PROLOGUE
- Capitolo 1° -
Se qualcuno me lo chiederebbe, risponderei con un sincero "sì". Ammetto con tutte le mie forze di essere stato sin troppo geloso di mio fratello Michelangelo... io, il pacifico Donatello...
Lasciate che ve lo racconti...
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Leonardo aveva otto anni, Raph sette e io sei. Ero il fratellino più piccolo della mia famiglia e mi ero abituato a ricevere tante coccole e amore. Adoravo essere preso in braccio, abbracciato e rincuorato.
Credevo che il mio mondo fosse perfetto, sino a quando, un giorno, il maestro Splinter uscì dalla sua camera, con uno sguardo molto serio. Ci mettemmo immediatamente in riga, silenziosi e... un po' perplessi.
-Figlioli miei, sono appena stato contattato dal Daymio. Egli ci vuole sul Battle Nexus- ci spiegò, guardandoci: -Abbiamo una questione da sbrigare-.
Strinsi il mio piccolo cagnolino di peluche beige e nero al petto e annuii, guardando i miei fratelli maggiori con la coda dell'occhio. Anche la loro mente stava cominciando ad arricchirsi di possibili ipotesi su questa convocazione.
-Molto bene- concluse, infine, il sensei: -E' meglio affrettarci. Per la prima volta, vedrete la superficie... anche se, per un brevissimo tratto. E un nuovo mondo-.
-Sarà bello, maestro?- chiese Leonardo, con gli occhi brillanti di gioia: -Non abbiamo mai visto qualcosa che non fossero le mura della tana!-.
Il maestro ridacchiò e gli accarezzò la testa: -Certo, Leonardo. Ma non dimenticate che quello che esiste sulle nostre teste, non ci è affatto amichevole-.
-Già! Ci sono tanti bastardi pericolosi!- sbottò Raphie, a braccia incrociate: -Meriterebbero di essere presi con tanti calci in...-.
-RAPHAEL!- stoppò il maestro, contrariato: -A breve discuteremo sul tuo linguaggio riprovevole. Spero che non lo utilizzi dinanzi al Daymio-.
Raphie abbassò il capo, un po' imbronciato: -Certo, maestro. Scusa-.
Gli accarezzò la guancia e poi si rivolse a me: -Non ho bisogno di ricordarti di essere buono. Lo sei già, Donatello-.
Sorrisi, mettendo in mostra il mio dente mancante, uno degli incisivi: -Certo, papà! Sarò una pecorella!-.
-Tu sei sempre una pecorella, Donnie!- sorrise Leo, facendomi l'occhiolino.
Non avevo la più pallida idea che la mia vita stesse per cambiare inesorabilmente...
Angolo dell'Autrice
Brevi capitoli per raccontare un po' di Chibi-Donnie! Penso sia così carino e anche gli altri! Eh, eh! Finalmente, un po' di tempo per scrivere e dedicarmi alle mie amate tartarughe ninja! (Ovvio che non abbandono il mio Mik!).
Spero vi piaccia e buona lettura (anche se è breve!) XD
Booyakasha!
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mikiturtle - Voto:
E' stata scritta perfettamente e concordo con MegarockGirl sull'aura oscura di Don...
Piccolino, so bene come si sente (anche se non ho fratelli da piccolo ero geloso se i miei facevano le coccole a un bambino più piccolo di me XD!)!
Bravissima!
megarockgirl - Voto:
Che teneri lui e Mikey, cavolo mi viene da piangere T.T Qualcuno ha un fazzoletto?
Bellissimo capitoletto sorellina!! Vai avanti!!
megarockgirl - Voto:
Donnie ha proprio perso la testa eh? Beh, infondo non lo si può biasimare è un bambino dopo tutto, non può ancora capire che per ora è Mikey quello che ha bisogno di più attenzioni.
Ma addirittura un'aura oscura O.O Cavolicchio!!
Brava!! continua così!!! ^^
megarockgirl - Voto:
mikiturtle - Voto:
Complimenti e non fermarti, anche se sono brevi, sono bei capitoli!
mikiturtle - Voto: