- Capitolo 1° -
Era tutto finito...
Ciò per cui avevo lottato...era distrutto.
Avevo solo un obiettivo proteggere ciò che mi era più caro al mondo....ma non ci sono riuscita.
Che fare ora?
Ora che tutto e tutti sono andati via...lontano...lasciandomi sola.
A causa dei miei errori ho allontanato le persone che più mi erano vicine...e che più amavo.
Come rimediare?
Non vedevo che solitudine e colpe attorno a me.
Ero approdata su un isola dal nome a me sconosciuto, vi era un villaggio di poche persone, ero seduta su dei gradoni di fronte ad un enorme chiesa.
Faceva più caldo del solito, i pantaloncini erano aderenti alla pelle sudata e la canotta bianca sembrava aderire al mio corpo come se fosse una seconda pelle, le bretelle non era poggiate sulle spalle e penzolavano a terra tenute dai pantaloncini. I capelli lunghi sulle spalle, la fronte umida dal calore.
Potevo lasciarmi morire di caldo li...in questo posto dimenticato da dio...era un idea...
Un ombra mi copre dai raggi del sole, alzo la testa e noto che la figura è alta, lineamenti mascolini, l'avere il sole contro non mi faceva vedere chiaramente e la mancanza di acqua si faceva sentire.
Bon- Mi stai coprendo il sole...
\\- Ed io che pensavo fossi ferma a morire sotto il sole...
La voce...le sue parole...furono come lame taglienti che mi penetravano nel petto lasciandomi senza fiato!Decisi di riguardare la figura sfidando l'abbagliante sole e Zoro era davanti a me.
Bon- Zoro...
Si sedette senza dire nulla di fianco a me...ero scioccata...felice....intimorita...lo stomaco mi urlava di scappare...il cuore diceva di abbracciarlo....la mente era in totale confusione.
Zoro- Perchè questo posto?
Bon- è tranquillo....
Zoro-...per morire?
Cos'è mi aveva letto la mente?Come diavolo...
Zoro- come diavolo so questo?...semplice ti conosco...ma questa volta dovrai fare quello che ti dico...quindi alzati e seguimi!!
La figura di Zoro si alza e si sistema il vestito dalla polvere poi mi guarda e porge una mano. Io come se non potessi dire e fare nulla, in silenzio, prendo la mano di Zoro e mi alzo...poi lo seguo tenendogli la mano.
Mentre camminiamo la sua mano stretta nella mia mi da una sensazione calda e di totale sicurezza, credo che lo seguirei anche se mi portasse in mezzo ad una campo di battaglia.
Perchè ha questo effetto su di me?
Arrivammo davanti ad una grande nave, color verde scuro. Sulla prua della nave vi è una sirena con 3 spade al sua fianco, la sirena è bellissima e guarda avanti fredda e distaccata da tutto.
Ci sono molti pirati che lavano lo scafo, altri che lavano dentro ed infine c'era un via vai di carico e scarico merci.
Quando Zoro passava davanti ai suoi uomini questi lo salutavano con rispetto per poi ritornare al proprio lavoro.
Non avevo mai visto la nave di Zoro....e chi era nella sua ciurma....ma sapevo che per entrare nella sua ciurma ci volevano referenze e capacità davvero elevate.
Alla fine la nostra passeggiata mano nella mano finì dentro il suo alloggio\studio. Era un casino!!!!Mamma mia che confusione...carte per terra, il letto sfatto e la scrivania piena di carte, tazze e chissà cos'altro O.o
Bon- perchè mi hai portato qua?!
Zoro- puzzi....
Bon-....COSAAAAA!!!?!??!
Ma dovetti fermarmi...aveva ragione T.T Stare sotto al sole aveva dato i suoi frutti....con un cattivo odore!
Bon- non ho cambio...e dove la faccio la doccia???!!!
ok...ora mi sta guardando con la faccia di "Mi prendi per scemo?!"
Zoro- Per il momento prendi una mia camicia e dei miei pantaloncini...nel frattempo ti farò lavare i tuoi vestiti....la vasca è pronta e se non ti ci infili...vengo io e ti farò conosce le NON buone maniere!
L'ho mai detto che è bravo con le minacce?^^"""
Entrai in bagno e vidi che era abbastanza grande...la vasca era una specie di mini-piscina con acqua calda dentro. Il grande specchio che è alla mia destra era appannato a causa del vapore. Dovetti passare la mano per poter vedere il mio viso...e quello che vidi è patetico. Sono stata patetica a lasciarmi morire sotto il sole...ma che diamine!Una pistola?Entrare nel mare? no....morire di caldo!
Continuavo a pensarlo e gli occhi mi si riempirono di lacrime.
Volevo entrare nella vasca e rilassarmi. E cosi feci.
Chiusi gli occhi una volta che il mio corpo era completamente immerso nell'acqua, e inizia a perdermi nei miei pensieri...
Zoro- cosi annegherai!
Cavolo quando era entrato!?!?!?!?
Zoro- hai lasciato la porta aperta....cavolo quanto sei distratta!!
Bon- ....scusa...
Zoro- e non ti scusare...ora tirati avanti cosi ti lavo la schiena!
Mi sedetti e portai le ginocchia verso il petto, le avvolsi in un abbraccio e la testa la appoggiai sulle ginocchia. Zoro con una spugna inizia a strofinarmi la schiena. I suoi gesti sono lenti e ogni volta che poggia la spugna sulla mia pelle un brivido mi percorre la schiena.
Stavo iniziando a rilassarmi e ad abbandonare i miei cattivi pensieri.
Per essere comodo Zoro si era seduto sul bordo della vasca con i piedi a mollo. Porta un paio di pantaloni in stoffa neri, e una canotta bianca.
Chiusi gli occhi e mi concentrai solo nel sentire l'acqua scivolarmi addosso.
Zoro- perchè....
Bla- uh?
Zoro- perchè non mi hai voluto ascoltare?
Blade-...credo per colpa della mia testardaggine...
Zoro- quindi volevi sbattere il muso finche non ti fossi fatta male?
Balde-....
Zoro- dico un ultima cosa....
Blade- "Te l'avevo detto"?
La sua risata mi pervase la mente e la spugna piena di acqua mi finì sulla testa dove mi bagnò i capelli. Non risposi alla risata ero ancora triste, quella piccola conversazione mi aveva fatto ricordare delle cose stupide che ho detto e fatto. Cosi mi chiusi ancora in quel abbraccio aggrappandomi con tutta me stessa.
Col viso coperto non vedevo nulla ma senti lo smuoversi dell'acqua e infine il corpo caldo di Zoro dietro di me che mi avvolge con le braccia. Si era tolto la canotta per evitare che si bagnasse, al contrario dei pantaloni ora immersi totalmente.
Il suo petto aderiva alla mia schiena nuda, e sentivo ogni suo muscolo contrarsi in quel abbraccio. Era caldo e asciutto. Le sue braccia mi tenevano stretta a lui, tanto da costringermi a lasciare l'abbraccio che avevo con le mie gambe e di poggiare la mia schiena e il mio corpo contro il suo.
Con la spugna che teneva per mano continuò a lavarmi. Prima il collo...poi scendendo le spalle...infine il braccio.
La mia testa poggia sulla sua spalla e guarda ogni suo movimento seguendone le linee immaginarie che disegnava sul mio corpo.
Con la mano libera dalla spugna mi toglie dal viso dei capelli che erano appiccicati sulla pelle e li scosta di lato.
Zoro- ora non ci pensare...sei qua con me...mi prenderò cura di te....
Chiusi ancora gli occhi, volevo abbandonarmi ai suoi tocchi, al suo profumo e alle sue braccia.
Mi accarezzo ancora con la mano libera il mio viso, le sue dita disegnano il contorno della mia mascella e poi scendono verso il collo, dove le sue labbra poggiano per un delicato bacio.
La spugna cade in acqua di fianco alla mia gamba, ora ha le mani libere. Dissi tra me "Finalmente!!"...chissà che ho in mente?! La mano libera dalla spugna inizia a sfiorarmi il braccio questo mi provoca la pelle d'oca, ogni suo tocca mi provoca qualcosa di inaspettato, ha quel effetto su di me.
Ora che ci penso era da più di un mese che io e Zoro non ci vedevamo...la distanza mi stava logorando, infatti appena l'ho visto davanti a quella chiesa quasi il cuore mi si fermava.
Giro la mia testa per cercare il suo sguardo e quello che trovo è qualcosa di molto più prezioso...un suo bacio.
Le sue labbra sono morbide, carnose al punto giusto, tanto che la tentazione di mordergliele mi viene ogni volta ma resisto. Dopo che le sue labbra poggiano sulle mie ricambio quel dolce bacio assaporando il suo sapore, finche non voglio di più, cosi la mia lingua entra in lui pervadendo il mio corpo di quell'eccitazione che si prova a dare un bacio passionale.
Zoro ricambia...anche la sua passione aumenta e non accenna a fermarsi, sono io che mi stacco per riprendere ossigeno. Quel bacio mi ha tolto aria nei polmoni e anche lui sembra provato. Ci scambiamo sguardi intensi e carichi eccitazione.
Per guardarlo mi sono inginocchiata davanti a lui così da distanziare i nostri corpi prima vicini. Il suo sguardo mente mi guardava davanti a se nuda mi toccava non solo nel mio cuore, ma anche in posti nascosti. La sua mano grande si allunga verso di me toccandomi un seno, lo accarezza e si sofferma sul capezzolo per stuzzicarlo. La reazione del mio corpo non tarda ad arrivare, dei brividi mi percorrono il corpo e il mio seno diventa duro ed eccitato. Sento caldo non per l'acqua calda, il mio viso è diventato color rosso. Non smette di muovere la sua mano su di me...toccandomi...giocandoci...tutto per farmi impazzire.
Sento muoversi ancora l'acqua, Zoro si è avvicinato, ora sento il suo respiro sul mio seno...come per sentire che tutto ciò era vero prendo con la mia mano la sua testa e inizio ad accarezzarlo tra i capelli. Ora il mio sguardo si poggia su di lui, dove viene ricambiato. Quando inizia a baciarmi il seno continua a guardarmi per vedere la mia reazione, che avviene mentre le sue labbra iniziano a succhiarmi il capezzolo, chiudo gli occhi e il mio petto inizia a gonfiarmi sempre di più a causa del piacere che mi sta pervadendo il corpo. Con l'altro braccio mi cinge il fianco e mi avvicina ancora a lui così lo abbraccio con il braccio a me libero, la mia testa si china sulla sua testa che continua a succhiarmi avidamente come per bere ogni goccia che cade dal mio corpo.
Un gemito di piacere mi scappa dalla bocca quando sento mordermi...i denti sulla pelle morbida è uno dei miei punti deboli. Zoro lo capisce e non accenna a smettere. Continua a leccarmi e succhiarmi il seno sempre con più passione, e la sua passione è talmente tanta che riesce a prendermi ed alzarmi con un braccio e invertire i posti. Ora sono io con le spalle al bordo della piscina e lui davanti a me che fermo inizia a fissarmi. Il suo stare fermo mi mette a disagio e dubitare di quello che abbiamo appena fatto.
Bon- cosa...
Zoro- Ti voglio...adesso....
Le sue parole mi fanno arrossire, non era mai stato così diretto, quindi i casi erano due: era a secco da un mese....oppure gli mancavo...al diavolo OVVIO che era la prima opzione, e dio solo sa quanto io ero a secco!!! Lo abbracciai d'istinto per poi staccarmi e prendendogli tra le miei mani il viso iniziai a baciarlo. Ricambiata, tirai il suo corpo verso il mio fino a sentire il tuo petto contro il mio.
Zoro era a "4 zampe", si è brutta da dire così, ma è la posizione che aveva in quel momento; anche se il nome che ho usato è brutto quella posizione è stata comoda per fargli abbassare i pantaloni cosi da renderlo come mamma lo ha fatto. La cosa che da subito notai che quello che prima mi aveva fatto non aveva eccitato solo me...ma anche lui....e tanto.
A sorpresa mi prende e mi alza (gli era dannatamente facile) per farmi sedere sul bordo e farmi uscire fuori dalla vasca, io mi distendo sul pavimento di legno, non era freddo ne caldo ma umido dall'acqua uscita fuori. Zoro mi sali sopra continuando a baciarmi sulle labbra....poi scese sul collo...la sua lingua mi disegnava il contorno delle vene, non si fermò e scese ancora ritornando sui seni ormai eccitati e rossi dai morsi che mi aveva fatto prima....si sofferma poco...oddio...scese ancora di più...sulla mia pancia, la lingua certe volte disegnava piccoli cerchi e finiva con un bacio, ma il ragazzo scese ancora sui miei fianchi ed infine si fermo guardandomi....
Bon- bè...perchè ti fermi?!
La mia voce tremava...tremava dalla voglia che avevo che continuasse a scendere e andare in quel posto, si lo volevo e oltre alla mia voce lo si poteva leggere dal mio viso.
Zoro, da gran bastardo, sorride....cavolo hai da sorridere!?...maledetto...in queste situazioni quando fa il bastardo è così eccitante...
Con mia sorpresa che trapela da un gemito il ragazzo passa la sua lingua tra le mie gambe, bagnandomi e succhiandomi ogni piccolo anfratto che riusciva a trovare. Dal piacere inarcai la schiena, e la testa la rivolsi indietro. Si muoveva dapprima piano e delicato...poi iniziò ad entrarmi dentro sempre più velocemente scrutandomi e muovendosi di continuo lasciandomi alla fine senza fiato. Si fermò prima che l'orgasmo arrivasse e mi pervadesse il corpo....stava facendo la parte del bastardo...e bastardo era!
Avevo il fiato lungo...e non avevo fatto nulla ma quella passione era talmente tanta da travolgermi e farmi rimanere senza fiato.
Zoro- cavoli...sei cosi a secco?
Disse con il suo solito sorriso....
Bon-zitto e non ti fermare!!
Come osava fermarsi?!Lo prendo per il collo e lo porto verso di me riprendendo il bacio, poi con una forza che neanche sapevo di avere lo faccio cadere di lato...per poi mettermi seduta sopra di lui.
Ero sopra di lui...e lo sentivo duro e grosso sotto di me, così inizia io a stuzzicarlo....muovendomi sopra di lui....non facendolo entrare ma strusciandolo sotto di me. Il mio bacino si muoveva lentamente e andando su e giù stimolava clitoride e zone sensibili. Iniziai ad aumentare la velocità e non rendendomene conto andavo troppo veloce, tanto che fu Zoro a fermarmi. Si vedeva dalla sua espressione che non riusciva più a trattenersi, infatti mi prese le mani e con solo una mano per tenerle me le portò dietro la schiena, infine con l'altra mano indirizzò il suo membro dentro la mia fessura. Per farlo si alzò con la schiena, seduto.
Quando lo sentì entrare dentro di me emisi un urlo eccitato, non mi ricordavo di quella sensazione di piacere misto a dolore. Rimasi ferma per qualche istante a riprendere fiato, poi iniziai a muovere il bacino, ogni volta che mi muovevo sentivo il suo pene sbattermi contro le pareti e sfregare contro il mio clitoride stimolandolo. Il piacere aumentava e con esso la velocità di movimento del mio corpo. Inizia ad andare su e giù, facendolo uscire completamente per poi ricadere a peso morto per sentirlo sempre più dentro. Stavo perdendo il controllo del mio corpo, ormai non riuscivo a fermarmi e avendo le mani bloccate aumentava la voglia di muovermi sempre più velocemente. I respiri di Zoro si fecero più profondi e qualche gemito di piacere roco e voglioso uscivano dalla sua gola. Sentivo i suoi respiri di fianco al mio orecchio e insieme a quelli la voce del ragazzo che mi incitava ad andare più veloce....a non fermarmi....a muovermi sempre di più....e che ciò che gli facevo lo eccitava da impazzire.
Ad un tratto le mie mani furono libere e Zoro di sua iniziativa volle cambiare posizione. Una volta mi disse che quando cambiava posizione nel fare l'amore era per non venire troppo presto...bè, potevo essere fiera delle mie "doti" fino ad ora! Quello che lo eccitava di più era l'essere dominatore nel rapporto sessuale...intrappolare in una morsa la sua "vittima" per poi infierire su di lei...non avevo mai provato...ma dalla prima volta che lui provo questo metodo su di me...non mi ero mai eccitata tanto, quindi mi lasciavo dominare ben volentieri affidandomi totalmente a lui.
I miei pensieri si interruppero nello sguardo intenso che mi lanciava Zoro. Nel suo sguardo potevo immergermi e affogare senza avere paura...forse lo potevo vedere solo io ma dentro a quegli occhi fieri e determinati si celava una parte ferita e indifesa...era quella parte che vidi per prima....prima dello Zoro istintivo e rude nei modi...era quella parte che mi fecero avvicinare a lui...perchè ora vedevo appannato!?cosa...stavo piangendo?!perchè...perchè??
Nel mio volto la sorpresa era tale che anche Zoro mi chiese...
Zoro- piangi?!...ho fatto qualcosa di sbagliato...io...
Lo baciai aggrappandomi a lui con le braccia, quando mi staccai avevo sfogato le lacrime in quel bacio. Non ero triste....ma felice!
Bon- sono felice...che tu sia qui...che i brutti giorni sono passati...e che con te mi sento più forte...
Sorrisi per rassicurarlo che tutto andava bene...meravigliosamente bene! Si convinse dal mio sguardo e mi bacio a sua volta delicato e morbido sulle mie labbra. La passione che prima ci aveva travolti e interrotta dalle mie lacrime ritornò più violenta che mai. Con le sue mani mi avvicino di più verso di lui....verso il suo bacino...ed entrando dentro di me iniziò a muoversi dentro e fuori, saltando la parte lenta e sexy, lasciando spazio solo ad una furia selvaggia e senza controllo. Ogni penetrazione era sempre più veloce e forte, il ragazzo era bravo nel farlo uscire completamente ed entrare senza interrompersi, quello che provavo quando usciva era un vuoto insaziabile subito dopo colmato entrando dentro. Voleva fare impazzire ogni mia cellula del corpo. Le mie gambe era aperte per lasciare più movimento al corpo di lui che non accennava a diminuire di velocità. Le sue mani afferrarono i miei polsi e li spinsero sopra la mia testa, poi facendo leva si alzò con il busto e mi guardava mentre ero nel pieno dell'estasi dei suoi movimenti. I miei seni si muovevano all'unisono dei colpi. Vedevo la sua voglia sul suo viso...lui vedeva la mia eccitazione sul mio...entrambi ansimavamo per lo sforzo dell'amplesso.
Dio...fammi resistere...no!non riesco a trattenermi...la sua velocità mi sta facendo cedere...
Iniziai ad urlare...gli ansimi non bastavano per farmi trattenere.
Anche lui inizia a gemere..segno che anche lui è agli sgoccioli.
Guardai verso il basso e vedere il suo pene entrare in me mi fece ancora di più inondare di piacere, non ce la facevo più....stavo per venire...dovevo dirglielo...dovevo fargli sapere che stavo per esplodere....
Zoro-...vieni...vieni insieme a me...
Sia ringraziata la lettura del pensiero!!!
Venimmo insieme, una cosa rara, ma se succede è davvero bello!Completa una cosa iniziata insieme!
L'orgasmo mi pervase quando senti venire dentro di me Zoro, fui inondata dal suo liquido caldo e ciò che mi provocò furono spasmi di piacere in tutto il corpo soprattutto nella mia zona bassa dove ancora in penetrazione si contraeva sentendolo sempre di più. Ancora 3 o 4 penetrazioni per darmi il colpo di grazia, che mi fecero alzare il busto da terra e rimanere solo con le spalle poggiate a terra.
Zoro si accasciò di fianco a me ansimante, io strabuzzavo gli occhi per cercare di mettere a fuoco la stanza. I nostri petti andavano all'unisono nel prendere fiato.
In quel momento cercai e presi la mano di Zoro stringendogliela...volevo sentirlo vicino e quel contatto mi fece stampare sul viso un sorriso da idiota.
Zoro- stai sorridendo...vero?
Bon- mm...mm...(un "si" a labbra chiuse)
Zoro- che ne dici di una dormita?
Bon- appena riprendo sensibilità alle gambe...ti raggiungo...
Zoro- lascia...faccio io...
Il ragazzo si mette prima seduto, poi si alza. Fa qualche mossa di stratching (si scrive così?) poi mi prende in braccio. Infine mi portò sul letto. L'ultiima cosa che ricordo è di essermi addormentata tra le braccia di Zoro, mentre mi accarezzava i capelli.
|
|
