L`ARRIVO..
- Capitolo 1° -
ANTEFATTO
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Il buio..la polvere che si alzava e faceva bruciare gli occhi.. i piedi stanchi...ma questo non era niente in confronto alla tremenda paura che sovrastava la smilza figura nera che correva nel deserto grigiastro e triste.
-Tranquilla piccolina mia..presto ti porterò in un bel posto..-
Disse la voce dolce ad un piccolo fagottino che teneva in braccio..corse ancora per alcuni minuti e vide una luce flebile che si muoveva con il venticello.
La figura nera si avvicinò ad una baracca cadente e maleodorante e bussò tre volte alla porta logora, e gli aprì un simpatico vecchietto che sorridendo disse
-Ben arrivata..Liulien...-
La fece entrare e facendola sedere su uno sgabello le porse una ciotola bianca con tradizionali disegni cinesi.. e con dentro una brodaglia giallastra fumante
-Avrai fame dopo tre giorni di cammino nel deserto..-
-Grazie mille vecchio Chyei..-
Disse la donna togliendosi la cappa e mostrando il viso bello ma sfigurato da mille fatiche,e corniciato da occhi dall'iride purpurea e capelli rossi..una mezzademone.
-Lo so che nn sei mai stata amata ma vedrai tua figlia starà bene qui..certo non è confortevole come casa ma almeno avrà un tetto sulla testa!-
Disse sorridendo il gentile vecchietto e guardando il fagottino in cui era riposta una bambina con due dolcissimi occhi ambra scuro e fini capelli rossi tiziano..
-Uff..ora devo andare Chyei. Grazie mille per quello che fai.-
-Sei sicura di farcela?..Insomma so che è una giusta causa salvare la persona che si ama..ma-
-No Chyei, io andrò e se nel caso morissi..di alla mia piccolina che aveva una madre..mezzademone.-
Disse mentre una piccola lacrima solcava la guancia biancastra e scavata..ma girandosi sorrise vedendo sua figlia dentro un cesto per il pane che sorrideva mettendo più in risalto i suoi dolcissimi occhi.
-Lo so piccola mia ti mancherò ma sappi che sarai sempre nel mio cuore..Kaori oppure Shilien..l'angelo che sorride-
Disse prendendo tra le mani le manine delicate della neonata e uscendo dalla casa salutò il vecchietto curvo che sospirando disse verso il fagottino
-Ti insegnerò tutto..ma purtroppo non ti potrò mai donare una calore materno..-
E chiuse dietro di sè la cigolante porta di legno..
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Il deserto era caldo e scottante ma loro non potevano sentirlo perchè erano seduti..seduti su un'autovettura verde che marciava tranquillamente sotto il cocente sole di quell'ennesimo giorno di viaggio..era un viaggio? una gita? o una semplice scoperta del prossimo e di se stessi? Nessuno lo sapeva nemmeno il più carismatico dei quattro; un ragazzo di bell'aspetto, affascinante dai capelli colore del'oro e occhi violastri e sempre corrucciati..si era perfetto, ma era un bonzo, certo anche se era un bonzo non era restio alla religione e tantomeno gracilino ma una vera "pecora nera"..possiamo dire.
-SAAAANZOOO! quanto dista il prossimo villaggio?!ho fameee! > <-
STUMP!
-AHIA SANZO! ma perchè tutte le volte mi devi picchiare con l'arisen?!-
-Perchè sei una stupida scimmia..ecco tutto..-
-Ehi! io non sono una scimmia l'unico animale che c'è qui è questo kappa pervertito! è_é*-
Disse un ragazzino sui 18 anni appena..aveva una testa castana e occhi dorati..occhi dorati segno di eresia e quindi di allontanaza verso questi esseri uguali di forma umana ma diversi solo per il colore dell'iride..il ragazzino era petulante ingenuo un pò stupidotto..ma pieno di buoni principi..e di tanta sofferenza che dimenticava dietro litigate ed altro..sopratutto sul cibo.
-Cosa hai detto bakasaru!?-
-Ho detto che tu sei l'unico animale qui!-
-A siii!? allora siamo in due bello mio! .\ /.*-
Urlò un altro ragazzo del gruppetto, anchesso di bell'aspetto con una sigaretta quasi consumata tra le labbra e due iridi..rosse come il fuoco e anche i capelli rossi.anch'esso era un mezzodemone. Aveva passato molte ingiustizie per la sua "diversità", ma lui cercava di dimenticarlo attraverso l'alcool o le donne.. e pensare che l'unica donna che lo odiava era sua madre..anzi la sua matrigna.
-Ragazzi! calmatevi! il prossimo villaggio dista più o meno 10 minuti! O_^-
Disse bonariamente un'altro della compagnia..era il guidatore dell'autovettura; aveva un sorriso che metteva fino soggezione..e dei bellissimi occhi verde giada, e una testa castana..dietro quel sorriso insistente era celato un dolore profondo..la perdita di una persona amta..amata alla follia..e poi perduta proprio davanti a quei bellissimi occhi di giada.
Arrivarono dopo vari minuti ad un villaggio interamente costruito nella pietra, al loro arrivo preferirono attraversare il paese a piedi..essendo che di macchine non c'era ombra.
Attraversarono una larga strada con ai lati alcune case costruite nella pietra, ed in alcune delle vecchiette o dei bambini che distolsero lo sguardo dai loro doveri per osservare i quattro arrivati..
-Non mi piace per niente..-
Disse Sanzo rivolgendosi ad Hakkai
-Non sei l'unico ad avere avuto questa impressione!-
Disse sorridere come al solito; ad un tratto lo aguardo di Goku arrivò ad un grande palazzo bianco e azzurro che sovrastava sulla cittadina e distoglieva lo sguardo dal grigio delle abitazioni
-Wow! ehi Sanzo! sai cosè quel palazzo?-
-E io che vuoi che ne sappia..-
Disse scocciato, sentiva una strana aria inquietante in direzione del palazzo..
-Signori viandanti..volete sapere cosè quello?-
Disse una vocina arrocchita da dietro una porta,la voce apparteneva ad una vecchietta vestita di cenci e dall'aspetto trascurato..
-Certo..-
-Quella è una delle più famose locande del Togenkyo..anzi lo era finche cinquantanni fa arrivarono dei demoni e portarono un'oggetto prezioso..ora è frequentato da tipi inaffidabili..-
Disse la vecchietta e sorridendo se ne andò via ondeggianto con il suo bastonedi legno scuro..
-Hi hi Sanzo andiamo! voglio mangiare..-
-E se, l'oggetto prezioso fosseuno dei sutra?-
-Mpf..potrebbe essere ma non sento la presenza di qualcuno di nostra conoscenza..-
-Andiamo lo stesso!! ^^-
Sanzo scosse il capo e si diresse verso il palazzo o locanda come dir si voglia..
-Andiamo veramnte? E se poi non ci fosseil sutra?-
-Bè ho voglia di menar le mani Gojyo..-
Disse con aria strafottente il bonzo biondo..e seguita dai tre scapestrati arrivarono al palazzo che era sorvegliato da un massiccio uomo con indosso una maschera raffigurante un demone della tradizione buddista e vedendo i quattro disse
-Ohoh che abbiamo qui? una ragazzina!? ne abbiamo fin troppe di sgualdrine vattene via! tu e i tuoi amichetti..-
Disse ridendo sotto i baffi,ma la risata fu interotta da una cosa fredda puntata alla nuca ed un piccolo rumore simile ad un grilletto quasi premuto..
-Che hai detto scimmione?!-
-Ah ah..passate pure signori dirò al locandiere che pago io per tutti e quattro! eh eh! ^^''-
-Ah che bello si mangia!!-
-Zitta scimmia!-
-Ehi brutto Kappa pervertito!-
-COSA HAI DETTO?!-
-BASTA VOI DUEEE!!-
disse Sanzo sparando un colpo in direzionedel soffitto, ed Hakkai prese la parola..
-Ehm..ragazzi abbiamo attirato un pò l'attenzione! O_^'-
Infatti tutti i clienti seduti ai tavoli rimasero sorpresi dalla reazione del giovane e come se niente fosse si sedettero ad un tavolo vicino ad una finestra rotta e piena di ragnatele..
-Posso servirvi signori?-
I quattro alzarono lo sguardo e videro una cameriera dagli occhi color ambra scuro e i capelli rossi raccolti in due pon pon ai lati..che sorrideva gentilmente..sembrava un'angelo in mezzo all'inferno.,
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