YOU ARE A HUNTER
- Capitolo 1° -
Collection Title: This is Halloween
Authoress: HigurashiShinko
Characters: Hunter!Kiba; Akamaru; Kitsune!Naruto; Nekomata!Sasuke
Rating: Giallo
Paring: SasuNaru (accennato); NejiKiba
Gender: Sovrannaturale; Drammatico nel finale
Notes: Shonen-ai; AU; One-shot
Warnings: leggero Furry? Boh
Word: 1045 [with Word]
Chapter: 1/6 – You are a Hunter
Disclaimer: I personaggi, ovviamente, non mi appartengono anche se li vorrei. L’ambientazione, al contrario, è mia~
Table: AU
Prompt: Cacciatori
Introduction: Sei un cacciatore.
Insegui, intrappoli, sfinisci, attacchi, colpisci, mordi.
Uccidi.
NdA: questa raccolta partecipa alla "Challenge: Fluff - Angst - Missing Moment - AU" indetta da yuma92 su EFP Forum.
Le recensioni sono ben accette.
You are a Hunter
Sei un cacciatore.
Insegui, intrappoli, sfinisci, attacchi, colpisci, mordi.
Uccidi.
Sei un cacciatore, questa è la tua natura.
Appartieni al Clan Inuzuka, è inciso nelle tue ossa, è presente nel tuo DNA.
Sei un cacciatore, e per questo uccidi.
Lunghe distese d’erba, boschi, montagne in lontananza.
Un paradiso per chiunque.
Un territorio di caccia per te.
«Tutto questo sarà tuo, figlio»
Lo dice solennemente, tu lo guardi meravigliato come solo un cucciolo può fare.
Annuisci eccitato.
«Per conquistare la tua terra dovrai cacciare, dovrai uccidere e diventare il migliore»
Guardi il panorama intorno a te, sai già la scelta quale sarà.
«Sì, padre» sei fiero del tuo Clan, un giorno diventerai come il tuo genitore «Sarò il numero uno»
Una pacca sulla testa, e questo ti basta.
Corri silenziosamente zigzagando tra gli alberi, il tuo fido compagno sempre al tuo fianco.
«Kiba!»
È tuo padre a chiamarti.
Posi il cadavere della tua (ormai fu) preda: uno splendido esemplare di Cervo Bianco, una delle creature che abitano quei luoghi fatati.
Si chiamava Shikamaru, se non ricordi male, ma a te non interessa. Il tuo obbiettivo è diventare il miglior cacciatore del Clan.
Entri nella tenda del Capo-Clan
«Sì, padre?»
Osservi serio il tuo genitore.
Hai imparato da molto tempo come funzionano le gerarchie. Sebbene lui sia tuo padre, lo devi trattare come se fosse (quasi) una divinità.
Lo vedi voltarsi e prendere qualcosa da una scatola.
Qualcosa di vivo.
Si avvicina a te «Allunga le braccia»
Fai come ti ha ordinato.
Tempo pochi secondi e ti ritrovi con un cucciolo di cane tra le braccia.
«Cos-?!»
Chiedi sorpreso.
«Lui sarà il tuo compagno di caccia. Tutti noi ne abbiamo uno» indica il maestoso cane nero steso sul tappeto «Il nostro compagno ci protegge a costo della vita, e noi proteggiamo lui»
Il piccolo cagnetto alza il muso verso di te. Ti osserva e poi ti lecca la mano.
Sorridi.
Sarà un ottimo compagno.
Salti, schivi, annusi l’aria.
Ti hanno detto che da queste parti sono presenti due Bestie molto rare.
Una Kitsune e un Nekomata.
Una coppia insolita, rara, che ti darebbero un notevole prestigio se riuscissi a catturarli.
«Wof!» Akamaru richiama la tua attenzione.
Ti fermi e lo osservi.
«Cosa c’è, Akamaru?»
Come risposta inizia a correre verso Nord-Ovest. Se non ricordi male da quella parte c’è un lago.
Lo segui senza esitazione.
«Bisogna avere una fiducia assoluta verso il proprio compagno, la minima esitazione potrebbe rivelarsi fatale» il maestro spiega le tecniche di caccia e gli atteggiamenti che bisogna avere con tutti, compagno incluso.
Tu ascolti il tutto molto attentamente sebbene non ti serva a nulla, tu hai già estrema fiducia in Akamaru, e lui si fida ciecamente di te.
«Perché?» chiede un bambino accanto a te.
Il maestro lo guarda un attimo severamente, poi risponde «Sebbene sembrino dei semplici cani, i nostri compagno possono considerarsi semi-divinità. Loro sentono la menzogna e le emozioni negative, e ne vengono influenzati» prende una piccola pausa e nel mentre disegna un orribile bestia sul terreno «Se ne entrano in contatto, potrebbero rivoltarsi contro il proprio padrone e perdere, così, la ragione. Diverrebbero Bestie assetate di sangue, impossibili da sconfiggere»
Guardi il piccolo Akamaru giocare con gli altri cani.
Conosci già il suo potere, e non lo temi.
Si è fermato dietro un cespuglio, il suo pelo diventa rosso e la sua stazza aumenta leggermente.
Akamaru è uno dei pochi cani, dopo Kuromaru (il compagno di tuo padre), che riesce a controllare la sua forma “demoniaca”. Questo dimostra che il vostro legame è assoluto.
Senti dei rumori, ti volti ad osservare nella stessa direzione del tuo cane.
«Baka, Usurantokachi!»
«Ahahahah! Teme, dovresti vederti!»
«Se ti prendo, non ti farò più camminare dritto, sappilo!»
Un ragazzo biondo, orecchie e code da volpe, indica ridendo un altro giovane, con coda e orecchie da gatto, finito chi sa come nel lago.
Eccoli, Kitsune e Nekomata.
Le tue prede.
«E se volessi risparmiare una preda?»
Tutti si voltarono verso di te. Nessuno si aspettava una domanda del genere, soprattutto dal figlio del Capo-clan (nonché il più talentuoso nel corpo a corpo e nella caccia).
«Noi non conosciamo la pietà. Una volta trovata la preda, la uccidiamo» ti osserva con sguardo di fuoco «Capito?»
Annuisci sebbene la cosa non ti piaccia.
Da quando hai incontrato quel Lupo delle Nevi, Neji, non pensi più che la caccia sia bella.
Anzi, la trovi disgustosa.
Le osservi.
Non lo vorresti fare, ma devi.
È un ordine. Loro o te.
E tu hai scelto, hai promesso allo Hyuga che saresti tornato.
Vivo, possibilmente.
Metti una mano nella sacca e tiri fuori i coltelli avvelenati. Sono fatti apposta per uccidere creature come loro.
Uno sguardo d’intesa con Akamaru, e la caccia ha inizio.
«Devi tornare, capito, cagnaccio pulcioso?»
«Ehi! Io sono umano! Sei tu il lupo, qui!» arruffi il pelo proprio come un cane.
Neji sorride leggermente, e ti tira un piccolo pugno sulla spalla.
Mai che dimostrasse le sue emozioni, eh?
«Quella sarà la tua ultima caccia, poi ce ne andremo» dice lo Hyuga seriamente.
Lo guardi. Nonostante la poca luce puoi distinguere senza problemi il suo profilo maestoso, come solo quello di un lupo può essere.
«Sì, sarà l’ultima» lo prometti.
Akamaru uggiola.
“Sì, anch’io ho una brutta sensazione” pensi prima di avvicinarti al tuo lupo per pretendere un altro bacio e, perché no?, anche un secondo round.
L’ultimo.
Akamaru guaisce al tuo fianco, tu sorridi stancamente.
Quei due si sono dimostrati più forti di quel che credevi, non sei riuscito ad ucciderli.
Senti la testa del tuo migliore amico posarsi delicatamente sul tuo grembo.
Alzi faticosamente una mano e gliela appoggi sul capo.
«Mi sa che Neji mi ucciderà» osservi il cielo ridendo amaramente.
Muovi la mano in una carezza leggera, Akamaru ti lecca il volto.
«Mi dispiace, Akamaru, dovrai dare te la notizia a Baka-Hyuga» sputi un po’ di sangue.
La luna ti rischiara il volto.
Akamaru ulula il suo dolore.
Un ululato di puro e atroce dolore si innalza nel cielo.
Un maestoso lupo bianco, dai pallidi occhi lilla, siede accanto al cadavere di un giovane cacciatore.
In attesa.
Tu sei un cacciatore.
Insegui, intrappoli, sfinisci, attacchi, colpisci, mordi.
Uccidi.
E vieni ucciso.
Dopotutto sei un cacciatore. E questo è il tuo destino.
Era un cacciatore.
Il suo.
|
|
