FRATELLO E SORELLA
- Capitolo 1° -
Hikari stava tutto il tempo rinchiuso in casa,nella sua comera da letto,era diventanto depresso dopo la morte di entrambi i genitori avvenuta da circa due settimane,stava lì disteso tutto il tempo sul letto,e per la maggior parte stavi lì a piangere,diperarsi,non riusciva a pensare ad altro se non ai suoi amati genitori..."ehi Hikari io esco un attimo,torno tra un mezzoretta...capito?" disse Ai,sua sorella più grande di 5 anni,lui ne aveva 15,Tom non rispose..."Hikari...posso entrare un attimo?","Si"rispose con un filo di voce,Ai aprì la porta,il fretello era lì come al solito disteso sul letto a gardare il soffitto,"Senti,non c'è la faccio a vederti così,devi reagire lo capisci?mi manca l'Hikari di prima...","Mi mancano" disse prontamente il fratello dopo qualche secondo di pausa continuò..."Ai mi mancano..." sua sorella fissò il pavimento,il solo ricordo dei suoi gli provocava un grande dolore "Pultroppo niente...niente cambierà il passato...ora devo scendere torno subito"..."Ok" rispose.Hikari stava pensando alle parole di Ai "...niente cambiaerà il passato"...quando all'improvviso sentì suonare il campanello.."e adesso che vuole?" dopo alcuni minuti sentì di nuovo il capanello "che palle.." disse tra sè "ARRIVO!" urlò dalla dalla sua cameretta,usci dalla stanza e percorse senza fretta il corridoio;mentre si apprestava ad apriva la porta ecco che questa si spalanca.Fuori alla porta però ci sono due uomini,uno con una vistosa cicatrice sulla guancia sinistra,alti,vestiti di nero e piuttosto somiglianti,."...Hikari..." disse l'uomo con la cicatrice..."e voi chi siete?" rispose impaurito.Dopo circa un'ora Ai stava ritornado aveva a casa e mentre si apprestava a bussare il campanello si accorse che la porta era socchiusa."...non dirmi..." pensò,subitò spalancò la porta e si precipitò nella camera di suo fratello,ero vuota.Ai iniziò subito a tremare prese il cellulare e compose a fatica il numero dello Zio Kenzo "Zio" e scoppiò in lacrime,"Ehy Ai sei tu?Che è successo??"..."Hikari...non c'è!" rispose.
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