INCONTRI
- Capitolo 1° -
Era il suo primo giorno al liceo. Un ragazzo pallido,con capelli corvini che gli scendevano giusto fino alla nuca,scrutava la scuola e i vari ragazzi che vi entravano all'interno con i suoi occhi scuri. Aveva timore. Odiava dover cambiare scuola e compagni a causa del lavoro di suo padre. Non era molto estroverso,trovava difficoltà avere un approccio con una persona all'istante. Quindi,a causa di questo,non riusciva ad avere un rapporto di amicizia molto a lungo. A parte con Shin,un suo caro amico. Si conoscevano da quando portavano il pannolino. Non riusciva a fare un solo passo in avanti verso la scuola e,quando si decise a farlo,andò a scontrarsi con una ragazza strana a causa del colore particolare dei suoi capelli.
-Oh,scusa che sbadato..Non l'ho fatto apposta. Stai bene?-
Il ragazzo tese la mano aiutando la ragazza a rialzarsi.
-Ci mancava che lo volessi fare anche di proposito. Comunque sto bene,grazie-
La ragazza sorrise iniziando a raccogliere i libri,che poco fa,aveva fra le mani ringraziando il ragazzo che,nello stesso istante,l'aiutò di nuovo.
-Io sono Sakura. Sei nuovo? E' la prima volta che ti vedo-
-Beh si è il mio primo giorno al liceo. Comunque io sono Sai e scusa ancora per prima. Mi dispiace..-
-Ti perdono solo se mi aiuti a portare questi libroni in biblioteca-
Sakura rise insieme a Sai che prese la maggior parte dei libri e insieme a Sakura entrò nella struttura.
-Allora ti sei trasferito da poco?-
Sakura osservò Sai che,in modo buffo,reggeva i libri fra le sue braccia.
-Si. A causa del lavoro di mio padre,sono costretto a viaggiare insieme a lui. Questa sarà la terza o la quarta volta che cambio liceo in un anno-
-E la cosa non ti sta bene?-
-Eh no-
-Beh Sai non so per quanto tempo resterai qua,ma dopo,se la preside lo consentirà,ti farò volentieri da guida turistica. Così anche,se forse sarà la tua scuola per poco,la conoscerai-
Sai rimase sorpreso,ma sorrise nel vedere la gentilezza di Sakura. Arrivati in biblioteca porsero i libri per poi andare in presidenza,ma appena fuori la stanza della preside,Sakura fermò Sai con un braccio.
-Ehm,ti senti bene..?-
Sakura rise sotto lo sguardo perplesso di Sai.
-Sto benissimo. Volevo solo avvisarti di chiamare la preside signorina e non signora. Poi ti spiego-
Sakura fece l'occhiolino a Sai per poi bussare alla porta della preside. Intanto Sai non riusciva a capirci nulla.
-Avanti!-
Sai e Sakura entrarono e la preside puntò i suoi occhi color nocciola su i due ragazzi.
-Oh ciao Sakura. E tu devi essere il nuovo arrivato. Benvenuto al liceo-
-Grazie,signor...-
Sakura sbarrò gli occhi su di Sai sperando che si ricordasse quello che gli avesse detto poco fa.
-ina,preside-
Sakura si rilassò dando un respiro di sollievo sorridendo a Sai.
-Oh questo ragazzo mi piace. D'ora in poi starai in 3°B. E' un ottima classe e penso che ti troverai molto bene-
Sai annuì mentre la preside spostava gli occhi su Sakura e Sai velocemente.
-Sakura fagli fare pure un giro della scuola,ma durante la ricreazione. Ora avete lezione e siete anche leggermente in ritardo quindi vi consiglio di sbrigarvi-
Sai e Sakura uscirono mentre si incamminarono verso la classe.
-Non capisco perchè si faccia chiamare signorina. Insomma è cosi evidente che è un'anzia..-
Sakura non fece terminare Sai,che lo bloccò con la mano mentre lo fissava con i suoi occhi verdi dritto nei suoi occhi neri.
-Non pensarla nemmeno quella parola. Se la preside ti sentisse,sei finito-
-E perchè?-
-Non si è mai sposata e secondo lei si tiene cosi bene in forma,che è convinta di non mostrare la sua età. Soprattutto,quando si arrabbia diventa una belva. Per questo non devi mai e ripeto mai dire quella parola in sua presenza se riferita a lei.Dai ora andiamo in classe se non vogliamo avere anche una nota-
In quel momento fu Sai a sbarrare gli occhi e fermare Sakura prima che iniziasse a camminare di nuovo.
-Stiamo nella stessa classe?-
-Si,perchè? Dai andiamo!-
Sakura prese la mano di Sai trascinandolo verso la loro classe.
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