SENZA ANIMA NON SI PUò VIVERE
- Capitolo 1° -
Buon giorno a tutti, io (come saprete giá) sono la famosissima( see come no nd pubblico) RikaAkiyama (chi? nd p).
Ok ok, beh, il perché del mio nome é piú che evidente come piú che evidente é il tema delle mie fic, anche se sono una ragazza del '99 posso assicurarvi che non ho intenzione di essere troppo sdolcinata come una Directioner (Rika style yeah), ne vi diró:" Questa é la mia prima ff siate clementi gne gne gne gne". Ultima cosa, non so se avró intenzione di scrivere storie formate da piú di dieci capitoli, non sono un amante delle stotie troppo lunghe, pertanto godetevi questa one-shot
Pioveva. pioveva a dirotto ed era notte ed é stato un attimo.
Ricordo che solo il giorno prima stavamo scherzando e ridendo, giá, ero riuscito a farti ridere, ultimamente mi stava uscendo anche bene, tua madre mi ha detto che ti avevo dato la vita, il giorno in cui me la feci conoscere come "Ryo, ecco mia madre, mamma, Ryo é il mio... Ragazzo"(La madre di Rika e Ryo si erano giá incontrati nel film di Trailmon). Dio com'eri arrossita solo all'idea di dover dire "ragazzo".
E ti stavi anche abituando, non lo nascondevi piú davanti agli altri tamers, se ti facevo un complimento in pubblico non mi incenerivi piú con lo sguardo ma un mezzo sorriso si apriva, ed era per me una vittoria.
E ricordo quando tutto era cominciato.... Un luna park, avevi detto che era troppo noioso ed infantile, ma ti sei fortunatamente lasciata convincere da Jeri. Eravamo venuti tutti, ma chi per una giostra chi per l'altra siamo rimasti solo in quattro: Tu, io, Jianliang, ed Alice, che, benedetta sia quel genio di ragazza, aveva portato via Jianliang ad una mostrazione di arti marziali (in un luna park? Mah nd Ryo). Eravamo rimasti solo noi due, colpo si genio! Avevi sempre espresso la tua voglia di andare sulla ruota panoramica (ma a me fanno schifo nd Rika)(zitta tu che sei....). E li avvene, senza parole e solo d'istinto, il nostro primo bacio, un momento che non saprei ancora descrivere.
Ma allora perché questo vuoto? In realtá lo so ma non voglio pensare che la colpa sia mia.... Perché tu eri orgogliosa, quindi spettava a me, spettavano a me tutte quelle parole non dette, quelle maledettissime parole non dette. Molte, Troppe occasioni per dirti o dimostrarti quanto fossimo stati fortunati a ritrovarci: Pensaci (facile ora come ora nd Rika), tra tutte le persone e tutti i settori proprio io e te (ehi e noi due nd Kazu e Kenta) ci siamo rincontrati proprio in QUEL settore, in QUELLA zona in QUEL preciso momento, la fortuna ha girato dalla nostra parte (non dalla mia "sigh" nd Jianliang)(no aspetta un momento, nella serie animata non sono innamorato di Rika nd Il vero Jianliang)(muto tu che mi rovini l'atmosfera) e mai avrei immaginato di trovare una ragazza come te, ero cosí preso a rimpiangermi dell'altro universo che non mi sono osservato intorno quando sono arrivato qua, pensavo di essere un ospite indesiderato, un peso, anche per quel povero uomo che é il mio nuovo padre. Non mi ero mai reso conto veramente di quanta vita c'era in te, quell'apparente fredda e dura ragazza mezzo maschio il cui carattere allontanerebbe chiunque non la conoscesse.
Sono ormai quattro giorni che quella macchina, sotto la pioggia, ti ha portato via da me, vorrei urlare e piangere ma so che non servirebbe a niente, e Takato mi ha detto che devo essere ottimista, che avrei potuto trovarne altre, ma lui non capisce, non capisce nessuno, io non voglio una ragazza, io voglio te, per questo sono quattro giorni che ti sto aspettando, seduto davanti al tuo lettino ad aspettare che sconnfigga il coma, o che lui sconfigga te, voglio che finisca al piú presto, ma non voglio pensarci ad una vita senza te, non avrei senso di vivere.
Mi alzo, guardo la finestra, se tu dovessi morire, so giá cosa fare, e per fortuna siamo al quindicesimo piano, ma....
Ti sento grugnire, ti guardo spaesato, non ci credo, stai muovendo il braccio sinistro verso me, mi affianco a te prendendoti la mano, lacrime cominciano a solcarmi il viso, Dio solo sa che faccia devo avere dopo quattro giorni che ti aspetto.
Ci siamo, apri lentamente quei tuoi occhi stupendi, blu scuro come i fondali oceanici piú profondi, quelli sono gli occhi che mi hanno catturato, mostrano quel cuore che mi ha rapito, e mostri la tua vera Rika con quello sguardo, Perché gli occhi sono la finestra dell'anima, e senza anima non si puó vivere.
Ti accarezo una guancia, mi accarezzi la guancia opposta, e vedo le tue guance estendersi, vedo il tuo radioso sorriso sotto la mascherina, sei incredibile, non sorridevi mai, ed ora trovi la forza di sorridere anche con due gambe ed il braccio destro rotti ed i tuoi occhi mostrano tutta te stessa, mostrano la tua anima, che a detta di tua madre, ti ho dato; E ne sono felice, sono felice di averti dato quell'anima che mi stai mostrando, mi asciughi la guancia con un dito, dovrei essere forte, ma non ci riesco, puoi chiedermi di vagare per tutto digiworld da solo, ma non di non piangere a tutto questo.
Ancora, mi mostri quegli occhi, ed io vedo ancora la tua anima, sí, tutti hanno un'anima, perfino una dura come te. Perché senza anima non si puó vivere
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