SOGNO DI SAN VALENTINO
- Capitolo 1° -
Una tranquilla mattinata di febbraio, una ragazza dai capelli rossi sta seguendo con leggera noia la lezione di storia, i suoi occhi rosa osservavano fuori dalla finestra le nuvole bianche che passavano nel cielo.
Arriva la campana della ricreazione, la ragazza decide di uscire dalla classe e percorrendo i corridoi, nota qua e là gruppo di ragazze che si preparano a donare dei cioccolatini ai ragazzi.
In quel giorno si festeggiava S.Valentino, la ragazza camminando si dirige sul tetto della scuola, qui appoggiandosi alla ringhiera respirando il fresco vento pensa in silenzio, in quella giornata si festeggia l'amore e il suo cuore in quel momento pensa ad una persona.. che non era lì.
D:-aveva detto che sarebbe tornato presto...- alza lo sguardo al cielo -mi chiedo dove sei.. che stai facendo, come stai...- riabbassa il volto sospirando.
Passa una mezz'oretta e suonando la campagna segna il continuo delle lezioni, tutti tornano in classe. A fine giornata tutti iragazzi escono da scuola, la ragazza dai capelli rossi percorrendo la strada di casa incontra una sua carissima amica.
H:- ciao Doremi!-
D:-Hazuki tutto bene?- chiede osservando la graziosa castana con gli occhi arancio ornati da occhiali, lei frequenta un istituto femminile non lontano da quello di Doremì
H:-sì e tu Doremi? - le due decidono di fare la strada insieme, camminando osservando le vetrine dei negozi si possono ammirare decorazioni, regali già pronti, nelle pasticcerie torte e cioccolati a forma di cuori. Spostando poi lo sguardo sui marciapiedi si vedono tante coppiette felici.
D:-incredibile quante coppie ci sono-
H:-questa è l'aria di san Valentino- dice ridendo notando poi l'espressione un poco grigia dell'amica -hm qualcosa non va Doremi?-
D:-hm no niente ehm.. voglio dire va tutto bene ahah- ride per mostrarsi allegra.
H:-stai pensando a lui?- chiede conoscendo bene la sua più cara amica e la rossa sospira facendo capire che è cosi -non è ancora tornato dal regno dei maghi?-
D:-hm.. non l'ho più sentito-
H:-non ricordo bene ma da quando sono partiti?-
D:-è passato un mese da quando se ne sono andati.. lui aveva detto che tornava presto- spiega con lieve tono triste.
H:-dai Doremi non preoccuparti, sono certa che lo rivedrai- la rassicura con fare premuroso, la rossa la scruta per un attimo per poi sorridere sollevata.
Arrivate ad un bivio le due ragazze si dividono e Doremi raggiunge la sua abitazione, varcando l'ingresso saluta tutti i famigliari, a risponderle sono la mamma e sua sorella Bibi dalla cucina.
Nell'aria c'era un buon profumo di cioccolata e entrando nella cucina, Doremi vede le due prese dai cuori di cioccolato, la mamma stava finendo un bel cuore con bellissime decorazioni, mentre Bibi ne aveva fatti tanti.
D:-accipicchia sono molto invitanti- ammira tutto con una certa aquolina in bocca -ma per chi sono tutti quelli?-
B:-per tutti i miei spasimanti e amici- afferma ridendo -e questo un po' più grande lo do al papà hhihihihih-
D:-quello di mamma è il più grande e bello sono sicura che piacerà tantissimo al papà-
Ma:-Doremi perchè non ne fai uno anche tu? C'è ancora tanto cioccolato nel pentolino- dice indicando il padellino sul fornello.
B:-ma mamma, sai che Doremi è un completo disastro- a quella critica la rossa si sente colpita e si sta irritando -combinerà senzaltro uno dei soliti pasticci!-
D:-grrrr ti ricrederai!! Creerò il cuore più bello che tu abbia mai visto!!- esclama decisa.
B:-voglio proprio vedere Doremi-incalza -io non ci giurerei ahah-
Dall'offesa sentita Doremi decide di farlo e trovato spazio sul tavolo, prende ciò che le serve e il pentolino, per poi mettersi al lavoro.
Passa una buona mezz'ora e un ora, Doremi sta dando un ultimo tocco al suo cuore dolce, una grande A al centro di esso e girigori verso i bordi.
D:-uf ecco ho finito!- proferisce passando mano sulla guancia sporcata di cioccolato, Bibi tornata nella cucina fissa attentamente quel cuore.
B:-hmm.. non è proprio un granchè- commenta e la sorella la guarda male -però sta bene hihi- alla fine del commento la rossa sorride risollevata.
Ma:-Doremi questo cuore è molto bello. Hai pensato a qualcuno in particolare mentre lo facevi hm?- domanda curiosa.
D:-ehm hihi- ridacchia imbarazzata -beh ecco.. diciamo che è un amico hihi-
Ma:-ahah sono sicura gli piacerà il tuo cuore- dice arruffandole i capelli, a quel punto soddisfatta del lavoro fatto mette il cuore in un grazioso pacchetto.
La ragazza dopo essersi ripuliva il viso, sale in camera con il pacchetto. Una volta all'interno posa il regalo sulla scrivania e si distende sul morbido letto, ricadendo nei pensieri.
D:-perchè mi sono messa a farlo se poi... non potrò darglielo... - si gira su un fianco -o Akatsuki-dagli occhi chiusi sente piccole lacrime formarsi e percorrere le guance -vorrei tanto che tu tornassi da me... perchè non torni?!- nel piangere lentamente cade nella stanchezza.
Sogna:
Doremi passeggia per le strade della città, passa su di un ponte che la porta in un lungo corridoio di alberi e lampioni, camminando si sofferma poi sotto un enorme quercia. Incuriosita rimane a guardare le fronte mosse dal vento, quando ad un tratto sente una voce chiamarla. La voce rimbomba ovunque e lei non riesce a capire da dove viene. Ad un certo punto si volta con espressione di sorpresa...
finesogno.
La ragazza si ridesta leggermente sconvolta, guardando poi di essere nella propria camera ritrova calma, respirando profondo volge lo sguardo fuori dalla finestra: la notte.
D:-accidenti mi devo essere addormentata.. ma quanto ho dormito!- stropiccia gli occhi e quando guarda sulla scrivania il suo pacchetto, le ritornano le immagini del sogno, come spinta da una sensazione, inizia a cambiarsi togliendo la divisa scolastica e scioglie i codini, dopo di che li pettina lasciandoli cosi e mettei un vestito rosa con le calze bianche, sopra le spalle una giacchetta coordinata.
Afferrato il pacchetto esce veloce dalla stanza, scende le scale avvertendo e salutando i genitori ed esce di casa.
Corre per le stradine della città, arriva nei pressi del parco soffermandosi a riprendere fiato, sentendosi leggermente impazzita, ma come guidata dall'istinto riprende la corsa percorrendo il ponte che divide la prima zona dalla seconda più grande del parco cittadino.
Stanca rallenta il passo, passeggiando lungo una vita di alberi fino a quando il suo sguardo viene richiamato da una gigantesca quercia.
D:-possibile..- proferisce avvicinandosi ai piedi del grande albero, un fresco venticello inizia a soffiare muovendo dolcemente i suoi capelli e le foglie della quercia, Doremì socchiude gli occhi mentre fissa l'albero per poi osservarsi in torno, solo lei era lì.
D:-non c'è nessuno... sono pazza.. che pensavo di trovare?- prende fuori dalla tasca il pacchetto guardandolo con aria molto amareggiata, alza il volte e fissa nuovamente la chioma della quercia una piccola lacrima le percorre la guancia, ed è in quel momento che una voce sembra chiamarla.
?:-Doremì....- al primo momento essa non si accorge, al secondo che è frutto di fantasia -Doremì!!- al terzo finalmente si rende conto che la voce di un ragazzo la chiama alle spalle, piano si volta e in quel momento fissa paralizzata dall'incredulo, una ragazzo più alto di lei dalla carnagione bronzea, i capelli che coprono le orecchi lisci con due piccoli ciuffi ribelli color bordeauz come gli occhi, attiranti e profondi e quando sono su di lei esprimono cosi tanta dolcezza da scioglierla.
D:-Akatsuki...-dice con tono flebile nel mentre lo fissa -Akatsuki?- il tono si alza lievemente come cercando conferma che sso non sia un sogno.
A::-mio piccolo angelo.. sei bellissima come ti ho sognata in questi giorni lontani da te- parla con voce calda e ricca di sentimento, la rossa ascoltandolo porta una mano alla bocca cercando di trattenere un singhiozzo.
D:-Aka... si..g Akatsukiiiii- non potendo trattenersi, corre buttandosi tra le sue braccia.
A:-oh Doremì..- la stringe forte, ascoltando i loro cuori che battono all'impazzata dall'emozione di essersi ritrovati, soprattutto dal grande amore che li lega.
D:-quasi.. temevo non saresti tornato.. ho avuto timore di non vederti più-
A:-ti chiedo perdono per essere tardato, ma alcuni problemi nel regno mi avevano tenuto molto impegnato- spiega dispiaciuto.
D:-era qualcosa di grave? Tutti stanno bene?- domanda guardandolo negli occhi.
A:-sì tutto è risolto e sono contento di esser potuto ritornare.. da te Doremì- si sorridono dolcemente e in quel momento la ragazza rammenta una cosa, staccandosi da lui fruga nella tasca della giacchetta, prendendo e porgendogli il suo pacchetto regalo.
D:-avevo timore di averlo preparato inutilmente... invece, beh ecco- le sue guance si colorano di rossa dalla timidezza.
A:-cosa è?- osservando con curiosità il pacchetto.
D:-oggi è San Valentino... e questo è il cuore che ho preparato.. per te- a quella spiegazione Akatsuki la guarda sorpreso, delicato prende il pacchetto dalle mani di lei, lo scarta potendo cosi sorridere vedendo il piccolo cioccolatino.
A:-ti ringrazio Doremì- proferisce osservando meravigliato il regalo e ancor più colei che l'ha fatto. Gli occhi bordeaux del ragazzo scrutano quelli rosa pieni di dolcezza della ragazza, lentamente i volti si avvicinano.
D:-buon san Valentino mio principe..-
A:-buon san Valentino... mio angelico tesoro- gli occhi si chiudono, mentre le labbra si uniscono con dolcezza in un bacio d'amore.
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