PATTO MORTALE!
- Capitolo 1° -
Taisuke aveva letto su internet che per evocare Satana, bisognava farsi cadere una lapide di marmo del cimitero il terzo giorno del mese, alle 3.33 del mattino. E così fece. Dopo essersi fatto male con la lapide di cemento, però, non successe nulla, e così, triste, tornò a casa e si rassegnò. Il suo problema era che essendo, come lo definivano le ragazze, tutte attratte da lui, "un figo da paura", aveva sempre ragazze attorno. Fin qui tutto bene, se Taisuke non fosse stato omosessuale. Esatto, era attratto dagli uomini, ma non se ne faceva una colpa. E perchè avrebbe dovuto? Soltanto i suoi compagni, i pochi che lo sapevano, lo aggredivano, sia verbalmente che fisicamente. Usavano parole veramente molto cattive, come ad esempio "finocchio", o "frocio". Taisuke non se ne preoccupava più di tanto, ma voleva vendetta. Voleva veder scorrere il sangue, solo questo. Certo, voleva anche che le ragazze lo odiassero, e Satana avrebbe potuto risolvere tutto.. Ma evidentemente non esisteva. Tutte queste cose, e molte altre, stavano vagando per la mente di Taisuke quella notte, finchè un terremoto, fortissimo, non scosse tutto il suo quartiere. I genitori di Taisuke non erano in casa: Il padre era morto qualche anno prima, in Afghanistan, e la madre.. La madre, con molte probabilità, in quel momento era in qualche night a bere e a fare la cubista per pochi soldi. Taisuke, però, non voleva più vivere, se vivere per lui significava essere molestato verbalmente dai suoi compagni di classe e avere una madre cubista. Quindi, rimase in casa, sperando che il destino lo portasse via. Esatto, proprio il DESTINO. Non credeva più in un Dio, o in un Satana, non credeva più in nulla, neanche in sè stesso. In quel momento, però, un essere lo afferrò, e lo portò fuori da casa. "Chi sei?! Perchè mi hai salvato?!" Urlò Taisuke. "Shht! Non devono vedermi!". Quell'essere era quello che aveva sempre cercato. Era Satana. Gli spiegò i suoi problemi, e Satana gli fece firmare il contratto che obbligava Satana ad esaudire questi suoi due desideri, ricevendo poi, da Taisuke, un piccolo compenso. Taisuke non aveva firmato un contratto, ma aveva firmato un patto col diavolo..
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