1 - Capitolo 1° -
T.S.S.T.: Tattica Speciale Sfascio Totale, Emerald/Lord Flash
Dopo che Kevin Mask -prima dello scontro con Turbinskii- ha scoperto le bugie di entrambi, Lord Flash è stato anche cacciato di casa; la sua arcinemica ed una forte depressione sono tutto ciò che gli è rimasto.
Insieme ad una quantità smodata di alcol, di sigarette, di sigari, di dischi dei Pooh e un po'di erba...
"ho fatto trenta, tanto vale fare trentuno".
Tale era il pensiero di Lord Flash nel bere con una serie di lunghi sorsi l'ennesima bottiglia di vodka, dopo averne ingollate anche altre cinque o sei di Jack Daniel's, di rhum, di alchermes, qualcuna di limoncello, diverse di grappa...era una fortuna che Emerald "Hammy" J.V.P. Lancaster, la sua arcinemica/alleata/quasi-killer fosse così ben fornita di alcolici.
Entrambi erano stravaccati sopra il divano con il peso delle loro bugie sulle spalle, depressi per aver perso l'amicizia (nel caso di Flash) e l'amore (nel caso di Emerald) di una delle persone a cui tenevano di più, ed ambedue erano quasi completamente sbronzi. Non si erano curati di accendere nessunissima altra luce se non quella modesta del caminetto acceso ad un paio di metri dal divano, come non si erano curati di fare nient'altro se non bere, bere, e bere ancora. Attorno a loro campeggiavano decine di bottiglie di vetro di ogni forma e dimensione che fino a qualche ora prima avevano contenuto ogni sorta di liquori, ed ora risplendevano vuote alla luce delle fiamme.
"Dio delle città e dell'immensità se è vero che ci sei e hai viaggiato più di noi vediamo se si può imparare questa vita e magari un po' cambiarla prima che ci cambi lei..."
E ancora risuonava, all'infinito, il cd con tutte le canzoni dei Pooh.
Ad un certo punto Emerald, barcollando ed incespicando nelle bottiglie mentre si stringeva in una delle magliette che Kevin aveva lasciato da lei, si diresse verso un mobiletto a poca distanza tirando fuori da esso sigarette, sigari di ogni specie e...
- ho dell'erba - borbottò - faccio una canna e la stecchiamo, mh?
La risposta di Flash fu un "grunf" di approvazione. Inutile dire che da sobri nessuno dei due avrebbe mai pensato di farsi una canna, e se Emerald aveva in casa quella roba era solo per ricordo di un pestaggio, ma al momento nessuno dei due era nelle condizioni di ragionare. Tornata sul divano con erba, filtri e cartine, la Lancaster preparò con grosse difficoltà la prima di quella che sarebbe stata una luuuuunga serie di canne.
- puttana...ubriacona...e pure drogata...da'qua, che l'accendo io- bofonchiò il russo, accendendo lo spinello e tirando la prima boccata per poi passarlo ad Emerald che ne tirò una a sua volta. Passaggio dopo passaggio oltre allo spinello i due fumarono anche diversi sigari e sigarette.
- ubriacona e drogata io...e te che sei, neh?...
- è dalla prima volta che ti ho vista che ho pensato "questa è...una puttanella..."- farfugliò lui - "ed io prima o poi me la scoperò in modi che neanche immagina".
- mm-mh...non ce la fai, Lord Pallemosce...- ribatté lei preparando ed accendendo il secondo spinello e facendone un terzo che diede a lui. Con la mano libera il russo andò sotto la maglietta di lei, che le arrivava fino alle ginocchia, e strappò gli slip lanciandoli via.
- tu buona, che ti faccio vedere.
- mmmpf. Vecchio - lo insultò, facendo un altro tiro - vecchio porcello.
Nonostante fosse sbronzo e completamente fatto Flash riuscì a togliersi tutto eccetto la maschera, era pronto, e grazie al "lavoretto di mano" che si stavano facendo reciprocamente sapeva anche dove trovare il buco. Quello giusto.
- gran puttana - disse infine, entrando in lei senza grazia.
Mai sopra quel divano erano state fatte tante "acrobazie" come allora, e mai era stato sporcato tanto con ogni sorta di fluido corporeo.
Qualche ora più tardi, dopo un ultimo tiro, finirono per collassare sdraiati opposti sul divano, le teste reclinate verso l'esterno, le gambe in un intreccio indistricabile e le loro intimità ancora a contatto.
Lo sfascio era stato completato. |
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