- Capitolo 1° -
Le mie lacrime scorrono lungo il viso e si schiantano sul pavimento. Gli uccelli cantano felici sui rami, ma per me tutto questo può sparire pur di riaverti.
È stata tutta colpa mia, ti affidavi sempre a me per essere salvata, ed io? Ti ho delusa.
Ricordo ancora i tuoi occhi smeraldo, mi accusano ancora nei sogni.
Rivivo ancora quel giorno,M.O.M ci aveva detto di andare in scozia perché sparivano delle persone, più che altro giovani. Abbiamo iniziato le ricerche e eccoci al finale... sirene. Le avevamo incontrate in passato, ma queste usavano le persone come cibo, nutrimento per i propri piccoli. E poi, ti hanno presa. Ho cercato di prenderti, salvarti, ma era troppo tardi.
Eri morta affogata.
Ho urlato agli agenti del Centro di riportarti in vita, e alla fine mi hanno inniettato un sonnifero.
Ho dormito due, tre, forse quattro ore, ma quando mi svegliai, Java e Billy piangevano.
Non ce l'ho fatta. Ho urlato insulti contro tutti quelli nel mio raggio d'azione, non risparmiandomi e non scusandomi.
Poi sono andato di matto. A scuola tutti mi evitano. Anche Jenny. Ma non me ne frega niente. Sai quando, ad una farfalla ,togli le ali ed essa muore piano, nel dolore, nella disperazione che senza la cosa più importante e più preziosa morirà? Ecco, io mi sento così.
Svuotato dalla mia vitalità che mi facevi sempre notare seguita da un sorriso. Il tuo sorriso. Volevo dichiararmi a te. E già, mi sono innamorato di te, da una vita, forse.
E tu non te ne accorgevi. Le battute erano il mio modo di averti accanto. E le missioni erano un pretesto per tenerti stretta a me, come fossi fatta di cristallo.
Ma è finito tutto. Non sono andato neanche al tuo funerale, talmente tanto era il rimpianto. L'unica cosa che posso fare è punirmi, tagliarmi per dimenticare. Tagliarmi per cancellare.
Ti prego, se puoi perdonami. "Inestimabile, Inafferrabile, La tua assenza che Mi appartiene..."
Ti prego, ricordati solo questo: TI AMO...
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