DIARIO DI GOKU
- Capitolo 1° -
Caro diaro,
io sono quì ad osservare la pioggia scendere trisemente,la giornata è cupa triste e solitaria,io sono quì in stanza, solo a srivere su di te,Sanzo come al solito ha pagato con la carta d'oro la notte qui sperando che finiscano queste lacrime dal cielo.Sanzo sicuramente sarà di sotto a eggersi un giornale e fumare la sua sigaretta palando con Hakkai,Kappa farà il pervertito con qualche ragazza.Io invece stò pensando ad una persona che è lontana da me che mi ha segnato,nessun pensiero ho che di quella persona.......penso di avertene scritto, comunque ti faccio un piccolo ricordo...Era una giornata dove il sole picchiava forte,i terreno sabbioso ustionava e l'unica cosa che volevi un pò d'ombra e un'osai,sì eravamo nel desertoil nostro amico drago non era riscito a sostenere la sua trasformazione e così noi eravamo a piedi quel pervertito di un kappa mi chiamaa continuamente scimmia,ma io non rispondevo per mantenere in corpo più energie possibili,le ore passavano i nostri piedi erano stanchi,io non ci vedevo più dalla fame, il mio stomaco brontolava quasi provocando terremoti,Sanzo stava sempre eretto con la schiena nessun suo passo era barcollante ma e goccie di sudore che scendevano sulla sabbia erano calde e al contatto di essa evaporizzavano.Hakkai si ascigava la fronte ogni circa dieciminuti ogni suo passo affondava nella sabbia,teneva il suo amico drago trà le braccia;e alla fine Kappa scendevavo da tutto il corpo rivolii di sudore,dovette per il caldo rimanere a petto nudo in tanto che parlva di continuo come una macchinetta dei gettoni(lo sò che non esistevano a quei tempi ma come esempio ci stà nd autrice)poi io vidi per prima un essere incappucciato in una oasi che stava bevendo dell'acqua,all'inizio pensai che fosse soltanto un miraggio,ma alla fine corsi con tutte le mie energie risparmiate fino da esso e mi fermai accanto ad quell'essere incappcciato,i miei compagni non corsero ma mi seguirono,il primo a salutare fù lei con un semplice ciao,la voce femminile era dolce e delicata con un tono clamo e gentile io contracambiai il saluto sorridendo poi ci siamo presentati,in quel momento arrivarono gli altri e Gojo notando la voce femminile ci provò subito con un baciamano e dicendo "siete un bel fiore nel deserto"ma come risposta ebbe"non mi avete visto in faccia come potrei essere un fiore nel deserto comunque grazie del complimento"a quella frase Melissa abbassò il cappuccio mostrando i boccoli dorati un po' baganti ma che davano un bellissimo aspetto e faevano contorno al viso che sembrava dipinto con i colori ad olio,occhi neri che avevano uno sguardo profondo su ogni cosa anche la più insignificante loro t'invitavano ad osservarla come se fosse una scoperta gastronomicala più buona del mondo e quelle fini e morbide labbra che ti veniva subito la voglia di assaggiare di essere qualcosa che lei metteva in bocca.La ragazza ed noi abbiamo mangiato i frutti che erano nell'oasi e bevto quell'acqua limpidissima che sembrava quasi che non ci fosse e fresca, abbiamo io e lei parlato molto del nostro passato il suo era un pò triste lei fuggì dalla sua famiglia per colpa delle violenze e dei maltarttamenti dei suoi,poi propose a tutti noi di dormire nell'oasi per la notte lei dovette faticare molto per convincere sanzo a farci rimanere ma c'è la fece,dopo un buon ristoro hakkai e sanzo parlavano,intanto che quel maledetto di un Kappa ci provava con la dolce Melissa io ero pronto ad picchiarlo è_é ma melissa rifiutava ogni approccio e così dovette lasciar perdere, io proposi alla ragazza di fare una nuotata nell'acqua dell'oasi,all'inizio lei era imbarazzata,ma alla fine accettò,si tolse il mentello mostrando le vesti bianche che indossava e si tuffò in acqua e iniziò a nuotare incitandomi di prenderla allora anch'io mi tolsi il mantello e mi tuffai iniziò un inseguimento mozzafiato vermente nessuno dei due voleva perdere ma alla fine vinsi e la presi trà le mie braccia e lentamenti i nostri cuori si unirono in un bacio dolce e apassionale,finì velocemente per l'intrusione di Sanzo che si è messo a ridere e Melissa ed io ervamo imbarrazzati é_è è_é,ma poi la notte l'abbiamo passata ad osservare le stelle ed a parlare lei diceva che era la notte dei desideri e il mio desiderio era che quell'attimo non finisse mai,ma non era possibile e finì il giorno dopo io ed lei eravamo distanti lei andava verso sud ed noi verso ovest,però ci siamo scambiati delle cose io diedi a lei uno dei bracciali che porto ai polsie lei mi diede un ciondolo che raffigura un sole e una luna.be io penso continuamente a quella notte e spero anche lei ora vado a mangiare stò crepando di fame,a presto T.V.B melissa
by Goku
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