- Capitolo 1° -
*BIANCO*
Un mondo bianco.
Il silenzio perpetuo e il bianco sconfinato.
Io.
La mia voce soffocata dal silenzio.
La prigione di pietra e il bianco. Infinito.
Odio la neve! Odio la neve e il silenzio pallido di questa coltre!
Perché sono qui?
Non me lo ricordo.
E' triste dimenticare...non avere un ricordo a cui appigliarsi,
non avere qualcuno da poter chiamare...qualcuno che ascolti...una voce che si accompagni all'eco della mia.
Sono triste.
E' tanto tempo che sono triste.
Ma quanto tempo?
Non ricordo neppure questo.
Ma di sicuro è troppo...troppo tempo.
Sì...dev'essere di sicuro così.
L'inverno è terribile.
La neve è terribile.
Il cielo di giorno è bianco, totalmente coperto dalle nuvole
Non si capisce dove esso termini e dove inizi la terra.
Tutto è bianco e silenzioso.
Perché sono qui?
Devo aver fatto qualcosa di veramente orribile per meritare una punizione simile.
Allora perché non ricordo?
Odio tutto questo bianco.
Aiuto.
Aiuto.
Aiuto.
Tanto nessuno può sentirmi. Non vale la pena gridare.
Però...
Posso continuare a pensare intensamente e magari qualcuno sentirà la mia preghiera.
Sono triste.
Sono così triste qua dentro.
Qualcuno mi aiuti.
Qualcuno mi salvi...
...mi tiri fuori!!!
Bianco. Bianco senza fine.
Odio la neve.
Questa neve bianca che si scioglie solo al sole.
Ed il sole...
...lo anelo e lo detesto.
E' così bello e prezioso...ma il fatto di non poterlo avere lo rende così detestabile ai miei occhi.
Il sole.
Se non potessi vederlo non lo bramerei neppure.
E per questo sono triste.
E più il tempo passa, più sono triste.
Ma il tempo passa veramente là fuori?
Tutto è bianco e la notte il cielo imbrunisce.
Tuttavia tutto il resto rimane immutato.
Il tempo non passa mai per me.
Chissà da quanto tempo sono qui dentro?
Voglio uscire.
Voglio il sole.
Che freddo.
Freddo.
Il bianco è freddo.
Ma lentamente la neve va sciogliendosi.
Aiuto.
Aiuto.
Aiuto.
Il sole sorge.
Era tanto che non lo vedevo.
Chissà quanto...
E' piacevole il suo calore.
Però...
Non avrei mai voluto vederlo.
Mai.
Almeno non lo bramerei a tal punto.
Aiuto.
Aiuto.
Aiuto.
Di certo...
...non è solo la neve che porta il silenzio.
Anche se il bianco si è sciolto sotto i raggi del sole, il silenzio non si scioglie mai.
Nessuno mi sente.
Non ho nessun nome da chiamare.
Posso solo pensare intensamente.
Che qualcuno mi aiuti.
" Ehi! Sei tu quello che continua a chiamarmi?"
Questo.
" Ehi!"
Questo è il suono di una voce.
" Ehi, parlo con te!"
" Che cosa vuoi dire? Io non ho proprio chiamato nessuno! Piuttosto, tu chi sei?"
Voglio il sole.
" E' perfettamente inutile che tu menta. Ti ho sentito distintamente. La tua insistenza è fastidiosa, perciò finiscila!"
Il sole.
I suoi capelli...mi ricordano tanto il sole.
" Vieni ti porterò con me non ho altra scelta!"
Mi ha donato la libertà. Mi ha donato un mondo splendente.
Ancora più del sole.
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