torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Yu-Gi-Oh! Duel Monster GX (Yu-Gi-Oh! GX)
Titolo Fanfic: IL SOLDATO E LA SPIA
Genere: Sentimentale, Drammatico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Spoiler
Autore: pandistelle galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 04/01/2013 13:33:44

Il doppiogioco per Amon è un rischio continuo, le persone che più contano per lui devono starne fuori. Non ha fatto però i conti con...una soldatessa.
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -

- Perché non mi hai mai detto di avere una sorella maggiore Setsuna?! A me, la tua migliore amica! – inveì Melody nella sua direzione sventolandole una rivista chiamata “Duel Monster Magazine” –

- Forse perché non lo ritengo un particolare di vitale importanza?! Il fatto che venga ospite qui all’Accademia per me non significa niente, è una duellante del resto. – rispose la diletta interessata, nascosta dietro un’altra rivista intitolata “New Generation, tecnologia a 360°” -

- E anche una famosa pianista, lo sai che è fidanzata con…

- Lo so. Metsuna è abbastanza grande per decidere da sola con chi passare il resto della sua vita, spero di non essere invitata alle nozze!

Seppellì maggiormente il viso all’interno di una delle sue riviste preferite, la pagina raffigurava gli ultimi ritrovati nel campo della tecnologia più avanzata. Tra poco più di tre ore, cinque duellanti sarebbero giunti li all’Accademia come ospiti; una sorta di scambio con altre scuole sparse per il mondo.

Di questa rosa di duellanti facevano parte due persone il cui solo pensiero bastava a far riaprire vecchie ferite che credeva rimarginate per sempre. Aveva sempre cercato di tenere insieme la famiglia, nonostante la morte della mamma avvenuta quando lei aveva solo tre anni e Metsuna dieci.

Sua sorella maggiore invece aveva preferito piantare tutto per intraprendere una brillante carriera da pianista, da quel momento l’incubo per lei era cominciato. Zii, nonni, cugini di primo e secondo grado…tutti a elogiare Metsuna e le sue grandi doti artistiche e non solo.

Lei invece era stata messa da parte, considerata come un sorta di “mela marcia” il cui solo interesse era quello di imparare ad essere un buon soldato scelto dedicandosi per ore ed ore a percorsi militari estenuanti e così poco “femminili”.

Con un sospiro abbassò la rivista e per un lungo momento fissò la sua migliore amica, che affranta la osservava, le mani sui fianchi. Avrebbe voluto dirle un sacco di cose, ma l’unica cosa che le riuscì di fare fu….di rivolgere la propria attenzione altrove, verso la finestra.

- Si può sapere perché ti comporti in questo modo Setsuna?! Tua sorella sta per venire qui all’Accademia, e tu vuoi farmi credere che non ne sei felice?

- Sono cose di famiglia, se ce l’ho con mia sorella ho le mie buone ragioni e questo tu lo sai bene.

- E’ per lei che hai lasciato gli studi sulla tecnologia di spionaggio avanzata, in quel istituto in cui hai trascorso le vacanze estive?!

- Scusa ma non mi va di parlarne in questo momento Melody, io vado a fare un po’ di jogging attorno al dormitorio. Ti va di venire con me?

- No in questo momento non mi va, Bastion mi sta aspettando in chat per parlare. Quando sarai tornata di buon’umore e sarai disposta ad un dialogo civile con la tua “migliore amica” fammi un fischio.

- Melody aspetta…

- Ciao!

Rimase a guardare la sua migliore amica che decisamente seccata, usciva dalla loro stanza sbattendo con violenza la porta. Da quando Bastion aveva deciso di lasciare l’Accademia del Duellante, le cose per Melody non erano state facili.

Da una parte avrebbe voluto confidare alla sua migliore amica, che sua sorella non era stata la causa che l’aveva spinta ad abbandonare quel corso sulle tecnologie di spionaggio avanzato…il motivo era un altro purtroppo.



*********



- Questi due mesi passati insieme, per te sarebbero stati soltanto un gioco?! Perché vuoi allontanarmi da te in questo modo, a dir poco illogico? Credo di avere diritto ad una spiegazione.



- Sei ancora troppo giovane e soprattutto inesperta Setsuna! Ti lasci trasportare molto spesso dalle emozioni, se ti dovesse succedere qualche cosa io non potrei mai perdonarmelo.



- Io sono la figlia di comandante dell’esercito, io stessa sono un soldato scelto. Tu non hai paura per me, ma dei sentimenti che provi quando sei con me.



- Quello che dici non ha senso, sono sempre stato sincero con te soprattutto per quanto riguarda i miei sentimenti. Se ti sto allontanando in questo modo, lo faccio solamente per il tuo bene Setsuna.



- Sono perfettamente in grado di decidere da sola cosa è giusto o sbagliato per me, se davvero questi due mesi per te non sono stati un gioco…allora permettimi di amarti come ho fatto sino ad ora.



- No è troppo pericoloso. Ti do due ore per fare le valigie e andartene Setsuna, non voglio che tu metta la tua vita in pericolo per stare al mio fianco.




*********



Scosse la testa con energia nel vano tentativo di cancellare per sempre quell’ondata di ricordi che improvvisamente erano tornati a “farle visita”. Lei agli occhi della gente era sempre stata la “sorellina di Metsuna” quella troppo giovane, ingenua e soprattutto impulsiva.

Cosa poteva saperne una ragazzina come lei, del rischio, della sofferenza o più semplicemente della morte?! Era per questo stesso motivo che “Lui” l’aveva abbandonata, invitandola a fare le valigie e lasciare l’istituto…troppo rischioso mandare avanti una storia, basata sulla paura di finire uccisi da un giorno all’altro.

Rapidamente si alzò dal letto e prese da sotto quest’ultimo una borsa in perfetto stile militare, contenente il necessario per i suoi allenamenti mattutini. Doveva assolutamente dare sfogo a tutta la tensione che aveva dentro, o sarebbe esplosa da un momento all’altro.

Quella sera non avrebbe preso parte alla cena in onore degli ospiti, la sola idea di sedere allo stesso tavolo con “Lui” e la sua “adorata” sorellina bastava a far nascere in lei una sorta di “ballo di viscere incendiarie”.

Con la borsa in spalla uscì poco dopo dalla sua stanza diretta alla palestra della scuola, cosa aveva fatto di male per meritare tutto questo?!

 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: