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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Yu-Gi-Oh!
Titolo Fanfic: PER UN "NOME"
Genere: Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, AU
Autore: kioccolat galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 06/02/2013 22:21:55


 
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PER UN "NOME"
- Capitolo 1° -

Sono al parco giochi. Con papà. Sto tentando disperatamente di salire su un’altalena da un’ora...
Non ci riesco. Ho solo 7 anni. Sono basso. Cioè...per quelli della mia età sono alto però...sto cercando di salire sulle altalene dei grandi!
“Bakura mi aiuti???”
Dico con occhi dolci. Con mamma funziona sempre. Vedo mio padre che distoglie lo sguardo da una signora che stava guardando...più che altro guardava la borsa....gli piaceranno le borse?
“No.”
Mi risponde sempre in modo seccato. Gelido. Distaccato. Sapevo già della risposta negativa ma ho provato lo stesso...
“Perchè?”
Dico un po’ triste...ma tanto neanche se ne accorge quindi fa lo stesso.
“ Devi crescere. Se non riesci in queste stupidaggini cosa farai da adulto???”
Dice. Non lo capisco... i papà di Yamira e Cecilia sono sempre buoni con loro.
“Ok...grazie mille è caro Kura...”
Lo vedo che mi guarda con occhi assassini. Penso che vorrebbe uccidermi. Affari suoi...non m’importa...ALTALENA! a noi due!
-
Stupido. Stupido, inutile e rincretinito di un figlio. Bakura. Kura. Perchè mi chiama in quel modo? Mi fa imbestialire... O k ok... lo ammetto...non gli ho mai imposto nè insegnato a chiamarmi... in quel modo. ma odio sinceramente quando mi chiama per nome!...o soprannome che sia.... idea!
“Figlio.”
“ Kura.”
Niente... non ha funzionato. Fino ad adesso questa stupida creatura, a parer mio, ha avuto 3 fasce. La prima. Pianti e urli. Poco male. Se ne occupava Mana. la seconda. Giochi e caramelle. Poco male. Riuscivo a convincere marik con la forza. Terza e attuale fascia. ROTTURA DI PALLE A TUTTO SPIANO! E voglio andare quì e voglio andare la! E guardacaso scassa sempre a me! Sempre io! Sempre solamente e unicamente a me! Bakura!voglio andare al parco giochi! Kura! Voglio andare alle corse dei cavalli!...MA CHE GLI PUO’ INTERESSARE A UN FIGLIO DI 7 ANNI I CAVALLI? Fatto sta’ che non c’ho più voglia di stare quì. Mi alzo dalla panchina su cui ero seduto da un’ora. Faccio lo sguardo più truce di cui sono capace e guardo mio figlio.
“ Andiamo. Ora.”
Mi guarda spaesato. Paura? Scompiglio? Che gli passa per quella testa? Rinuncio a capirlo. Mi avvio senza neanche aspettarlo camminando veloce...forse troppo. Mi giro. È ancora lontano
“MUOVITI!”
Gli urlo. Inizia a correre verso di me. Cade. Cretino. Inizia a piangere. Che rottura! Ma perchè devo vederlo in quello stato???
“Ti avevo detto di non piangere quando sei con me.”
Lo guardo. Seduto a terra. Gli esce il sangue da un ginocchio. Ha sporcato i pantaloni. Mana mi ammazza.
“Scusa...”
Dice ancora frignando... dovrei essere più affabile?? AHAHAHAH!quello lo lascio fare al faraone con quella bambina viziata. Tou ha due opzioni. O si abitua a me o si abitua a me. Mi sembrano eque no?
-
Perchè? Perchè non mi aiuta? Non mi sono fatto veramente male ma... potrebbe almeno provare un po’ di preoccupazione... o almeno fare finta... E’ mio papà...gli voglio bene...ma lui vuole bene a me? Non ha mai dato dimostrazione di affetto...ricordo che i giochi me li comprava marik....diceva sempre: questo te lo manda tuo padre.
Ma non era mai papà a darmelo. Neanche uno spillo. Niente. Nulla. Nada.
“ Bakura andiamo al negozio di giocattoli???”
Dice qualcosa sottovoce....ringhia??? oppure sta facendo un rito woodo? Forse lo fa per uccidermi? Si gira verso di me... con il solito sguardo omicida.
“ Adesso basta... NON-CHIAMARMI-BAKURA-!”
Oh Ra... mi sento morire. Il suo sguardo mi sta trafiggendo. Ho paura. Mi sento perso nel vuoto. Cosa faccio? Come dovrei chiamarlo? Non ho alternative! Oppure col soprannome???
“K...Kura?”
Dico a bassa voce...
“NEANCHE!SMETTILA! MI DAI I NERVI!”
Come sarebbe che gli do i nervi? Sento che sta cominciando ad odiarmi...ma perchè? Non ho fatto nulla di male....non gli ho mai chiesto nulla. Anzi. Ultimamente cerco di fargli capire che gli voglio bene facendomi portare quà e la... in Tv ho visto che ad un padre piacevano le corse dei cavalli e così ho proposto l’idea... mi rialzo e mi scrollo di dosso la polvere... ho paura che con una parola sbagliata potrebbe adottare un’altro figlio e mandarmi in un’orfanotrofio...decido di andare sul sicuro.
“Come...come vuoi che ti chiamo?”
Sfiora l’anello del millennio portandosi una mano fra i capelli. Bisbiglia qualcosa poi si avvicina. Forse adesso mi abbraccia e mi dice che ha sbagliato tutto e ricominceremo da capo insieme???sè...magari...lo guardo interrogativo...si abbassa alla mia altezza. Ricevo uno schiaffo.
“Se provi a piangere ti do in adozione.”
Avevo ragione. Mi odia. Voglio piangere. Resta ancora abbassato. Fa paura. Fa tanta paura. Non gli ho mai detto niente. So tutto del suo passato. Di ciò che è stato e ciò che ha vissuto. Non ho detto mai niente per non ferirlo. Me lo ha detto la mamma. Continua a guardarmi dritto negli occhi. Ma che vuole? Impaurirmi? Beh...ci è riuscito. Lo sto odiando. Basta. Lo ho sopportato troppo. Non ce la faccio più. Mi guardo intorno e vedo che è deserto. Bene. E’ l’occasione perfetta. Gli dirò ciò che penso.
“Bakura...sei cattivo! Sei perfido! Sei sleale! Sei crudele! Sei incoerente! Sei insensibile sei...sei...”
E’ inevitabile. Comincio a piangere. Lui continua a guardarmi chiudendo più gli occhi come per guardarmi meglio.
“I papà di Yamira e Cecilia sono buoni con loro! Gli comprano i giocattoli e le caramelle! Io non ho mai chiesto nulla! Tu sei cattivo! Me lo sento! Non vuoi dirmelo ma lo so! Vuoi spedirmi in colegio!”
Alza un sopracciglio. Sta per rispondere. Ma ho paura per ciò che dirà.
“Visto che ci sei arrivato anche da solo? Pensavo di dirtelo fra poco ma sei più inteligente di quanto pensavo...”
Lo ha ammesso. Calmissimo. Come fosse la cosa più normale del mondo... mamma diceva che era cambiato...odia...suo figlio? Mi odia? Beh lo ripago con la stessa moneta! Dico le parole che non avrei mai voluto dire...
“ PAPA’ TI ODIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!”
Urlo tutto d’un fiato. Continua a guardarmi. Sembra soddisfatto. Ma che vuole?
“Ancora.”
“Eh?”
“Ripetilo”
Ok...mi avevano detto che era pazzo ma zio Ryou lo aveva portato dallo psichiatra. Quello psichiatra era pure bravo! Ma poi è scomparso misteriosamente... sembra serio. Vuole la prova? Non mi crede? BENE!
“Ti odio!”
“La parola prima.”
Resto di sasso. Gliel’ho ripetuto e lui non muove un muscolo. Che insensibile...non me ne frega niente ormai. Sarà il mio messaggio d’addio.
“....papà....”
Dico insicuro. Gli compare uno strano ghigno in volto. Mi scompiglia i capelli e si alza. Lo guardo allibito. Non aveva mai fatto una cosa del genere. Forse questo davanti a me è un clone? Mi prende la mano. La sua è gelida. Comincia a camminare strattonandomi. Ecco...mi sta portando all’orfanotrofio più vicino. Non posso neanche salutare mia mamma. Ho sempre desiderato un cane. Un gatto. Un canarino. Un pappagallo. Ma soprattutto...un regalo da parte di papà. Che non sia rubato. Mi sarebbe tanto piaciuta una macchinina. Quella rossa che fanno vedere sempre alla tv. Che sia per me. Solo solamente per me. Avevo in mente di chiedere a Babbo Natale 5 chili di zucchero per addolcire mio padre. Forse avrebbe funzionato. Ma...ormai è tardi.
“Quale vuoi?”
Mi guardo intorno. Caspita. Senza accorgermene sono arrivato davanti a uno scaffale di giocattoli! DI MACCHININE! Telecomandate! Rosse! Blu! Gialle! Verdi! Ce ne sono pure arcobaleno ma fanno schifo.
“Datti una mossa. Non voglio stare quì in eterno”
Dice. Poi si gira e si mette a guardare altro. Penserò dopo a quale strano fenomeno si sia verificato per fare in modo che io mi ritrovassi quì. Ora sono davanti a lei. La mia adorata macchinina rossa! Brilla! E’ fantastica! Prendo la scatola e la ammiro. La stringo come fosse oro.
“Voglio que...”
Mi blocco. E’ irreale. Non ci credo. Non so se ridere o piangere. Lo scenario che mi si presenta davanti è...è mio padre...con un fucile giocattolo puntato alla fronte di marik a mani alzate. Cosa gli avrà fatto stavolta? Fatto sta che anche se non fa niente se la prendono con lui lo stesso.
“Ti avevo detto che non voglio sposarti! Ne’ avere più a che fare nulla con te! Sarei capece di ucciderti anche con questo lo sai?”
“C...chiedo...perdo...no..”
“Per stavolta ti lascio vivo! Tou hai scelto?”
Sorrido. Sono felice. E non perchè vedo marik in difficoltà, beh si anche per quello, per la prima volta mi chiede qualcosa in modo normale.
“Si...papà.”

Fine.
 
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VOTO: (3 voti, 3 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 3 commenti
bakaneko95 - Voto: 11/02/13 15:05
Tou mi ha fatto tanta di quella pena durante la letura :o! Il pezzo in cui Ryou manda Bakura dallo pschiatra (che sparisce non si sa dove) è stato esilarante come minimo! xD Mi è piaciuto il pezzo in cui Tou lo chiama papà, sospetavo che era quello che volesse bakura :) davvero carina la one! **
p.s. w le macchiniene rosse
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bloodydream - Voto: 07/02/13 18:59
allora..povero Touccio piccino mio dato che to creato io <3
coomunque u.u
Kura sei un bastardo doppiogiochista..xó lo ami tanto **
é tenerissima la parte in cui lo prende per mano **
bellissima davvero un grosso bacio <3
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eleison - Voto: 06/02/13 23:25
Ammazza che stunz Bakura ò.ò povero Tou mi fa una pena ç__ç cucciolo T.T basta lo adottiamo io e Yami <.< qui Bakura si meritava una bella mazzata in fronte porca miseria >.< ahahahahah mi ha fatto morire dove Tou dice che Ryou aveva mandato Bakura da un psichiatra che poi era scomparso misteriosamente xDDD chissà dove ò.ò ahahahah! E quando Bakura dice che Mana l'ammazza perchè ha permesso al figlio di sporcarsi i pantaloni di sangue xD ammazza Mana e che sarà mai? ò.ò Quando poi Tou gli urla che lo odia è stato terribile T__T però povero tesoro se l'è meritato quel cattivo di Bakkie u.u ma alla fine un pò si scioglie Bakura quando Tou lo chiama papà ^_^ dolcissimo quel pezzo e anche quando vanno al negozio di giocattoli e finalmente Tou ha la sua macchinina rossa ^-^ ahahahah simpatico lui alla fine quando dice che è felice anche perchè Marik è in difficoltà xDD bellissima complimenti *-* ne aspetto presto un altra u.u
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