NANA - Capitolo 1° -
-Nana...Svegliati, Nana...- -Hachi...Sei tu?...Sei...Sei tornata...- -Si,Nana...E non ti lascerò più sola...- Improvvisamente sobbalzò e aprì gli occhi gridando il suo nome -Era un sogno...Maledizione!- Prese il cuscino e se lo strinse come se volesse trovare una consolazione. -La mia testa...non ricordo nulla...- -Nana,sei sveglia?- entrò Nobu per accertarsi che l'amica si sentisse bene. -Hai dormito parecchio...dopo tutta quella birra...- -Davvero? Io...non ricordo..- -L'importante è che adesso stai bene- sorrise il piccolo Nobu. -Sai,Nobu...continuo a pensarla...- Nobu rimase in silenzio per un pò. -E' stata lei a svegliarmi stamattina...l'ho sognata.Ma avrei voluto fosse reale- si alzò dal letto e accese la prima sigaretta. -Nana...se davvero ci tiene...tornerà- rispose convinto Nobu,poi uscì dalla stanza per andare a preparare la colazione. Nel frattempo Nana si vestì,andò a pulirsi il viso e si guardò allo specchio. Quanto mi manca Hachi...e quanto mi mancano tutti... perchè siete andati via, pensò.Ora si recò in cucina e fece colazione insieme al suo unico amico rimasto accanto a lei. -Nana,ricordati che io non me ne andrò mai via da te e se dovesse succedere qualcosa sappi che tu verrai con me- -Non fai altro che ripetermelo zuccone!- -Hai un cuore di pietraaaaa...- -Smettila di piagnucolare- gridò Nana con il suo solito modo di fare diverso da qualsiasi altra ragazza. -E va bene non ti dirò più nulla- rispose Nobu silenziosamente. -Piuttosto domani è il tuo compleanno ed è giusto che andiamo a mangiare fuori, quindi dove vorresti andare ?- disse il caro amico -Non mi importa. Per me fa lo stesso- rispose Nana -D'accordo sarà una sorpresa allora,quindi questo pomeriggio andiamo a comprare qualcosa di nuovo da metterti- -Non hai avuto una brutta idea.A me sta bene- Continuarono a parlare per molto i due. Erano davvero grandi amici. Il pomeriggio si recarono in un negozio di abigliamenti e Nana scelse in fretta ciò che doveva prendere. Quel pomeriggio passò in fretta,forse perchè essendo a piedi dovevano farsi tanta di quella strada per tornare a casa.Ma questo non era un problema. -Allora è qui che ceneremo stasera, ti va?- Le fece notare un piccolo ristorante al loro fianco. Lei annuì e continuarono il loro viaggio verso casa. -Mi raccomando, non far bada a spese stasera,siamo intesi?- sorrise Nobu -Come vuoi tu Nobu- sorrise anche lei.
-Era tutto così buono,ma non credi che abbiamo esagerato? Insomma non è che hai speso un bel pò?- chiese Nana -Beh...in verità conosco il gestore del locale e quindi non ho pagato quasi niente- si mise a ridere -Razza di imboglione,ecco perchè non dovevo fare bada a spese- gridò Nana con il suo tono "scherzoso". Salirono le scale dell appartamento,ma improvvisamente Nana si accorse che la porta era aperta ma non c'erano luci accese.Entro spalancando la porta e... -SORPRESA- -No...non...non ci posso credere- stava piangendo -Perchè mi avete fatto soffrire così- e continuando a piangere corse ad abbracciarli. Erano tutti là: Hachi,Ren,Shin e Yasu. Ovviamente Nobu sapeva tutto. |
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