L'INIZIO. - Capitolo 1° -
Flashforward
Ero cosi confusa in quel momento mentre cercavo di dare una spiegazione a tutto quello che era successo nelle ultime ore, ma nulla, non ci riuscivo. Nella mia testa si faceva spazio solo per il dolore che provavo. Sentivo la mia schiena lacerarsi per dar spazio a qualcosa di veramente incredibile e assolutamente magnifico, ali , delle bellissime ali nere grandi e morbide con dei riflessi argentati ero incantata da quella visione finchè non sentii le mie ossa sbriciolarsi, la mia carne bruciare e fu li che persi i sensi e venni inghiottita da un oscurità totale..
L'inizio
Ero così stanca quella mattina del 30 gennaio 2005, ma dovevo assolutamente alzarmi per andare dall'unica persona che amavo con tutto il cuore, il mio fidanzato Rey. Mi stavo preparando, quando insolitamente pensai a tutta la mia vita, ero orfana di nascita ed ero vissuta fino a due anni fa in un orfanotrofio, ovviamente non sapevo se avevo una famiglia, non sapevo quale sarebbe stato il mio vero nome, non sapevo nulla delle mie origini, sapevo solo che ero Amy una povera ragazza orfana dai capelli neri come il carbone e con due occhi grigi, con un lavoro mediocre e con un ragazzo meraviglioso. Ma non importava più così tanto, perchè presto avrei avuto una famiglia tutta mia e sarei stata felice. Almeno questo è quello che pensavo finchè uscivo di casa. Ero in strada che camminavo per le vie di Brigetport ascoltando la musica del mio mp3, quando due ragazzi sconosciuti e minacciosi mi si avvicinarono, stavo per scappare quando il mio corpo si rifiutò di muoversi e così rimasi li ferma, come una statua e con tutti i sensi in subbuglio mentre la mia mente mi urlava di scappare il mio corpo mi induceva a stare ferma li aspettandoli. E quando li vidi davanti a me qualcosa nella mia testa scattò portandomi indietro nel tempo facendomi rivivere ricordi assurdi e impossibili. Tutti quei ricordi mi sfinirono guardai i due ragazzi con occhi stanchi e vuoti in cerca di spiegazioni, quando finalmente uno dei due parlò e disse la cosa che cambiò la mia vita per sempre : Ciao sorellina mia. |
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