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E’ strano ritrovarsi a Malfoy Manor dopo tutti questi anni, e in tempo di pace.
Sono passati venticinque anni dalla fine della Guerra, da quando Harry ha ucciso Voldemort.
Sono seguiti anni di relativa pace, in cui il Ministero si è occupato di stanare gli ultimi Mangiamorte clandestini, e ora finalmente posso dire che viviamo in vera pace.
Anche le antiche ruggini scolastiche, le vecchie inimicizie, con la fine della Guerra sono terminate.
Oserei dire che andiamo tutti d’amore e d’accordo.
Astoria Greengrass in Malfoy questa sera si è presentata alla porta vestita da perfetta donna di casa.
- Cara Hermione! Come stai? - chiede abbracciandomi.
- Astoria, grazie per l’invito. Mi hai dato una serata di grazia, senza le pietanze disgustose di mio marito! - rido ricambiando l’abbraccio.
- Ehi, non parlare male di me! Signora Malfoy, è un piacere rivederti -
Mio marito, Ronald Weasley. Ci siamo innamorati, ma forse lo eravamo sempre stati.
Ora devo ammettere che l’amore è sparito da entrambe le parti, ma rimane ancora troppo affetto per buttare tutto all’aria.
- Ed ecco la bellissima Rose! Sei uno splendore! -
Ed è sincera. Come potrebbe essere il contrario? Mia figlia è splendida. E non lo dico perché è mia figlia.
Ha preso i miei capelli e i miei occhi, ed hanno rispettivamente il colore rosso fuoco e azzurro cielo di Ron.
Ha un fisico asciutto, da donna. Più la guardo, più mi rendo conto che sta crescendo velocemente, mentre io sto invecchiando.
Ho quarantadue anni, e comincio a notare i primi segni dell’età: piccole rughe agli angoli degli occhi e della bocca, e purtroppo da almeno due anni faccio la tinta.
Ho ancora un fisico tonico, ma perché mi sono intestardita ad andare in palestra quattro volte a settimana.
- Grazie signora Malfoy - ringrazia Rose, diventando color pomodoro. Anche questo ha preso dal padre.
- Chi non muore si rivede, eh Weasley? -
Eccolo, Mr Malfoy, in tutto il suo splendore. Il tempo sembra aver risparmiato solo lui.
Certo, anche lui ha avuto il suo periodo buio: la morte di suo padre e successivamente della madre hanno messo a dura prova la sua persona.
Aveva cominciato a perdere i capelli, ed era ingrassato parecchio.
Poi, da tre anni a questa parte, è rinato.
- Malfoy - risponde mio marito con un sorriso tirato.
Anche se ormai i dissapori sono finiti, mio marito ancora ha qualche riserva su di lui.
- Dov’è Scorpius? - chiede Rose.
- E’ in camera, puoi salire se vuoi! -
Nemmeno se lo fa ripetere, in un attimo è sparita.
- Incredibile. Ancora mi fa strano. Quanto noi eravamo nemici a scuola, tanto loro sono amici. Incredibile! -
Malfoy annuisce con vigore alle parole di mio marito.
- Però ne abbiamo passate di cose a scuola eh? -
Sogghigna.
- Oh sì Malfoy, ricordo soprattutto e con particolare piacere il gancio destro che mia moglie ti tirò il terzo anno! -
- Che ci vuoi fare, all’epoca avevo i riflessi lenti! -
- Mangiamo? - chiede Astoria.
So per certo che Astoria, essendo più giovane di Malfoy di sei anni, e non avendo vissuto le nostre vicende quotidiane a scuola, si sente a disagio quando rivanghiamo il passato. Un po’ mi fa tenerezza.



Buonasera!
Come avrete capito da qualche passaggio, ho anche preso spunto dal film (Tom Felton grasso e pelato non mi è proprio andato giù!).
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, ancora ovviamente non dice nulla della storia, ma spero che vi piaccia!
Grazie anche a chi legge e basta <3
Piccola - chan



...Continua nel prossimo capitolo

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