torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Saiyuki
Titolo Fanfic: SENTIMENTI RINCHIUSI
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: kohay galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 31/08/2003 09:59:37 (ultimo inserimento: 27/09/03)

ogni persona si trova prima o poi ad affrontare il proprio passato..
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
UN SEGNO DEL DESTINO
- Capitolo 1° -

K- Ma tu guarda! Eravamo alle porte del Tenjiku da più di due settimane, ma non avevamo neanche fatto un passo verso il castello di Hoto!
H-E' vero, non ci avevo fatto caso...
G-Sanzo, al castello di Hoto si può mangiare?
S-Smettila, scimmia!
Y-Allora, Sanzo, la smetti di fare il cattivo con Goku?
S-Sì, però smettila anche tu di farmi da mamma, ok?
Y-Va bene, piccolo Sanzo...
S-EDDAI, YUMEI!!!
Tutti-Ah ah ah ah ah

Yumei ci stava seguendo per la seconda volta, ma ora non si sarebbe più staccata da me.
"Mio figlio è più sicuro con suo padre"
e le parole di Kanzeon Bosatsu me le ricordo bene,
"Adesso tocca a te difendere le cose che ami"
quindi anche se Yumei viene con noi non correrà alcun pericolo.
Del resto gliel'ho chiesto io di seguirmi...
Questo viaggio sta decisamente volgendo al termine, ma non è questa la mia principale preoccupazione.
Qualsiasi cosa ci ostacoli sulla nostra strada noi lo abbatteremo!

Le giornate trascorrevano lente, ma inesorabili, e io sentivo in ogni minuto trascorso che la creatura dentro di me viveva. Dalla morte del principe Dio era passato un mese, un mese solo, ma per lei era come se fosse appena morto. Mi meraviglio tutt'ora di come portò il lutto, soprattutto perché da lei non me lo sarei mai aspettato. Credevo scoppiasse in lacrime al solo sentire il suo nome, invece sorrideva, parlandone con semplicità. Freddezza, che traspariva il dolore provato. Ma a nessuno sarebbe venuto in mente che lei soffriva. Bhè, meglio così. Mancano poco tempo, da questa posizione già possiamo scorgere il castello di Hoto, quindi...
Presumo che presto ci ritroveremo alla fine del nostro viaggio.

-E lascia qualcosa anche a noi, eh scimmia!
-Che ci vuoi fare se ho ancora fame?
-Vedi di fartela passare siccome ho fame anche io! Oh no! La scimmia mi ha infettato!
-Ah Ah! Pervertito di un kappa affamato!
-Smettila di sbraitare, scimmia idiota!
-Tiè! Gnam gnam, che buoni questi Nikuman!
-Maledettissima scimmia! Ti sei fregato pure la mia porzione! Adesso io...
BANG BANG BANG BANG BANG BANG
-Volete piantarla o no?
-Eh eh! Sanzo potresti evitare di usare la pistola? State bene ragazzi?
-Sei più intrattabile del solito. Ma al posto della pistola non potevi prendere un'altra arma?
-Tsè.
Sanzo si alzò di colpo dopo la mia affermazione e prese a camminare, allontanandosi dall'auto. Lo avevo colpito in un punto molto delicato, proprio perché io, essendo una dea avevo avuto modo di spiare la sua vita dall'alto, e di conoscere tutto di lui, anche il motivo per cui prese quell'arma.
L'ho fatto apposta, e questa è l'unica volta che mi pento di averti detto quelle parole. Non possiamo permetterci di arrivare al castello di Hoto ancora in preda a dubbi e paure.
Devi crescere ancora, Sanzo!

Quella battuta Yumei poteva anche risparmiarsela. Sa benissimo che porto quest'arma come unico ricordo del tempio in cui sono cresciuto. Con questa è molto più semplice e meno doloroso morire.
Ora non ne ho più motivo, ma penso sempre che se quella notte fossi morto io al posto del mio maestro non l'avrei rimpianto.
Ma siccome è andata così, non posso che essergli grato per avermi concesso di vivere.
Portai lo sguardo a terra...ma quando lo riportai davanti a me...
-Kouryu?! Sei proprio tu?

-Ehi, Yumei, ma Sanzo dov'è andato?
-Lasciatelo perdere. Per un po'.
-Ah. Ma quanto dura questo "un po'"?
-Goku... sempre in pensiero per Sanzo, eh? Va bene. Andiamo.
-EVVAI!
Non so perché... ma ho uno strano presentimento. Come se ad ogni passo che facciamo verso la nostra meta al nostro animo si aggiunga un ulteriore peso.
BANG!
Uno sparo...Sanzo! Dimmi che stai bene!

-VATTENE! NON SO CHI TU SIA!
-Kouryu... davvero non ti ricordi di me?
-Non chiamarmi a quel modo.
-Fai un piccolo sforzo... prima che Komeo Sanzo morisse...
-Sta zitto! Fa silenzio!
-Io invece il tuo bel faccino non l'ho più scordato. E dimmi... la mia bambola te la ricordi?
-Bambola?

Komeo- Kouryu! Kouryu vieni qui. Vorrei presentarti un amico. Anche lui è uno dei cinque Sanzo. Il suo nome è Ukoku.
Ukoku- Oh, ma che bella bambina!
Kouryu- Veramente io...
Ukoku- Credo che tu e il mio discepolo diventerete presto amici.
Discepolo- Ciao Kouryu! Io sono Kamisama.
Un bambino strano. Coperto di bende e fasciato fin sopra la testa. Sul suo corpo portava un sacco di sigilli, e l'unico occhio che si vedeva da sotto le fasciature era come vuoto... assente. Mi fece subito molta paura.
Kouryu- Ah... piacere.
Discepolo- Dai, giochiamo! Prendi la mia bambola!
Era una bambola strana. Una di quelle per le bambine. Con un po' di riluttanza l'afferrai, ma nel farlo la testa del giocattolo cadde.
E vidi la testa del mio maestro cadere.
Rabbrividì e gli resi la bambola.
Ukoku- Non ti preoccupare, non sai quante volte quella testa si è staccata dal collo...
Chissà quanta gente avrà avuto l'onore di veder morire altre persone...
Discepolo- Kouryu... tu chi hai visto morire?
-...
Rimasi di sasso, e non mi mossi.
Komeo- Sarete stanchi, il viaggio è stato lungo e non voglio che le regole dell'ospitalità manchino proprio nel mio tempio. Venite. Kouryu, tu prosegui con le tue dovute mansioni.
Kouryu- Maestro!
Komeo- Ora no, Kouryu. Avremo tempo più tardi.

...-Kouryu, adesso ti ricordi!
S- Maledetto bastardo! Ma come potevi sapere che...
... -Il tuo maestro sarebbe morto? Semplice... io sono Kamisama.

Noi arrivammo solo in quel momento. Sanzo aveva la faccia più pallida del solito e tremava.
Quello che aveva davanti era un ragazzo dal volto tranquillo come quello di Chin'Iso, ma pieno di bende stracce che gli coprivano un occhio. L'altro era semichiuso, e sembrava ridergli. Tipica espressione da pazzo. La riconosco perché per un mese della mia vita ho conosciuto solo quell'espressione. Al di sopra di tutto, anche della logica comune. Una pazzia maniacale e torturatrice.

S- Non dire sciocchezze! Sei pazzo!
...-Sì. Me lo dicevano sempre tutti. Ma il mio maestro ha sempre smentito dicendo che la mia è un tipo d'intelligenza diversa.
S- Tanto non cambia niente. Rimani comunque un decerebrato! E ora ti chiuderò quella bocca per sempre!
...-Sei tu il pazzo, Kouryu, se credi di potermi uccidere...
e sfoggiò un eterno sorriso, a metà fra il compassionevole e il sarcastico.
Impugnai con decisione l'arma e gliela puntai al petto.
S- Ti porterai nella tomba quel nome sgraziato!
...-No! C'è ancora chi si ricorda di te... Ukoku, per esempio!

Ukoku? Questo è il Suo discepolo! No... non può essere! Anche se ora non si chiama più così voleva che io usassi questo suo vecchio nome... Ukoku. Questa stretta al cuore... mi sento di nuovo tornare al passato e morirei al solo pensiero di ritrovarmi con lui... qui.

S- Tsè! Ma chi vuoi che si preoccupi di lui?
K-Sanzo! Ma chi è questo Ukoku?

Faccio l'ignorante per non creare altri problemi.
Kamisama mi guarda. Nel suo volto riconosco l'espressione beffarda di Ukoku. Vi odio entrambi!

...-Somigli molto a quella puttana... quella che ha corrotto il mio venerabile maestro...
S- Ukoku non aveva niente di venerabile se ha rinunciato al nome di Sanzo per il desiderio carnale!

Ha ragione Kamisama. Quante volte Ukoku mi ha fatto notare che somigliavo alla prima donna che si era portato a letto. Mi viene il volta stomaco, mi sento mancare.
Hakkai se ne accorge e mi porge un braccio, al quale mi aggrappo subito. Mi stringo a lui con forza. Ho i brividi, sto tremando. Ma neanche il calore del suo corpo mi riesce a consolare...
Ukoku... tu mi hai dannata.
Ma quel che è peggio... è che ti ho lasciato fare.

Tutti si sentono impietriti di fronte alla sua depravazione, e incapaci di dare man forte a Sanzo rimasero a guardare, con gli occhi fissi e pieni di stupore.
Kamisama si avvicinò a Sanzo.
...-Kouryu... non mi sono mai scordato di te.
S-Taci!
...
Partì un colpo di pistola che finì nel corpo di Kamisama all'altezza del fegato. Ma lui non sembrava preoccuparsene. Anzi, sputò sangue sulle vesti del bonzo e alzò le mani...
Sanzo era inorridito alla vista del sangue nuovamente sulle sue vesti, e cercò di indietreggiare ma non ci riuscì.
Kamisama lo guardò con dolcezza, ma nel suo sguardo c'era qualcosa di perverso. Chiuse lentamente la braccia dietro la schiena di Sanzo, e lui sbarrò gli occhi istintivamente, digrignando i denti.
Provava dolore, una specie di dolore dell'animo consona ai maniaci come loro.
Kamisama si allontanò poco, solo per potersi meglio avvicinare a quegli occhi porpora terrorizzati.
...-Così, bravo. Ora ti riconosco, Kouryu.
S- Smettila!
Con in mano la pistola fece partire altri colpi, che finirono nel corpo di Kamisama. Il sangue spruzzò con violenza dalle ferite, ma lui non si mosse. Guardò ancora Sanzo con quello sguardo maniaco, ma mentre avvicinava le sue alle livide labbra del bonzo intervenne Goku, che con il suo Nyaibo riuscì a separarli.
Ansimante, Sanzo riuscì a dire
S- Va all'inferno, maniaco!
E partirono altri otto colpi. Uno di questi prese il cuore di Kamisama, ma prima che stramazzasse a terra passarono molti secondi. E mentre il sangue con violenza gli usciva dal corpo, disse
...-E' sempre stato il tuo essere così sadico che mi piaceva...
Non contento delle ferite sul suo corpo, Kamisama prese da terra il bastone di Goku, volato via nella colluttazione e si recise la testa. E poi, proprio come la sua bella bambola, cadde all'indietro.

H-Va tutto bene, Sanzo?
S-Tsè! Ancora quello stupido nome non è scomparso dalla faccia della terra!
G-Sa...Sanzo! Ma si può sapere chi era quello?
S- Un ragazzino cresciuto dal pazzo più immorale del Togenkyo.
G-Eh?! Ma che significa?
Gj- Che quel ragazzo andava chiuso in un centro di cure psicologiche.
H-Kohay stai bene?
K-Sì Hakkai.
Y- Sanzo..
S- Torniamo sull'auto.
Y- Sanzo, ti prego...ascoltami...
S- Risparmiami le tue battutine. E per una volta rispetta il mio silenzio.
Appena Sanzo si fu allontanato in direzione della jeep che, fedele agli ordini di rimanere immobile, distava poche decine di metri, avemmo modo di chiarire i nostri interrogativi.
G- Ma che gli prende?
Gj- Quando si parla del suo passato diventa sempre intrattabile.
Y-Sì, ma non solo lui. Come ho già detto a Sanzo, ognuno di noi ha ferite appartenenti al suo passato che non può e non deve cancellare. Al solo nome Ukoku non ha reagito male solo lui.
Se solo ripenso a quel momento...
H- A cosa si riferisce?
Y- Niente- e scosse la testa- ripensavo a quando voi eravate degli dei.
Gj- Certo che sarebbe bello vivere lassù. Pace... tranquillità... niente demoni! Solo donne e sakè...
Y- Sì, questa battuta me la ricordo, solo che la vita nel Tenkai non è così attraente, altrimenti io non vi avrei rinunciato così facilmente. E che... mi è venuto in mente un triste ricordo.
-...
-...
-...
-...
S- Allora!? Che state aspettando!!?
G- Sì Sanzo! Arriviamo!
H- Sarà meglio che vada.

Io e Yumei restammo indietro.
Y- Me ne sono accorta.
K- Fortuna che di persone come te non ce ne sono molte.
Y- Verrà la volta che mi parlerai di lui?
K- Intendi Ukoku?
Y- Ah ah ah ah ah! Stavolta ti sei tradita da sola!
K- COSA?!
Y- Volevo vedere se davvero la tua reazione era stata volontaria o meno...non sono stata io a fare il suo nome e dato che dietro ad ogni tuo strano comportamento c'è sempre un uomo...
K- Che abbia ragione Kamisama?
Y- ...
K-...forse sono davvero una puttana... ma non è una strada che ho scelto io.

Il suo ritorno non segna altro che l'inizio dei guai. Scomode faccende legate al proprio passato verranno scoperte, e ognuno di noi sarà costretto a guardare avanti per crescere ancora. Ci ritroveremo da soli, noi e le nostre paure.
Il prossimo episodio di saiyuki s'intitola "Molte separazioni" non perdetevelo, perché ognuno di questi capitoli sarà importante per giungere bene alla conclusione della saga delle mie storie... eh, già, avete capito bene! Questa è l'ultima mia fic su Saiyuki che va a concludere le storie "nel cuore dell'uomo" e "passato e futuro".

^-^ ciao ragazzi! Questa è la mia terza fan con più di un capitolo e sono... come dire... commossa!
Vi prego, però, di commentare, specialmente per farmi capire come volete che la mia fans continui.
Sono qui per esaudire ogni vostro desiderio... quindi se volete una determinata storia o una scena in particolare ditemelo subito!

P.s.= Dato che il discepolo di Ukoku si chiama Kamisama, ho deciso di lasciare il nome nella versione originale siccome traducendolo venivano fuori frasi come "Io sono Dio", e non potevo sopportarle affatto, essendo religiosa.
Comunque il personaggio di Kamisama appare davvero nel manga...il resto è pura immaginazione.

 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: