PROLOGO - Capitolo 1° -
“io da grande ucciderò qualcuno!” esclamò con sguardo deciso un bamino di circa nove anni davanti a sua sorella sorella maggiore “Dai Abel, non dire sciocchezze, tu che uccidi qualcuno” rispose questa con voce scettica “insomma quando ti muovi sembri un’elefante e qualunque cosa tocchi ti cade da le mani… E poi… non sai dire le bugie, ti scoprirebbero subito…” continuò senza prenderlo sul serio “questo lo vedremo quando sarò maggiorenne” rispose il bambino imbronciato andando nel suo letto –stai tranquillo Abel, ti insegnerò io- lo rassicurò una voce nella sua testa che lui aveva soprannominato Marilyn –grazie Amica, tu sei l’unica che mi capisce- pensò il bambino primo di addormentarsi.
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