BRING ME TO LIFE
- Capitolo 1° -
Una fetida quanto umida cella. Manette ai suoi polsi e bavaglio contro la bocca che gli impediva ogni parola, ogni insulto, ogni incantesimo....
Eppure, non erano quelle le cose peggiori in quel momento. Le cose..o meglio, la cosa peggiore, era Thor di cui poteva scorgere chiaramente l'immagine, i muscoli, i capelli dorati e l'armatura. Aveva amato così tanto ogni singolo dettaglio di lui, di ciò che lo riguardava, che non avrebbe mai detto o pensato di trovare la sua prenza così insopportabile. Lui parlava e parlava....ma quello che diceva risuonava così vuoto, così privo di senso. Era così convinto di sapere, così convito di dire e agire nel giusto: Che sciocco! Si chiese come facesse a non comprendere che quel mondo perfetto che si era formato intorno a loro, che avevano avuto, difeso e condiviso, era semplicemente andato in frantumi e non sarebbe mai più tornato. Si era dissolto e nessuno avrebbe potuto risanarlo, nessuno avrebbe potuto arrestare il cambiamento che aveva innescato l'evento o risanarne le profonde ferite. E ancora, sentì risuonare le sue voce:Oh adorava la sua voce,da sempre ma ora?Ora non sembrava avere più lo stesso suono di sempre ma lui non lo sapeva e continuava a parlare nonostante non ebbe nessun segno di cedimento, di resa.
Può esserci una redenzione anche per te fratello!Smettila di essere così cocciuto!
Disse convinto il biondo
...NON siamo fratelli....
Oh come avrebbe voluto dirlo, sibilandolo piano, lettera per lettera con il suo tono più tagliente, in modo da ferirlo! E la redenzione?mpf, di certo non c'era qualcosa del genere per lui, si sentiva troppo perduto. Se ti penti delle tue azioni e ti scusi,Padre tutto sicuramente ti perdonerà! Continuò,facendo inarcare un sopracciglio al moro:Pentimento?Scusarsi?Di certo, non era pentito di nulla quindi non si sarebbe mai scusato.Dunque non fece nulla.Continuò semplicemente a guardarlo per poi sorridere,un sorriso amaro che, a causa di quel pezzo di metallo premuto contro la bocca, l'altro potè scorgere appena ma nonostante l'impedimento di quello scomodo bavaglio ferrato gli occhi di Thor si riempirono di sgomento e la sua voce si smorzò:Forse aveva immaginato cosa gli stesse passando per la mente?Era questo il motivo dell'espressione che aveva sul volto?Non poteva dirlo, nè stabilirlo con sicurezza. Stava riflettendo cercando di decifrare quell'espressione quando lo vide muovere un passo.Istintivamente, ne fece uno indietro e non per paura.Sapeva bene che non gli avrebbe mai fatto alcun male ma il solo pensare di trovarsi tra quelle braccia possenti poteva essere un pericolo per la scarsa sanità mentale che gli rimaneva. Sarebbe crollato,si sarebbe sicuramente lasciato andare a qualcosa di stupido di cui pentirsi amaramente in futuro e quindi continuò ad arretrare finchè non si ritrovò con la schiena premuta alla gelida parete di pietra.Ormai era in trappola e assottigliò lo sguardo mordendo a sangue le labbra finchè non arrivò un calore inatteso,quanto temuto e desiderato.le braccia del biondo si strinsero gentilmente attorno al suo corpo,attirandolo al proprio.
N-NGHHH!!NMPPF!!!
Aveva mugugnato dibattendosi con forza,una forza che lentamente andò a scemarsi fino a svanire del tutto nel vedere che l'altro non voleva saperne di mollare la presa. Non ti lascerò più andare. Sibilò il dio del tuono con tono serio e basso. Ripresero le distanze per un attimo,un solo attimo che per entrambi parve come eterno: I loro occhi si specchiarono nuovamente come era successo tante volte in passato fino a quando il moro non distolse lo sguardo,arrossendo lievemente. Sfortunatamente,Thor sene accorse subito.Ormai lo conosceva abbastanza da accorgersi subito della sua manifestazione e questo,accese di nuovo una piccola luce di speranza.La speranza che il suo amato fratello non si era perduto per sempre e Loki lo sapeva questo,lo sapeva fin troppo bene e si morse nuovamente le labbra maledicendo il suo stupido cuore che cedeva sempre quando si trattava di quello stupido,rozzo bestione di muscoli. E intanto il biondo aveva sospirato,chiudendo gli occhi e poggiando tranquillamente la fronte contro quella del dio dell'inganno.
Bentornato a casa,Loki
Sussurrò,infine,sorridendo dolcemente
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