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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Fumetti e Cartoni non giapponesi
Dalla Serie: Tartarughe Ninja (Teenage Mutant Ninja Turtles)
Titolo Fanfic: AFEFOBIA
Genere: Drammatico, Autobiografico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, OOC
Autore: mikiturtle galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 29/04/2013 20:17:15

Universo 2012, episodio 21: "Karai's Vendetta". Raphie ha una fobia nascosta, oltre all'aracnofobia.
 
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AFEFOBIA
- Capitolo 1° -

La mia rabbia si era scaricata notevolmente su Mikey, il mio abituale avversario quotidiano.
Il maestro Splinter stava allenando la nostra amica 16enne April alle arti marziali, nel dojo del lato destro, mentre tutti noi eravamo in piena attività fisica nell'altro dojo. Diamine...! La cosa peggiore accadde qualche istante dopo...


******************************************

Io sul lato destro, Mikey sul lato sinistro. Stringo i miei Sai con un ghigno sulle labbra, mentre mi muovo con dei piccoli saltelli sul posto, come un pugile. Il mio fratellino mi guarda quasi intimorito, privo dei suoi nunchaku. Ci è stato permesso di combattere con "corpo e prolungamento". Solo io sono in possesso delle mie armi, mentre quelle di mio fratello sono rinfoderate nella cintura, sul guscio.
-Che cosa vuoi fare?- gli chiedo, sorridendo diabolicamente: -Che cosa vuoi fare?-.
Il mio fratellino muove solo le iridi per seguire i miei movimenti, tenendo ben stretti i pugni, a poca distanza dal volto.
-Che cosa vuoi fare?- gli riformulo una terza volta, spiccando un alto balzo, pronto per "infilzarlo" con i miei Sai.
E' mio! Nella mia traiettoria, però, Mikey ghigna e all'ultimo momento, assume una posizione supina sul tatami multicolorato: blocca i miei polsi e portando il piede sinistro contro il mio stomaco, mi fa volare letteralmente e sbattere duramente in terra, con il sonoro tonfo del Sai che tintinnano lontano.
-Booyakasha!- urla vittorioso, pompando i pugni in aria, prima di atterrare sul mio guscio: -Sei stato battuto!-.
La rabbia comincia a crescere nel mio petto: stringo i pugni e le mie iridi verdi iniziano a restringersi.
-Pensavi di avermi in pugno e invece ti ho suonato come un trombone!- schernisce Mikey, iniziando a rigirarmi le dita sulle tempie.
Si alzando in piedi solo per far finta di suonare lo strumento citato, immaginario. Si volta di spalle e sorride maliziosamente, con immenso gusto nel sottolineare la mia "sconfitta". Ne approfitto per tappargli la bocca con una rapida stretta alle sue spalle: gliele circondo duramente e ghigno.
-Il tempo di giocare è finito, "tartaruga-ho-vinto-io!"- sibilo.
Piroetto su me stesso per due veloci volte e divaricando le gambe, impedisco che i piedi di Mikey tocchino terra. E' nella mia presa speciale "Schiaccia-tartarughe" e non posso fare a meno di notare come gli occhi degli altri siano puntati su di me. Questo mi fa semplicemente piacere.
Mikey tenta di liberarsi con dei rapidi movimenti delle gambe: -Mettimi giù! Basta!-.
Allarga le braccia e sta quasi per liberarsi quando le mie braccia lo avvolgono ulteriormente all'altezza del collo; così intrappolato, mi limito a inarcare internamente la schiena, solo per spostare Mikey ancora più in alto... lui mi ha toccato con le sue dita... prima...
-Perché non provi a liberarti, eh?- ruggisco, mentre le forze del mio fratellino vengono a mancare sempre più, molto lentamente: -Mi hai battuto! E con quel maledetto vizio di toccarmi!-.
-Non... riesco a muovere... le mie braccia!- balbetta Mikey, socchiudendo gli occhi.
Ripenso a un'episodio della mia vita... e lo collego ingiustamente al tocco giocoso di Mikey... la rabbia mi divora e ignorando un doloroso "crack", sbatto pesantemente sul tatami mio fratello.
-Mai toccarmi, ricordatelo!- impreco a denti stretti, girandomi di spalle: -Non m'importa se sei mio fratello! Hai bisogno di una lezione dura per capire, a volte!-.
-Va bene, Raphie- mormora Michelangelo, ancora sul pavimento: -Volevo solamente capire se la tua paura era scomparsa-.
Macino quasi i miei denti e ringhio: -COSA TE NE PUO' IMPORTARE! FATTI GLI AFFARI TUOI!-.
Il silenzio cade automaticamente; perfino il sensei e April mi stanno fissando con uno sguardo preoccupato. Non riesco a pensare lucidamente, quello che sto pensando, che voglio, è solo prendere a pugni qualcosa... o qualcuno!
-Raphie...- ritenta ancora Michelangelo: -Devi affrontare la tua paura-.
-E come faccio quando è colpa di un umano se da piccolo mi ha quasi violentato! Non te lo ricordi più?!- urlo, incurante della presenza di April.

Era buio, faceva freddo e ignaro del vero valore degli insegnamenti di papà, mi ero avventurato sino in superficie, nei miei cinque anni di vita. Per me era tutto magnifico e nuovo.
Avevo percorso tutta la fognatura correndo senza sosta e con molta fortuna, ero anche riuscito a rimuovere un pesantissimo tombino, ritrovandomi in un vicolo oscuro e sinistro, verso le 23:45.
Ero piccolo e a malapena sapevo le basi del ninjitsu; la luna brillava nel cielo costeggiato di stelle e gli edifici maestosi sembravano incurvarsi leggermente verso l'interno, come il "Grandangolare" di una macchina fotografica professionale.
I miei piedini toccarono il freddo asfalto e immensamente felici mi persi a fissare alcune luminose insegne di negozi con il turno notturno; potevo udire le sirene della polizia, in lontananza e... purtroppo, anche dei passi lenti dietro di me.
Ancor prima che potessi rendermene conto, due braccia mi si avvolsero sul petto, sollevandomi; la paura mi annodò lo stomaco e il mio guscio fu sbattuto violentemente contro il muro cementato di un edificio oscuro.
La paura allargò i miei occhi... dinanzi a me c'era un uomo ubriaco, con un ghigno sul volto e l'intero corpo avvolto dalle tenebre. Incapace di reagire, ricevetti uno schiaffo in pieno viso e le dita ossute di quell'essere infame iniziarono a scavare nella mia pelle.
Le lacrime riempirono i miei occhi e fui capace solo di dibattermi, gridando e implorando l'aiuto di mio padre, ascoltando le risate dell'uomo. Lo guardai più volte in volto ma l'oscurità non mi mostrò che una macchia alta due metri e completamente nera.
Fui bloccato in terra, con il peso del violentatore pedofilo seduto sul mio guscio. Le sue mani tremende raggiunsero la mia coda... la mia zona proibita era pericolosamente vicina a essere infranta.
Lui mi sussurrò qualcosa... io non riuscii a capire e piansi a lungo, sino a quando il peso dell'uomo si tolse da una vaga figura. Ero troppo traumatizzato per riconoscere mio padre... lui era venuto a salvarmi!
Mi prese fra le braccia e io, rannicchiato a pallina, gli piansi a lungo nel kimono magenta, incapace di dimenticare l'orribile esperienza...


-Maestro, io non lo sapevo...- mormora April, con le mani strette sul petto: -Davvero, ragazzi... è davvero triste e non posso biasimare Raph-.
Stringo le palpebre solo per evitare che le lacrime mi colino dagli occhi; ringhio ancora, incurante di mio fratello che assume una posizione seduta.
-Raphie, ascolta.... AAAH!- esclama, crollando miseramente seduto, dopo un vano tentativo di alzarsi.
Posso vedere nella sfumatura del mio dolore Leo, Don, April e il maestro raggiungere Mikey, il cui volto è contratto dal dolore. Mi giro e posso notare l'orrore, la conseguenza della mia stupida rabbia.
-Oh, no!- urlo, inginocchiandomi accanto a Mikey, incapace di toccargli il rigonfiamento bollente della lussazione della spalla destra: -Mi dispiace, mi dispiace!-.
Il mio fratellino ridacchia e con Leo si rimette in piedi: -Non fa nulla... Raphie. Mettila così, almeno prima mi hai toccato, no?-.
Spalanco gli occhi di colpo e volto lo sguardo a mio padre, il quale mi rivolge un sorriso accennato con il capo. Incredulo, fisso sia Leo sia Donnie, i quali mi dimostrano la veridicità delle parole di mio fratello.
Sento la mano di April che accarezza la mia: -Puoi farcela, Raph. Sei forte...-.
-I... io...- balbetto, quando l'unico braccio sano di Mikey mi avvolge: -N... non tutti gli umani sono malvagi e... non devo aver paura di voi...-.
-Giusto!- esulta Leonardo: -Direi che... non c'è nulla di meglio di "Space Heroes" per concludere in bellezza la giornata!-.
Roteo gli occhi esasperato dalla fissa di mio fratello leader che ha verso uno stupido programma con dei personaggi a bordo di una nave spaziale... ma sorrido al profumo particolare di pizza che inspiro in Mikey.
Senza rendermene conto, la mia mano gli accarezza dolcemente il carapace, mentre lo sento vibrare un po'. Mi allarmo e posso vedere come tenta di placare il dolore alla spalla.
-Ti aiuto con il ghiaccio, va bene?- mi propongo in un sussurro.
-Grazie, Raphie!- sorride il mio fratellino, mentre entrambi lasciamo il dojo, per dirigerci nella mia camera, per raggiungere il mio piccolo Spike.
La mia piccola tartaruga mangia-foglia mi sorride quando mi vede!
-Raph è mitico- sussurra Donnie, mostrando il suo incisivo mancante: -Anche se i suoi modi sono da modificare!-.
-Ognuno di noi possiede pregi e difetti, Donatello- spiega il maestro, annuendo: -Ricordalo, sempre-.
-Hai, sensei!- risponde il mio intelligente fratello, arrossendo alla presenza vicinissima di April.

The End!

 
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VOTO: (4 voti, 4 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 4 commenti
monalisa96 - Voto: 09/01/14 15:32
Bellissima ff (come sempre)! Ho solo una cosa da dire...:APRIL GUAI A TE SE TI AVVICINI DI NUOVO A RAPH CHIARO???!!!! LUI È MIOOO!!!! MHUAHAHAHA!!! *arriva Raph* Raph: scusa cosa stavi dicendo?
Io: hemm....*figura di merda megagalattica* niente! Non stavo dicendo niente! Cosa avrei dovuto dire?? ^_^"
Raph: ne sei sicura?? Perchè io credevo che mi avessi nominato...
Io: MA PERCHÈ NON TI FAI GLI AFFARI TUOI??? *incazzata per nascondere l'imbarazzo*
Raph: O_o... Okkeeeeeeyyy....scusa
Io: XD.... Quanto sei bello quando ti mortifichi... *w*..haaa...ti amo *sguardo sognante*...
Raph: Cosa????
Io: niente!!!! NIENTE DI NIENTE!! *altra figurella*
Raph: -.-" ne sei sicura...??
Io: hem certo che si! Ora portrei finire la mia recensione???
Raph:... O.O.... Ok ma ti tengo d'occhio -.-...
Io:... Io ti guardo sempre... *w* *altro sguardo sognante*
Raph: co...
Io: NIENTE E ORA SPARISCI!!! MIKEY SI STA MANGIANDO TUTTA LA PIZZA!!
Mikey: cosa????
Raph: ha no! Non sta volta!!! * rincorre Mikey per picchiarlo*
Mikey: HAAAAAAAAAAA!!! *urlo da ragazzina isterica che ha appena assistito al concerto degli One Direction*
Io: uff... Hem.... Comunque bella storia!... Già già.... Ci si legge in giro.... Ciao
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darkshell - Voto: 30/04/13 20:50
Divertenti le storie delle TMNT 2012, malgrado lo stile 3D sarebbe migliorabile. Sì, è perfetta come one-shot, inerente alla 21esima puntata!
Come sempre, hai avuto un'idea geniale e anche ottima scrittura!
Complimentiiii!
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megarockgirl - Voto: 29/04/13 21:17
Bellissima one-shot!! Mi dispiace davvero per Raphie ç_ç Ha vissuto un esperienza orribile.
Fortuna che Mikey lo ha aiutato a liberarsi di quella paura!!
Bravissimo, la nuova serie è simpatica, ma se la mettiamo a confronto con le vecchie è ovvio che un c'è storia!! Eheheh!! Le prime serie sono sempre le migliori!!
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isaryhamato - Voto: 29/04/13 20:30
Ehilà!!! Ti sei finalmente cimentato nella nuova serie, eh? Ok, per quanto io non ami particolarmente la nuova serie (o meglio, come sono le nuove turtles), la storia è splendida.
Povero Raf, che brutta avventura ha avuto in passato, ci credo che non voglia essere toccato da nessuno, ma i suoi fratelli non gli farebbero mai del male.
Certo che Mik che suona il trombone è un'immagine troppo forte!!! (devo assolutamente mettermi in pari con le puntate americane... diavolo! XD)
Complimenti, splendida One-Shot!!! Bravo! :)
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