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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Fumetti e Cartoni non giapponesi
Dalla Serie: Tartarughe Ninja (Teenage Mutant Ninja Turtles)
Titolo Fanfic: A UN PASSO DALLA MORTE
Genere: Sentimentale, Azione, Drammatico, Fantascienza
Rating: Per Tutte le età
Avviso: OOC
Autore: mikiturtle galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 06/06/2013 21:54:49 (ultimo inserimento: 05/07/13)

Il povero Michelangelo si ammala gravemente e i suoi fratelli fanno di tutto per salvarlo dalla morte, che appare chiara.
 
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SINTOMI
- Capitolo 1° -

Sembrava tutto così normale: noi cinque, io, Raph, Leo, Mikey e il maestro Splinter. Sedicenni ed eroi per aver battuto finalmente Shredder, anche al Tribunale Ninja e ci godevamo quello che poteva rappresentare un lungo periodo di pace.
April e Casey si erano fidanzati e amoreggiavano, mentre la vita nelle fogne trascorreva come al solito, fra i miei macchinari, Klunk e i giochi, i kata e gli allenamenti ninja, le corse con il Battle Shell o la tarta-cicletta.
Proprio una bella vita... Poi, un giorno, Michelangelo si è ammalato...

*************************************

10 Ottobre, ore 18:45, New York's Sewers

-Oh, andiamo Raph! Non posso credere che hai voluto competere con me sul mangiare circa dieci hot-dog in dieci minuti!- ridacchiò Michelangelo, punzecchiando volontariamente Raph, pericolosamente sull'orlo di una furia omicida: -E hai perso!-.

Mikey era nel dojo, allenandosi con Raph, che tentava almeno di chiudergli la bocca, dal momento che stava ripetendo giocosamente la stessa cosa da circa venti minuti buoni.
Leo, Don e il maestro monitoravano quello che sembrava più un allenamento pronto a mutarsi in una rissa.

-Chiudi il becco, lamebrain!- urlò furiosissimo il rosso, chiamando il minore "testa di legno" in americano: -Perché devi sempre ripetere la stessa cosa? Non ti basta aver tartassato le nostre orecchie per mesi, dopo che sei diventato il Campione di Battle Nexus?-.

Era più infuriato che mai, ma non essendo abituato ad ammettere i suoi errori, il rosso imprecava, raccogliendo i passati avvenimenti nella vita di Mikey che ridacchiava, colpendolo con leggeri calci al guscio. Il giovane quindicenne amava canzonare il sedicenne per puro divertimento, quando un colpo di tosse insistente mise fine a quel litigio.
Michelangelo tossì ripetutamente facendo preoccupare tutti, tranne Raph che si mantenne neutrale, credendo in una finta per averla vinta. Però il minore non sembrava far finta, poi, quasi sputando la sua anima dal corpo, smise, ansimando per lo sforzo.

-Stai bene, fratellino?- fu la prima domanda di Donatello, che gli poggiò la mano sulla spalla, fra il dolce e il preoccupato: -Non sei caldo, quindi non hai la febbre- ammise.

-Credo sia meglio interrompere gli allenamenti per oggi, figlioli- annunciò serio il maestro Splinter, con il bastone stretto sotto le mani.

-Mondo pizza... A momenti mi mancava l'aria!- ridacchiò Michelangelo, cercando di allontanare la paura che aveva provato prima: -Meglio preparare la cena! E' quasi ora!-.

-Vuoi una mano?- chiese Leonardo, finito di pulire egregiamente le lame delle sua katana, specchiandosi; si avvicinava sempre di più alla cucina.

Michelangelo sgranò gli occhi azzurri e spalancò le mani, premendole sui pettorali del leader, cercando di arrestare la sua camminata: -N... No, grazie! Perché non... ti alleni sui kata?- domandò in fretta, esibendo un sorrisino nervoso.

L'ultima volta che aveva cucinato Leonardo, avevano quasi rischiato di saltare per aria: la puzza di fumo nero si respirava in tutta la tana e la cucina era un disastro... Altro che preparare le uova! La tartaruga dalla fascia azzurra aveva aperto troppo la bombola del gas, rischiando una perdita... Per non parlare del cibo immangiabile che aveva carbonizzato...
Insomma, una pizza risolse la situazione!

-Come vuoi, allora- rispose curioso dall'atteggiamento del minore che allargò ulteriormente il suo smagliante sorriso.

E tornò a sedersi in poltrona, ansioso di finire di leggere il penultimo capitolo su un libro che spiegava i misteri sul mondo e le sue difficoltà, prestatogli da Donatello.

**************************************

Tutto tranquillo: Michelangelo non ci mise molto a cucinare e un profumino invitante si respirava in tutta la tana; per cena ci sarebbero stati spaghetti in brodo, fette di carne arrostita con insalata di pomodoro e magari una bella macedonia.
Il punto era che il giovane Mikey amava moltissimo cucinare, oltre che mangiare: era una dote che spiccò già da piccolino.

Seduto nel vecchio vagone ferroviario arrugginito, nel salone, Donatello continuava a battere insistente le dita sui tasti della candida tastiera, con gli occhi fissi sul monitor a cristalli liquidi sul tavolo ligneo, anche se la sua mente era fissa su un punto ben preciso: cioè, a quando Michelangelo aveva tossito così ferocemente.

"Non ne sono sicuro... potrebbe essere un principio di raffreddore... che, legata alla sua asma, non migliora di certo le cose... Però, non voglio allarmare inutilmente nessuno.", pensò rendendosi conto della voce di Michelangelo chiamarlo per la terza volta.

-Insomma! Vuoi che ti chiami con il megafono, la prossima volta?!- ironizzò con finta rabbia, tirandogli affettuosamente le fasce morbide della sua mascherina viola: -Il pc attenderà; ora a mangiare! ADESSO!- strillò giocoso, strappando una risatina a tutti.

-Ok, ok! Ho capito! Non c'è bisogno di urlare!- sbuffò ridacchiando il viola.

La tavola ben imbandita di stoviglie uguali in forma e in numero, fumava di quel buon cibo che attendeva solo di essere mangiato; i cinque si sedettero a tavola, facendo prima un piccolo ringraziamento, per poi passare a "pancia mia fatti capanna"!

Mmh! Che buono!- esclamò Donatello, portatosi alla bocca un'altra cucchiaiata di spaghetti spezzati in brodo: -Lo devo proprio ammettere, Mikey! Migliori di volta in volta!-.

Michelangelo annuì esibendo il suo solare sorriso, anche se dovette soffocare un altro colpo di tosse, meno invadente come quello precedente: -Stupida... tossaccia!- protestò sottovoce.

-Vuoi che ti dia un'occhiatina, dopo cena?- si offrì serio Donnie, poggiandogli una mano sulla spalla destra: -Vorrei accertarmi che sia tutto a posto-.

Mikey negò con capo, ringraziando. Però non attribuì sollievo alla sua famiglia, che desiderava saperne molto di più; Don, arresosi almeno per il momento, annuì e continuò a mangiare, passando a un secondo a base di pesce al cartoccio e alla frutta.
Perfino il piccolo Klunk gradì moltissimo gli spaghetti che Michelangelo gli aveva gentilmente messo in un piatto sul pavimento, accanto a lui: dimostrò la sua gratitudine con alcune fusa accanto al polpaccio del suo padrone arancione.

-Prego, Klunk!- ridacchiò Mikey, raccogliendo il piatto per riporlo nel lavandino d'acciaio.

Attese che la sua famiglia finisse di mangiare, poi sparecchiò e mise tutto in ordine, anche se dovette stare attento a mascherare la tosse che batteva rabbiosa nel suo petto ogni qualvolta che si allungava per riporre le stoviglie sul cola piatti o in terra, per spazzare le briciole cadute.

"Di questo passo, non mi porteranno nemmeno con loro, nelle spedizioni notturne!" pensò seriamente, prima che un rantolo strozzato uscisse dalla sua bocca: "Oh, no...! No... non... riesco a... respi... rare...!".

Il piccolo Klunk si avvicinò a Michelangelo che ansimava sul pavimento marroncino, premendosi una mano sul petto e gli occhi sgranati, velati di lacrime; quasi come avesse intuito il male del suo padrone, il micio arancione corse velocissimo nel dojo, miagolando ripetutamente per dare l'allarme.
Don, Raph e Leo se ne accorsero, ma credettero che fosse solo in cerca di coccole. Il micio, al contrario, indicò con il muso la cucina, riuscendo ad illuminare almeno Donatello.

-Credo stia cercando di dirci qualcosa- ammise serio il viola, riducendo gli occhi a due fessure strette: -Andiamo in cucina!- gridò, quando un'idea gli balenò in testa.

Con anche il sensei, raggiunsero la cucina, trovando Michelangelo a carponi che tremava e sudava freddo: -MICHELANGELO!- gridarono i quattro all'unisono.

-Leo, Raph, portatelo sul divano! Io vado a prendere la mascherina dell'ossigeno!- pronunciò Donatello, correndo velocissimo nel suo caotico laboratorio per afferrare ciò che aveva detto.

Intanto, Leo e Raph avevano sollevato delicatamente il minore da terra, trasportandolo sul divano azzurro del salotto, fremendo di rabbia per la sua non perfetta salute. Splinter gli accarezzò la testa, sospirando e guardandolo attentamente, notò alcuni anelli lievi sotto i suoi occhi.

-ECCOMI!- si affrettò Donnie, alzando delicatamente il capo del fratellino per infilargli la mascherina dell'ossigeno, che iniziò a spingere aria medicinale nella sua gola.

Mikey respirava a fatica, come se ogni rantolo fosse una pugnalata al petto, ma dopo un po' si calmò e iniziò nuovamente a tossire, facendo segno di non voler più inspirare.
Donatello recepì il debole messaggio e gli sfilò nuovamente la piccola coppetta di plastica dal viso, non potendo fare a meno di rattristarsi.

-Gra... zie...- spezzettò ansimante Mikey, prima di passarsi una mano sul viso, come per riordinare le idee confuse che svolazzavano nella sua mente.

-Va tutto bene?- chiese stupidamente Raphael, mentre il minore esibì ancora un sorriso incrinato dal respiro pesante che aveva.

-Meglio se riposi, Mikey... Buona notte, fratellino- salutarono le tre tartarughe, mentre Splinter gli adagiò sul corpo infreddolito una coperta calda e rossa, lisciandolo amorevolmente un'ultima volta, prima che gli occhi del giovane si chiudessero pesantemente.


Angolo dell'Autore

Questa storia doveva essere, in origine, una one-shot che raccontava del trauma subito per la perdita di una persona a me cara. Poi, dato che 70 pagine di Word erano decisamente troppe, l'ho tagliata in 13 capitoli. Anche se questa persona, in famiglia, è morta... io non ho voluto arrecare lo stesso destino al mio caro Mikey. Anzi, ho cambiato un po' di cose... rendendola interessante.
Grazie della lettura.


 
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VOTO: (10 voti, 12 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 12 commenti
dragonturtles 23/08/14 01:50
Devo veramente congratularmi, questa storia ė meravigliosa, le idee sono semplicemente magnifiche e il modo in cui hai descritto il dolore che provava mikey era assolutamente superbo..... Veramente coinvolgente!!! Spero che continuerai nel scrivere storie come questa.....
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Rif.Capitolo: 4
dragonturtles - Voto:
22/08/14 20:44
Bellissima storia, voglio proprio vedere come finisce... Spero bene... : /
Comunque mi sono immaginato Ankio il profumo di caffè sulla coperta di don!! C'era da aspettarselo....
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Rif.Capitolo: 13
darkshell - Voto:
24/06/13 20:31
Scusa se non ho più commentato, ma mi sono ritagliata lo spazio per leggere tutto. La storia è bellissima... e il capitolo finale non da meno!
Sigh... piango per Mikey, ma che eroe!
Descrizione dei combattimenti eccezionale! :)
Complimenti
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Rif.Capitolo: 12
megarockgirl - Voto:
24/06/13 19:11
Vuoi farmi venire un infarto per caso??!!!!! O.O
E adesso cosa succederà? Devo saperlo!! Devo saperlo!!! DEVO SAPERLOOOO!!!!
Povero Mikey!! ç_ç
Fatti coraggio! Siamo tutti con te!!!
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Rif.Capitolo: 8
isaryhamato - Voto:
18/06/13 21:17
Spledida, questa storia diventa di volta in volta piu bella!! Certo che ora Michelangelo non è proprio nella posizione migliore per partecipare nuovamente ai combattimenti!!! Speriamo in bene!!
Perdona se non ho piu commentato, ma la storia mi piace da matti. :) Alla prossima! :)
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Rif.Capitolo: 6
megarockgirl - Voto:
15/06/13 20:41
Noooo, poveri Mikey e Raphie!! ç_ç
Non è giusto però!! Tempo infame!!!
Speriamo che adesso Mikey riesca a superare questa situazione!! Non arrenderti!!
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Rif.Capitolo: 4
darkshell - Voto:
12/06/13 21:58
Povero piccolo Mikey... mi dispiace troppo... poverino. Ma il legame fraterno si percepisce davvero molto bene. questa storia è stupenda!
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Rif.Capitolo: 4
isaryhamato
12/06/13 21:42
I fratelli sono tenerissimi nei confronti del minore, ma mik è proprio giu di morale, ma come dargli torto!!!!! Speriamo si risolva tutto, non possono diminuire di colpo!!! :( Complimenti, splendido capitolo!!! Alla prossima!!! :)
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Rif.Capitolo: 3
megarockgirl - Voto:
11/06/13 21:02
Povero mikey!! ç_ç
Che dolci Don e Leo, sono stati così carini con il loro fratellino!! Bravi ragazzi!! Soprattutto Don!!
Ah Raph perché devi sempre cedere alla rabbia!? >_<
Vebbé almeno alla fine a chiesto scusa!! Dai Mikey resisti!!
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Rif.Capitolo: 1
darkshell - Voto:
11/06/13 20:22
La storia è bella, triste ma interessante! Vai così!
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