PROLOGO
- Capitolo 1° -
Prologo
Se qualcuno gli avesse detto che di li a qualche mese lui, Severus Snape, acerrimo nemico dei malandrini, e di James Potter, si sarebbe innamorato della fotocopia balorda di quest ultimo... Molto probabilmente si sarebbe messo a ridere e avrebbe cruciato il demente che aveva avuto l'ardire di pronunciare una simile bestemmia... E poi avrebbe avadakedavrizzato tutti i componenti della famiglia Potter, per sicurezza.
Fortunatamente nessuno era in possesso del dono della veggenza, quindi Severus non venne mai informato, e si innamorò del gemello di James, fu invitato per le vacanze di natale a casa di questi, fu scoperto a fornicare con l'amato da Sirius Black, ed ebbe un attacco di gelosia spaventoso per colpa di una gallinella invitata dal Potter malandrino.
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Il cielo quella mattina era straordinariamente limpido, per cui Severus, avvicinandosi all'Espresso che lo avrebbe portato ad Hogwarts, si disse che in una giornata del genere non potevano PER DAVVERO fargli uno scherzo prima neanche di arrivare a scuola... No?
Sempre guardingo si apprestò ad entrare nel gigantesco veicolo, superò con maestria i primi tre vagoni, vomitosamente affollati, per poi trovarsi ancora altri cinque vagoni pieni di ragazzi. A quel punto capì che sarebbe dovuto andare fino in fondo al treno per occupare il vagone che magicamente ogni anno trovava vuoto, neanche ci fosse sopra una targhetta con sopra scritto il suo nome. Ma doveva essere evidente che in giro ci fosse ancora qualche analfabeta, perché quell' anno nel vagone era già presente un' altra figura. All' inizio Severus non ci fece caso, ma fu dopo aver sistemato tutti i bagagli che si accorse con orrore di chi fosse il figuro rannicchiato sul sedile opposto a leggere un libro con espressione concentrata: niente popò di meno che Potter!
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