UNA NOTTE STELLATA
- Capitolo 1° -
Era una notte tranquilla…una di quelle notti in cui la luna sembra più vicina e le stelle non sono minimamente coperte da alcuna nuvola,brillanti come non mai…
Le nostre tartarughe erano sdraiate sul tetto piatto dell’abitazione di Casey e April con quest ultimi che sorseggiavano una cioccolata calda seduti,avvolti in una coperta e che si sorridevano…
Era una serata stranamente limpida per essere nel mese di ottobre anche se c’era un po’ di freschino.
Il loro maestro era seduto con le gambe incrociate come in meditazione,fissava il cielo silenzioso,con un espressione rilassata sul viso…
-Questa sera c’è proprio un bel cielo- esclamò improvvisamente Donatello fissando le stelle con il suo solito sorriso dolce spezzando così il silenzio che si era creato in quegli ultimi minuti.
-Già- annuì Leonardo anche lui sorridente -Non lo vedevo così bello da almeno un paio di mesi –
-Se Mikey non tenesse sempre il muso per aria forse non ce ne saremmo neanche accorti- concluse scherzoso Casey notando però che nessuno ribatteva alla sua istigazione guardò nella direzione dove era disteso Michelangelo –Mikey...- chiese in fine un po’ preoccupato.
Come risposta ci fu solo un forte grugnito simile al verso di un maiale…Mikey stava dormendo…
Prima che qualcuno potesse chiamarlo una seconda volta Raph mollò una gomitata tra le costole del fratellino che sussultò tra le risatine di tutti.
-Raph- si lamentò l’arancione –Ma che ti viene in mente- chiese stropicciandosi gli occhi come se avesse fatto una lunga dormita. Il rosso ghigno.
-Senti un po’ zucca vuota- cominciò mettendosi seduto –Non eri tu quello che voleva vedere le “bellissime”stelle che c’erano questa sera?- chiese divertito.
-Certo- rispose il minire –Solo che dopo un po’ annoiano…-
Raph rimase un po’ scioccato poi abbassò la testa,mentre anche Mikey si metteva seduto, e disse:
-Mi spiace ammetterlo ma Mikey ha ragione…mi sono un po’ rotto di stare qui…-
-La pazienza non è il vostro forte vero?- lo interruppe Casey abbracciato a April.
-A quanto pare due dei miei figli non sono molto dotati di questa virtù – disse il maestro Splinter sorridendo sotto i baffi,chiudendo gli occhi e scuotendo leggermente la testa.
Raph e Mikey si guardarono arrossendo lievemente all’affermazione del loro maestro mentre
Leo e Don risero divertiti alla vista dei due fratelli che si sdraiarono nuovamente sulle coperte che April aveva disteso per terra appositamente per quella serata.
Il silenzio tornò a regnare sovrano in quella serata,passarono pochi secondi poi Raph prese la parola:
-Uff…che rottura…Ma non è che c’è qualche Foot ninja da prendere a calci o qualche Purple Dragons che cerca rogne da queste parti?- chiese rimanendo impassibile davanti al cielo stellato.
Tutti quanti quelli che erano sdraiati si misero subito seduti guardandolo perplessi .
Sentendosi osservato Raph si mise subito sulla difensiva.
-Stavo solo scherzando- disse mettendosi seduto e alzando le mani al cielo come per recitare un padre nostro.
Erano oramai mesi che il Foot clan e il loro capo Karai non si vedevano in giro e anzi la città era diventata fin troppo tranquilla e se non fosse strato per quei teppisti dei Purple Dragons forse le tartarughe si sarebbero anche annoiate.
Tutti erano piuttosto preoccupati per l’improvvisa scomparsa dei ninja,perché scomparire quando la terribile Karai doveva ancora attuare la sua vendetta contro coloro che avevano condannato suo padre Shereder?
Il “piccolo” patto che avevano stretto con Karai infatti si era infranto quando quest ultima aveva,con la sua katana,trafitto la spalla di Leonardo sulla nave spaziale di suo padre,poi ce ne erano state altre di volte in cui la ninja aveva collaborato con le tartarughe ma era rimasta sempre troppo fedele a lui il “re del male” o come a volte lo chiamava Mikey “faccia di latta” XD.
E pensare che per un certo periodo Leo aveva anche creduto lei potesse cambiare e forse credeva di essersi preso anche una piccola cotta da quindicenne ma non c’era stato niente da fare e lui aveva capito che erano troppo diversi e che soprattutto lui non avrebbe mai abbandonato la sua famiglia.
Raphael al contrario l’aveva sempre odiata sin dal primo momento nonostante le sue buone intenzioni aveva sempre interpretato quello strano comportamento della ninja come pericoloso e inaffidabile…forse per la sua scarsa fiducia in tutti quelli al di fuori della sua famiglia …ma alla fine aveva avuto ragione…
-Perché devi pensare sempre alla lotta Raph- chiese alla fine Leo.
-Stavo solo scherzando Leo- si difese il rosso –Se sei così nervoso in questi giorni non è colpa mia chiaro?- fece in fine emettendo un piccolo ringhio e mettendo il gomito sul ginocchio e la mano chiusa a pugno sotto il mento con sguardo indifferente.
Il leader sospirò poi lo guardò sorridendo: -Si,scusa Raph- e detto questo si alzò in piedi e si allontanò dirigendosi dall’altro lato del tetto un po’ cupo.
Tutti lo guardarono dispiaciuti;sapevano bene quanto Leo si preoccupasse per la sua famiglia e il fatto che il Clan del piede non si vedesse da mesi ormai lo rendeva ancora più protettivo e preoccupato.
Raph stava fissando il suo unico fratello maggiore guardare la luna poco lontano da loro quando ricevette una forte gomitata da Donatello che sia con un cenno del capo sia con il dito indicava Leonardo.
Raphael lo guardò un po’ perplesso anche se sapeva benissimo cosa suo fratello voleva che lui facesse.
-Perché proprio io?- sussurrò con uno sguardo contrariato.
-E che devo chiedergli scusa io?- fece Don alzando un sopraciglio.
-Ma è lui in questi giorni quello scorbutico- sbottò il rosso ricevendo un'altra gomitata da Mikey un po’ per vendetta un po’ perché dava ragione al viola.
Raph guardò fratellino che fingendosi serio ma soddisfatto della vendetta annuì dandogli una piccola spintarella sul guscio.
L’impulsivo allora si alzò dalla sua postazione e un po’ incerto si diresse verso il blu che ormai si era seduto ( ovviamente non sul cornicione dato che soffriva ancora un po’ di vertigini).
Leo continuava a fissare la luna nonostante si fosse accorto del fratello che si avvicinava;e come non avrebbe potuto un ninja ma soprattutto un fratello esperto come lui?
-Ehi Leo- iniziò un titubante Raphael.
Leonardo si girò con il suo solito sorriso rassicurante –Si?- chiese.
Il più piccolo si sedette accanto a lui strofinandosi una mano dietro alla nuca.
-Ehm- cominciò –Scusa Leo per prima…non volevo riportarti alla mente vecchi ricordi…e… soprattutto…so quanto in questo periodo sei preoccupato per noi…e… scusa per come ti ho risposto…-
Leonardo guardò il fratellino preoccupato ma con un sorriso che non serrava nessun rancore poi gli mise una mano sulla spalla.-Non è colpa tua fratello,non hai fatto niente di male- poi si fece più cupo –E’ solo che sono preoccupato…vedi è da parecchio tempo che il Foot Clan non si fa più vivo e allora…bhe ho sempre paura di un imboscata o … di qualunque altra cosa…se vi succedesse qualcosa io…io…-
Raphael sorrise alla sincerità del fratello,Leo non sapeva dire bugie al contrario di lui che invece ne diceva spesso e volentieri e oramai era diventato un vero maestro tanto che spesso riusciva pure ad imbrogliare il sensei.
-Non ci succederà niente Leo…- si bloccò,non sapeva come proseguire,come faceva a sapere che non sarebbe successo niente,come faceva a sapere che i piani di Karai per la sua vendetta non erano progettati per l’indomani o per il giorno che lo seguiva o addirittura per quella stessa serata?
Si alzò in piedi cercando di togliere quei brutti pensieri dalla testa in fondo lui non era mai stato quello che pensava ai se e ai ma …lui agiva e basta non pensava mai al fallimento, era una specie di Leonardo solo molto più infantile e impulsivo per non parlare del fatto che non sapesse affatto gestire la sua rabbia…sorrise e porse una mano al fratello –E comunque non c’è bisogno di rovinarsi la serata,su torniamo dagli altri,quando verrà il tempo sapremo come cavarcela- entrambi rimasero stupiti da quelle parole così sagge che scaturirono un sorrisetto nel leader che accettò l’aiuto del fratello.
-Ehi Raph…non è che ti stai decidendo finalmente a crescere un po’?-chiese ridendo.
Raph fece una linguaccia al fratello dandogli una spintarella,i due risero di gusto e si godettero per pochi secondi il loro rapporto di amore/odio fraterno prima di tornare dagli altri che sorridevano compiaciuti,soprattutto il sensei,guardando il sorriso sulle loro labbra.
La serata trascorse abbastanza serenamente a parte per i piccoli litigi fra Mikey e Raph che continuavano a stuzzicarsi giocosamente come due bambini piccoli.
Rimasero lì fino alle due di notte poi decisero di tornare a casa dato che il maestro li aveva avvisati che il giorno dopo ci sarebbe stato allenamento doppio per colpa delle pizze che si erano mangiati quella sera a cena da April.
Prima di andarsene Raphal sentì dei rumori provenire dal vicolo tra il palazzo dove vivevano i Jones e quello accanto. Si sporse dal cornicione per vedere meglio e notò qualcosa; c’erano quattro piccole luci di colore differente:una era di un celeste intenso,una era rossa,una bianca e una arancio scuro le luci scomparvero improvvisamente come erano comparse ma un grido improvviso fece quasi cadere Raphael dal cornicione.
-RAPH- Michelangelo gridava a squarciagola il nome del fratello nonostante fossero soli a pochi metri di distanza –Che fai non vieni?-chiese accorgendosi delle occhiataccie dei fratelli per il suo tono troppo alto che avrebbe potuto fare insospettire qualcuno.
-Arrivo- rispose con un tono leggermente irritato per le grida del fratellino,guardò un ultima volta il vicolo vuoto sottostante.
“Sarà stato un gioco di luci” si disse ma le sue spiegazioni non lo convinse granchè.
Angolo autore:
Buona lettura :)
|
|
megarockgirl - Voto:
4turtlelove
megarockgirl - Voto:
Eeeee ... voglio proprio vedere come se la caveranno i fratelli durante le lezioni di apprendistato sugli elementi!! Inutile dire che Lena è già la mia preferita (Sarà perché lei una specie versione femminile di Leo, la mia tartaruga preferita!!!)
Continua così!!
megarockgirl - Voto:
Mi piace, molto brava!!
PS
Non c'è bisogno di ringraziarmi per i commenti, ne tu devi per forza aspettarti un giudizio scritto l'importante è andare sempre avanti (Ma guarda come cerco di fare la saggia, quando pure a me piace ricevere i commenti!! ^.^')
4turtlelove
megarockgirl - Voto:
A parte questo c'è un po' di confusione nei dialoghi (Almeno in questo capitolo, non sono riuscita a capire bene chi parla ad un paio di frasi)
Comunque sempre un buon lavoro!!!
E aspetto con ansia i prossimi capitoli!!!
megarockgirl - Voto:
Tu però continua così!!
megarockgirl - Voto:
Seguirò questa storia con piacere!!