TV [DEANXSELVAGGIA]
- Capitolo 1° -
Sbadiglio annoiata.
Fisso con insistenza lo schermo della TV, nella vana speranza di capire qualcosa del film che sto guardando.
Un vecchio film sui gangstar i cui protagonisti vivono una tormentata storia d' amore.
Lo ha scelto Ellen.
E' stata sua l' idea, di passare una serata "normale" tutti e quattro insieme.
Dopo tutto quello che abbiamo passato, un po' ce la meritiamo.
Il ritorno di Sam dall'inferno.
La lotta per riavere indietro la sua anima.
Il coma e dopo undici giorni, il risveglio.
Un vero miracolo. Per chi ci crede, naturalmente.
Sospiro.
Mi giro a guardare Dean, che seduto al mio fianco fissa la TV con il mio stesso sguardo annoiato.
La sofferenza più grande l'ha vissuta lui.
Vedere suo fratello agire e comportarsi come una specie di robot, era stato un duro colpo per lui.
Pur di restituire l' anima a Sam, si era abbassato a lavorare per Crowley.
Era veramente disperato.
Lo eravamo tutti.
- E' assurdo! Vogliono vedere un cavolo di film e poi si addormentano come due mocciosi.
Sorrido.
La voce di Dean squarcia il vociare e il rumore di spari che provengono dalla TV.
Ha ragione.
Era stata Ellen a proporre l' idea di questa serata e sempre lei aveva scelto il film da vedere.
Peccato che dopo un quarto d' ora, sia lei che Sam si erano beatamente addormentati.
Ellen sdraiata sul divano, con la testa appoggiata contro la coscia sinistra di Dean.
Sam invece, mi aveva circondato le spalla con il braccio destro e usava la mia testa come cuscino.
Io e Dean siamo seduti in mezzo.
Lui a destra io a sinistra.
Una disposizione delle coppie, piuttosto bizzarra.
- Cambiamo film? Sono stufa marcia di sparatorie e scene d' amore che durano ore e ore. Per favore.
Io e Dean abbiamo uno strano rapporto.
All'inizio, non andavamo molto d' accordo.
Entrambi abbiamo un carattere forte, non amiamo farci comandare.
Con il tempo però, abbiamo imparato a conoscerci.
Diciamo pure, che Sam e Ellen hanno contribuito a modo loro.
Ora siamo amici, e adoriamo un mondo punzecchiarci a vicenda.
Il nostro è un rapporto di "buona e pacifica convivenza".
Dean comincia a fare zapping con il telecomando alla ricerca di un film decente.
Io nel frattempo, mi svicolo dall'abbraccio di Sam e prendo la mia bottiglia di birra, rimasta sul tavolino accanto alla tv.
Nel fare questo appoggio per sbaglio la mano destra sulla coscia di Dean in cerca di un qualche appiglio.
A quel gesto, lui sobbalza per la sorpresa immaginandosi chissà cosa.
- Che c'è Wilson, vuoi approfittare della situazione?
Alzo gli occhi al cielo, scuotendo la testa.
E' proprio tipico di Dean, pensare una cosa simile.
Come se tutte le ragazze esistenti sulla faccia della terra, non vedano l' ora di mettergli le mani addosso.
Me compresa.
Ellen deve avere una grande, grandissima pazienza.
A volte mi chiedo come faccia.
- E tu Winchester, da quando sei diventato un timido verginello?
Dean apre la bocca per replicare, ma non ne esce alcun suono.
Io sorrido trionfante.
Touché.
Colpito e affondato.
Ora siamo pari. Wilson uno, e Wincester uno
Finalmente, dopo molte ricerche, Dean trova un film di guerra.
Ottimo!
Io adoro questo genere di film.
Sparatorie e sangue, nessuna pietà e niente scene d' amore interminabili.
Ci mettiamo comodi.
Dean allunga le gambe sul tavolinetto davanti alla TV.
Io incrocio le mie sul divano, senza togliere gli stivali.
- Alla tua salute, Wilson!
Guardiamo il film.
Nel mentre, facciamo cozzare le nostre bottiglie di birra l' una contro l' altra.
Ci scambiamo un'occhiata e un sorrisetto divertito.
Quando i nostri rispettivi fidanzati si sveglieranno, ci chiederanno di raccontargli il film.
Poco male.
Faremo una ricerca su internet.
- Alla tua, Winchester!
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