UN NUOVO TORNEO
- Capitolo 1° -
MasterFranny: salve a tutti, sono MasterFranny. Okay, leggete e rispondetemi a MasterFranny@elitel.biz dicendomi se vi piace la mia fic!!!!!
Dolphin: MasterFranny non possiede il BeyBlade, solo me, e tutti i gruppi del Torneo Europeo tranne BB, All Stars, European Dream e White Tigers. Nel caso metta Fenice al posto di Aquila per Kei, è voluto, perché originalmente il Bit di Kei è una Fenice e Dranzer è al femminile. Solo qui in Italia si è tradotto in Aquila e Dranzer al maschile. Inoltre chiamerà Voltaire il nonno di Kei perché in inglese è questo il suo nome. Ciò nel caso non ve lo ricordiate, o non abbiate letto Kei’s past, in cui MF ha messo questi avvertimenti. Nel qual caso, vi consiglio di leggerlo!!!!! Enjoy!
MasterFranny: no, un attimo: vorrei ringraziare chi mi ha seguito fino a questa fic. Grazie per la pazienza! Per il torneo Europeo I need some Bladers, se volete essere inseriti come personaggi (mi servono diciamo quattro squadre principali nuove, di cui due potrebbero arrivare in semifinale con i White Tigers e in eliminatoria con gli All Stars) scrivetemi subitissimo con la descrizione del personaggio che volete essere, nome, nome del Bey con relativo BitPower (basta che non sia uno già conosciuto oppure un Delfino, un Basilisco o una Farfalla, perché li ho prenotati io) e sarete inseriti nella mia fic come capitani delle squadre!!! Yeah, via con la fic!!!
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Nuovi e Vecchi amici
scritta da MasterFranny
Capitolo 1: Un Nuovo Torneo!
La giornata era perfetta per allenarsi con il BeyBlade, per cui Kei aveva chiamato a raccolta tutta la vecchia squadra dei BladeBreakers (non che avrebbe potuto trovare di meglio… doveva tenersi tutta la squadra, compreso Takao) per un allenamento speciale. Li aspettava tutti nella sua villa, che gli apparteneva perché suo nonno era ormai in galera con Vorkoff, e tutte le sue proprietà erano gestite dal nipote (o almeno di nome, poi erano i consiglieri a dirigere il tutto…).
Il primo ad arrivare fu il Neko-jinn, Rei, vestito come al solito. La decisione di Rei, sollecitata dall’ intero gruppo, di restare in Giappone per un po’ di tempo, era stata accettata dalla sua Tribù (che aveva capito ormai che Rei era fuggito solo per aiutare la tribù, non per indebolirla, e il capo lo aveva riammesso), e ora la Tigre viveva in un hotel a spese della BBA, poco lontano dalla casa di Kei.
Kei lo vide arrivare a piedi, e si alzò per salutarlo. I due si allenavano quasi ogni giorno insieme (*EHI questa NON è ripeto NON è una fic YAOI con ReixKei, okay? I due sono solo grandi amici, e poi ad entrambi serviva un avversario alla loro altezza; mi scuso con tutti i fan di KeixRei, ma non riesco a scrivere fic di questo genere, tutti vorrebbero ad un certo punto un bacio ma non riesco inspiegabilmente a convincere la mia mano a scrivere quella scena… mi sembra uno spreco che simili fighi stiano l’ uno con l’ altro… loro sono miei!!! Ciò non toglie che una parte di me pensi che Rei e Kei siano una bella coppia; anche Kei e Yuri, d’ altronde, ma Rei sta con Mao, e Kei è libero per nostra gioia* Nd MasterFranny), quindi erano molto più amici di prima della finale Russa.
- Ehi, Kei! Penso di essere il primo, vero?
Rei fece un gesto con la mano a Kei, poi prese dalla tasca Draiger (*lo so, si scrive Driger come Tiger in inglese, cioé tigre, ma scriverlo Draiger mi piace di più ^_^* Nd MasterFranny), lo mise nel lanciatore e si preparò nell’ arena privata di Kei.
Kei ricambiò il cenno con la testa, fece un piccolo sorriso e preparò Dranzer al combattimento.
I due lanciarono i loro Bey nell’ arena e le due Bestie Sacre uscirono dai BitPower, attaccandosi ferocemente.
- Artiglio di Tigre! - urlò Rei.
- Bomba di Fuoco! - urlò Kei.
STRAAAASH!
WAAAAAMP!
I due Bey si scontrarono con potenza esplosiva, entrambi decisi a vincere. Mentre stavano per attaccare di nuovo, però…
- AHAHAHAHAHAH! Allora è così che ci aspettate?!
Kei e Rei sobbalzarono, mentre i due Bey si gettavano ognuno nella mano del proprio Master.
In quella due figure si gettarono addosso ai due ragazzi, mandandoli al tappeto. Kei scrollò via di peso Takao con un grugnito, mentre Rei si rialzava scuotendo la testa, e spingendo via Max. Vicino a loro il Professore aveva già aperto il computer, la sua fedele Dizzi, e controllava i tracciati di gioco. (*Non scherzo, in inglese tutti quelli che fanno Fic chiamano il computer di Kappa Dizzi e anzi, molti sostengono che Dizzi sia un BitPower intrappolato nel computer. Se sia vero poi non lo so…* Nd MasterFranny) (*Yup! Per quello posso vedere i BitPower anche io!* Nd Kappa)
- Iniziamo l’ incontro di nuovo? - Rei chiese a Kei, che scosse la testa.
- Lascia combattere Max e Takao, voglio vedere se si sono impegnati in queste settimane - disse con un piccolo sogghigno.
L’ espressione di Takao dimostrò subito che lui non si era affatto allenato in quelle settimane dal loro ritorno dalla Russia. Invece Max prese il suo Draciel e sorrise.
- Ci sto! Ho potenziato al meglio la mia difesa! ^_^
Alla vista della faccia contrita di Takao perfino Kei dovette trattenere una risatina. Allora pensò di stimolarlo ancora un po’.
- Il Presidente Daitenji ha chiamato poco fa - disse quindi rivolto agli altri. - Sembra che ci sia una specie di torneo in Europa, un torneo privato a cui possono accedere solo determinate squadre. Sembra che sia noi che gli All Stars e i White Tigers siamo stati scelti per partecipare, insieme a squadre che vengono dal Canada, dall’ Europa in generale e dall’ America Latina.
Takao aveva gli occhi fuori dalle orbite.
- E NON POTEVA DIRLO PRIMA?! IO NON MI SONO ALLENATO! COME FACCIO ADESSO?!
Max si sganasciò dalle risate, cadendo a terra tenendosi lo stomaco. (*Per la serie di: FWAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!* Nd Max, sornione)
- Vorrà dire che se non sarai allenato per l’ incontro, gareggerà Kei al posto tuo. In fondo, è pur sempre il nostro capitano! - disse sogghignando Rei.
(*già già già, nelle versioni in inglese è Kei il capitano della squadra, non Takao…* Nd MasterFranny, annuendo) (*Uffa…* Nd Takao) (*Sta zitto, imbecille* Nd Kei)
Takao subito prese Dragoon, e pochi secondi dopo lui e Max stavano combattendo.
***
Kei rimase in un angolo, dando l’ impressione di seguire attentamente l’ incontro, invece stava rimuginando. Da alcuni giorni aveva strane sensazioni. Il periodo passato al Monastero di Vorkoff ormai se lo ricordava quasi del tutto (non che volesse davvero ricordarselo: c’ era stato troppo dolore, troppe punizioni rivolte verso di lui, per ricordare quel periodo senza conseguenze), ma la sua memoria lo tradiva per il periodo seguente. Già. I suoi ricordi iniziavano da quando era arrivato in Giappone, appena due anni prima, ed era diventato il capo degli Shell Killers; c’ era un vuoto nella sua memoria di quasi… sei anni (*diciamo che Kei è rimasto al monastero da quando aveva tre anni fino ai sette anni. Sono cinque anni lì dentro, il giusto per renderlo così. Poi perde la memoria, e sono cinque anni fino all’ anno prima a quello in cui si è unito ai BB* Nd MasterFranny). Che cosa era successo in quei cinque anni? Dove era stato? Suo nonno c’ entrava con questi ricordi mancanti? E perché al sentire del torneo Europeo aveva avuto un brivido lungo la schiena?
***
La stanza era immersa nel silenzio. I tre Blader che stavano seduti erano immersi negli stessi pensieri.
Seduta su una poltrona c’ era una ragazza con lunghi capelli arancioni chiusi in un codino basso (*più o meno basso come quello di Rei, ma i capelli sono legati solo con un piccolo elastico, e sotto sono sciolti…* Nd MasterFranny), vestita con una lunga maglietta e un paio di pantaloni in tinta rossa. Aprì le palpebre di scatto rivelando due acuti occhi di colore verde rame, che si posarono sui suoi compagni. Alla sua destra c’ era un ragazzo piuttosto carino con un paio di occhiali dietro cui si nascondevano due occhi viola; aveva i capelli di un blu scuro cortissimi (*uhm, immaginate… corti come… quelli di Gohan da grande in Dragonball, più o meno, scusate, non sapevo che esempio fare :p* Nd MasterFranny), e portava un completo simile ad una tuta con colori che variavano dal marrone al giallo.
Alla sua sinistra, invece, c’ era una ragazza con capelli di un Rosa scuro (*più scuro di quelli di Mao, intendiamoci; due o tre tonalità sopra* Nd MasterFranny), vestita con un lungo abito di colore azzurro chiarissimo.
L’ Arancia (*ehi!* Nd Arancia) si alzò di scatto attirando l’ attenzione dei suoi compagni, e si diresse verso la finestra. Era davvero furiosa.
- Dimmi, Lacerta, come hai potuto?
La sua voce nonostante fosse calma e pacata, denotava una furia tenuta a stento sotto controllo.
Lacerta (*ehi, è solo un soprannome!!!* Nd Lacerta) alzò lo sguardo su di lei, nei suoi occhi si distingueva un’ aria imbarazzata.
- Vedi… - Lacerta aveva una voce molto profonda (*Avete presente la voce di Lai? Adoro la sua voce! Ecco, simile a quella* Nd MasterFranny). - Pensavo che dopo alcuni anni… fossimo pronti per una cosa del genere.
L’ Arancia si voltò, e nei suoi occhi c’ erano lacrime, a stento trattenute.
- Potevi almeno consultarmi prima! Sai che da quella volta io…
Strinse le palpebre per non piangere. Era una ragazza forte, non certo una piagnona.
- Selene, ti prego! - l’ altra ragazza la fissò con uno sguardo implorante. - Neanche noi, ma Lacerta l’ ha fatto in buona fede!
Selene (*anche questo è un soprannome!* Nd Selene) la fissò, la sua rabbia calmata.
- Sirio, come puoi dire questo? - Selene si voltò verso la finestra, aprendola per respirare aria fresca. I suoi occhi pungevano dalle lacrime, ma lei testardamente le respinse.
- Sono passati tre anni, ormai. Se avesse voluto contattarci… se solo Cepheus ci avesse voluti cercare… - gli occhi di Sirio si riempirono di lacrime.
(*piccolo stop; scommetto che ormai lo avete capito, tutti i loro soprannomi sono di stelle o satelliti… Selene è Luna in Greco, Cepheus è Cefeo, una costellazione, in latino, Sirio lo sapete, e Lacerta è la costellazione della Lucertola…* Nd MasterFranny)
Selene tremò. Era da quasi un’ eternità che nessuno pronunciava il nome di Cepheus, o il suo vero nome. Era quasi un tabù. Non potendo trattenere le lacrime un minuto di più, Selene si portò una mano agli occhi.
- Potremmo venirne fuori se solo partecipassimo a questo torneo… - disse sospirando Sirio.
Lacerta strinse il pugno. Lui provava solo rabbia per Cepheus. Li aveva abbandonati senza una spiegazione! Come aveva potuto… sapendo quello che Selene provava? Come aveva potuto?!
- Sì.
Questo colse tutti di sorpresa. Lacerta e Sirio alzarono gli occhi.
- Potremmo venirne fuori, sì.
Negli occhi di Selene brillava una luce che non le avevano visto da quando… da molto tempo.
- Mi dispiace essermi comportata così - ammise Selene. - Partecipiamo. Il mio Dolphin scalpita per entrare in azione… di nuovo.
(*FWAHAHAHAHA! Ce l’ ho fatta, ho messo Dolphin in un’ altra fic!!!!* Nd MasterFranny) (*arrivano due medici in camice che la chiudono in una camicia di forza e la trascinano via urlante*)
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MasterFranny [scappata non si sa come dalla camicia di forza]: wow, quante pagine! 4! come ho fatto? Avrei anche continuato, se non avessi capito che era meglio finire il capitolo qui. HAHAHA! Come avete trovato questo capitolo? Credo che questa fic si risolverà molto più lentamente di Kei’s Past. Più o meno sui tredici, quattordici capitoli. Cmq, ora devo lasciarvi, sono le undici di sera e devo vedere la video dell’ orrore che ho noleggiato. Chissà che cosa ha scelto Dolphin…
Dolphin: ha! Non Sturate quel Rubinetto! Un favoloso Horror!
MasterFranny/Kei/Yuri: eh? Non Sturate quel Rubinetto?! E che razza di film è?!?!?!?!
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