- Capitolo 1° -
Dopo una lunga “jeeppata” nel deserto, il gruppo di Sanzo e Co. Si era fermato in un villaggio.
Goku: SAAAAAAANZO, ho fame!!!!!!
Sanzo:sta zitto, stupida scimmia!!
Hakkai: Sanzo, dai, non essere così duro, in fondo ha ragione, è da stamattina che non mangiamo, abbiamo saltato pure il pranzo.
Sanzo: e va bene, venite, credo che ci sia un ristorante di qua.
I quattro si avviarono lungo una via tetra e buia. Ad un certo punto furono bloccati dall’arrivo di due grossi lupi che si piazzarono nei due lati della via in posizione d’attacco: uno era bianco, con gli occhi verde acqua, un rubino in fronte e 6 code lunghissime, mentre l’altro era nero, con gli occhi azzurro ghiaccio e un terzo occhio color ambra messo in fronte.
I due si avvicinarono al centro della via, ed un ringhio cupo gli vibrò in gola.
Hakkai: credete che quelle due bestiole ci vogliano attaccare?
Sanzo: non lo so, ma è pur sempre meglio essere prudenti. Eliminiamoli!
Detto questo, Sanzo tirò fuori la sua pistola, Gojyo l’alabarda, Goku il Nyoibo e Hakkai formò una sfera d’energia.
Come se qualcuno avesse dato un via, tutti usarono le proprie armi: Sanzo sparò, Goku fece distaccare il Nyoibo in tre parti e lo scagliò, Gojyo fece volare la lama a due punte e Hakkai lanciò la sfera.
Pochi secondi che le rispettive armi colpissero i due lupi, però, un muro di fuoco gli si parò davanti, parando tutti i colpi.
All’interno di questo muro, poi, apparve la sagoma di una ragazza.Ad un suo gesto, le fiamme si divisero e poi scomparvero.
La ragazza avrà avuto 18 anni.Era alta, snella e (come notò immediatamente Gojyo) aveva un fisico niente male. I capelli erano lunghi e mossi, di un rosso intenso, più rossi anche di quelli del kappa.Gli occhi invece erano verde smeraldo.Indossava una camicetta blu con sotto dei jeans corti fino a metà coscia. Sarebbe potuta apparire come una semplice ragazzina, se non avesse avuto quella coda da drago che le ricadeva sulla gamba destra.
Sanzo: Sei forse una sicaria di Kuogaiji?
Ragazza: coosa?ti sembro forse una sua sicaria? Ma sei forse impazzito?
Sanzo: dall’accoglienza che ci hai riservato, non avrei dubbi
Ragazza: quale accoglienza? Mi sembra solo di essere saltata giù da quel tetto
Gojyo: Già questo potrebbe essere inteso come un atto d’attacco, ma poi in vezzo alla via c’ erano i lupi che ci sbarravano la strada, ringhiando come un motore
Ragazza: Angel e Kido che vi ringhiavano? A me sembrano tranquillissimi
Gojyo abbassò lo sguardo e rimase con la bocca aperta: i due lupi che appena tre secondi ringhiavano scontrosi, ora si erano accovacciati ai piedi della giovane, totalmente tranquilli.
Goku, approfittando della situazione, decise di mettre in ridicolo lo stramaledetto kappa
Goku: sei sicuro di non esserti sbagliato? Si dice che i kappa pervertiti vedano cose che non ci sono!^^
Gojyo: ma sei scemo, stupida scimmia?? Anche te li hai visti ringhiare, gli hai tirato addosso anche il tuo bastone!!! .\/.
Goku: ma davvero? E allora cosa ci fa nelle mie mani?
Gojyo: scimmia, hai voglia di morire? (Mi hai rubato la battuta N.d Sanzo)
Gojyo, arrabbiatissimo per la figura che gli stava facendo fare quella stupidissima scimmia, caricò il pugno.Ma poco prima che riuscisse a colpire il faccino di Goku, accadde una cosa strana: il lupo nero, o Kido, come l’ aveva chiamato la ragazza, si risvegliò da suo torpore e, balzato in piedi, spiccò un salto che andò a concludersi sul petto di Gojyo che, colto alla sprovvista dall’improvviso peso, caracollò per terra con il lupo ringhiante a pochi centimetri dalla faccia.
Gojyo: Richiama immediatamente questo stramaledetto lupo
La ragazza fece un fischio, ed il lupo tornò da lei
Gojyo: e meno male che dicevi che non era pericoloso!!! Ho rischiato di essere sgozzato!!
Ragazza: non è colpa sua, Kido sa che Goku è il mio preferito della compagnia, di conseguenza, visto che mi è molto attaccato, difende tutti quelli a cui voglio bene!
Sanzo: scusa tanto, mocciosa, ma l’educazione non è il tuo forte
Ragazza: come se fosse il tuo
Sanzo: stai qui a parlarci come se ci conoscessimo da tanto tempo e non ti sei neppure presentata
Ragazza: Ma io vi conosco da molto tempo
Sanzo: ma noi no!
Ragazza: ok, ok, non ti arrabbiare. Io sono Stella, demone del fuoco mandato dalla divina Kanzeon Bosatsu per prendere parte nella compagnia.Questa invece (indicando la lupa bianca) è Angel, una lupa elfica, mentre lui è Kido, un lupo demoniaco. Va bene ora?
Sanzo: frena, frena (ke siamo, in macchina? N.d Goku) cos’ è questa storia che devi aggregarti al gruppo?Cosa ne sa Kanzeon Bosatsu della nostra disponibilità ad accogliere una seconda scimmia nella compagnia?
Stella: mi dispiace, è un ordine della Kanzy, quindi non si può disobbedire
Sanzo: siamo fritti
Goku: qualcuno ha detto fritto? Dov’ è, dov’ è? Io ho fameee XD°°°
Gojyo: Il tuo cervello è fritto, scimmia con il cibo nel cervello
Goku: Non chiamarmi scimmiaaaaaaa!!!!!
Gojyo: vuoi fare a botte?
Kido però fece un ringhio cupo che bastò a placare gli ardenti spiriti di Gojyo.
La compagnia, ora con l’aggiunta di un nuovo membro, continuò la strada e arrivò alla locanda.
Qui si sedettero ad un tavolo e ordinarono di tutto di più e cominciarono a conoscere meglio Stella: per prima cosa scoprirono che, come il suo beniamino, aveva una fame insaziabile (disastro per la Gold Card di Sanzo) Per seconda cosa, Gojyo scoprì a sue spese che a cercare di palpare quel bel seno messo in mostra o il sedere sodo, c’ era da rimetterci le mani. O interveniva Kido ad avvertirlo con una “ leggera” stretta delle mascelle su quella mano, oppure si beccava una codata simile ad una frustata dalla demonietta.
La cena passò in allegria, con Goku che, finito (miracolo) di mangiare, parlava con Stella dei combattimenti e delle sue capacità, Hakkai che faceva domande sulla sua provenienza e sui due lupi, Gojyo che si massaggiava la mano ormai gonfia e rossa e con Sanzo che sedeva taciturno.
Passarono alcune ore a giocare a majong, quindi andarono nelle due stanze che avevano preso: Gojyo, Hakkai e Sanzo andarono in una mentre Goku e Stella andarono in un'altra.
Goku fu svegliato da un lamento.Aprì gli occhi e guardò l’ora: erano solamente le due del mattino.Chi era a fare tutto quel baccano?
Il ragazzo si mise a sedere e si accorse che i lamenti e i singhiozzi soffocati venivano dal letto accanto al suo, cioè da quello di Stella.Alzatosi, si avvicinò a lei e scoprì che le sue supposizioni erano esatte: Stella stava piangendo.
Goku: Cosa succede?C’ è qualcosa che non va? Perché piangi?
Stella: Oh, Goku
Con gran sorpresa del primo, la demonietta si tirò su e abbracciò l’adorabile scimmiotta, la cui faccia divenne di un rosso brillante.
Stella: Sono in pena per mio padre.Ho paura che sia morto.Prima mi hai sentito piangere perché avevo appena sognato che lui, Drake, fosse stato attaccato dai demoni alati e che questi lo avessero ucciso e che lo avessero decapitato
Goku: Non sono bravo a consolare la gente, ma ti do un consiglio: chiudi gli occhi e dormi.Domani mattina si partirà presto.
Stella: Non ci riesco, ho paura.Appena chiudo gli occhi vedo la testa di mio padre fluttuare.La verità è che sono sola e che ho paura di esserlo.Ho i miei lupi, ma loro non riescono a darmi l’affetto che mi darebbe un essere umano.
Goku: Ho un’ idea: tu hai detto che hai paura a stare da sola, giusto? Bè, allora dormirò io con te, così sentirai che non sei più sola.Il letto è grande abbastanza.
Il ragazzo andò dall’altra parte del letto e s’ infilò sotto le coperte.Stella gli si appoggiò al petto, e lui la circondò con un braccio: se in quel momento li avesse visti Gojyo, avrebbe potuto capire male.Stava ancora riflettendo su queste cose, quando si accorse che Stella si era addormentata.
Allora, contento, chiuse gli occhi e si addormentò anche lui.
***
Come previsto da Goku, Sanzo li fece alzare tutti all’alba e, mentre il sole non era ancora uscito del tutto, erano già in viaggio.Stella l’ avevano fatta accomodare dietro e, chissà perché, aveva scelto di sedersi vicino a Goku. Tutti pensarono che non avesse voluto stare vicino ad un Kappa maniaco, ma forse il motivo era un’altro.
Angel e Kido, invece, si erano stesi sul fondo della jeep, e sembravano non aver intenzione di spostarsi.
A metà giornata avevano lasciato il deserto per una serie di curve su di un’altura avente sotto un bel tratto di Jungla.
Tutto filava liscio, Hakkai stava attento ad andare piano e a non sbandare, ma un brusco balzo di Kido (forse per colpa di una puntura d’insetto) fece premere inavvertitamente l’acceleratore all’“allegro sorriso”.
Quest’improvvisa accelerazione li fece volar giù dal promontorio e atterrare in mezzo alla jungla.
Voce sconosciuta: ma che bell’entrata in scena Konzen
Tutti si girarono e si trovarono davanti l’ultima persona al mondo che avrebbero voluto incontrare: Homura
Homura: Noi due abbiamo un combattimento in sospeso, Konzen
Il dio fece apparire la sua spada infuocata e attaccò Sanzo.Questi schivò l’attacco e sparò con la sua West & Smith, mancando la divinità per un soffio.Goku allora fece apparire il Nyoibo e cercò di sferrare un colpo alla testa di Homura, che afferrò il bastone e scaraventò il ragazzo giù dalla macchina. Hakkai fece partire una sfera d’energia, mentre Gojyo attaccò con la sua alabarda.Il dio schivò abilmente entrambi gli attacchi, ma non considerò che c’ era un altro attacco da evitare. Infatti ignorava che alla compagnia si fosse aggiunto qualcun’ altro. Una sfera infuocata partì dal fogliame, prendendolo in pieno.
Homura: ma cosa?? E tu chi sei?
Stella era uscita dagli alberi, con altre sfere pronte all’uso nelle mani
Stella: piacere, il mio nome è Stella Hakari, demone del fuoco.
Homura: Ha…Hakari
Per un attimo il Dio della guerra sembrò vacillare, come travolto da un ricordo, poi si riprese
Homura: Non c’ è bisogno che io combatta con voi, siete ancora troppo deboli.
Detto questo, li voltò le spalle e cominciò ad andarsene.
Stella: Hei tu, aspetta!!
Il dio si fermò e girò di poco la testa
Stella: Non puoi andartene così! E tu dici di essere una divinità? Una divinità senza orgoglio, credo! Così è come se stessi scappando!
Homura si girò completamente e guardò dritta negli occhi Stella.In quei due grandi smeraldi si leggeva distintamente la determinazione.
Homura: dove ho già visto quell’espressione? A già, certo, Drake! Tu devi essere sua figlia!
Stella: Tu conoscevi mio padre?
Homura: Certo, sono io che l’ ho condannato all’ergastolo nel monte dei demoni alati per la sua disobbedienza nei confronti del mondo celeste
Stella: Che cosa? Allora sei stato tu che per tutti questi anni mi hai fatto crescere dai Draghi, nelle sofferenze, tra lava e fuoco. I draghi cercavano di essere gentili, ma sono pur sempre draghi, vivono nella lava, e anche se sono un demone del fuoco, ho anche io un limite.
Homura: giusto, Stella Hakari.Tuo padre e Son goku si somigliano molto, nn credi?
Stella era fuori di se per la rabbia: gli occhi avevano perso lucentezza ed erano diventati gialli, i capelli da rosso fuoco erano diventati blu elettrico, le unghie si erano notevolmente allungate e intorno al suo corpo ardeva un’immensa fiamma color cobalto.
Gojyo: Senti Homura, perché ti sprechi a chiamarli Stella hakari e Son Goku? Non faresti prima a dire Scimmia e Lucertola? Hahaha
Goku, che era rimasto shockato per la storia appena udita, si sentì invadere da un nuovo sentimento: Ira. Ira verso Gojyo, che non aveva capito la gravità della situazione, che non aveva capito che Stella non era più la simpatica ragazzina del giorno prima, non aveva capito che Stella ora era nella sua forma di demone e che se non avessero fato qualcosa sarebbe scoppiato il finimondo.Le risate del kappa lo riportarono ala realtà. Con una mossa fulminea si girò e fece schiantare il Nyoibo contro la faccia di Gojyo
Gojyo: Hei, Scimmia ma sei pa….
Le parole gli si fermarono sulle labbra.In un primo momento aveva creduto che Goku lo avesse colpito per attaccar briga, ma ora capiva che non era così: nei suoi occhi non c’ era un briciolo d’ilarità.Tentò lo stesso una battuta
Gojyo: Scusa, ma perché mi hai colpito
Goku: perché sei un insensibile, non hai ancora capito il dramma in cui siamo capitati, se qui non troviamo un dispositivo di controllo per Stella, qui siamo tutti morti.
Gojyo: Ora non esagerare, quella lucertola…
Goku: zitto o il Nyoibo te lo ficco su per il culo!
Gojyo non si era aspettato una reazione così violenta da parte della scimmia.Quell’ultima frase lo zittì del tutto.Dopo un po’ di tempo azzardò una domanda
Gojyo: ma tu hai capito cosa le è successo?
Goku: certo! La rabbia l’ ha fatta trasformare nel vero demone che è in lei.E’ un po’ come me, senza dispositivo di controllo è una furia scatenata!
Intanto la lotta tra la Divinità della Guerra e il Demone del Fuoco era cominciata.
Sembravano combattere ad armi pari, ma Stella aveva qualcosa in più: l’ira
Homura cominciò a subire gli attacchi dell’avversaria e in poco tempo si ritrovò allo stremo delle forze.Avrebbe potuto dargli il colpo di grazia, ma proprio come succedeva a Goku, non aveva limiti e si divertiva a picchiare gli altri.Cominciò a tempestarlo di colpi, non mortali ma molto dolorosi.Homura cercò di rialzarsi, ma finì contro un albero a causa di una codata infertogli dal demone.Stella stava per ripartire all’attacco, quando apparve Zenon, che, preso Homura, si teletrasportò via. Senza più un avversario, Stella si voltò verso quelli che erano stati i suoi amici
Hakkai: dobbiamo cercare il modo di fermarla
Gojyo: io cerco di tenerla ferma
Gojyo si scagliò contro Stella, che però lo evitò e lo colpì duramente allo stomaco.Il mezzo-demone si piegò in due e subì ripetuti attacchi della demonietta. Dopo pochi minuti Gojyo si ritrovò in svantaggio e Stella lo scaraventò per terra, gli si sedette sopra e cominciò a tempestarlo di pugni.Stava per tirargli l’ennesimo cazzotto sulla faccia. Quando una mano le fermò il braccio: era Goku, ed era in lacrime
Goku: ti..prego, lascialo stare. Hai…gia fatto…abbastanza. Tu mi…sigh..detto che…hai paura di rimanere sola…ma se continui così…lo rimarrai veramente…perché ci farai tutti fuori…perciò…ti chiedo solo…una cosa: TI PREGO….FERMATI!!!!!
Il demone si fermò proprio come le aveva detto Goku e lo guardò con uno sguardo interrogativo. Ad un certo punto una luce fortissima scese dal cielo e investì Stella. Al suo collo si materializzò una collana con una stella come ciondolo.Immediatamente riprese il suo aspetto normale.Cercò di alzarsi, ma perse i sensi e fu presa al volo da Goku.
Si risvegliò in una stanza d’albergo.Sembrava essersi ripresa
Hakkai: Finalmente ti sei svegliata, sono due giorni che dormi!
Stella: Coosa??? Due giorni???
Hakkai: si, e Sanzo è molto irritato per il ritardo, quindi ti consiglio di prepararti e di scendere, che si parte immediatamente o_^
Stella: Signorsìsignore!
Hakkai: o_^
Stella: ^_^
Stella si alzò dal letto e si preparò, poi scese le scale ed uscì dall’albergo.C’ era tutta la compagnia al completo.
Sanzo: finalmente ti sei svegliata! Forza, non perdere tempo, dobbiamo partire. Se devi fare qualcosa, fallo ora
Stella: Una cosa dovrei farla
La demonietta si avvicinò a Goku, che intanto aveva gli occhi lucidi dalla gioia
Stella: questo è per ringraziarti per l’aiuto che mi hai dato.Se tu non avessi detto quelle parole, avrei finito col far fuori il kappa
Detto questo, prese tra le mani il mento di Goku e gli diede un amoroso bacio sulle labbra.
Gli altri rimasero senza parole ( tutti tranne Hakky)
Sanzo: O_O
Gojyo: O_O
Hakkai: o_^
Goku: ^///^
Quando si furono ripresi,salirono sulla jeep e ripartirono per il loro viaggio verso Ovest, alla ricerca di nuove avventure!!!!!!
GO TO THE WEST!!!!!!!!!! GO!!FIGHT!!!
La FanFic è finita: niente uova o frutta marcia, grazie!
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