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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Fumetti e Cartoni non giapponesi
Dalla Serie: Tartarughe Ninja (Teenage Mutant Ninja Turtles)
Titolo Fanfic: A CHRISTMAS TO REMEBER
Genere: Sentimentale, Avventura, Dark, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: OOC
Autore: mikiturtle galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 09/12/2012 11:19:56 (ultimo inserimento: 04/05/13)

Le Chibi di New York incontrano quelle Super, a Natale
 
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PROLOGO
- Capitolo 1° -

Una tartarughina di quattro anni stava saltellando felicemente nel piccolo salotto della sua tana, gridando festosamente qualcosa, stringendo al petto il suo inseparabile "Orsetto". Sulla testa capeggiava una piccola bandana arancione e un paio di occhi azzurro cielo spiccavano su di essa, perfettamente intonati con il colore verde acqua della sua pelle. La felicità che sprizzava nei suoi gridolini riempivano l'aria circostante di felicità, tant'è che i suoi tre fratellini, dovettero accorrere per capire di che si trattava.

-Che succede, Mikey?- domandò con la sua vocettina, il piccolo Chibi-Don, succhiandosi il pollice, nonostante avesse circa cinque anni: -Perché se felice?- domandò, inclinando la testolina, avvolta in una bandana viola.

Il piccolo Chibi-Mikey era troppo entusiasta per rispondere: si limitò semplicemente ad afferrare le sue manine e a costringerlo a saltare e canticchiare melodie inventate.

Gli altri due, Chibi-Leo e Chibi-Raph guardavano perplessi la scena e prima che potessero unirsi anche loro al coro di grida dei primi due, intervenne il maestro Splinter, con il kimono leggermente infarinato, così come le mani.

-Che cos'è tutto questo baccano, figlioli?- domandò con finta rabbia, perché i suoi occhi dolci erano il tono con il sorriso sulle sue labbra: -Michelangelo?- e si rivolse al più giovane, che lasciato il povero Chibi-Don in preda a violenti capogiri, si diresse pimpante da suo padre.

L'arancione, senza smettere mai di saltellare, si nascose le manine dietro al guscio, muovendo il suo corpicino, come a ritmo di una musica immaginaria: -Papà! Papà! L'ho visto e lui verrà!- esclamò felicissimo, aggrappandosi al kimono di Splinter, sfumando di bianco la sua guancia destra.

Gli altri tre Chibi si dettero un piccolo sguardo perplesso, non avendo capito il motivo di tanta felicità, forse anche esagerata.

Splinter prese in braccio la tartarughina felice e provò a capire meglio: -Figliolo, a cosa ti riferisci?- domandò, sbattendo più volte le palpebre a come il piccolo scese rapidamente dal suo sostegno, dirigendosi nella zona notte della piccola tana.

Corse accanto al suo piccolo lettino, infilando metà del suo corpo sotto la rete di metallo; incurante che Splinter e gli altri lo stessero osservando curiosi, dibatté un po' i suoi piedini e tirò fuori una minuscola scatolina di cartone, con tanto di coperchio. Ci soffiò via la polvere e starnutì pure, sempre con un radioso sorriso, la porse al sensei, che sbatté ancora una volta le palpebre. I Chibi erano desiderosi di conoscere il contenuto della "Mikey's Box", con tanto di "autoritratto" della tartarughina in questione e si aggrapparono, più o meno, alla manica destra del kimono paterno.

Splinter rimosse il coperchio e ne estrasse un minuscolo libricino logoro, dalla copertina arancio chiaro: -Che cos'è questo, Michelangelo?- chiese, non volendone leggerne il contenuto segreto, senza l'autorizzazione del piccolo.

Chibi-Mikey scosse il capo e affondò le sue braccia quasi all'altezza dello stomaco paterno; saltellò ancora e rispose con la sua piccola vocina: -Guarda Maestro! L'ho fatto io! Aprilo, per favore!- e congiunse le mani, esibendo occhi da cucciolo, impossibili da non farsi catturare.

Splinter ridacchiò appena e sciolse il cordoncino di spago che serrava le due copertine semi-rigide e piccoli disegnini di alberi addobbati e una figura rossa, con tanto di barba bianca e sacco zeppo di regali, dette finalmente la risposta: -Figliolo, hai finalmente scoperto la "magia del Natale"?- e lo raccolse nuovamente in braccio.

-Sì! Ho visto in tv Santa Claus e tutti i bambini felici! Pensi che verrà anche da noi?- chiese Chibi-Mikey speranzoso: -Io ho espresso un desiderio, sensei!- e affondò il capo nel suo kimono, mutando il sorriso in un'espressione addolorata.

Solo il maestro Splinter era a conoscenza della malattia del piccolo dal sorriso radioso: il suo corpicino, era debole così come il suo sistema immunitario. Aveva un deterioramento del polmone destro, che stava progredendo sempre più. Anche se nessuno, oltre il topo, era a conoscenza di tale problema, i piccoli sospettavano qualcosa, dalla forte tosse che colpiva Chibi-Mikey. Al cucciolo, non era affatto permesso di uscire fuori dalla tana, a causa degli odiosi spifferi gelidi: era troppo cagionevole di salute e ammalarsi, costituiva un fattore negativo da evitare assolutamente.

Sembrava caldo e pallido; Splinter lo guardò negli occhi vitrei e poté effettivamente identificarne una linea di febbre: -Figliolo, perché non ti metti nel letto? L'alberello che vi ho promesso, lo faremo dopo, tutti insieme!- propose morbidamente, mentre il Chibi scosse più volte la testa e lasciò che un velo di lacrime riempisse i suoi occhi.

-No, papà! Per favore! Facciamolo ora!- e iniziò a singhiozzare, mentre il suo piccolo petto si alzava e abbassava un po' troppo velocemente; tremava appena e tossì violentemente.

Al maestro si strinse dolorosamente il cuore e l'unica cosa che poté fare, fu quella di acconsentire; estrasse un fazzoletto di cotone dal suo kimono e lo adoperò per asciugargli le piccole lacrime che crearono linee sulla guancia ancora infarinata: -Come vuoi, ma mi prometti che non piangi più?- chiese, baciandolo sulla fronte.

Chibi-Mikey annuì e il fratellino Leo, dalla bandana azzurra, gli porse l'Orsetto: -Lo facciamo insieme!- ricordò con un lieve sorriso, che mostrò una piccola fossetta sulla guancia destra.

E così fecero. Il maestro Splinter aveva trovato, recentemente, un piccolo logoro abete sintetico, qualche pallina, stella filante e dei nastri colorati, nelle sue escursioni notturne; prima di mettersi all'opera, spense il forno, dove capeggiava una teglia piena di biscotti a forma di stelle, con tanto di zucchero a velo e si dedicò agli addobbi.
Innanzitutto, dispose in terra un piccolo tappeto circolare rosso, con un buco al centro, giusto per infilare il piccolo piedistallo di metallo dell'abete, che arrivava perfettamente all'altezza di Splinter. Tutti insieme, aprirono alla bene e meglio i rametti stropicciati e gli dettero un'aspetto da triangolo scaleno, perfettamente da abete natalizio verde smeraldo. Chibi-Leo e Chibi-Don, incaricati di prendere la scatola contenente i pochi addobbi, dalla cassa lignea, nella stanza di Splinter, rimasero affascinati dai colori magnifici di essi. Rosso, blu, argento e oro: lucette che si alternavano e stelline da appendere.

-Posso aggiungere questo?- domandò il piccolo Chibi-Mikey, mostrando un piccolissimo trenino di legno rosso e giallo, con un minuscolo cordoncino rosso: -Per favore...- mormorò alquanto stancamente, segno che la febbre stava aumentando.

-No! E' orrendo quel coso! Non ce lo vogliamo, capito! Vai a dormire!- urlò il piccolo Chibi-Raph, approfittando del fatto che fosse il maggiore, dopo Chibi-Leo, rispetto a lui; gli andò vicino e lo fissò con uno sguardo d'odio, che a Splinter non piacque affatto.

-Perché, Raph?- piagnucolò la tartarughina arancione, nascondendo il giochino nel pugno della mano destra, stretta vicino al petto: -Sei cattivo...- e scoppiò in lacrime, strofinandosi gli occhi con le manine.

Splinter dovette farlo: -Basta! Raphael, chiedi immediatamente scusa a tuo fratello! Dove hai imparato una simile arroganza? E' questo quello che ti ho insegnato? Il tuo comportamento è disonorevole!- tuonò, mentre la tartarughina rossa, mise il broncio e lasciò che la rabbia gli gonfiasse le vene.

-Se è vero che a Natale si hanno regali, beh, io spero che tu muoia, Michelangelo!- e scappò dritto filato nella zona notte, dove vi erano i loro lettini.

Michelangelo assunse un'espressione di profondo dolore e smise di piangere... non aveva più le forze per farlo. Si rialzò vacillando e salì faticosamente sul piccolo divano azzurro, rattoppato, raggomitolandosi a pallina. Nonostante avesse solo quattro anni, aveva assunto l'odio veritiero che vi era in quelle simile parole, pronunciate da un bambino. Che lo odiasse? Chibi-Mikey non lo sapeva: desiderava solo riposare e lasciarsi l'aura negativa che lo stava avvolgendo, alle spalle.

*****************************************

"Finalmente! Lo sanno, l'hanno capito! io detesto Michelangelo, lo odio con tutte le mie forze! E' solo un mocciosetto piagnucoloso! Come può papà volergli bene? A causa sua, rinunciamo sempre ad andare sulla neve! Lo odio, lo odio, lo odio", pensava Chibi-Raph, disteso sul letto, con le mani dietro la nuca.

Fissava silenzioso il soffitto nella penombra della stanza, completamente avvolta dal buio; i suoi occhi miele erano intrisi di rabbia, forse smisurata: senza rendersene conto, chiuse gli occhi per riflettere, neanche fosse un teenager e ben presto, scivolò nel sonno... Una semplice domanda lo accompagnò all'entrata del mondo irreale che si accingeva a varcare; non ne fu certo, ma... "Odio sul serio Michelangelo?"...
 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (17 voti, 18 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 18 commenti
Rif.Capitolo: 13
darkshell - Voto:
05/05/13 15:22
Un finale così bello non poteva esserci! Questa storia è stata ricca di emozioni, lotte e tenerezza! Adoro Shellectro, è troppo carino!
E anche gli altri, complimenti e spero di poter leggere ancora delle storie tanto belle!
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Rif.Capitolo: 13
isaryhamato - Voto:
04/05/13 21:06
Splendido finale!!!! E' veramente triste che abbiano dovuto dimenticare, ma era così che doveva andare!!!! Mik e Shell comunque si rincontrerann! :)
Complimenti!!!! Splendida storia come sempre!!! :)
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Rif.Capitolo: 12
megarockgirl - Voto:
03/05/13 20:58
Ma quando crepa Sliver!?
Poveri piccoli chibi sono così dolci e coccolosi, verrebbe voglia di intingerli nel caffè!! *w*
Non arrendetevi ragazzi!!!
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Rif.Capitolo: 12
isaryhamato - Voto:
02/05/13 21:36
"Chibi-Leo gelò all'istante: -N... non voglio avere ancora paura... l'ultima volta è stato terribile...-" ma quanto è tenero!!!!!
"-Non ti preoccupare! Noi gli faremo fare «bum»!- sorrise Chibi-Mikey, abbracciandolo." e lui? Tenerissimo!!!!!!!!! E che coraggio!!!! :)
E l'incontro con le tartarughe grandi?! Che fantastico capitolo!!!! :)
Alla prossima!
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Rif.Capitolo: 11
isaryhamato - Voto:
01/05/13 21:03
Silver!!!! Devi morire!!!!!!!!!!! Forza Splinter!!!!!!!
Ma perchè mi sciolgo ogni volta che leggo dei Chibi in qualsiasi loro forma? Sono troppo carini!!!! E coraggiosi!!! Grandi!!!
Complimenti, anche questo capitolo è splendido!!! Non vedo l'ora di leggere i prossimi e cogli al volo l'ispirazione!!! :)
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Rif.Capitolo: 10
isaryhamato - Voto:
23/03/13 20:37
Ma come sono carini i Chibi? Ma quanto?! Piccolini!!! XD Eh si, Silver è proprio cattivo!!! Comunque il piccolo Shellectro è il mio preferito!!! Poverino, a subire le cattiverie di Silver!!
Complimenti, bello il capitolo!!! Alla prossima! :)
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Rif.Capitolo: 10
darkshell - Voto:
23/03/13 18:15
finalmente! un nuovo capitolo! ho sempre adorato questa storia! con le Chibi è troppo tenera! complimenti!
Le intenzioni di Sliver, però, non mi piacciono per niente!
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Rif.Capitolo: 9
isaryhamato - Voto:
05/01/13 21:22
Povero piccolo Shellectro, mi ha fatto tanta tenerezza!!!! Certo che ritrovarsi davanti se stesso adulto visto come è il futuro!!!!! E Michelangelo sconvolto nel ritrovarsi in quella dimensione con due sue versione, una con superpoter e l'altro pure in versione mini!!! XD
Complimenti, splendido capitolo come sempre!!!! Non vedo l'ora di leggere il prossimo, voglio proprio vedere cosa succederà al piccolo nel futuro!!!!
E anche i piccoli chibi (normali), feriti come sono.... piccoli!!!!
Bravo!!! Alla prossima!!!
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Rif.Capitolo: 7
isaryhamato - Voto:
16/12/12 21:41
T.T Leo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Povero piccolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Non doveva soffrire così!!!!!!
E ora quest'aggeggio che arriva ed è molto pericoloso!!! Nulla di buono all'orizzonte!!!!
E poi ancora Leo che chiede di essere punito... ma piccino!!!!!
Complimenti, splendido capitolo!!!! Non vedo l'ora di leggere il prossimo!!!! :)
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Rif.Capitolo: 6
isaryhamato - Voto:
15/12/12 21:44
Splendidi entrambi gli ultimi capitoli!!!! Veramente eccezionali!!! I fratellini sono così teneri insieme!!! Sarò anche ripetitiva, ma non posso farne a meno!!!!!
Ora però cosa è successo a chibi-leo? Poveri piccoli!!!!
Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli!!! un grosso bacio!! :)
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