UN NUOVO TORNEO
- Capitolo 1° -
I super Quattro
capitolo 1
Un nuovo torneo
La giornata era perfetta per allenarsi con il BeyBlade, per cui Kei aveva
chiamato a raccolta tutta la vecchia squadra dei BladeBreakers (non che avrebbe
potuto trovare di meglio.) per un allenamento speciale. Li aspettava tutti
nella sua villa. Il primo ad arrivare fu il cinese, Rei, vestito come al solito. La decisione di
Rei, sollecitata dall' intero gruppo, di restare in Giappone per un po' di
tempo, era stata accettata dalla sua Tribù (che aveva capito ormai che Rei era
fuggito solo per aiutare la tribù, non per indebolirla, e il capo lo aveva
riammesso, e ora la "Tigre" viveva in un hotel a spese della BBA, poco lontano
dalla casa di Kei.
Kei lo vide arrivare a piedi, e si alzò per salutarlo. I due si allenavano
quasi ogni giorno insieme, quindi erano molto più amici di
prima .
- Ehi, Kei! Penso di essere il primo, vero?
Rei fece un gesto con la mano a Kei, poi prese dalla tasca Driger , lo mise nel lanciatore e si preparò nell' arena privata di Kei.
Kei ricambiò il cenno con la testa, fece un piccolo sorriso e preparò Dranzer
al combattimento.
I due lanciarono i loro Bey nell' arena e i due Bitpower uscirono dalle trottole,
attaccandosi ferocemente.
- Artiglio di Tigre! - urlò Rei.
- Bomba di Fuoco! - urlò Kei.
STRAAAASH!
WAAAAAMP!
I due Beyblade si scontrarono con potenza esplosiva, entrambi decisi a vincere.
Mentre stavano per attaccare di nuovo, però.
- AHAHAHAHAHAH! Allora è così che ci aspettate?!
Kei e Rei sobbalzarono, mentre i due Bey si gettavano ognuno nella mano del
proprio Master.
In quella due figure si gettarono addosso ai due ragazzi, mandandoli al
tappeto. Kei scrollò via di peso Takao con un grugnito, mentre Rei si rialzava
scuotendo la testa, e spingendo via Max. Vicino a loro il Professore aveva già
aperto il computer e controllava i tracciati di gioco.
- Iniziamo l' incontro di nuovo? - Rei chiese a Kei, che scosse la testa.
- Lascia combattere Max e Takao, voglio vedere se si sono impegnati in queste
settimane - disse con un piccolo sogghigno.
L' espressione di Takao dimostrò subito che lui non si era affatto allenato in
quelle settimane dal loro ritorno dalla Russia. Invece Max prese il suo Draciel
e sorrise.
- Ci sto! Ho potenziato al meglio la mia difesa! ^_^
Alla vista della faccia contrita di Takao perfino Kei dovette trattenere una
risatina. Allora pensò di stimolarlo ancora un po'.
- Il Presidente Daitenji ha chiamato poco fa - disse quindi rivolto agli
altri. - Sembra che ci sia una specie di torneo in Europa, un torneo privato a
cui possono accedere solo determinate squadre. Sembra che sia noi che gli All
Stars, i White Tigers e i Demolition Boys siamo stati scelti per partecipare, insieme a squadre
che vengono dal Canada, dall' Europa in generale e dall' America Latina. Sapete mi ha anche avvertito che parteciperanno anche i Bladelion: quella squadra che ha vinto per cinque volte di seguito il torneo mondiale... Sono emozionato all'idea di conoscerli !!!-continuò il Prof. Kappa
Takao aveva gli occhi fuori dalle orbite.
- E NON POTEVA DIRLO PRIMA?! IO NON MI SONO ALLENATO! COME FACCIO ADESSO?!
Max si sganasciò dalle risate, cadendo a terra tenendosi lo stomaco. - Vorrà dire che se non sarai allenato per l' incontro con quella squadra, gareggerà Kei al posto
tuo! In fondo, è anche lui un membro della squadra, dovrà pur aver questo privilegio..- disse sogghignando Rei.
Takao subito prese Dragoon, e pochi secondi dopo lui e Max stavano combattendo.
***
Kei rimase in un angolo, dando l' impressione di seguire attentamente l'
incontro, invece stava rimuginando. Da alcuni giorni aveva strane sensazioni.
Il periodo passato al Monastero di Vorkoff ormai se lo ricordava quasi del
tutto (non che volesse davvero ricordarselo: c' era stato troppo dolore, troppe
punizioni rivolte verso di lui, per ricordare quel periodo senza conseguenze),
ma la sua memoria lo tradiva per il periodo seguente. Già. I suoi ricordi
iniziavano da quando era arrivato in Giappone, ed era
diventato il capo degli Shell Killers; c' era un vuoto nella sua memoria di
quasi. otto anni. Che cosa era successo in quegli otto anni? Dove era stato?
Suo nonno c' entrava con questi ricordi mancanti? E perché al sentire del
torneo Europeo e dei Bladelion aveva avuto un brivido lungo la schiena? Sembrava che conoscesse quella squadra come le tasche dei suoi pantaloni, ma non si ricordava nulla...
********************************************************************
La stanza era immersa nel silenzio. I quattro Blader che stavano seduti erano
immersi negli stessi pensieri.
Seduta su una poltrona c' era una ragazza con lunghi capelli blu elettrico
vestita con una maglietta nera senza maniche, dal colletto alto rosso(due laccini rossi li pendevano lungo le spalle) e un paio di pantaloni (simili a quelli di kei) . Aprì le
palpebre di scatto rivelando due acuti occhi di colore verde-acqua, che si
posarono sui suoi compagni. Alla sua destra c' era un ragazzo piuttosto carino
con un paio di occhiali neri dietro cui si nascondevano due occhi viola; ha i
capelli biondi (come quelli di Max) , e porta una maglietta blu e dei pantaloni grigio-celeste,corti fino al ginocchio.
Alla sua sinistra, invece, c'era una ragazza con dei capelli nerissimi e molto lunghi che erano raccolti in una coda (solo che erano legati sia in fondo che in cima) e assomigliava molto a Rei,
vestita identica a lui (solo che non ha la fascia alla fronte e ai fianchi ha una sciarpa rossa)
La ragazza dai capelli grigi si alzò di scatto attirando l' attenzione dei
suoi compagni, e si diresse verso la finestra. Era davvero furiosa.
- Dimmi, Zach, come hai potuto iscriverci a quel torneo per principianti?-
La sua voce nonostante fosse calma e pacata, denotava una furia tenuta a stento
sotto controllo.
Zach alzò lo sguardo su di lei,
nei suoi occhi si distingueva un' aria imbarazzata.
- Vedi. - Zach si era ricordato che la ragazza non sopportava battersi con avversari deboli. - Pensavo che ci sarebbe servito un po' di allenamento... dopo il nostro incontro con i Dark Angells non ci siamo più allenati...-cercò di giustificarsi. Una quarta ragazza si alzò in piedi e si avvicinò a lui: era una ragazza dai capalli castani chiari, lunghi raccolti in una coda, e vestita con una camicia a maniche larghe e un pao di jeans scuri.
-Hay ha ragione dovevi prima consultare la squadra !!!E poi non c'è gusto ha giocare con avversari più deboli- disse la ragazza anche lei furiosa.
-A dir la verita, Roberta, è stato tuo nonno, il presidente Daitenji, e dirmi di partecipare,e siccome ci serviva un po' di allenamento ... ho accettato!-Zach disse la verità alle sue amiche
-Zach l' ha fatto in buona fede!- disse la ragazza dai capelli neri.
Hay la fissò, la sua rabbia era calmata
- Leen, come puoi dire questo? - Hay si voltò verso la finestra, aprendola
per respirare aria fresca. - Di sicuro mio nonno (Hay e Roberta sono sorelle e il Presidente Daitenji è il loro nonno) vuole che incontriamo i BladeBreakers. Però...vi ricordate di Kei? -
Hay tremò.
I tre ragazzi annuirono.-Si, ci ricordiamo di lui, era il tuo migliore amico quando eri piccola e stavamo al monastero Borkof- sussurrò Leen con un aria serena.Poi Hay aggiunse -Mia sorella litigava sempre con lui .Lo conoscei in un centro commerciale a Mosca; le nostre madri erano molto amiche, sono state insieme dai tempi dell' elementeri all' università insieme poi si sono separate, e quel giorno, al centro commerciale, si sono scotrate e si sono scontrate e così
....si sono ritrovate! E io e Roberta faccemmo la sua conoscensa. Siamo stati un estate insime poi, i Bitpower nel tempio segreto sulla montagna: ci eravamo persi e scopprimmo il tempio. Per fortuna ritrovammo i nostri genitori. Però quella notte Voltaire ci prese e ci portò al monastero...sapete Kei è in quella squadra, non ho molta voglia di rivederlo- -Io non voglio neanche sentire il suo nome- gridò Roberta.
-Vabbene, ho deciso partecipiamo al partecipiamo al torneo. Il mio Blade scalpita dalla voglia di combattere di nuovo- rise Hay ormai sicura di vincere
|
|
