperimenti tutto per lei alla fin fine. Per quanto fosse geniale rimane comunque un soggetto pazzo, e la "colpa" di Mintaka sta nell'avergli dato del tutto l'incentivo di varcare del tutto quella soglia con quel gesto di essersi semplicemente salvata la vita.
Molto cupo e dark, mi ha fatto quasi impressione in effetti :D
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msfly 04/12/14 20:33
Ho con Soundwave lo stesso rapporto psicopatico che ho con Warsman; ho detto tutto! :D ... Credo che in alcuni dei prossimi capitoli (quando il DT avanzerà di livello) farò comparire anche altri canonici, tipo Dreadwing e gemello, e forse i demolitori...ma questi solo quando il DT sarà al quarto livello e la faccenda di Soundwave meno fresca; difatti nella storia principale loro ne erano all'oscuro come il resto degli autobots e gente come Knock Out e Starscream, quindi devo limitarmi solo ad alcuni...
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teresastern 04/12/14 20:07
Non sei l'unica che è in ritardo :'D ma pure a me manca poco tra poca voglia di scrivere e la voglia di fare comunque qualcosa di decente. Con quello scherzo atroce sembra però che tu Soundwave lo detesti anche se così non è in realtà xD
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msfly 04/12/14 20:03
Comunque sì, è una sottospecie di strano college xD
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msfly 04/12/14 20:01
Considera che teoricamente si vedrà anche lo scherzo atroce col quale Deathstar e Mintaka sputtanarono il povero Soundwave per tutti i livelli successivi, quindi in un certo senso... Sì :D per lui sarà dura.
È una storia che avevo avviato a scrivere da un pezzo, e oggi ho avuto voglia di finire il primo capitolo :) ... Oltretutto credo che tra domani e dopodomani finalmente arriverà anche il nuovo capitolo di OdSIII, dopo quasi un mese di pausa O.o mi spiace di star facendo aspettare così tanto :'(
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teresastern - Voto: 04/12/14 19:26
confesso di non aver capito molto della coordinazione della scuola base ma a pare mio somiglia molto all'università che all'inizio non sai proprio dove devi andare e sembra che ai professori piaccia far dannare gli studenti xD ( probabilmente è anche così ) dunque questa storia spiegherà meglio come tutto il gruppo si è conosciuto, e come ha conosciuto i volti noti della storia principale, ma suppongo che per il povero Soundwave sarà peggiore rispetto agli altri, chissà perchè! ciò che mi ha stupito è il retroscena di Mintaka e della sua malattia, ma da quel che vedo non sembra che abbia minato troppo il suo sistema operativo.
ad ogni modo questa storia è una piacevole sorpresa :D
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