VOTO: (2 voti, 2 commenti)   COMMENTI: Trovati 2 commenti Rif.Capitolo: 2 lilicartman - Voto: 19/10/12 16:19 "Credevo di essere stata chiara, Andrew: tu non sei il mio tipo, non ti posso sposare": e se il matrimonio naufraga perché i due hanno opinioni diverse (a partire da quella sul cosiddetto Male Nero), il matrimonio non durerà... ---"Una noia mortale e tu lo sai, Maggie! Perché non sposi Andrew? Solo in questo modo potrò andarmene da questa città!" Helen parla sempre di andare in giro per il Mondo. Non sopporta più di vivere a Orenelam. Che dovrei dire io? A differenza di lei, non mi lamento e lavoro duramente per permettere alla nostra famiglia di non vivere in mezzo alla strada, come faceva nostra madre. "Helen, te l’ho già detto: farai il viaggio dei tuoi sogni quando avremmo abbastanza soldi da permettercelo." "Ma non guadagni abbastanza neanche da permetterci un weekend in un posto qualsiasi!"--- ecco una contraddizione che sembra vanificare ciò per cui la protagionista narrante "lotta" ---"Helen… i soldi che guadagno ci servono per mangiare e per far studiare te e Lisa! Quando tutto sarà finito, potrete tutte e due vivere la vostra vita come preferite, ma per il momento, accetta la realtà! [...] "Scommetto che i servitori del Male Nero hanno più libertà di me." La afferro per il polso per avere la sua attenzione. "Ti dispiace ripetere?" [...] Helen sbuffa di nuovo. Mostra spesso gelosia nei confronti di Lisa perché pensa che lei sia la mia sorella preferita, ma non è così. Se provasse un po’ di rispetto per quello che faccio per loro, sarei dolce anche con lei. "Perché lei può uscire con i ragazzi ed io devo prendere lezioni di bon ton e ballo?" "Primo, non hai mai avuto nessun spasimante. Secondo: queste lezioni ti aiuteranno a trovare qualcuno di speciale un giorno" --- bè, spera di trovarlo anche tu, che sei tanto in lotta con il matrimonio senza amore, ma insisti a che tua sorella si trovi uno spasimante... ecco perché il tuo discorso sembra incoerente. ma del restro, a che serve avere un'opinione contraria alla "norma", se devi rassegantrti a vivere nella "norma" che ti sta stretta addosso perché non hai i mezzi per uscirne? chiamalo essere "forti"... forti per rassegnarsi, non per lottare per qualcosa che non arriva mai. E come saremo noi, quando saremo affrancati da ciò che gli altri vogliono per noi? Cosa è che vogliamo veramente, che neppure noi sappiamo a livello cosciente? Ecco perché mi piace tanto la canzone Disney "Riflesso" D'accordo con il commento: 0, e Tu? Sì / No   |   Segnala abuso Rispondi Rif.Capitolo: 1 lilicartman - Voto: 19/10/12 16:10 Primo capitolo: la storia di tante persone esiliate perché "diversi in fatto di pelle, nazionalità ma anche abilità ed orientamento sessuale": ahimé è un'idea che non muore mai, e chi ha il potere passa facilmente per un "uomo di Dio" (o degli dèi) io insisto con il dire che la cittadina di Orenelam si chiama così per qualcos'altro che semplice Male Nero letto all'incontrario D'accordo con il commento: 0, e Tu? Sì / No   |   Segnala abuso Rispondi