-PROLOGO- UN LITIGIO IN UNA SERA D'ESTATE,L'INIZIO DI TUTTO...
- Capitolo 1° -
Eravamo andate,in quella serata d'estate,nel cuore del Parco delle Matite.
In estate,quel bellissimo parco,alla sera,si anima di moltissime lucciole,creando una bellissima atmosfera calda e romantica.
Ci eravamo portate un cesto da picnic,e avevamo scelto un giorno in cui nessuno sarebbe andato al parco,per restare da sole.
Avevamo appena steso la tovaglia sull'erbetta fresca,che già qualche lucciola si illuminava timidamente accanto a noi.
Dopo qualche minuto avevamo preparato tutto.
Ognuno si era portata qualcosa da mangiare o da bere,e le avevamo messe nel cesto.
Ora la tovaglia era imbandita di leccornie giapponesi e non,e le lucciole ormai non avevano più paura di noi e ci donavano la loro calda luce giallo oro.
La Luna illuminava benevola il posto in cui eravamo sedute,la grande statua-fontana nella piazza centrale ci dava protezione,e i fitti alberi ci davano la loro calma.
Sì,era tutto perfetto!
Da tempo sognavo una serata così,con le mie mangamiche,le mie amiche insostituibili e preziose: Kirla,Marshi,Selenalove e _Ricchan.
Cominciammo a mangiare chiacchierando.
Un discorso tira l'altro,e cominciammo a parlare delle persone con cui vorremmo vivere.
Fu il turno di _Ricchan,che disse semplicemente che voleva vivere con tutti i vocaloid.
Ma Selenalove aggiunse:-Dai,ammettilo che vorresti vivere solo con Rin e Len!-e le diede una piccola spintarella,che fece cadere in una pozzanghera il sushi temaki di _Ricchan
_Ricchan rispose con uno spintone,che fece ruzzolare a terra la povera Selenalove,e con lei l'adorato tramezzino ai gamberi,che finì nell'acqua della statua-fontana.
Allora le due cominciarono a insultarsi e a darsi schiaffi.
Marshi tentò di fermarle,ma le due la insultarono pesantemente e cominciarono a tirarsi i capelli a vicenda.
Le uniche rimaste eravamo io e Kirla,che cercavamo di farle smettere.
Ma a un certo punto cominciarono a bombardarci di cibo,e noi facevamo altrettanto per difenderci.
Divenne tutto un putiferio:oramai non importava più chi beccare:bastava centrare qualcuno.
E le piccole lucciole sparivano rattristate,poco a poco.
Ad un tratto Kirla,Marshi,Selenalove e _Ricchan urlarono,in coro:
-SAPETE,IO NON VOGLIO PIU' ESSERE VOSTRA AMICA!-
Quella era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso.
Mi alzai di scatto,mi pulii come meglio potei e girai i tacchi,procedendo a grandi passi verso l'uscita.
Non mi voltai.
Le mie orecchie captarono il suono delle mie ex-amiche che si erano alzate e mi avevano imitato,andandosene via.
Ma ognuna in una direzione diversa.
Guardai verso destra,e vidi l'ultima lucciola che si spegneva,triste anche lei.
Da quel momento,mi fu impossibile trattenere le lacrime.
E mi accorsi che tutte le sofferenze del mondo non potevano essere minimamente paragonate a quella che,in quella sera,avevo provato.
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Ero appena tornata a casa,e mi faceva male le testa per le troppe lacrime versate.
Ero andata in bagno per farmi una bella doccia e mettere i vestiti sporchi in lavatrice,ma non riuscivo a togliermi dalla testa quella frase..."sapete,non voglio più essere vostra amica!" un'altra lacrima mi rigò una guancia,incrementando il dolore alla testa.
Per non piangere di nuovo,mi tolsi in fretta i vestiti,li buttai nella lavatrice e con la stessa fretta mi infilai sotto la doccia.
Azionai l'acqua e mi lavai con cura,cercando di pensare ad altro.
Quando uscii dalla doccia,mi sentivo già meglio.
Mi asciugai in fretta,lasciando i capelli mezzi umidi,mi infilai la leggera camicia da notte che usavo in estate e mi avviai verso la camera da letto,visto che erano le dieci e non avevo le forze per stare sveglia fino a tardi.
Mi stesi sul letto,ma non mi coprii ancora per dormire.
Accesi la lampada sul mio comodino,mentre la luce della Luna che filtrava attraverso le finestre aperte mi illuminava il viso.
Presi il libro che leggo di solito prima di andare a dormire,ma un luccichio proveniente da un angolo della stanza attirò la mia attenzione.
Posai il libro sul letto e mi avvicinai con cautela alla fonte di luce.
Mi accorsi,quando fui vicina,che era un frigorifero bianco con una stella gialla sopra,ed era semiaperto.
Era da quella piccola apertura che fuoriusciva la luce,che era azzurra e molto luminosa.
Ero sicura di averlo già visto da qualche parte,ma in quel momento non mi veniva proprio in mente dove.
Così chiamai a raccolta nella mia mente le mie tre personalità,per chieder loro come e se avrei dovuto interagire con l'elettrodomestico.
-Ehi,ragazze!-
Le chiamai io
-Nella mia stanza è comparso questo frigorifero. Guardatelo un po'! Anche a voi sembra anormale?-
Nella mia mente rimbombò la voce dell'altra Numeme:-Ovvio che è anormale. E il mio scanner parla chiaro:quel coso non viene dal pianeta Terra.-
Io sobbalzai,cominciando a ricordare effettivamente dove l'avevo visto.
-Non c'è nulla di malefico o oscuro.-continuò Nega Numeme-mi sembra abbastanza sicuro,e sono quasi certa che sia una specie di portale.-
-Sembra un pianeta molto più avanzato del nostro. E anche molto umido.-concluse Numeme Hachune*(vedi nota in fondo alla pagina).
-Che faccio,entro?-chiesi io,che ormai avevo il luogo in cui vidi il marchingegno sulla punta della lingua.
Le mie controparti non ebbero il tempo di rispondermi che la luce della Luna colpì in pieno il frigorifero,che si aprì di scatto risucchiandomi al suo interno.
Fui catapultata in un corridoio azzurro,che mi risucchiava verso la sua stessa uscita.
Finalmente mi venne in mente dove avevo visto il frigorifero:sul pianeta Keron!
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"D-dove sono...?" mi chiesi intontita.
Mi trovavo in una specie di cortile di terra battuta,e quando mi alzai in piedi notai che ero molto...bassa.
Mi guardai le mani.
Erano piccole,di un viola scuro,e semipalmate.
Mi toccai la testa,spaventata.
Non sentivo più i miei capelli,ma una superficie molto liscia.
E il mio riflesso in una pozzanghera aveva dato conferma ai miei sospetti.
Ero diventata una keroniana in forma girina,con la pelle viola scuro,con il copricapo lillà con delle punte simili a orecchie sulla testa e avevo un occhio viola-fucsia e un occhio blu.
Il simbolo che avevo sulla pancia e come anti-barriera era come quello del Team Nume-force,ma senza cerchio intorno e con tante stelline viola e nere tutt'intorno.
Urlai come non avevo mai urlato prima d'ora,tra lo stupore e il panico,e attirai l'attenzione di quattro keroniane in forma girina...
La loro somiglianza alle mie ex-mangamiche era schiacciante.
Stavo per urlare di nuovo,ma una di loro mi tappò la bocca e mi fece segno di silenzio:-Shhht! Non urlare davanti alla scuola militare keroniana! Potrebbero venire in tuo soccorso,ma qui non c'è nulla e ti faresti una figuraccia!-mi disse rimproverandomi.
Mi voltai di scatto,e vidi un enorme edificio imponente.
La keroniana che mi aveva tappato la bocca attirò la mia attenzione,e io mi voltai di nuovo verso il gruppetto.
-Che avevi tanto da urlare?- mi chiese la stessa keroniana,guardandomi incuriosita.
Io,che non potevo certo dir loro che ero una pekoponiana e che ero arrivata a Keron tramite un frigorifero,buttai lì la prima cosa che mi venne in mente.
-Mi era parso di vedere un Nyororo...-dissi io-ma era solo la mia immaginazione,per fortuna.-
Le quattro tirarono un sospiro di sollievo,e la keroniana che mi aveva parlato fin da quel momento mi chiese:-E tu,come ti chiami? Non ti ho mai vista da queste parti!-
Io risposi,titubante:- N-Numeme...-
-Bene Numeme! Piacere di conoscerti!- rispose l'altra,stringendomi calorosamente una mano.
Era di colore azzurro chiaro, aveva il copricapo azzurro scuro ma non blu,e su di esso c'erano un paio di orecchie da gatto con ciuffi di pelo verdi acqua sintetici. Gli occhi erano color nocciola,e sembravano quelli di un gatto,e il suo simbolo era la sagoma di una faccia di gatto stilizzata verde acqua.
Assomigliava a Marshi in tutto e per tutto,anche nella voce,che oserei dire,era uguale.-Io mi chiamo Marshishi,piacere di conoscerti!-
- M-Marshishi?- Ripetei io esterrefatta. L'altra annuì e si fece avanti un'altra keroniana:
era di colore blu elettrico,con il copricapo blu scuro dal quale spuntavano due orecchie da coniglio. Aveva gli occhi marroni con delle sfumature azzurre,e il suo simbolo era una figura astratta che ricordava vagamente una matita,di colore blu e azzurrino.
Mi salutò con un gesto della mano e disse,un po' timidamente:-Ciao! Io sono Kirlala...piacere di conoscerti!- e mi sorrise.
- K-kirlala?- ripetei io pensando di sognare.
Anche lei annuì e un'altra keroniana si volle presentare.
Era di colore giallo,con il copricapo marrone,e intorno al collo portava un paio di cuffie mezze gialle e mezze nere. Aveva gli occhi azzurri,e il suo simbolo rappresentava una nota musicale giallo ocra.
Mi diede una pacca sulla spalla e si presentò:
-ciao Numeme,io sono Richacha! E' un vero piacere fare la tua conoscenza!-
- R-Richacha?- dissi a pappagallo stranita.
Anche lei annuì,e l'ultima keroniana si frce avanti incerta,chiaramente a disagio.
Era rosa chiaro,con il copricapo rosa fluo,sul quale era presente un piccolo boquet di fiorellini bianchi.
Aveva gli occhi fucsia,e intorno al collo portava un foulard dello stesso colore.
Il suo simbolo rappresentava un fiore di ciliegio molto realistico,e i pomelli delle sue guance erano tinti di un rosso acceso.
- C-ciao...Io sono Selele...felice d-di conoscerti!-
disse balbettando,chiaramente imbarazzata.
Il colpo di grazia.
Svenni rovinosamente a terra.
Quelle erano... le controparti keroniane delle mie ex-mangamiche!
Le note di Numeme01
ho deciso di cambiare il nome di Demenzial Hachune in Numeme Hachune
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-kirla- - Voto:
davvero mitica non posso che darle 5 stelle <3