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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: PADRI ENTRMABI
Genere: Sentimentale, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: ayame90 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 20/09/2014 11:14:33

Gli ultimi pensieri di Remus Lupin durante la battaglia finale, rivolti a suo padre, perchè ora ha capito cosa significa essere un padre
 
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PADRI ENTRAMBI
- Capitolo 1° -

I personaggi non mi appartengono, sono di proprietà di J.K. Rowling. Scrivo senza fini di lucro ma per puro e semplice diletto

PADRI ENTRAMBI



Osservi, il cielo è senza luna oggi, solo stelle lo illuminano, tu lo preferisci così. Il tuo sguardo scende sul parco, figure nere si muovono per poi fermarsi. Ci siamo, questo non è il momento di nascondersi, è il momento di combattere per te, i tuoi amici, la tua famiglia, tuo figlio, per Teddy. Quando si sveglierà domani mattina …. non lo sai come sarà, sai che sarà diverso, e tu come padre ti auguri che sia migliore di oggi e dei giorni passati, affinché tuo figlio cresca in un mondo diverso, migliore del tuo.

Ascolti il silenzio attorno a te, i respiri dei tuoi compagni, il silenzio quasi opprimente, carico di tensione, la senti scorrere sulla tua pelle, la mano si stringe attorno alla bacchetta, pronta a combattere.
L'altra mano invece si stringe con quella di lei, la tua Dora, la donna che ti ha fatto capitolare con la sua testardaggine, tua moglie che ti ha dato la gioia più grande che mai avresti pensato di avere. Ancora una volta il tuo pensiero va a Teddy, lui ti aspetta, vi aspetta assieme.
Ora siete lontano da lui però, siete lì ad Hogwarts, siete lì per combattere per lui, fai tutto in funzione di lui ora, ora sei un padre, non esisti solo tu, esiste solo lui, Teddy, tuo figlio e lei, Dora, tua moglie.

La sala grande è un caos, non l'hai mai vista così, nemmeno quando c'erano Sirius e James con i loro scherzi, un sorriso ti spunta sul volto mentre lanci un incantesimo contro il tuo avversario che però lo evita. Schivi il suo contrattacco e nel contempo cerchi con lo sguardo Dora, con i suoi cappelli rosa, la trovi facilmente. Sorridi pensando che lei è un Auror, ed è molto più qualificata di te in battaglia.

Dolore … ti sei distratto, senti il sangue colare sul viso dal taglio sulla guancia, la distrazione non è concessa in guerra. Riprendi, concentrandoti solo sul tuo avversario, l'hai riconosciuto, è Dolohov. Non puoi permetterti distrazioni, non oggi; schianti il tuo avversario, o almeno ci provi, Dolohov è veloce, lo evita. Tu sei lento nell'attaccare ma riesci a proteggerti dal suo attacco, ti viene naturale mormorare gli incantesimi di protezione che hanno nascosto te e Dora, per mesi, affinché lui nascesse al sicuro.

Distratto ancora … e questa volta sei davvero troppo lento ad evitare il lampo di luce verde che ti colpisce e ti spinge indietro. In quei brevissimi attimi che ti separano dalla consapevolezza della morte al momento di lasciarti tutto indietro per andare avanti, pensi ancora, ti distrai ancora e ti meravigli un po', non pensi a Dora o a Teddy, ma a tuo padre, Lyall.

Tu lo hai incolpato per anni per la tua condizione di reietto, ma mai l'hai ammesso, a volte lo nominavi, pieno d'odio, nella semi-incoscienza della convalescenza dopo la luna piena; ma che alla fine hai allontanato pur di proteggerlo da te, suo figlio.
Quanto tempo è che non lo vedi …. quasi vent'anni … da quando lasciasti Hogwarts e partisti con la tua valigia, dalla casa dei tuoi genitori, pronto … no, forse no … a una vita di vagabondaggio e solitudine.
Pensi a tuo padre e a tutto quello che lui fece dopo che tu fosti morso, solo ora vedi la sua disperazione, i suoi sforzi per te, di renderti felice e darti una vita normale. Noti per la prima volta tutto il dolore sulle sue spalle e …. lo perdoni … sì, lo perdoni per tutto, perché ora comprendi ogni suo singolo gesto e sguardo per te, era tutto per te ma tu allora non capivi, eri troppo giovane, non eri ancora come lui, un padre.
Ora invece tu, Remus, sei come Lyall, siete uguali, entrambi padri, consapevole che le tue azioni non sono più solo per te stesso ma anche per tuo figlio, Teddy.

Sai che Lyall non si perdonerà mai per quello che ti è accaduto, tu invece lo perdoni prima di toccare terra, vedi di sfuggita il soffitto incantato della Sala Grande, forse noti appena un lampo di colore rosa accasciarsi giù come te, senti lontana la risata compiaciuta di una donna.
Tutto si spegne attorno a te ma il tuo ultimo pensiero è sempre a lui, a tuo padre Lyall, che avrebbe sacrificato la vita per te, ora la sai, perché è quello che tu stai facendo per Teddy. Affinché lui sia felice e al sicuro, come ha cercato di fare tuo padre con te, sempre.

Sì, ora puoi proseguire, non hai niente in sospeso ….hai perdonato da figlio, hai protetto da padre …. è così luminoso, silenzioso, non ti volti, vai avanti, con il rimpianto nel cuore per Teddy, ma sollevato perché sai che anche lui capirà quando sarete uguali, padri entrambi.



Note Autore:
Quando si dice che la notte porta consiglio, questa storia è stata scritta ieri a mezzanotte, di getto e dopo anni che non scrivevo, se non si comprende qualcosa, ditemelo, provvederò a modificarlo.
Era da un pò che fantasticavo sul rapporto fra Remus e suo padre dopo la lettura della sua scheda di pottermore, e ieri sera l'ispirazione è arrivata.
Non mi piace scrivere della morte di Remus, sinceramente non mi è mai andata giù la sua morte e quella di Dora, ma a quanto pare rendo più nelle situazioni tristi.
Grazie a tutti coloro che leggeranno e lasceranno un commento sulla storia ^_^

 
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