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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: DragonBall
Titolo Fanfic: RADISH E SUPERMAN
Genere: Azione
Rating: Per Tutte le età
Autore: redwing galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 25/08/2003 00:00:53

cosa sarebbe successo se radish fosse finito per sbaglio a metropolis?
 
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- Capitolo 1° -

Cavolo, abbandonare Ming così mi farà perdere parecchi punti con…ehi! EHI! Il palazzo di fronte, con quello strano lucernario…è incredibile, ma non l’avevo mai notato prima. Dev’esserci sempre stato. E quel tizio vestito da bonzo…perché mi guarda così? Bah, non importa: questa è New York, i tipi più strani sono all’ordine del giorno! Non posso preoccuparmene ora. Ho un lavoro da fare…e devo vestirmi adeguatamente! (si trasforma in Access) Le due entità cosmiche… i “fratelli”…ci sono delle schegge di loro sparse per entrambi gli universi. Io sono una di quelle schegge, o così mi hanno detto. A volte, le schegge assumono la forma di portali dimensionali: a volte sono dentro le persone, e questo spiega perché conduco questa vita inquieta. Il più delle volte, la gente non si rende conto della propria natura: io sì, e ne ho accettato tutto ciò che ne consegue. È mia responsabilità tenere gli universi separati, per impedire che si torni a verificare qualcosa come l’American Manga.
Potete definirmi un “monitor di sicurezza cosmico”, ma chiamatemi ACCESS. Non ho nessun vero superpotere: non so volare, né ho la vista ai raggi X, ma posso passare da un luogo a un altro di questo universo…all’altro.
Chissà cosa starà combinando Radish ora!

Radish: (infuriato, distruggendo la statua di Superman) Ho detto….voglio sapere dove sono, cosa ci faccio qui…E CHI DIAVOLO È QUESTO SUPERMAN!

Uomo: È un mostro!

Donna: Scappiamo!

Tra le altre donne, c’è una giovane manager, Caitlin Fitzgerald, che osserva lo spettacolo.

Caitlin Fitzgerald: Oddio…questa sarà l’ultima volta che vengo dal Giappone a fare un viaggio di lavoro a Metropolis! (si sente qualcosa addosso: è Radish che l’ha presa e la trascina a lei)

Radish: TU! Mi sembri una ragazza intelligente, tipo donna in carriera: il tuo livello di energia lo conferma, hai un livello pari a 97. Ho delle domande da fare, e voglio delle risposte: voglio solo sapere che sta succedendo. Dimmelo.

Caitlin Fitzgerald: (sorpresa) “Dimmelo”? Ma…

Radish: (inquieto) Non discutere con me, donna! Ho un brutto carattere. Avanti, ti ho fatto una domanda: dimmi perché sono in un posto chiamato Metropolis!

Eccomi in qualche parte nell’universo americano. Dicevo…dovrei riuscire a “saltare” in qualunque posto desideri di entrambi gli universi.
Ehm…devo avere qualche problema di mira, dal momento che il mio sederino si è fatto parecchio male! Beh…bisognerà che la sintonizzi un po’ meglio. Se non altro, non ho niente di rotto. Credo.
Chissà se il mio predecessore ha iniziato così! Era…beh, era un vagabondo. Gestiva lui questo lavoro prima di me, quando gli universi si sovrapposero per la prima volta. Ma lui…diciamo che era un custode del portale, non un…protagonista, ammesso che io lo sia. Lui mi ha spiegato ciò che devo fare, ma non molto riguardo a come farlo. Devo imparare sul campo…ma cosa? Una copia del “Daily Planet”…da quanto ne so di questo universo, probabilmente sono a Metropolis, e ho visto Superman nella visione che ho avuto prima al ristorante. Quindi, forse non sono tanto lontano.
Che problema può esserci quando un pazzo alto quasi due metri con un costume scuro vi…ma che…
Uomo: Lassù! Guardate il cielo!

Si vede qualcosa planare…ommioddio…è…

Caitlin Fitzgerald: SUPERMAN!

Immediatamente Superman prende Radish e lo solleva da terra.

Superman: Non sei di queste parti, eh? Normalmente Metropolis è ospitale con gli stranieri! Ma nel tuo caso…(lo scaglia contro un muro)…faremo un’eccezione!

Ma che fa quella donna lì?

Caitlin Fitzgerald: Caitlin Fitzgerald, tua madre te lo aveva sempre detto di non andare a Metropolis…ma tu no, non hai voluto ascoltarla…

Superman: Il tuo costume mi ricorda molto quello di un tizio che ho conosciuto di recente. Ma è chiaro che tu non sei un eroe come Son Goku!

Radish: (infuriato) SON GOKU!? (assesta un calcio all’Uomo d’Acciaio) Non…menzionare…MAI PIÙ QUEL NOME! (molla un pugno a Superman così forte da stordirlo) IO SONO RADISH! (Lo scaraventa verso degli edifici in demolizione) Nonostante tu abbia un livello di energia pari a 700, Superman…non sei tutto questo gran difensore, fattelo dire. Ma… dov’è andata la donna?

Volando velocemente, la prende e la tiene come ostaggio.

Caitlin Fitzgerald: EHI! Ma perché sempre io!?

Radish: Salve, bellezza! Sono nuovo in città: mi serve una guida turistica!

NOOOO! Troppo tardi! Radish se n’è andato…e non so cosa sia successo a…

Access: SUPERMAN!

Superman: (rialzandosi) Sto bene…e grazie a Dio quei palazzi erano in via di demolizione! (guardando Access) Non è il posto per stare qui, amico: ci sono vite in pericolo, c’è una seria minaccia a piede libero e…

Access: (interrompendolo)…Lo so, e sono qui per aiutarti! Posso sistemare tutto.

Superman: (sorridendo) Apprezzo l’offerta, ma è meglio lasciare la faccenda agli eroi! ( si alza in cielo e vola via)

Ma…un momento…ho capito! Non sa chi sono…non ci siamo mai incontrati…eccetto quella volta in cui fu amalgamato e divenne il Super Guerriero!
Superman ha bisogno di me, solo che non lo sa!

Radish: (da un grattacielo, con la donna come ostaggio) Sai, ora che ho avuto il tempo per pensarci, non è male la faccenda: un intero nuovo universo con cui giocare! Nessuno mi conosce, qui: nessuno conosce il mio punto debole, e soprattutto…NIENTE SCIMMIE!

Caitlin Fitzgerald: (vaga) Ehm…perché, hai paura delle scimmie?

Radish: No. Non ho paura delle scimmie: le odio, specie se traditrici! Dopo credo che raderò al suolo questo mondo per la gloria dei Saiyan!

SORPRESINA!

Superman: Le scimmie sono l’ultimo problema, adesso. Lascia andare quella donna!

Radish: (stufo) Non capisci, vero, quando è ora di smetterla!? Lasciami in pace e nessuno si farà del male. Soprattutto tu, boy-scout!

Caitlin Fitzgerald: (guardando una strana luce) Cosa…? (dalla luce esce Access) Ti prego ti prego ti prego…dimmi che sei un eroe!

Access: Sto cercando di esserlo! Vieni!

È fatta! Mi porto via quella donna così bella che me la sarei scopata lì se avessi potuto! Non oso immaginare la faccia di Radish!

Radish: Chi…CHI È QUELLO!? (riceve un calcio da Superman)

Superman: Non saprei…(dandogli il calcio)…ma sono felice che sia qui! (scaraventa Radish verso il bordo dell’edificio, ma Radish riesce a cadere in piedi)

Radish: Credi che la forza bruta serva a qualcosa contro di me!? Ho combattuto contro il Grande Mago Piccolo!

Superman: Ho una notizia per te…anche…

Non riesce a finire la frase che subito un destro da parte di Radish lo scaraventa lontano. Intanto, ho portato in salvo la donna…fermatemi sennò non risponderò più delle mie azioni!

Access: Tutto bene?

Caitlin Fitzgerald: (stordita) Uhhh…certo che sono….sono solo…(normale)…sono in estasi, ecco cosa sono! È stato stupendo! Quel mostro avrebbe potuto uccidermi, ma tu sei arrivato e mi hai portata via!

Access: È il mio lavoro, più o meno.

Caitlin Fitzgerald: Allora grazie per averlo fatto. Sono Caitlin Fitzgerald, ma gli amici mi chiamano “Fitz”. Sono giapponese, anche se non sembra.

Access: Sei sicura di stare bene…um…Fitz?

Caitlin Fitzgerald: (sorridendo) Sicura. Un po’ scossa. Ho voglia di fare una doccia di una settimana, ma sto bene. Mi piacerebbe sapere chi sei, e come hai fatto a fare…quello che hai fatto. Che sta succedendo?

Access: (sorridendo) Beh, prima di tutto il tizio con quei denti enormi non dovrebbe essere qui. Devo riportarlo nell…ehm…nel posto dal quale è venuto. (formando un portale) E sono…beh, chi sono è una lunga storia!

Caitlin Fitzgerald: Ho tempo!

Access: Mi piacerebbe tanto. Scusa, ma devo mettere le mani su Radish…(scompare)

…prima che combini seri guai! Una donna da mozzare il fiato mi chiede di farle compagnia e io cosa le rispondo? “Devo mettere le mani su Radish!” Complimenti, Axel! Come se avessi un piano! So di poter risolvere tutto questo pasticcio riportando Radish via con me, ma devo toccarlo per poterlo fare. Ancora che le sta dando a Superman? Ma l’Uomo d’Acciaio non aveva finito?

Radish: TU! Da dove sei sbuca…?

Access: (pensando) Questa è la parte che mi piace di meno! (a Radish) Un po’ più vicino e io e te faremo un bel viaggetto!

Radish: Non so come hai fatto a fare quella cosa…(spara due onde che immobilizzano Access)…ma non la farai ancora!

E farmi ridurre in poltiglia non era certo quello che avevo in mente! Quindi, o mi faccio ammazzare…o sparisco (la seconda che hai detto!)!

Radish: (dando un pugno a vuoto) SVANITO!

Superman: (lanciandogli dei raggi calorifici che gli escono dagli occhi) Siamo solo noi due, ora! Nessun altro innocente che rischia la vita!

Radish: (schiantando Superman contro un muro) Che ne sai tu degli innocenti!?! (afferrandolo per i capelli e immobilizzandolo con le sue ragnatele) Sto cominciando a odiarti quasi come odio Son Goku: hai anche un po’ dei suoi stessi colori!

Ma proprio quando il mostro si appresta a strangolare Superman…arriva la cavalleria!

Son Goku: Ehi, mrs. Radish!

Radish: (terrorizzato e sorpreso) Oh no…

Son Goku: Può uscire Radish a giocare?

Radish: NO! IL TRADITORE!

Son Goku: (dando un calcio in faccia a Radish) Già, il traditore! Ops…attento che cadi, Rade! Ehi…(a Superman)…ci sei ancora?

Superman: (freddamente) Grazie mille. Son Goku, eh? Ci siamo visti quando i nostri universi si sono incontrati…ma hai cambiato costume da allora, non è vero?

Son Goku: È questo l’originale: lui mi somiglia solamente. Storia lunga.

Superman: E questo Radish chi è? Un tuo compagno di giochi? Pensavo fosse uno dei sicari di Lex Luthor.

Son Goku: Catturiamolo e basta!

Superman: Sono felice che tu voglia aiutarmi.

Access: Ehi! E io?

Son Goku & Superman: STANNE FUORI!

Simpaticoni…e io dovrei anche aiutarli! Quanto vorrei mi pagassero…

Superman: Tu lo conosci. Quale sarà la prossima mossa di Radish?

Son Goku: Fidati, è qui vicino. Ora che sono qui io, Radish non si darà per vinto fino a quando non mi schiaccerà come un insetto. Scusa, ma è così che funziona fra noi.

Superman: Ho anch’io degli…amici…così. Ma non ho mai combattuto contro nessuno o niente come Radish. Il meglio che sono riuscito a fare è stato resistergli.

Son Goku: Ti assicuro che Radish è tosto anche quando lo conosci bene! Ma, per fortuna, ha un tallone d’Achille: è vulnerabile agli attacchi sonici.

Superman: Un generatore sonico? Potrei riuscire a…

Son Goku: UH-OH!

Radish: (sbucando di sorpresa) COME FAI AD ESSERE QUI!? (tirando una carrucola a Goku, che la schiva e spara una kamehameha)

Son Goku: Beh, Rade…il ragazzo con la giacca mi ha invitato perché ti conoscevo! Non sei felice di vedermi?

Radish: (tentando di ferirlo) Farò più che ferirti!

Son Goku: Ma allora non ti entra nella tua testolina bacata! Non ti ricordi quanto sono veloce? L’agilità di una scimmia, la forza proporzionale di un ragno, eccetera eccetera eccetera.

Superman: Quella carrucola potrebbe uccidere qualcuno lì sotto!

Son Goku: (strangolato da Radish) Pensaci pure…(gasp!)..tu! io sono un po’…(gask!)…occupato!

Superman mira alla carrucola e con un raggio calorifico riesce a frantumarla in piccoli pezzettini che cadono come terriccio sulle strade di Metropolis.
E ora…devo fare la mia parte!

Access: Superman, aspetta! Devi ascoltarmi!

Superman: (rabbioso e seccato) Ancora tu!? Ti avevo detto di startene dov’eri!

Access: Non capisci! Sono l’unico che può risolvere la situazione! Non c’è tempo per spiegarti tutto, ma io sono l’accesso! Posso saltare dal tuo universo a quello di Goku, perché è mio compito tenerli separati! Devo riportare Radish nell’universo giusto, e anche Goku! Devo farlo, sennò gli universi potrebbero tornare a fondersi fra di loro! Devi lasciarmi tentare! Ti prego!

Superman: (dubbioso) Uhmmm…ok, ti credo. Se vuoi renderti utile…abbiamo bisogno di un generatore sonico per sconfiggere Radish. Il posto più probabile per trovare qualcosa del genere in città sono i laboratori della “STAR”. Di’ loro quel che ti serve e perché ti serve. Non avrai nessun problema se dici che ti mando iO ma prendi questo (gli consegna il suo mantello) nel caso ti dessero delle grane e avrai il dispositivo. Qui ci pensiamo io e Goku! Non voglio che tu corra dei rischi inutili!

Access: OK! Come vuoi tu, Superman!

Goku: (combattendo con Radish) Puah, Rade…che alito! Ma con che ti lavi i denti, con la pasta d’acciughe?

Radish: (aprendo la bocca) SEI UN TRADITORE MORTO! (Superman gli tappa la bocca con un calcio) GMPF!

Superman: Non nel mio universo! (sente che Radish lo strangola con una mano)

Radish: È una faccenda fra me e il traditore! Ma sarò lieto di uccidervi entrambi!

Access: Ehi, tu! (Radish si volta)

Appena ho premuto il bottone, è uscito fuori un generatore di suoni che, puntato su Radish, lo ha messo subito al tappeto!
Son Goku: Radish? Yuu-huu? Ehm…non sembri in gran forma, amico!

Radish: (debole) K-Kakaroth…me…me l’hai…me l’hai fattaaaaaa!!!

Son Goku: È andato!

Superman: (con tono severo) Siamo noi che dobbiamo salvare le situazioni. Ti avevo detto che mi avresti passato quell’affare, non che saresti venuto sul campo di battaglia!

Access: Beh, sembravate così occupati…

Son Goku: (dandogli una pacca amichevole) Non preoccuparti, ragazzo: sei stato in gamba!

Access: (sorridendo) Grazie! (serio) Ma Radish sarebbe ancora in libertà se non fosse stato per voi: Superman ha fatto sì che non facesse del male a nessuno, e tu, Goku, ci hai detto come sfruttare la sua debolezza. Io ho solo fatto la parte facile.

Superman: (sorridendo) Non fare il modesto. Credo che Goku sia d’accordo, che non c’è niente di facile quando si tratta di Radish!

Access: Ah, grazie per questo, Superman! (gli riconsegna lo stemma) Alla “STAR” si sono convinti subito.

Son Goku: Ragazzo, ti dispiace darmi qualche ragguaglio? Raccontami tutta la storia.

Access: Come ho detto a Superman, io ho il compito di tenere gli universi separati. Se Radish fosse rimasto in questo universo per molto tempo…brutta storia! Gli universi avrebbero potuto rifondersi! Vorrei sapere come è arrivato qui: sembrava che neanche lui lo sapesse. Forse è solo un caso…Beh, è meglio che vi riporti nel vostro mondo. Non sono sicuro di quanto tempo possa passare. Capite che voglio dire?

Son Goku: (prendendo dei tubi di pietra) Lasciami impacchettare il nostro amico!

Superman: Grazie dell’aiuto, Goku.

Son Goku: Piacere mio! (gli stringe la mano) Sono felice che non si sia verificato qualcosa di…beh…troppo sconvolgente! La mia vita è già abbastanza problematica!

Superman: Access, senza di te non ce l’avremmo mai fatta. È stato un bene averti qui. Qualunque cosa ti serva, conta su di me.

Access: Davvero? Beh…grazie! Significa molto per me. Puoi portare tu questo generatore sonico alla “STAR”, no?

Superman: Ci penso io, sì!

Access: Beh…immagino che ci rivedremo ancora! (scompare con Goku e Radish imprigionato)

Superman: (fissando il vuoto) Mi chiedo se mai accadrà.

 
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