NUOVO INIZIO - Capitolo 1° -
Era ormai l’ora della fine delle lezioni e, precisamente davanti al cancello della scuola Kaijo, si stava svolgendo una scena alquanto strampalata.
“C...come sarebbe...no?!”
Per la prima volta in vita sua, Kise Ryouta, il bel biondo dagli occhi ambrati alto 1.89... era stato rifiutato da una ragazza. Una ragazza aveva rifiutato il suo invito. Rifiuto. Un no secco. Che aveva lasciato di stucco lui e tutta la gente intorno.
“N...no vuol dire no....punto.”
La ragazza guardò verso il basso. Probabilmente tutte le studentesse della scuola avrebbero voluto essere al suo posto. Essere invitate da un modello, alto, biondo e figo, non era cosa da tutti i giorni.
“Mi dispiace!”
Con le lacrime agli occhi corse via...ma torniamo indietro, all’inizio della giornata, per capire meglio cosa è successo!!!!
Primo giorno di scuola. Per molti una seccatura, per altri un giorno di gioia... come le matricole del primo anno, che speravano in un futuro luminoso e si facevano mentalmente buoni propositi per lo studio (anche se sicuramente sarebbero sfumati via).
“Muovitiiii! Devi insegnarmi la strada!!”
Urlò la ragazza che dei buoni propositi nello studio se ne fregava. Il suo unico pensiero e scopo delle superiori sarebbe stato solo uno. Trovarsi il fidanzato. Dietro di lei un ragazzo dalla carnagione scura la seguiva sbadigliando.
“Certo certo...come se non l’avessi fatta cento volte prima di oggi...” “Dettagli Mine-Kun....DETTAGLI!” “E non chiamarmi Mine-Kun...”
Il ragazzo che la seguiva, sbadigliando, altro non era che il suo vicino di casa. Anni prima si era innamorata di lui, ma purtroppo... aveva deciso di lasciar perdere.. In testa aveva solo il basket e, a quanto pareva, era sposato con quello sport.
Fra uno sbadiglio e l’altro del moro e parole speranzose della ragazza, arrivarono davanti la scuola che fra qualche ora avrebbe accolto la dolce fanciulla.
“Eccoci davanti alla Kaijo, posso lasciarti ora???”
La bella mora fulminò con lo sguardo il suo amico... ma la minaccia non ebbe effetto, quindi decise di passare al metodo dei pinguini di Madagascar... carina e coccolosa.
“Oh su ti prego Aomine-Sama!!!!”
L’amico alzò un sopracciglio sorpreso
“...S...sama?!” “Ho solo te come ancora di salvezza quest’oggi...accompagnami dentro, mi sento così sola e...” “Mi dispiace devo andare a lezione nella mia di scuola. Ci ved...” “Ma tu non vai mai a lezione brutto bugiardo!!!”
Calò un silenzio di tomba fra i due....tuttavia fu interrotto da un sospiro del moro che si girò con aria abbastanza annoiata.
“Basta che ci diamo una mossa”
Il giardino era immenso, c’èra chi si guardava intorno spaesato, come le matricole del primo anno, chi chiacchierava con amici probabilmente ritrovati dopo le vacanze, chi sbadigliava, come Aomine...anzi solo lui...e soprattutto gruppi di ragazzi che sbraitavano per invogliare la gente a iscriversi al proprio club.
“E’ tutto fantastico quì!!!” “Dici? Per me il giorno d’apertura è stata solo una seccatura...non volevo nemmeno andarci...” “ Guarda! C’è il club di teatro!!!”
La matricola non filò nemmeno di slicio il discorso dell’amico. Quest’ultimo decise che era il momento giusto per svignarsela e lasciarla li da sola.
“Mine-Kun Mine-Kun! Guarda che be.....”
Zan zan zannnnnnnnnn. Era sola. Dopo i primi attimi di panico totale decise di prendere i volantini che ogni club distribuiva, e fare quattro passi nel leggerne alcuni...
“Club di danza... no, troppo noioso...club di nuoto, troppo bagnato...club di corsa, troppo fatic—“
Non riuscì a terminare la frase perchè andò a sbattere su una ragazza. Quella si girò.
“Scusa! Perdonami! Non volevo è che...ecco sono imbranata ma...”
La vittima era davvero bella. Capelli neri , ribelli, legati in una coda bassa, che risaltavano i suoi occhi blu oceano. Mentre la nostra matricola si scusava per l'accaduto, la ragazza la esaminava dalla testa ai piedi. Sorrise poi quando vide i fogli dei club che aveva in mano.
“Anche tu del primo anno eh?” “quindi scusa anc...come lo sai???” “Si vede....hai la divisa tutta ordinata...guardati intorno...i senpai non hanno pensato molto neanche ad allacciare la giacca....invece la tua è perfetta...come la mia, naturalmente. Comunque io sono Marina. Piacere.” La ragazza tese la mano. Un sorriso dolcissimo le illuminava il volto... “Hate. Piacere mio.”
E così si conclude il primo capitolo di questa nuova fiction su Kuroko No Basket! Per prima cosa partiamo dal titolo U.u...devo ringraziare una mia carisshima amia che mi ha aiutato a trovarlo...i miei titoli fanno schifo quindi ho chiesto help^^" Spiegazione??? Dunque: Smile x Confusion x Jealousy. Naturalmente anche chi non è bravo in inglese capisce il significato: sorriso x confusione x gelosia. Perchè??? Beh ognuna di queste tre parole è associata ai tre personaggi principali che metterò^^ Detto questo... spero che vi sia piaciuta e lasciate un commentino <3
Bye bye! Al prossimo capitolo :D
|
|